Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

A tutti voi che passate da qui: BENVENUTI
Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

I Libri interessanti del prof. R. De Mattei sulla Liturgia e sul Concilio (imperdibili)

Ultimo Aggiornamento: 02/02/2011 23:53
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 39.989
Sesso: Femminile
08/04/2009 09:33
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

Vi facciamo osservare come stiano aumentando le pubblicazioni sul tema Liturgico nella Chiesa Cattolica...[SM=g1740722] .approfittiamo per fare discernimento fra gli AUTORI SERIE CATTOLICI da quelli che non danno affatto risposte serie all'argomento....questa biblioteca raccoglie solo materiale di autori che si trovano sulla stessa e medesima linea liturgica del Sommo Pontefice Bnedetto XVI....[SM=g1740721]

Spero che questo libro serva a diffondere l’amore verso la messa tradizionale e il rispetto nei confronti del Motu Proprio del Papa Benedetto XVI
. I Vescovi non siano ostili alla messa di sempre...

Da qualche giorno, è in libreria un interessante volume dal titolo molto promettente: “ La liturgia della Chiesa nell’epoca della secolarizzazione”, scritto dal professor Roberto De Mattei, storico della Chiesa e docente universitario, oltre che direttore della prestigiosa rivista Radici Cristiane. Il volume, che consigliamo vivamente di comprare e leggere, è edito per i tipi della Solfanelli e si presenta come lucida, spietata, ma soprattutto veritiera analisi dell’attuale situazione liturgica e come un invito a recuperare, ed anche in fretta, l’immenso valore liturgico e spirituale della messa di sempre. Ne abbiamo parlato direttamente con l’autore come sempre  gentile e disponibile.

Professor De Mattei, per quale motivo lei parla di secolarizzazione?: “ mi sembra del tutto innegabile che, dopo il 1969, ma in un certo senso in collegamento con lo spirito del Vaticano II, vi sia stato un cedimento nella idea e nella cultura liturgica”. ...

... In che cosa si è concretato questo cedimento?:

“ direi principalmente nello smarrimento o per lo meno nel ridimensionamento del senso del sacro nella liturgia”.

Che cosa intende dire per senso del sacro?:

“ non voglio, tanto meno è mia intenzione polemizzare con la messa post conciliare. Ma per responsabilità di interpreti sin troppo zelanti, quindi non per colpa del Vaticano II, si è ritenuto,erroneamente, che ogni abuso,ogni libertà nel nome della libertà e quindi della creatività liturgica, fosse ammissibile e tollerabile. Insomma, si è pensato che la messa avesse smarrito il tradizionale senso di mistero, dono e sacrificio,per trasformarsi in una commemorazione il più delle volte festaiola, con il sacerdote a farla da protagonista”.

Che ruolo ha il sacerdote?:

“ di colui che media tra Cristo e i fedeli, egli parla nella persona di Cristo. Dunque mi sembra del tutto chiaro che nessun sacerdote ha la facoltà di inventare nulla, la liturgia appartiene alla Chiesa, mai al singolo prete che non ha il diritto di convertire l’altare in un luogo di spettacolo. Insomma ,la messa non è affatto uno spettacolo”.

Il tema della secolarizzazione inevitabilmente ci porta anche all’eccessivo potere dei laici nella messa moderna. Spesso i laici svolgono attività  e compiti che appartengono esclusivamente al ministero sacerdotale:

 “ è così, ho accennato anche a questo anche se non è il piatto forte del mio libro. Ma quello che lei dice risponde al vero. Dopo il Vaticano II, per un malinteso senso di collegialità e di modernità, si è creduto che i laici potessero fare quello che volevano. Ed è sbagliato,perché anche in questo modo si lede la idea della sacralità della messa”.

Anche don Nicola Bux, in un suo interessante saggio, ha parlato della urgenza di recuperare il senso del sacro nella liturgia,condivide?:

“ ovviamente condivido e sottoscrivo,poi Bux non scrive mai banalità, ma concetti molto elevati ed interessanti. In ogni caso,la prospettiva del mio libro differisce leggermente da quella di Nicola Bux”.

In che senso?:

“ Bux da quel grande teologo e liturgista che è, parla della necessità di una riforma della riforma anche nel rito ordinario, nel messale nuovo. Anche se dedica, senza dubbio, molto spazio al concetto del sacro. E afferma anche lui che questo concetto oggi è caduto un poco in disgrazia. Ma sostanzialmente il lavoro di Bux è volto ad auspicare quella ormai famosa riforma della riforma. Da questo punto di vista un lavoro impegnativo ed anche molto coraggioso”.

Invece lei che cosa si propone?:

 “ in piena comunione con il Papa, quindi in una logica di piena e filiale unità con il Successore di Pietro, auspico con assoluta energia, una riabilitazione della messa tradizionale, quella gregoriana che ha il medesimo diritto di cittadinanza della messa post conciliare. Insomma, occorre ridare spazio alla messa antica, che fa parte delle nostre radici nella fede”.

In un recente convegno,suscitando qualche mal di pancia, Monsignor Camille Perl, disse molto chiaramente che alcuni Vescovi in Italia,ma non solo, remano contro il Motu Proprio:

“  il testo è molto chiaro. I parroci ,quando esistono fedeli che chiedono la messa antica, hanno il dovere di farla celebrare e i Vescovi vigilino su ogni tipo di abuso. Auspico che i Vescovi collaborino attivamente e con filiale obbedienza, all’attuazione del Motu Proprio che è un provvedimento del Papa al quale è dovuta assoluta  docilità”.

Che cosa si aspetta da questo libro?:

“ che aiuti a comprendere il valore della messa antica facilitandone la diffusione”.

Bruno Volpe


[SM=g1740733]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:27. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com