Stiamo parlando di fonetica , suoni , a cui diamo un significato. Il Creatore delle onde sonore non fa distinzione tra suono e suono . Siamo noi che la facciamo e che attribuiamo a un suono un significato piuttosto che un altro. Naturalmente Dio essendo un Dio di ordine non accetta un modo di chiamarlo qualsiasi e soggettivo da parte di ognuno altrimenti ci sarebbe un gran caos nel riferirsi a lui come persona, cosa che non andrebbe a favore di una chiarezza della sua identità . Fu lui a dire all'uomo di chiamarlo secondo un certo suono ma è molto elastico ed è consapevole del mutamento semantico . Ciò che conta è chiamarlo con un nome che sia ufficialmente accettato dalla lingua della nazione e riconosciuto . Altrimenti Dio avrebbe specificamente vietato che il suo nome venisse tradotto o pronunciato in altre lingue ma nella Bibbia non compare alcuna proibizione in merito e il motivo è facilmente intuibile. Persone di tutte le nazioni avrebbero dovuto formare un popolo per il suo nome è ciò avrebbe naturalmente comportato il tradurlo e pronunciarlo in altre lingue e dialetti.
[Modificato da claudio2018 02/02/2019 21:07]