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TUTTO SULL'8XMILLE e la questione ICI (diffida dalle chiacchiere)

Ultimo Aggiornamento: 27/04/2013 21:48
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18/02/2012 12:59
 
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[SM=g1740733] Dichiarazione del portavoce della CEI sull'ICI

Il commento di mons. Domenico Pompili alla dichiarazione del presidente del Consiglio, Mario Monti


ROMA, mercoledì, 15 febbraio 2012 (ZENIT.org).- Riprendiamo la breve dichiarazione pubblicata oggi dall'Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) con la reazione del portavoce dei vescovi, monsignor Domenico Pompili, all'annuncio di Mario Monti riguarda l'ICI. Il premier italiano ha comunicato oggi la sua intenzione di presentare al Parlamento un emendamento in merito all’esenzione dall’imposta comunale per gli immobili degli enti non commerciali, un'iniziativa che riguarda anche la Chiesa.

* * *

Appreso che il Presidente del Consiglio e Ministro dell’economia e delle finanze Mario Monti ha comunicato la sua intenzione di presentare al Parlamento un emendamento che chiarisca ulteriormente e in modo definitivo la questione relativa all’esenzione dall’ICI per gli immobili degli enti non commerciali, utilizzati per finalità sociali, il portavoce della CEI, mons. Domenico Pompili, commenta: “Attendiamo di conoscere l’esatta formulazione del testo così da poter esprimere un giudizio circostanziato”.

Come dichiarato più volte, anche di recente, dal Presidente della CEI, Card. Angelo Bagnasco – continua il portavoce – “ogni intervento volto a introdurre chiarimenti alle formule vigenti sarà accolto con la massima attenzione e senso di responsabilità”.

Il pensiero di mons. Pompili va, quindi, al cuore delle ragioni dell’esenzione: “Ci auguriamo che sia riconosciuto e tenuto nel debito conto il valore sociale del vasto mondo del no profit”.

 

[SM=g1740733] 

 

alcuni principi negletti

La tassazione iniqua e
la dottrina sociale della Chiesa sulle imposte

1 - La privata proprietà non venga oppressa da imposte eccessive. Siccome il diritto della proprietà privata deriva non da una legge umana ma da quella naturale, lo Stato non può annientarlo, ma solamente temperarne l’uso e armonizzarlo col bene comune. È ingiustizia ed inumanità esigere dai privati più del dovere sotto pretesto di imposte. (Papa Leone XIII, Enciclica Rerum novarum, 15 maggio 1891, n. 35)

2 - [Dichiariamo] non essere lecito allo Stato di aggravare tanto con imposte e tasse esorbitanti la proprietà privata, da renderla quasi stremata. (Papa Pio XI, Enciclica Quadragesimo anno, 15 maggio 1931, n. 49)

3 - Astenetevi da queste misure [fiscali] che, a dispetto della loro elaboratezza tecnica, urtano e feriscono nel popolo il senso del giusto e dell'ingiusto, o che rilegano la sua forza vitale, la sua legittima ambizione di raccogliere il frutto del suo lavoro, la sua cura della sicurezza familiare: tutte considerazioni, queste, che meritano di occupare nell'animo del legislatore, il primo posto anziché l'ultimo. (Papa Pio XII, Discorso del 2 ottobre 1948.

4 - L'imposta non può mai diventare, per opera dei poteri pubblici, un comodo metodo per colmare i deficit provocati da un'amministrazione imprevidente. (Papa Pio XII, Allocuzione al Congresso dell’Associazione fiscale internazionale sulla natura e i limiti delle tasse, 2 ottobre 1956)

5 - Lo Stato non può esagerare all'eccesso i carichi tributari che giungano ad esaurire i leciti benefici della proprietà privata. (Papa Pio XII, Discorso del 9 novembre 1957)

e Abramo Lincoln

Non si può arrivare alla prosperità
scoraggiando l’impresa.

Non si può rafforzare il debole
indebolendo il più forte.

Non si può aiutare chi è piccolo
abbattendo chi è grande.

Non si può aiutare il povero
distruggendo il ricco.

Non si possono aumentare le paghe
rovinando i datori di lavoro.

Non si può progredire serenamente
spendendo più del guadagno
.

Non si può promuovere la fratellanza umana
predicando l’odio di classe.

Non si può instaurare la sicurezza sociale
adoperando denaro imprestato.

Non si può formare carattere e coraggio
togliendo iniziativa e sicurezza.

Non si può aiutare continuamente
la gente facendo in sua vece quello che potrebbe e dovrebbe fare da sola.
(Abramo Lincoln)
[Modificato da Caterina63 29/02/2012 19:42]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
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