Hollywood e gli abusi

(SimonLeBon), 18/01/2018 09.24:

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Leggo stamattina che una delle figlie adottive di mia Farrow e poi Woody Allen è tornata a denunciare il suo illustre padre-patrigno accusandolo di molestie verso minori.

Qui l'articolo:
www.ansa.it/canale_lifestyle/notizie/people/2018/01/17/molestie-dylan-farrow-in-tv-vorrei-distruggere-woody-allen_9cb15f23-2647-4e04-8591-d3b9ba4e1...

Mi chiedo dove sono state queste persone, che ora improvvisamente si scandalizzano e s'indegnano, gli scorsi 30 anni.
Nessuno sapeva, nessuno sospettava, si sa tutto solo oggi?

Mah


Simon

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La verità sta nel mezzo, è vero che produttori, registi e altri soloni di Hollywood (e non solo) da sempre godono i frutti di un clima di subordinazione della donna da loro stessi creato, ma è arduo stabilire il confine fra la condizione di vittime e quello di opportuniste di quelle che ci stanno.

Inoltre non lo scopriamo certo oggi. La Monroe ad esempio (siamo appena a fine anni '40 del secolo scorso) otteneva le parti, i primi anni quando non era ancora il mito senza tempo che conosciamo oggi, praticando sesso orale ai 'pezzi grossi'. Scusate la franchezza ma tutto ciò è ampiamente noto, e ho preso solo un esempio fra gli infiniti che si potrebbero fare, e ve ne sono di molto peggiori. Hollywood è il più grande porcile del mondo, come amava dire Gregory Peck decenni fa, e pensate cos'è diventato oggi.