È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

A tutti voi che passate da qui: BENVENUTI
Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Dal 24 al 26 giugno il Papa in visita apostolica in Armenia

Ultimo Aggiornamento: 27/06/2016 12:56
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 39.989
Sesso: Femminile
19/05/2016 16:00
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota


Viaggio del Papa in Armenia: resi noti il motto e il logo

Motto e logo del viaggio del Papa in Armenia - RV

Motto e logo del viaggio del Papa in Armenia - RV

19/05/2016

Sono stati resi noti oggi il motto e il logo del viaggio apostolico che Papa Francesco compirà dal 24 al 26 giugno prossimi nella Repubblica d’Armenia. Il motto è ''Visita al primo Paese cristiano''. La conversione dell’Armenia, infatti, risale al 301, grazie all’opera di San Gregorio l’Illuminatore e può dunque definirsi – come ha detto Papa Francesco – “la prima tra le nazioni che nel corso dei secoli hanno abbracciato il Vangelo di Cristo” (Messaggio agli Armeni, 12 aprile 2015).

Il logo
Il logo, di forma circolare, raffigura il Monte biblico Ararat, simbolo dell'Armenia, e il “Khor Virap” di Artashad (“pozzo profondo”) in cui San Gregorio l’Illuminatore venne imprigionato per quasi 14 anni, dove oggi sorge il Monastero omonimo. Una volta liberato, San Gregorio, che divenne il primo primate dell'Armenia, dichiarò, insieme a Re Tirdate III, il cristianesimo religione di Stato dell'Armenia. Nel logo sono riportati gli emblemi e i colori, il viola e il giallo, della Chiesa Armeno Apostolica e della Santa Sede.

Programma del viaggio
Secondo il programma ufficiale, Francesco arriverà il pomeriggio di venerdì 24 nella capitale Yerevan. Subito la preghiera alla Cattedrale armeno apostolica di Etchmiadzin con il saluto al Catholicos, quindi l’incontro con il presidente e le autorità civili e il discorso al corpo diplomatico. Sabato 25 sui passi di San Giovanni Paolo II, il Papa visiterà il Memoriale dell’eccidio degli armeni sotto l’Impero ottomano tra il 1915 e il 1916. A Gymuri, seconda città più popolosa in Armenia colpita da un violento sisma a fine anni Ottanta, Francesco celebrerà la Messa e visiterà la Cattedrale armeno apostolica delle Sette Piaghe e la Cattedrale armeno cattolica dei Santi Martiri. In serata, di nuovo a Yerevan l’incontro ecumenico e la preghiera per la pace. Domenica 26 giugno, terzo e ultimo giorno della visita in Armenia, l’incontro del Papa con i vescovi cattolici armeni nel Palazzo Apostolico ad Etchmiadzin e la partecipazione alla Divina Liturgia nella Cattedrale armeno apostolica. Dopo il pranzo, l’incontro con i delegati e benefattori della Chiesa armena apostolica e la firma di una Dichiarazione congiunta. Prima del rientro in Vaticano il Santo Padre pregherà nel Monastero di Khor Virap.




Rettore Collegio Armeno: visita del Papa nel segno della pace

Dal 24 al 26 giugno la visita del Papa in Armenia - RV

Dal 24 al 26 giugno la visita del Papa in Armenia - RV

05/06/2016

Mancano meno di due settimane al viaggio di Papa Francesco in Armenia, in programma dal 24 al 26 giugno. Nel Paese fervono gli ultimi preparativi. Ma con quale spirito gli armeni accoglieranno il Successore di Pietro? Federico Piana lo ha chiesto a mons. Nareg Naamo, rettore del Pontificio Collegio Armeno:


R. – Lo spirito è uno spirito di gratitudine perché l’anno scorso il Santo Padre con la Messa celebrata il 12 aprile nella Basilica di San Pietro, nell’occasione del centenario del genocidio, si era incontrato con i capi della Chiesa armena, sia cattolica sia apostolica, e anche con il presidente della Repubblica armena, e lo avevano invitato, tutti, a visitare l’Armenia. E questa è stata la sua risposta, come padre ai suoi figli, che va a visitarli e a trovarli.

D. – Qual è la situazione che Papa Francesco si troverà davanti in questa visita?

R. – E’ una visita storica, per noi armeni, ma anche una visita che coinvolge tanti sguardi, tanti punti: sia a livello religioso, sia a livello ecumenico e soprattutto a livello politico. La regione in cui andrà a celebrare il Santo Padre è una regione che è stata colpita anni fa da un grande terremoto che ha fatto tanti danni e migliaia di vittime e ha lasciato a tutt’oggi tanta gente senza tetto. Perciò la visita del Santo Padre è una visita molto importante a livello politico, a livello internazionale e anche a livello umano ed evangelico.

D. – Secondo lei, quali frutti porterà questa visita?

R. – Nelle sue visite, ultimamente vediamo sempre questo suo carisma che cambia spiritualmente ma anche umanamente. E siccome il Santo Padre farà anche una visita di pace, non solo in Armenia ma nei mesi prossimi anche in Georgia e in Azerbaigian, due Paesi confinanti con l’Armenia e che non hanno buoni rapporti – soprattutto l’Azerbaigian. Perciò ci aspettiamo da questa visita molti frutti …

D. – Prima faceva riferimento all’aspetto ecumenico, altro punto importante di questa visita …

R. – Conosciamo molto bene, del Santo Padre, il carisma dell’avvicinamento, di far sentire bene la gente che gli sta vicino. A questo nostro popolo che ha sofferto tanto negli anni passati per la sua fede, per il suo attaccamento alla Chiesa cattolica, la sua visita darà un soffio di speranza, un soffio di amore: è il padre che viene a visitare i suoi figli. Sappiamo molto bene che la Chiesa armena apostolica se anche non ha l’appartenenza dogmatica alla Chiesa cattolica, è comunque una Chiesa molto vicina alla Chiesa cattolica: ha dato tanti martiri, teologi e dottori, soprattutto l’anno scorso, con il riconoscimento da parte del Santo Padre di San Gregorio di Narek come Dottore della Chiesa universale … Tutti questi doni, tutti questi frutti che sta dando la Chiesa cattolica alle Chiese non unite ad essa, questo oggi ci dà anche un grande soffio di speranza e di vita ecumenica.





[Modificato da Caterina63 05/06/2016 19:29]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 03:13. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com