È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

A tutti voi che passate da qui: BENVENUTI
Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Riforma del processo canonico per le cause di dichiarazione di nullità del matrimonio

Ultimo Aggiornamento: 21/11/2016 11:07
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 39.989
Sesso: Femminile
21/11/2016 11:07
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

 


Papa alla Rota: rispondere al grido di aiuto di chi cerca la verità


Papa Rota Romana - AFP


18/11/2016 




La legge della Chiesa non può prescindere dal fondamentale principio della salvezza delle anime, un principio che sovrasta il Codice di diritto canonico come legge suprema e come valore che supera il diritto stesso, indicando così l’orizzonte della misericordia: così il Papa nel suo discorso ai vescovi che hanno partecipato al Corso di formazione (17-19 novembre) sul nuovo processo matrimoniale, organizzato dal Tribunale Apostolico della Rota Romana, nel Palazzo della Cancelleria. Non siano mai considerati estranei al Corpo di Cristo quanti vivono il fallimento coniugale: questa l’esortazione di Francesco. 






“Fedeltà all’annuncio evangelico”, ma anche capacità di “attualizzare il messaggio di Gesù”, per rispondere in modo concreto e non decorativo ai bisogni e alle domande dell’uomo di oggi. Così il Papa, incontrando i vescovi alla Rota Romana, ricorda il fine ultimo della legge della Chiesa e, citando la Prima Lettera di Pietro, rinnova loro l’impegno a tener fede, con spirito di servizio, alla grande responsabilità a cui sono stati chiamati: pascere il gregge non perché costretti, ma volentieri, non per vergognoso interesse, ma con animo generoso, non, infine, come padroni delle persone, ma come modelli da seguire: “In tale prospettiva, occorre eliminare con decisione ogni impedimento di carattere mondano, che rende difficile a un largo numero di fedeli l’accesso ai Tribunali ecclesiastici. Questioni di tipo economico e organizzativo non possono costituire un ostacolo per la verifica canonica circa la validità di un matrimonio”.

La salvezza delle anime, fine ultimo della Legge della Chiesa
“Nell’ottica di un sano rapporto tra giustizia e carità” – afferma Francesco – anche i Tribunali ecclesiastici non possono prescindere da quella che è "la legge suprema della Chiesa", il bene più grande: “la salvezza delle anime”. E questo deve essere anche l’obiettivo del Codice di Diritto Canonico, “la parola finale che supera il diritto stesso”, “indicando l’orizzonte della misericordia”.

Nessuno sia considerato estraneo alla Chiesa
La Chiesa è madre che accoglie e ama tutti. Che si incarna nelle vicende dolorose della gente, si china sui poveri, sui lontani e su quanti si considerano esclusi dalla comunità ecclesiale a causa del loro fallimento coniugale. Pertanto - sostiene il Pontefice – nessuno di questi fratelli feriti deve essere “considerato estraneo al Corpo di Cristo, che è la Chiesa”: “Siamo chiamati a non escluderli dalla nostra ansia pastorale, ma a dedicarci a loro e alla loro situazione irregolare e sofferta con ogni sollecitudine e carità”.

Ascoltare il grido di chi cerca verità nel matrimonio
Ai vescovi presenti, provenienti da diversi Paesi e contesti culturali e alle prese con sfide innumerevoli, il Papa chiede di far tesoro di quanto appreso in questi giorni, per poter “svolgere con più efficacia” il proprio ministero, soprattutto per quanto riguarda “il nuovo processo matrimoniale”, con la ricerca di soluzioni e “provvedimenti non sempre facili”. “Confidate nell’assistenza indefettibile dello Spirito Santo, che conduce invisibilmente ma realmente la Chiesa. Preghiamolo perché aiuti voi e aiuti anche il Successore di Pietro a rispondere, con disponibilità e umiltà, al grido di aiuto di tanti nostri fratelli e sorelle che hanno bisogno di fare verità sul loro matrimonio e sul cammino della loro vita”.





DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
AI PARTECIPANTI AL CORSO DI FORMAZIONE PER I VESCOVI 
SUL NUOVO PROCESSO MATRIMONIALE 
[17-19 NOVEMBRE 2016]

Tribunale Apostolico della Rota Romana
Venerdì, 18 novembre 2016

 


 

Cari Fratelli,

la vostra presenza a questo corso di formazione, promosso dal Tribunale Apostolico della Rota Romana, sottolinea quanto i Vescovi, pur costituiti in forza dell’Ordinazione come maestri della fede (cfr Lumen gentium, 25), abbiano la necessità di apprendere continuamente. Si tratta di comprendere i bisogni e le domande dell’uomo di oggi e cercare le risposte nella Parola di Dio e nelle verità della fede, studiate e conosciute sempre meglio. L’esercizio del munus docendi è intimamente congiunto con quelli sanctificandi e regendi. Mediante queste tre funzioni si esprime il ministero pastorale del Vescovo, fondato nel volere di Cristo, nell’assistenza dello Spirito Santo e finalizzato ad attualizzare il messaggio di Gesù. L’inculturazione del Vangelo si fonda proprio su questo principio che vede unite la fedeltà all’annuncio evangelico e la sua comprensione e traduzione nel tempo.

Il Beato Paolo VI, nella Evangelii nuntiandi, esortava ad evangelizzare non in modo superficiale, ma calandosi nella concretezza delle situazioni e delle persone. Queste le sue parole: «Occorre evangelizzare non in maniera decorativa, a somiglianza di vernice superficiale, ma in modo vitale, in profondità e fino alle radici, […] partendo sempre dalla persona e tornando sempre ai rapporti delle persone tra loro e con Dio» (n. 20). Proprio l’attenzione alle persone è il motivo teologico ed ecclesiologico sotteso a questo corso di formazione. La salute spirituale, la salus animarum delle persone a noi affidate costituisce il fine di ogni azione pastorale.

Nella Prima Lettera di Pietro troviamo un punto di riferimento fondamentale dell’ufficio episcopale: «Pascete il gregge di Dio che vi è affidato, sorvegliandolo non perché costretti, ma volentieri, come piace a Dio, non per vergognoso interesse, ma con animo generoso, non come padroni delle persone a voi affidate, ma facendovi modelli del gregge» (5,2-3). Questa esortazione illumina l’intera missione del Vescovo, presentandone la potestà spirituale come un servizio per la salvezza degli uomini. In tale prospettiva, occorre eliminare con decisione ogni impedimento di carattere mondano che rende difficile a un largo numero di fedeli l’accesso ai Tribunali ecclesiastici. Questioni di tipo economico e organizzativo non possono costituire un ostacolo per la verifica canonica circa la validità di un matrimonio.

Nell’ottica di un sano rapporto tra giustizia e carità, la legge della Chiesa non può prescindere dal fondamentale principio della salus animarum. Pertanto, i tribunali ecclesiastici sono chiamati ad essere espressione tangibile di un servizio diaconale del diritto nei riguardi di questo fine primario. Esso è opportunamente posto come parola finale del Codice di diritto canonico, perché lo sovrasta come legge suprema e come valore che supera il diritto stesso, indicando così l’orizzonte della misericordia.

In questa prospettiva la Chiesa cammina da sempre, come madre che accoglie e ama, sull’esempio di Gesù Buon Samaritano. Chiesa del Verbo Incarnato, si “incarna” nelle vicende tristi e sofferte della gente, si china sui poveri e su quanti sono lontani dalla comunità ecclesiale o si considerano fuori da essa a causa del loro fallimento coniugale. Tuttavia, essi sono e restano incorporati a Cristo in virtù del Battesimo. Pertanto, a noi spetta la grave responsabilità di esercitare il munus, ricevuto da Gesù divino Pastore medico e giudice delle anime, di non considerarli mai estranei al Corpo di Cristo, che è la Chiesa. Siamo chiamati a non escluderli dalla nostra ansia pastorale, ma dedicarci a loro e alla loro situazione irregolare e sofferta con ogni sollecitudine e carità.

Cari fratelli Vescovi, voi provenite da diversi Paesi e avete portato in questo incontro le sollecitazioni e le domande che emergono nell’ambito della pastorale matrimoniale delle rispettive Diocesi. Tali istanze richiedono risposte e provvedimenti non sempre facili. Sono certo che queste giornate di studio vi aiuteranno a individuare l’approccio più opportuno alle diverse problematiche. Ringrazio quindi il Decano Mons. Pinto per aver promosso questo Corso formativo, come pure i relatori per il loro competente apporto giuridico, teologico e pastorale.

Tornerete nelle vostre Diocesi arricchiti di nozioni e di suggerimenti utili per svolgere con più efficacia il vostro ministero, specialmente in ordine al nuovo processo matrimoniale. Esso rappresenta un aiuto importante per far crescere nel gregge a voi affidato la misura della statura di Cristo Buon Pastore, dal quale dobbiamo ogni giorno apprendere la sapiente ricerca dell’unum necessarium: la salus animarum. Essa è il bene supremo e si identifica con Dio stesso, come ha insegnato san Gregorio Nazianzeno. Confidate nell’assistenza indefettibile dello Spirito Santo, che conduce invisibilmente ma realmente la Chiesa.

Preghiamolo perché aiuti voi e aiuti anche il Successore di Pietro a rispondere, con disponibilità e umiltà, al grido di aiuto di tanti nostri fratelli e sorelle che hanno bisogno di fare verità sul loro matrimonio e sul cammino della loro vita.


Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:36. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com