28/01/2019 07:55 |
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Lunedì 28 gennaio
Non recherò la calamità nei suoi propri giorni (1 Re 21:29) Geova, “l’esaminatore dei cuori”, mostrò ad Acab un certo grado di misericordia (Prov. 17:3). Che effetto ebbe questa decisione su chi era a conoscenza del crimine atroce compiuto da Acab? Questa apparente inversione di rotta potrebbe aver messo alla prova la fede dei familiari e degli amici di Nabot. In questo caso, l’umiltà li avrebbe protetti: li avrebbe aiutati a non smettere di servire fedelmente Geova, consapevoli del fatto che per Dio non è possibile agire ingiustamente (Deut. 32:3, 4). Quando i giusti verranno risuscitati, Nabot, i suoi figli e le loro famiglie sperimenteranno in prima persona la perfetta giustizia di Geova (Giob. 14:14, 15; Giov. 5:28, 29). Inoltre, una persona umile ricorda che “il vero Dio stesso porterà in giudizio ogni sorta di opera in relazione a ogni cosa nascosta, in quanto a se è buona o cattiva” (Eccl. 12:14). Questo significa che, quando emette un giudizio, Geova tiene in considerazione fattori a noi sconosciuti. Quindi, l’umiltà ci proteggerà dal fare naufragio in senso spirituale. w17.04 24 parr. 8-9 |
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