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Trattato della vera Devozione a Maria di san Luigi M. Grignon de Montfort

Ultimo Aggiornamento: 26/07/2016 09:27
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29/01/2016 22:33
 
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Secondo Giorno Trattato: [16-26]

– MARIA NELLA STORIA ELLA SALVEZZA

1. Maria nel Mistero di Cristo

La Rivelazione Divina della Parola di Dio insegna che il Figlio di Dio si è incarnato per realizzare la nostra Redenzione affinché possiamo salvarci. In ognuno dei suoi atti di Redenzione, Maria occupa un posto privilegiato. D’ora in poi, quello stesso posto privilegiato Lei deve occuparlo in ognuna delle nostre opere che meritino la salvezza. Tutto ciò che si riferisce alla nostra salvezza deve passare attraverso Maria, come tramite Lei Cristo ha voluto passasse la Redenzione. San Luigi Maria invita a considerare questo posto privilegiato di Maria nei misteri della Vita di Cristo.


a) Nell'incarnazione

“Dio Padre ha dato al mondo il suo unico Figlio soltanto per mezzo di Maria. (…) Il Figlio di Dio si è fatto uomo per la nostra salvezza, ma in Maria e per mezzo di Maria. Dio Spirito Santo ha formato Gesù Cristo in Maria, ma dopo averle chiesto il consenso per mezzo di uno dei primi ministri della sua corte”.


b) Nei misteri della redenzione

Consideriamo insieme al santo di Montfort i doni che Dio ha concedere a Maria perché sia Madre di Cristo.  “Dio Padre ha comunicato a Maria la propria fecondità, per quanto ne era capace una semplice creatura, per darle il potere di generare il suo Figlio e tutti i membri del suo corpo mistico”.

“Dio Figlio è disceso nel grembo della Vergine (…) per compiacersi in esso ed operarvi in segreto meraviglie di grazia. Questo Dio-uomo ha trovato la propria libertà nel vedersi racchiuso nel seno di lei”.
Maria è presente nell'incarnazione, nella nascita, nella presentazione al tempio, nei trent'anni di vita nascosta, e nella stessa morte di Gesù. Gesù si è obbligato a compiere i primi segni miracolosi per mezzo dell’intercessione di sua Madre, come a Cana di Galilea. Se così ha voluto sottomettersi il Figlio alla Madre…
“Oh, - esclama san Luigi Maria – come si glorifica altamente Dio quando, per piacergli, ci sottomettiamo a Maria, sull'esempio di Gesù Cristo, nostro unico modello”.
Vogliamo che Gesù regni? Che continui ad operare meraviglie?: “Gesù Cristo ha cominciato e continuato i suoi miracoli per mezzo di Maria e per mezzo di Maria li continuerà sino alla fine dei secoli”.

2. Collaboratrice di Dio

E’ questa una verità teologica centrale per capire l’essenza del Trattato. “Dio Padre ha radunato tutte le acque e le ha chiamate mare, ha radunato tutte le grazie e le ha chiamate Maria. Questo grande Iddio possiede un tesoro e un emporio ricchissimo, dove ha racchiuso tutto quanto possiede di bello, di splendido, di raro e di prezioso, perfino il proprio Figlio. E questo tesoro immenso è Maria, che i Santi chiamano: tesoro del Signore, dalla cui pienezza gli uomini sono arricchiti”.

E’ un dato di Fede che “Dio Figlio ha comunicato a sua Madre tutto quanto ha acquisito con la sua vita e la sua morte. Per mezzo di Lei Gesù applica i suoi meriti ai suoi membri, comunica le sue virtù e distribuisce le sue grazie. Così, Maria è il suo canale misterioso, l'acquedotto per cui fa passare con soavità e abbondanza le sue misericordie. 

Nessun dono del cielo è concesso agli uomini che non passi per le mani verginali di lei. Il volere di Dio è, infatti, che tutto ci venga donato per mezzo di Maria. Così doveva essere arricchita, innalzata e onorata dall'Altissimo colei che per tutta la vita volle essere povera, umile e nascosta fin nell'abisso del nulla, con la sua profonda umiltà!”.


  Pratiche di preparazione

1) Mettersi nella presenza di Dio. 

2) Chiedere la grazia di abbracciare con tutto il cuore il desiderio di gradire in tutto gli occhi del Signore, e di avere come fine unico delle mie scelte fondamentali la Vita Eterna, senza farmi sedurre dallo spirito del mondo.

3) LetturaIn che consiste “l’ambiente mondano”?  (tratto da Antonio Royo Marin, Teologia della perfezione cristiana)

Questo ambiente malsano e costituito e si manifesta in quattro forme principali. Vediamo oggi la prima: False massime. Sono i principi di pensiero in diretta opposizione a quelle del Vangelo. Il mondo esalta le ricchezze, i piaceri, la violenza, l'inganno e la frode posti al servizio del proprio egoismo, l'illimitata libertà per darsi ad ogni specie di eccessi e di peccati. « Siamo giovani, dobbiamo goderci la vita »; « Dio e buono e comprensivo e non ci danneremo solo perché godiamo e ci divertiamo »; «Occorre guadagnare molto denaro, in qualsiasi modo »; « La cosa più importante è la salute, la vita lunga, il mangiare e il vestire bene, il divertirsi più possibile»; ecc. Queste sono le massime consacrate dal mondo. Non riesce a concepire nulla di più nobile e di più elevato; lo stancano e lo infastidiscono le massime contrarie, che sono appunto quelle del Vangelo. E si spinge tanto avanti, il mondo, nella sovversione dei valori, che un volgare ladro viene reputato « un uomo abile nei suoi affari », un seduttore, « un uomo allegro » un empio e un libero pensatore, « uno spirito forte »; una donna abbigliata in modo indecente e provocante, una persona che « segue la moda »; e così via.


(Rom 12,2) Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà. 

 






Terzo Giorno Trattato: [27-36]

Influsso materno di Maria. Gesù è anche adesso figlio di Maria?

San Luigi Maria risponde di sì. Perché ciò che è naturale viene elevato dalla grazia, e la gloria porta la grazia alla perfezione. Ciò che era naturale su questa terra è elevato alla realtà soprannaturale, e adesso, nella gloria di Dio, è perfetto. “È certo, dunque, che Nostro Signore è tuttora, nel cielo, figlio di Maria come lo è stato sulla terra ed ha mantenuto la sottomissione e l'obbedienza del più perfetto di tutti i figli verso la migliore di tutte le madri”.Ma non è una maternità al modo che noi conosciamo: “Maria è infinitamente al di sotto del Figlio, che è Dio. Perciò se, negli scritti di san Bernardo, di san Bernardino, di san Bonaventura e di altri, si legge che tutto, nel cielo e sulla terra e Dio stesso, è sottomesso a Maria, si deve intendere che l'autorità conferitale da Dio è talmente grande da sembrare che ella abbia la medesima potenza di Dio e che le sue preghiere e domande siano talmente efficaci presso Dio, da valere sempre quali comandi presso la sua Maestà, la quale non resiste mai alla preghiera della sua diletta madre, perché è sempre umile e conforme al suo volere.

Segno della vera fede

“Dio Padre vuol avere figli per mezzo di Maria sino alla fine del mondo… “Come nella generazione naturale e fisica c'è un padre ed una madre, così nella generazione soprannaturale e spirituale c'è un padre che è Dio e una madre che è Maria. Tutti i veri figli di Dio, eredi del Cielo, hanno Dio per Padre e Maria per madre”.I cattolici “che non hanno Maria per Madre, non hanno Dio per Padre”, afferma San Luigi Maria facendosi eco di un’affermazione di San Cipriano. Ma non basta con dire che Maria è Madre senza amore filiale.

“Se l'avessero per madre, l'amerebbero e onorerebbero come un autentico figlio ama naturalmente ed onora la madre che gli ha dato la vita. Il segno infallibile e inequivocabile per distinguere un eretico, è che questi hanno solo disprezzo o indifferenza per la santissima Vergine”.

Madre della Chiesa

“Dio Figlio vuole formarsi e, per così dire, incarnarsi ogni giorno nelle sue membra per mezzo della sua diletta madre”. Nel Corpo mistico della Chiesa, dove Cristo è il Capo e noi le altre membra, Maria è il collo che unisce appunto il Capo con le membra.

“Una stessa madre non dà alla luce la testa o il capo senza le membra, né le membra senza la testa: diversamente si avrebbe un mostro di natura. Così nell'ordine della grazia, il Capo e le membra nascono da una stessa madre. E se un membro del corpo mistico di Gesù Cristo destinato a raggiungere la Salvezza, nascesse da un'altra madre che non sia colei che ha generato il Capo, non sarebbe un erede del Cielo, né un membro di Gesù Cristo, ma un mostro nell'ordine della grazia”.

Tipo della Chiesa

“Quando Maria ha messo le sue radici in un'anima, vi produce meraviglie di grazia, quali lei sola può compiere, perché lei sola è la Vergine feconda che non ebbe, né avrà mai chi le somigli in purezza e fecondità. In unione con lo Spirito Santo, Maria ha realizzato la più grande opera che mai sia esistita o sarà, cioè un Dio-uomo. Di conseguenza ella compirà anche le più grandi cose che avverranno negli ultimi tempi. La formazione e l'educazione dei grandi santi, che vivranno verso la fine del mondo, sono riservate a lei”.


  Pratiche di preparazione


1) Mettersi nella presenza di Dio

2) Chiedere la grazia di abbracciare con tutto il cuore il desiderio di gradire in tutto gli occhi del Signore, e di avere come fine unico delle mie scelte fondamentali la Vita Eterna, senza farmi sedurre dallo spirito del mondo.

3) Lettura: In che consiste “l’ambiente mondano”? (tratto da Antonio Royo Marin, Teologia della perfezione cristiana).

In secondo luogo lo spirito mondano si caratterizza dalla burla e persecuzione di ciò che il cristiano ama. In concreto burla e perseguita la vita di pietà; contro i vestiti decenti ed onesti. Gli spettacoli morali, che elevano lo spirito, vengono definiti ridicoli e noioso; è preso in giro chi ha delicatezza di coscienza negli affari. Riguardo le leggi sante del matrimonio, il mondano le considera antiquate ed impossibili a praticarsi.

Se dobbiamo subire degli scherni, ricordiamoci del Signore, e offriamolo per accompagnarlo nella sua Passione:Allora i soldati del governatore portarono Gesù nel pretorio e radunarono attorno a lui tutta la coorte. E, spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto; intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero una canna nella mano destra e, inginocchiandosi davanti a lui, lo schernivano, dicendo: "Salve, re dei Giudei!" E gli sputavano addosso, prendevano la canna e gli percotevano il capo. E, dopo averlo schernito, lo spogliarono del manto e lo rivestirono dei suoi abiti; poi lo condussero via per crocifiggerlo.(Mat 27:27-31)



 










Quarto giornoTrattato: [37-48]

1- Maria è regina dei cuori

Da tutto ciò che è stato detto precedentemente, San Luigi, trae delle conclusioni:

a) Maria non potrebbe, essere la madre di tutti gli uomini, se non avesse diritto e dominio sulle loro anime per una grazia singolare dell'Altissimo, il quale, avendole dato potere sul proprio Figlio, glielo ha dato anche sui propri figli adottivi, non solo nei beni del corpo, e ciò sarebbe poca cosa, ma pure nei beni dell’anima.

b) Maria è la regina dei cuori perché, come il regno di Gesù Cristo consiste principalmente nel cuore, così il regno della santissima Vergine sta principalmente all'interno dell'uomo, cioè nella sua anima. Infatti è soprattutto nelle anime che essa viene glorificata insieme col Figlio, tanto che possiamo chiamarla con i Santi: Regina dei cuori. 

2- Maria è necessaria agli uomini

Se Dio, volontariamente, ha voluto che la Vergine  gli fosse necessaria, quanto più essa è necessaria agli uomini per raggiungere il loro ultimo fine!!! Molti sapienti, rifacendosi a prove irrefutabili attinte dai Santi Padri, come S. Agostino, S. Bernardo, S. Tommaso e S. Bonaventura, hanno dimostrato che la devozione a Maria è necessaria per salvarsi. Tanto è vero che al dire di Ecolampadio:

“Come è segno infallibile di riprovazione, il non avere stima ed amore per la Vergine Maria, così, all'opposto, è segno infallibile di predestinazione esserle interamente devoto”.
San Luigi per provare questa verità con più enfasi, riporta una frase di San Giovanni Damasceno:

            “Esserti devoto, o Vergine santa, è un'arma di salvezza che Dio dà a coloro che vuol salvare”

Il Santo, continua, affermando che di secolo in secolo e particolarmente le persone che più si sforzano di crescere nell’unione con Dio, saranno le più assidue a pregare la santa Vergine e ad averla sempre presente come loro perfetto modello da imitare e loro valido aiuto per soccorrerli. Tutto ciò avverrà, soprattutto, alla fine del mondo, perché l'Altissimo e la sua santa Madre intendono plasmare dei santi così eccelsi, da superare in santità la maggior parte degli altri santi. Queste anime grandi, piene di grazia e di zelo, che avranno una particolare devozione alla Vergine santissima, saranno prescelte da Dio per combattere i suoi nemici frementi da ogni parte. 
Con una mano combatteranno, rovesceranno schiacceranno gli eretici e le loro eresie, gli scismatici e i loro scismi, gli idolatri e la loro idolatria, i peccatori e le loro empietà. Con l'altra edificheranno il tempio del vero Salomone e la mistica città di Dio, cioè Maria santissima, che i Padri chiamano Tempio di Salomone e città di Dio. Con le loro parole e i loro esempi porteranno tutti alla vera devozione verso la Vergine, e ciò attirerà loro molti nemici, ma anche molte vittorie e molta gloria per Dio. Tutto questo è quanto sembra aver predetto lo Spirito Santo, con queste parole del Salmo: “... sappiano che Dio domina in Giacobbe, fino ai confini della terra. Ritornano a sera e ringhiano come cani, per la città si aggirano vagando in cerca di cibo” .

Questa città, intorno alla quale si aggireranno gli uomini alla fine del mondo, per convertirsi e saziare la loro fame di giustizia, è Maria, chiamata dallo Spirito Santo città e rocca di Dio.   

  Pratiche di preparazione

1) Mettersi nella presenza di Dio. 

2) Chiedere la grazia di abbracciare con tutto il cuore il desiderio di gradire in tutto gli occhi del Signore, e di avere come fine unico delle mie scelte fondamentali la Vita Eterna, senza farmi sedurre dallo spirito del mondo.

3) Lettura: In che consiste “l’ambiente mondano”?(tratto da Antonio Royo Marin, Teologia della perfezione cristiana).
In terzo luogo, il mondano è colui che dà la priorità ai piaceri e divertimenti, sempre più raffinati e immorali: teatri, cinema, balli, centri di perversione, spiagge e piscine con promiscuità di sessi; giornali, riviste, romanzi, mode indecenti, conversazioni turpi, barzellette procaci, frasi a doppio senso, ecc. Non si pensa e non si vive se non per il piacere e il divertimento, a cui si sacrifica spesso il riposo e lo stesso stipendio indispensabile alle necessità più urgenti della vita.

Se dunque siete stati risuscitati con Cristo, cercate le cose di lassù dove Cristo è seduto alla destra di Dio. Aspirate alle cose di lassù, non a quelle che sono sulla terra; poiché voi moriste e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio(…). Fate dunque morire ciò che in voi è terreno: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e cupidigia, che è idolatria. Per queste cose viene l'ira di Dio [sui figli ribelli]. E così camminaste un tempo anche voi, quando vivevate in esse. Ora invece deponete anche voi tutte queste cose: ira, collera, malignità, calunnia; e non vi escano di bocca parole oscene. Rivestitevi, dunque, come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di benevolenza, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza. Sopportatevi gli uni gli altri e perdonatevi a vicenda, se uno ha di che dolersi di un altro. Come il Signore vi ha perdonati, così fate anche voi. (Col 3:1-8.13)






 



Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
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