È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

A tutti voi che passate da qui: BENVENUTI
Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Dal 27.1.2013 Angelus del Papa sul Vangelo di Luca Anno Liturgico

Ultimo Aggiornamento: 24/02/2013 19:00
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 39.989
Sesso: Femminile
27/01/2013 13:44
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota


[SM=g1740758] Da oggi 27.1.2013, il Papa inizia il nuovo ciclo Liturgico, ascoltiamolo e avremmo materiale completo sul Vangelo di Luca....



Cari fratelli e sorelle! La liturgia odierna ci presenta, uniti insieme, due brani distinti del Vangelo di Luca. Il primo (1,1-4) è il prologo, indirizzato ad un certo «Teofilo»; poiché questo nome in greco significa «amico di Dio», possiamo vedere in lui ogni credente che si apre a Dio e vuole conoscere il Vangelo. Il secondo brano (4,14-21), invece, ci presenta Gesù che «con la potenza dello Spirito» si reca di sabato nella sinagoga di Nazaret.

Da buon osservante, il Signore non si sottrae al ritmo liturgico settimanale e si unisce all’assemblea dei suoi compaesani nella preghiera e nell’ascolto delle Scritture. Il rito prevede la lettura di un testo della Torah o dei Profeti, seguita da un commento. Quel giorno Gesù si alzò a leggere e trovò un passo del profeta Isaia che inizia così: «Lo Spirito del Signore Dio è su di me, / perché il Signore mi ha consacrato con l’unzione; / mi ha mandato a portare il lieto annuncio ai miseri» (61,1-2).

Commenta Origene: «Non è un caso che egli abbia aperto il rotolo e trovato il capitolo della lettura che profetizza su di lui, ma anche questo fu opera della provvidenza di Dio» (Omelie sul Vangelo di Luca, 32, 3). Gesù infatti, terminata la lettura, in un silenzio carico di attenzione, disse: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato» (Lc 4,21). San Cirillo d’Alessandria afferma che l’«oggi», posto tra la prima e l’ultima venuta di Cristo, è legato alla capacità del credente di ascoltare e ravvedersi (cfr PG 69, 1241). Ma, in senso ancora più radicale, è Gesù stesso «l’oggi» della salvezza nella storia, perché porta a compimento la pienezza della redenzione. Il termine «oggi», molto caro a san Luca (cfr 19,9; 23,43), ci riporta al titolo cristologico preferito dallo stesso Evangelista, quello di «salvatore» (sōtēr). Già nei racconti dell’infanzia, esso è presente nelle parole dell’angelo ai pastori: «Oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, Cristo Signore» (Lc 2,11).


Cari amici, questo brano interpella «oggi» anche noi. Anzitutto ci fa pensare al nostro modo di vivere la domenica: giorno del riposo e della famiglia, ma prima ancora giorno da dedicare al Signore, partecipando all’Eucaristia, nella quale ci nutriamo del Corpo e Sangue di Cristo e della sua Parola di vita. In secondo luogo, nel nostro tempo dispersivo e distratto, questo Vangelo ci invita ad interrogarci sulla nostra capacità di ascolto.
Prima di poter parlare di Dio e con Dio, occorre ascoltarlo, e la liturgia della Chiesa è la “scuola” di questo ascolto del Signore che ci parla. Infine, ci dice che ogni momento può diventare un «oggi» propizio per la nostra conversione. Ogni giorno (kathēmeran) può diventare l’oggi salvifico, perché la salvezza è storia che continua per la Chiesa e per ciascun discepolo di Cristo. Questo è il senso cristiano del «carpe diem»: cogli l’oggi in cui Dio ti chiama per donarti la salvezza!


La Vergine Maria sia sempre il nostro modello e la nostra guida nel saper riconoscere e accogliere, ogni giorno della nostra vita, la presenza di Dio, Salvatore nostro e di tutta l’umanità.

********
 Al momento dei saluti ai pellegrini, il Papa ha rammentato la Giornata mondiale dei malati di lebbra, giunta alla 60.ma edizione:
“Esprimo la mia vicinanza alle persone che soffrono per questo male e incoraggio i ricercatori e gli operatori sanitari e i volontari, in particolare quanti fanno parte di organizzazioni cattoliche e dell’Associazione Amici di Raoul Follereau”.

E per tutti ha invocato il sostegno di San Damiano de Veuster e di Santa Marianna Cope, che hanno "dato la vita per i malati di lebbra". Ancora, il Papa ha ringraziato quanti in diverse parti del mondo hanno promosso una Giornata speciale di intercessione per la pace in Terra Santa.

Benedetto XVI ha rivolto un saluto particolare ai bambini e ragazzi dell’Acr, l'Azione cattolica ragazzi di Roma impegnati in un’iniziativa di pace:

“Cari ragazzi, la vostra ‘Carovana della Pace’ è una bella testimonianza! Sia segno anche del vostro impegno quotidiano per costruire la pace là dove vivete”

Uno di loro ha quindi letto un messaggio al Papa:
“Caro Papa…stiamo sperimentando se siamo veramente capaci di Pace, ovvero di essere collaboratori della Pace che viene da Dio…e ricordati, caro Papa: l’Acr di Roma non smette mai di volerti bene!

Infine, il Papa - aiutato da due bambini - ha liberato due colombe, “simbolo dello Spirito di Dio, che dona la pace a quanti accolgono il suo amore”.

Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:23. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com