A tutti voi che passate da qui: BENVENUTI
Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Chiarimenti sulla questione delle LEGGI RAZZIALI

Ultimo Aggiornamento: 26/01/2011 22:02
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 39.989
Sesso: Femminile
15/01/2009 17:54
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

LA CENSURA COLPISCE ANCHE IL WEB

Dopo le dichiarazioni della Santa Sede sull’apertura, nel gennaio 2003, degli archivi vaticani - riguardo l’atteggiamento della Chiesa cattolica di fronte al genocidio del popolo ebraico - il nostro comitato di volontariato, pur consapevole delle critiche o delle "censure" che avrebbe potuto subire, aveva riportato (a fondo pagina) l'indirizzo internet del testo integrale del saggio GLI EBREI E LA CHIESA (Ugo Mursia Editore Spa), di Vitaliano Mattioli, pubblicato nel 1997 e inspiegabilmente ritirato dal commercio nel 1998, forse perché non gradito a qualcuno. Ma la scure della censura ha colpito!

Il volume contiene una lunga serie di documenti storici che aprono scenari diversi sulle responsabilità dell’olocausto.

Avevamo deciso di ripubblicare questo testo censurato - consultabile gratuitamente - in quanto:

a) Adolf Hitler era appassionato di astrologia ed occultismo ed anche alcuni suoi ministri (Krosigk e Goebbels) e gerarchi (Himmler ed Hess), in un clima di "pura" follia, credevano nell’elezione esoterica e nelle sue radici razzistiche;
b) uno degli intenti del nostro servizio di volontariato è quello di contrastare ogni forma di segretezza che ostacoli il raggiungimento della verità e impedisca al cittadino, in particolare alle nuove generazioni, di sapere.
Vi invitiamo, comunque, a leggerne l’introduzione.


   
ATTENZIONE! ADESSO "GLI EBREI E LA CHIESA" SI PUO' ACQUISTARE QUI E QUI.


GLI EBREI E LA CHIESA - INTRODUZIONE

La seconda guerra mondiale è terminata da cinquant’anni eppure ancora tanti fatti e comportamenti rimangono non chiariti, ancorati a una preconcetta e aprioristica critica in attesa che anche a loro venga resa giustizia storica.
Oggi si tende a conciliazioni opportunistiche, a nuove alleanze per evitare mali futuri; e questo è un bene. Tuttavia può portare ad una violazione della giustizia se avviene a scapito di ciò che è veramente accaduto, relegando alcuni fatti nella penombra, a detrimento della verità.

Se è vero che si deve praticare la verità nella carità è anche vero il contrario: la carità va esercitata nel rispetto della verità.

A volte un irenismo non sempre salvaguarda la verità, pur nella nobile intenzione di consolidare la carità; in questo modo non si salva né l’una né l’altra.
Il presente studio esamina una situazione specifica: lo sterminio degli ebrei, la presunta colpevolezza della Chiesa cattolica e la responsabilità degli Alleati oltre che degli stessi ebrei.

Tre sono i luoghi comuni che ogni tanto emergono nella storiografia: 1) spesso si ritiene che lo sterminio degli ebrei avvenne per colpire la religione ebraica; 2) che fu una persecuzione architettata dalla ideologia cristiana in odio agli ebrei; 3) che la Chiesa ha aiutato gli ebrei con una molteplicità di iniziative mentre Pio XII come capo della cattolicità non ha fatto tutto il possibile per evitare la catastrofe, facendo prevalere la ragion di Stato.

Queste tre tesi saranno affrontate e chiarite in altrettanti capitoli; si vedrà che sono frutto di menti prevenute, che non hanno ben analizzato il contesto storico e sono molto superficiali nello stilare giudizi. Infine il quarto capitolo riguarderà le responsabilità degli stessi ebrei e degli Alleati.

Fin da ora possiamo dire che la leggenda dei silenzi pacelliani è sorta nel 1963, in seguito all’opera teatrale del tedesco Hochhuth "Il Vicario".

Mentre prima non era sorta ombra di dubbio, da quel momento in forma più o meno velata ma sempre continua si è creata una serie di accuse per gettare il discredito sulla Chiesa cattolica e trovare a tutte le aberrazioni della guerra il capro espiatorio in Pio XII il quale, defunto ormai da cinque anni, non poteva più parlare.

Due riflessioni sono interessanti.

1) Pio XII è vissuto per ben tredici anni dopo il conflitto, e si sono aspettati ben cinque anni dopo la sua morte per accusarlo di un comportamento subdolo, demagogico e vile! Se si fosse trattato di accuse "vere", perché non si sono evidenziate mentre lui era in vita?

2) E’ sintomatico che questo venga fatto proprio da un tedesco! Nel rinnovare la mia convinzione che è necessario non coinvolgere l’intero popolo germanico nelle aberrazioni della guerra, la mia stima e ammirazione verso cittadini di questo Paese che ho conosciuto personalmente, non potrebbe essersi annidato nell’inconscio dell’autore il desiderio di liberare gli allora dirigenti della sua Patria dal tarlo della cattiva coscienza per colpevolizzare una persona che non poteva più difendersi?

Un altro elemento mi spinge a questo lavoro. Fermo restando che anche una sola vittima sprigiona un’immensa amarezza e lascia un vuoto incolmabile, è valido il tentativo ebraico di monopolizzare lo sterminio, tenendo conto che altri milioni di persone non ebree sono morte insieme a loro?

Purtroppo tanti, troppi appartenenti al popolo ebraico sono stati uccisi. Di fronte a queste tombe, allo straripamento del dolore, ogni ginocchio si deve piegare. Ma anche altre migliaia di persone di razza e religione diverse sono state vittime della barbarie nazista. Anche queste sono esseri umani, che vanno ricordate, piante ed ammirate. Ogni dolore umano è sempre grande ed esige un religioso rispetto. E’ necessario che le loro sofferenze non siano coperte dalla polvere dell’oblio; la loro reminiscenza deve servire ad impedire che la mente umana non impazzisca di nuovo, non ritorni prigioniera di falsi dei abbeverati solo di lacrime e di sangue.


CONTENUTI PRINCIPALI

- la persecuzione di Hitler non fu architettata dall’ideologia cristiana, in odio agli ebrei ed alla loro religione (come sostengono molti); i contenuti dottrinali del nazionalsocialismo erano e sono del tutto anticristiani.

- già nel 1925, Papa Pio XI dichiarava: “La Chiesa condanna l’odio contro il popolo eletto da Dio, quell’odio cioè che oggi volgarmente suole designarsi con il nome di antisemitismo”.

- l’attività persecutoria di Hitler, oltre gli ebrei, colpì molti appartenenti alla religione cristiana (insieme ad altri gruppi etnici e ad altre classi sociali: zingari, prigionieri di guerra sovietici, handicappati, malati mentali tedeschi, polacchi antinazisti, omosessuali ecc.).

- i vescovi della Germania, fin dal 1933, condannarono all’unanimità il nazionalsocialismo, proibendo ai cattolici di iscriversi a quel partito.

- sempre Pio XI nel 1937 emanò un’enciclica contro il nazismo - “Mit Brennender Sorge” - rielaborata, nella stesura definitiva, dal cardinale Pacelli, suo segretario e futuro Pio XII, che fu una delle più severe condanne di un regime nazionale che il Vaticano (e qualunque altro Stato) abbia mai pronunciato.

- nel ‘43 i membri della “Rosa Bianca”, associazione di giovani cattolici di Monaco di Baviera, furono trucidati.

- in Polonia i cattolici furono costretti ad organizzarsi in forma clandestina, in quanto Hitler mirava all’eliminazione della Chiesa cattolica, nel tentativo di rifondarla e chiamarla “Chiesa cattolica romana di nazionalità tedesca”.

- sempre in Polonia vennero deportati o imprigionati 2.500 preti e 700 furono rinchiusi nel campo di concentramento di Dachau, mentre altri 400 (della diocesi di Metz) vennero cacciati via o internati.

- l’accusa a Pio XII di aver taciuto emerse solo nel 1963, in un’opera teatrale intitolata “Il Vicario”, il cui autore ignorava i contenuti dell’enciclica “Mit Brennender Sorge”.

- il console israeliano a Milano, E. Lapide Pinchas, dopo la guerra, ha testimoniato con cifre alla mano che Pio XII in persona, la Santa Sede, i nunzi e tutta la Chiesa cattolica, durante la persecuzione nazista, hanno salvato da 700.000 a 850.000 ebrei da morte certa; analoghi riconoscimenti sono stati fatti da altri autorevoli esponenti della comunità ebraica internazionale.

- tra il 1941 ed il 1942, quando agli altri Stati giunsero notizie sui massacri, sull’uso di gas venefici e sulla produzione di sapone dai cadaveri da parte dei nazisti, la tendenza fu quella di non crederci; tale scetticismo pervase anche il mondo ebraico americano, inglese e palestinese, convinto che le notizie venissero ingigantite per denigrare i tedeschi.

- il ricco e pavido movimento sionista (da non confondere con l’intero popolo ebraico) in quel periodo era impegnato ad elaborare progetti per il dopoguerra, anziché prestare attenzione alla salvezza dei connazionali poveri e perseguitati.

- la penetrazione del pensiero e del partito nazista si è realizzata proprio con i finanziamenti di banche gestite da ebrei; l’alta finanza della Germania era tutta nelle mani degli ebrei, così come - sia allora che oggi - le banche inglesi e statunitensi (Rothschild, Lazard, Lehman, Warburg, Goldschmidt, Stein ecc.).

- uno dei più grossi benefici che l’aristocrazia sionista ha ricavato dalle sue complicità con Hitler è stato che da allora essa riesce a nascondersi dietro il ricordo del mostruoso sterminio dei fratelli ebrei per condurre le più sordide operazioni (traffico di droga, terrorismo, genocidio delle popolazioni arabe ecc.).

- Hitler, per conquistare il potere, negli anni 1929-33 spese ben 32 milioni di dollari, alcuni dei quali ottenuti dalla famiglia israelita dei Bleichroeder (tramite la Banca Commerciale Italiana); pure la banca americana AEG partecipò, con 60.000 marchi-oro, al fondo elettorale del partito nazionalsocialista e i banchieri Oppenheim furono i principali sostenitori finanziari di Hitler (solo per citarne alcuni).

- la maggior parte dei più stretti collaboratori di Hitler era di nazionalità ebraica.

- senza l’aiuto di ebrei nel lavoro amministrativo e poliziesco i tedeschi avrebbero dovuto distogliere troppi uomini dal fronte.

- anche il Governo degli Stati Uniti, la Gran Bretagna e Stalin non mostrarono alcun particolare interesse per il destino degli ebrei.

- la Germania, prima della “soluzione finale” in senso fisico, si orientò verso l’estradizione degli ebrei in altre nazioni; i Paesi industrializzati ne ostacolarono il progetto, tranne per chi fosse disposto a versare somme di denaro.

- nel 1940 la proposta più concreta dei tedeschi, il trasporto di 4 milioni di ebrei nell'isola di Madagascar fu impedita dall'Inghilterra.

- gli Alleati contribuirono con le loro possenti industrie, oltre che con il denaro, ad armare la Germania, producendo il famoso gas Zyklon-B.

- nel 1943 l’85% degli esplosivi, il 46% di carburante per aerei, il 30% di acido solforico, usati dalle armate tedesche, proveniva da brevetti concordati fra tedeschi e americani.

- il bene della popolazione ebraica fu condizionato dalla sete di guadagno e dai giochi politici; la sua liberazione era un prodotto secondario della vittoria e non bisognava turbare i rapporti con i Paesi arabi (permettendo magari agli ebrei di rifugiarsi in Palestina).

- se le Potenze alleate si fossero sobbarcate il problema, la guerra e la storia avrebbero preso un’altra piega.


Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 21:51. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com