snorkeler, 21/06/2017 11.01:
Su che base lo sostieni? Pregiudizio, si chiama pregiudizio.
Se fosse accaduto in Sala, io l'avrei lasciata parlare, purché non si fosse presa un tempo irragionevole o non avesse cominciato a farneticare. E così credo altri anziani. Il che non è da parte mia un segno di 'democrazia'. I testimoni di Geova sono stra-convinti che la condizione omosessuale non è condannata in sé mentre lo è la pratica omosessuale, e io al seguito. Un discorso simile desterebbe al massimo curiosità e forse commiserazione, ma non costituirebbe minimamente un pericolo, se è questo che si vuole dire. Fra i testimoni di Geova comunque, come è noto, l'accesso al podio è regolamentato, non è che chiunque può salire e dire quello che gli pare (sono previste rare eccezioni forse per le cerimonie funebri o nuziali, ma anche lì in modo controllato). E quindi uno scenario simile è altamente improbabile, quasi impossibile.
Che poi a 12 anni, in pre-adolescenza, una bambina (di questo si tratta) possa già affermare con certezza di essere lesbica, ho la mente affollata di dubbi, a dir poco. Certa mentalità secondo me è veicolata dai media, che si provano a condizionare (spesso con successo) la normale sensibilità. Pubblicità occulta. La TV e Internet hanno imposto il coming out e lo stile di vita gay come moda del momento, certi messaggi evidentemente hanno lasciato il segno nella mente insicura di una ragazzina in piena età evolutiva.
[Modificato da EverLastingLife 21/06/2017 11:28]