 28/03/2023 09:30 |
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Veramente non c'è nulla di sbagliato o qualcosa di cui vergognarsi nel descrivere un membro del corpo direttivo come un "capo".
Le nostre più recenti pubblicazioni addirittura attribuiscono il significato di questo titolo ai sorveglianti nelle congregazioni:
wol.jw.org/it/wol/pc/r6/lp-i/1200271172/7/2
wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1102017174#h=29
 [Modificato da Hal.9000 28/03/2023 09:35] |
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| 28/03/2023 11:23 |
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Hal.9000, 28/03/2023 09:30:
Veramente non c'è nulla di sbagliato o qualcosa di cui vergognarsi nel descrivere un membro del corpo direttivo come un "capo".
Le nostre più recenti pubblicazioni addirittura attribuiscono il significato di questo titolo ai sorveglianti nelle congregazioni:
wol.jw.org/it/wol/pc/r6/lp-i/1200271172/7/2
wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1102017174#h=29
Senza alcuna polemica che non sarebbe saggia, potrei citarti tantissime pubblicazione e scritture in cui viene identificato Cristo come capo. te ne riporto una sola. Tutto sta cosa intendi col termine capo.
1. Chi è il capo della congregazione?
“Cristo è capo della congregazione” (Efesini 5:23). Dal cielo soprintende alle attività che i servitori di Geova svolgono in tutto il mondo. Gesù ha costituito “lo schiavo fedele e saggio”, un piccolo gruppo di anziani maturi chiamato anche Corpo Direttivo. (Leggi Matteo 24:45-47.) Come gli apostoli e gli anziani del I secolo che erano a Gerusalemme, il Corpo Direttivo guida la congregazione mondiale (Atti 15:2). Ma questi uomini non sono i capi della nostra organizzazione. Seguono la guida di Geova e della sua Parola, e si sottomettono all’autorità di Gesù.
www.jw.org/it/biblioteca-digitale/libri/puoi-vivere-felice-per-sempre/parte-2/lez...
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| 28/03/2023 11:53 |
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Caro Garoma,
lungi da me il voler polemizzare su una cosa come questa poi. È fuori discussione il ruolo scritturale di Cristo come capo della congregazione, direi proprio che sia sottinteso e chiaro a tutti.
Affermavo solamente - basta rileggere senza pregiudizi il mio precedente post - che "non c'è nulla di male o di sbagliato" nel definire un membro in posizioni di autorità come un capo nell'ordinamento o amministrazione della parte terrena dell'organizzazione, anzi non capisco proprio perchè questo debba destare fastidi e irritazioni da parte di alcuni di noi. L'eredità storica che volenti o nolenti abbiamo raccolto è quella del popolo di Israele dove c'erano capi famiglia, patriarchi, capi tribù e capi principali del popolo. Sono tutti termini ricorrenti nelle Scritture ebraiche e ribaditi in alcuni casi in quelle greche e cristiane.
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| 28/03/2023 12:23 |
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Non sarà sbagliato nel linguaggio comune ma se devo essere sincera definire Morris un capo mi lascia stupita..
non ricordavo nemmeno il suo viso, ora lo riconoscerei perchè ne abbiamo parlato, ma per me i membri del corpo direttivo quando si riuniscono per studiare e dare impulsi, come pastori, alle pecore del gregge li vedo piu come servitori che capi.
del resto non si definiscono anche "economi"?
e l'economo cosa ha del capo? sono anche loro sottoposti al Capo Cristo. |
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| 28/03/2023 12:36 |
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Hal.9000, 28/03/2023 11:53:
Caro Garoma,
lungi da me il voler polemizzare su una cosa come questa poi. È fuori discussione il ruolo scritturale di Cristo come capo della congregazione, direi proprio che sia sottinteso e chiaro a tutti.
Affermavo solamente - basta rileggere senza pregiudizi il mio precedente post - che "non c'è nulla di male o di sbagliato" nel definire un membro in posizioni di autorità come un capo nell'ordinamento o amministrazione della parte terrena dell'organizzazione, anzi non capisco proprio perchè questo debba destare fastidi e irritazioni da parte di alcuni di noi. L'eredità storica che volenti o nolenti abbiamo raccolto è quella del popolo di Israele dove c'erano capi famiglia, patriarchi, capi tribù e capi principali del popolo. Sono tutti termini ricorrenti nelle Scritture ebraiche e ribaditi in alcuni casi in quelle greche e cristiane.
Lo schiavo e gli anziani ci guidano sotto la direttiva del capo Cristo Gesù. Se intendi questo ne sono consapevole ma nel linguaggio moderno il termine capo indica ben altro e lo dimostra il fatto che le persone molto spesso si riferiscono a quelli che "stanno in America" ai nostri "capi"
Tu affermeresti che essi siano i nostri capi?
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| 13/04/2023 23:29 |
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Hal.9000, 28/03/2023 11:53:
Caro Garoma,
non capisco proprio perchè questo debba destare fastidi e irritazioni da parte di alcuni di noi. L'eredità storica che volenti o nolenti abbiamo raccolto è quella del popolo di Israele dove c'erano capi famiglia, patriarchi, capi tribù e capi principali del popolo. Sono tutti termini ricorrenti nelle Scritture ebraiche e ribaditi in alcuni casi in quelle greche e cristiane.
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Nella mia fabbrica avevo sopra di me il "Capo aziendale", il "Capo officina", il "Capo reparto"... non mi hanno mai dato "fastidi e irritazioni"... ![[SM=g7405]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/5/2769470.gif) |
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| 14/04/2023 08:47 |
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Buongiorno, il capo della congregazione è Cristo, penso che siamo tutti d'accordo, ma io penso che Hall voglia mettere in evidenza l'autorità che il corpo direttivo ha sull'intera fratellanza mondiale, per questo usa il termine capo, come succedeva anche nel popolo d'Israele. Però con quelli di fuori è meglio non chiamarli capi perché possono fraintendere. |
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| 16/04/2023 00:21 |
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Cesare (SxmV230405), 14/04/2023 08:47:
Però con quelli di fuori è meglio non chiamarli capi perché possono fraintendere.
Hai pienamente ragione! ![[SM=g8920]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/20/1079320.gif) |
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