Si definisce con "Ostia" il particolare tipo di pane che, nei riti latini, insieme col "Vino", è la materia del Sacramento dell'Eucaristia.
Deve essere costituita da acqua e farina di frumento e la panificazione deve essere ottenuta senza aggiunta di materie estranee. Come tradizione dei riti latini non si deve usare il lievito.
Normalmente per Ostia si intende la particola più grande utilizzata per la comunione del Sacerdote durante la Messa. Il formato più piccolo usato per la comunione dei fedeli si chiama "Particola" (vedi la voce "particola").
Ne esistono di varie dimensioni:
Si passa dalla più comune di circa 7 cm di diametro fino a 30 cm o più.
In caso che sia grande si parla di "Ostia Magna" o anche di "Supermagna". Spesso le "supermagne" sono utilizzate per le ostensioni per la loro grande visibilità.