ATTO DI CONSACRAZIONE DEL GENERE UMANO A CRISTO RE (e una storia tutta da scoprire)
Gesù dolcissimo, o Redentore del genere umano, riguardate a noi umilmente prostesi dinanzi al vostro altare. Noi siamo vostri, e vostri vogliamo essere; e per poter vivere a Voi più strettamente congiunti, ecco che ognuno di noi oggi spontaneamente si consacra al Vostro Sacratissimo Cuore. Molti purtroppo non vi conobbero mai; molti, disprezzando i vostri comandamenti, Vi ripudiarono.
O benignissimo Gesù, abbiate misericordia e degli uni e degli altri; e tutti quanti attirate al vostro Cuore santissimo. O Signore, siate il re non solo dei fedeli che non si allontanarono mai da Voi, ma anche di quei figli prodighi che vi abbandonarono; fate che questi quanto prima ritornino alla casa paterna per non morire di miseria e di fame. Siate il re di coloro che vivono nell’inganno dell’errore o per discordia da Voi separati: richiamateli al porto della verità e all’unità della fede affinché in breve si faccia un solo ovile sotto un solo pastore. Siate il re finalmente di tutti quelli che sono avvolti nelle superstizioni del gentilesimo, e non ricusate di trarli dalle tenebre al lume e al regno di Dio.
Largite, o Signore, incolumità e libertà sicura alla vostra Chiesa, largite a tutti i popoli la tranquillità dell’ordine; fate che da un capo all’altro della terra risuoni quest’unica voce: Sia lode a quel cuore divino, da cui venne la nostra salute, a lui si canti gloria e onore nei secoli. Cosi sia.
(Leone XIII)
(Formola di consacrazione da recitarsi al Sacratissimo Cuore dì Gesù, in Atti di Leone XIII, Tipografia dell’Immacolata, Mondovì 1902-1903, pp. 585-586. Il testo latino si trova anche in Enchiridion indulgentiarum, Tipografia Poliglotta Vaticana, Roma 1968, p. 56.)
Leone XIII, nell’enciclica “Annum sacrum” del 25 maggio 1899
Preghiera e Consacrazione propria a
Cristo Re Universale
O Signore Nostro Gesù Cristo, Vi riconosco Re universale.
Tutto ciò che è stato fatto, fu creato per Voi e nulla fu fatto senza di Voi.
Esercitate su di me tutti i Vostri diritti.
Io rinnovo le mie promesse battesimali rinunciando a Satana, alle sue pompe, alle sue opere e prometto di vivere da buon Cristiano, in modo particolare mi impegno a far trionfare, secondo i miei poveri mezzi, i diritti di Dio e della Vostra Chiesa.
Cuore Divino di Gesù, Vi offro le mie povere azioni per ottenere che tutti i cuori riconoscano la Vostra sovranità sacra ed affinché il regno della Vostra Pace si stabilisca nel mondo intero.
In Voi confido Madre mia, acciocché possa mantener la mia promessa. Così sia.
con Imprimatur in Curia Arch. Mediolani, die 31.5.1938 – Can. M. Cavezzali, Vic. Gen.
Indulgenza plenaria una volta al giorno, alle condizioni solite stabilite dalla santa Chiesa – Sacra Penitenzeria – 21 febbraio 1923
– Indice della sezione dedicata alla Preghiera
Laudetur Jesus Christus
Fraternamente CaterinaLD
"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)