È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

A tutti voi che passate da qui: BENVENUTI
Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

I Messaggi del Papa al Mondo e sui temi sociali

Ultimo Aggiornamento: 12/01/2013 16:35
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 39.989
Sesso: Femminile
18/12/2010 18:46
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

Il messaggio di Benedetto XVI: la sorgente di ogni libertà (Piero Coda)

La sorgente di ogni libertà

Il messaggio di Benedetto XVI

Piero Coda – preside dell’Istituto universitario Sophia

La pace e la libertà religiosa camminano insieme”. Si potrebbe sintetizzare con queste parole il forte e attualissimo
messaggio che Benedetto XVI lancia alla comunità internazionale in occasione della celebrazione della Giornata mondiale della pace del 1° gennaio 2011. Il fatto è che mai come oggi il mondo ha bisogno di pace. I terribili episodi di persecuzione, di violenza e d’intolleranza religiosa che hanno insanguinato gli ultimi mesi dell’anno lo stanno a testimoniare. Basti pensare all’efferato attacco, il 31 ottobre scorso, contro i cristiani raccolti nella cattedrale siro-cattolica di Baghdad, in Iraq. Ed è proprio questo lancinante bisogno di pace e questa inaudita furia omicida che denunciano l’urgente bisogno di Dio, spesso camuffato o represso, che sale dal nostro mondo. Bisogno di Dio, sì, perché solo in Lui è la nostra vera pace: quella che, invadendo il cuore e illuminando la mente, ispira pensieri e progetti efficaci di verità e di giustizia. Ma perché il bisogno di Dio possa trovare risposta, è necessario garantire e promuovere ovunque quella libertà che permette d’incontrare e riconoscere il Suo volto per camminare sotto il Suo sguardo e guardare agli altri e al nostro comune destino con la volontà tenace e perseverante di realizzare solo e sempre ciò che è buono e conforme al Suo disegno d’amore.
Ecco perché la libertà religiosa – argomenta con vigore Benedetto XVI, rilanciando l’insegnamento del Concilio Vaticano II – è “via alla pace”. Non si tratta di un di più che ci può essere o no: la libertà religiosa, infatti, “è radicata nella dignità stessa della persona umana”. L’uomo trova se stesso solo quando sperimenta lo stupore di vedersi guardato, sostenuto e indirizzato dall’amore di Dio. È di fronte a Dio, nel libero e insondabile colloquio di risposta al Suo amore, che l’uomo scopre la sua straordinaria vocazione. Tra tutti i diritti e le libertà fondamentali radicati nella dignità della persona umana, la libertà religiosa gode perciò di uno statuto singolare. Di tali diritti e di tali libertà è in qualche modo la sorgente, la garanzia e “la cartina di tornasole”, come scriveva Giovani Paolo II. Si tratta di un bene essenziale, di un’acquisizione della civiltà politica e giuridica cui la coscienza umana è pervenuta con sicura certezza nel nostro tempo, non senza la luce ad essa venuta dalla rivelazione cristiana.

A motivo di questa nativa singolarità, che la eleva a baluardo di difesa e a principio di promozione della dignità umana, la libertà religiosa non può essere capziosamente relegata nella sfera del privato. “Una libertà senza relazione – sottolinea il Papa con incisività – non è libertà compiuta”. La libertà religiosa, per definizione, deve potersi esprimere ed esercitare nella sfera pubblica, esplicandosi nella condivisione e nella solidarietà entro la comunità di fede che da essa principia e si alimenta e di qui offrendo il proprio contributo a tutta la società. In tal modo, la libertà religiosa, quando vissuta nella sincerità del cuore e garantita a livello pubblico, è il più formidabile antidoto alle due forme speculari ed estreme di rifiuto del legittimo pluralismo e della sana laicità: il fondamentalismo religioso e il laicismo.

Positivamente coltivata e socialmente esplicata, la libertà religiosa è piuttosto garanzia del riconoscimento della vera dignità e della giusta libertà di ciascuno. Le comunità religiose, infatti, per loro intima natura, sono chiamate non solo a promuovere il bene dell’altro, ma a riconoscere in esso quanto di buono viene alla comune ricerca della fraternità e della giustizia. Lungi dall’essere fautrici di esclusione o conflitto, le comunità religiose, in quanto fedeli al volere di Dio, sono chiamate piuttosto a farsi promotrici di giustizia, solidarietà e pace. Non è un caso che – con penetrante intuito – Benedetto XVI leghi strettamente la sincera ricerca e la rigorosa tutela della libertà religiosa al compito ineludibile del dialogo tra le religioni. Ricordando, tra l’altro, che nel 2011 ricorre il 25° anniversario della Giornata mondiale di preghiera per la pace, voluta ad Assisi da Giovanni Paolo II.

Quello che il Papa propone è un serio esame di coscienza che tutti ci coinvolge. Non solo, in primis, le comunità religiose per verificare la qualità e la misura della loro fedeltà al Dio in cui credono; ma anche i regimi politici di quei Paesi, specie in Asia e in Africa, dove viene impedito ai membri delle minoranze religiose di professare la propria fede o di cambiarla. Senza dimenticare, infine, quei Paesi occidentali dove una cultura laicista tende a emarginare e comprimere pubblicamente l’esercizio della fede. “La violenza – conclude il Papa – non si supera con la violenza”. La libertà religiosa è la più formidabile arma della pace e ha oggi da svolgere, a tutto campo, “una missione storica e profetica”.

Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 11:42. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com