A tutti voi che passate da qui: BENVENUTI
Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

L'Ospedale del Papa, il Bambin Gesù compie 140 anni..

Ultimo Aggiornamento: 20/12/2011 22:14
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 39.989
Sesso: Femminile
22/11/2009 00:11
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

Il cardinale Bertone al termine del concerto solidale

Dalla luce dei bambini
un messaggio di speranza
per il futuro dell'umanità


La luce di duecento lampade sorrette da altrettanti bambini per denunciare la violazione dei diritti dei loro coetanei nel mondo, anche nelle società più sviluppate, e per chiedere il sostegno della solidarietà internazionale. È il senso della manifestazione "La luce dei bambini" che, organizzata dall'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma sotto il patrocinio del cardinale Tarcisio Bertone, si è svolta venerdì sera, 20 novembre, nell'Aula Paolo VI in Vaticano.

L'evento - un concerto solidale eseguito dal Coro interuniversitario di Roma con l'orchestra nazionale dei conservatori di musica - è stato inserito nel quadro delle celebrazioni in occasione della Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia, e aveva come obiettivo la raccolta di fondi per dotare l'ospedale pediatrico romano di un neuro navigatore. Si tratta di "uno strumento di avanguardia - ha spiegato il cardinale Bertone rispondendo al saluto del presidente dell'ospedale Giuseppe Profiti al termine del concerto - per l'attività di neurochirurgia oncologica, endoscopica e spinale per il trattamento dei bambini affetti da epilessia farmaco resistente".

Il cardinale, dopo aver salutato e ringraziato tutti quanti hanno reso possibile lo svolgersi della serata e quanti hanno offerto il loro contributo per l'acquisto del macchinario, in particolare - "Acea - ha detto - le Poste Italiane, il gruppo Scarpellini e la fondazione Nando Peretti" - ha sottolineato il senso dell'intera manifestazione. "È noto - ha detto tra l'altro - come la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Infanzia sia stata sancita nel 1959; cui fece seguito una forma giuridica applicativa dei principi, cioè la Convenzione di Ginevra del 1993.

Il Concerto cui abbiamo assistito, come nella prima edizione del 2007, si intitola:  "La luce dei bambini", infatti la scena che ha aperto lo spettacolo ci ha presentato 200 bambini, appartenenti all'Accademia Nazionale di Danza, recanti ciascuno una sfera luminosa, idealmente donata al pubblico presente e, tramite ciascuno di noi, recata alla società ed al mondo.

È la luce della speranza che, attraverso gli innocenti, è data agli adulti del mondo, un mondo troppo spesso immerso nelle tenebre della spasmodica ricerca di un bene esclusivamente terreno, nella assoluta indifferenza per i perenni valori umani e cristiani.

È la luce della solidarietà che, recando sollievo nel corpo di tanti bambini visitati dalla sofferenza, dona all'anima di quanti offrono generosamente il conforto dell'amore disinteressato che rende preziosa e ricca di bene la vita.
È la luce della gioia per quanti sperimentano la consolazione annunciata dal Vangelo:  "Vi è più gioia nel dare che nel ricevere".

È la luce della sensibilizzazione sui diritti della vita e della salute dei bambini, tante volte violati anche nelle nostre società più sviluppate".

Dopo aver ricordato anche lo scopo benefico della serata il segretario di Stato ha così proseguito:  "il diritto fondamentale della salute dei bambini è qualcosa che non può lasciarci indifferenti:  i bambini sono un tesoro di tutti e la nostra struttura sanitaria oltre che accogliere i piccoli provenienti dall'Italia e da taluni Paesi europei, riceve quelli provenienti dai Paesi in via di sviluppo che attraverso missioni umanitarie e associazioni di volontariato giungono ogni anno all'Ospedale Bambino Gesù, per essere curati e guariti.

L'Ospedale Bambino Gesù, Istituto appartenente alla Santa Sede e affidato alla personale sollecitudine del segretario di Stato, da ormai 140 anni, rende manifesta la speciale predilezione della Chiesa per l'infanzia, specialmente  quando  si  tratta  di  fanciulli sofferenti, sempre memore che in ogni persona malata, ancor più se è piccola e indifesa, Gesù stesso si è identificato".

Il porporato ha poi riservato parole di apprezzamento per il lavoro svolto da "amministratori, direttori, medici, infermieri e tutto il personale dell'Ospedale, non solo negli interventi di avanguardia che portano il nome del "Bambin Gesù" ad alti riconoscimenti, ma pure nel lavoro ordinario di ogni giorno:  dall'accoglienza, al ricovero, alla cura solerte e amorevole per i piccoli degenti; dove, assieme alla competenza professionale, essi offrono grande disponibilità, spirito di sacrificio, pazienza e amore disinteressato. Ogni cosa diventa meno difficile per quanti si ispirano ai principi evangelici, perché dedicando attenzione ad ogni piccolo ospite, essi sanno riconoscere nel volto di ciascuno quello di Gesù".

Apprezzamento esteso poi a tutto il personale poiché "offre una testimonianza concreta ed efficace del Vangelo a contatto con una porzione delicatissima dell'umanità sofferente, e proclama la potenza di Cristo, buon Samaritano, che ancora oggi con il suo Spirito guarisce ed eleva l'umana esistenza. A tutti vorrei esprimere, anche a nome di Benedetto XVI un grato apprezzamento".

Il cardinale ha concluso rinnovando il suo ringraziamento ai maestri Massimo Palombella e José Maria Sciutto e a tutti i benefattori auspicando "che si possa continuare dopo l'acquisto della nuova apparecchiatura, anche con altri strumenti ugualmente utili" soprattutto per il potenziamento delle attività del dipartimento medico chirurgico di cardiologia pediatrica.


(©L'Osservatore Romano - 22 novembre 2009)
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:22. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com