Premessa
Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo signore, Gesu` Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo E per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, mori` e fu sepolto. Il terzo giorno e` risuscitato, secondo le Scritture, e` salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verra`, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati, Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen
"È capace di ricevere il Battesimo ogni uomo e solo l'uomo non ancora battezzato"
Il battesimo è pulizia, è purificazione, è la porta al Regno di Dio. "Per mezzo del Battesimo sono rimessi tutti i peccati, il peccato originale e tutti i peccati personali, come pure tutte le pene del peccato"
In pratica ti lascia pulito delle tue lordure interiori, così come delle schifezze esteriori ti lascia pulito un bagno. Questo non vuol dire che tu non ti possa tornare a sporcare, anzi, la cosa è più che probabile.
Quelle che non spariscono, purtroppo per noi, sono infatti le conseguenze del peccato. Ci rimane infatti non solo la libertà, ma la libertà di fare del male; per dirla tutta, l'inclinazione a far del male, quella che si richiama al peccato originale.
Vedo il bene e faccio il male, dicevano 2000 anni fa Ovidio e San Paolo. E' il valutare il mio desiderio immediato più del desiderio di un bene più grande. E' una cosa ben difficile riuscire ad evitare questo errore, ed infatti ce la possiamo fare solo se Dio stesso ci dà un aiutino.
Questo aiutino a non essere animali, siccome è gratis, dato senza pagamenti di sorta, senza che noi lo meritiamo realmente, si chiama Grazia.
Ma se il battesimo pulisce così bene, forse, allora, facendolo più volte...
Eh, no! Il battesimo vale una volta sola. Dopo che l'hai fatto, sei dentro: in un certo senso hai acquisito il tesserino. Senza tesserino, spiace tanto, rimani fuori. A meno che non sia il padrone di casa stesso ad invitarti ad entrare.
Proprio per questo è meglio battezzare i bambini piccoli. Essendo una grazia e un dono di Dio non presuppone meriti umani. Quello che manca per l'età sarà fornito a suo tempo dai genitori, o dai padrini che in loro mancanza ne fanno le veci.
Ai discepoli Gesù ha dato l'incarico di battezzare tutti i popoli, di fare entrare in questa storia di Grazia, nella sua Chiesa.
E già, resurrezione dei morti. Perchè non saremo mica degli angioletti su nuvolette rosa. Avremo un corpo, il nostro corpo. Le nostre dita, i nostri capelli. Rifatti, nuovi. Avremo un mondo nel quale abitare. In cui la gloria, il nascosto, il senso di tutto sarà finalmente visibile. Non ci sarà più bisogno di prova, perchè in esso ci saranno quelli che si sono abbandonati, si sono lasciati andare, si sono fidati.
Il cristianesimo è vivere cento volte meglio la propria vita qui, adesso, su questa terra funestata dalla morte e dal dolore. E' godere cento volte di più di quello che ci è posto davanti, è amare cento volte di più chi ci è caro, gustare cento volte di più ogni musica, ogni fiore, ogni colore. Questo da solo basterebbe.
E invece no, c'è ancora di più. La morte è sconfitta. Non è la tomba l'ultima parola sulla vita. E quello che ci aspetta è l'eternità.
Io non so come sarà. Ma so che sarà.
Ogni lacrima asciugata, ogni cosa spezzata riparata, ogni dubbio risolto; quante risate ci faremo, quando tutto sarà chiaro, sulle nostre paure e sulle nostre incertezze.
Guarderemo ai nostri peccati e li vedremo per quelli che sono. E saremo quelli che siamo veramente.
Salvaci, fonte della pietà. Salvaci in questo mondo, e nel prossimo.
E' l'ultimo sorso, il più dolce, il più importante.
La parola che dà il senso a quanto detto fino ad ora.
Quattro volte abbiamo scandito "credo". Credo non basta. Occorre anche desiderare che quello che crediamo avvenga, divenga vero per ogni uomo, e soprattutto per noi. Se rimane una sfilza di parole spesso pronunciate sovrappensiero, che non si sarebbe magari neanche in grado di ripetere da soli, allora questo è tutto quanto è: parole.
Le parole non cambiano la vita. Le parole sono suono che si spegne, sono inchiostro che stinge.
Se la parola non divenda grido, se la parola non diventa carne non è che una eco che si dissolve nel fiume del tempo.
La carne viva cresce; e perchè la Parola divenuta carne e sangue cresca occorre che diciamo quell'amen, che con tutto noi stessi diciamo quell'amen, quel così sia, quel così è.
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La tazzina è vuota. Spero che sorseggiarla vi abbia un scaldato l'anima.
il nuovo blog di Berlicche
http://berlicche.wordpress.com/
Fraternamente CaterinaLD
"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)