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Ricostruzione storica e biblica sulla Vergine Maria

Ultimo Aggiornamento: 25/08/2009 12:37
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25/08/2009 12:37
 
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(10^ parte)

PERCHE' GESU' AFFIDO' SUA MADRE A GIOVANNI E NON AI FRATELLI NATURALI?

Perte Nona delle risposte che sto mettendo io ^__^

 

Dalla croce Gesù morente affidò la propria madre a un ;discepolo: "Poi disse al discepolo: " Ecco tua madre ". E da quel momento il discepolo la prese in casa sua" (Giovanni 19,, 27).

Questo discepolo non era un figlio di Maria. Quasi certamente era Giovanni, l'evangelista, così come ci è tramandato.

Ma Luca scrive: Dando per scontato che "il discepolo che Gesù amava" fosse Giovanni e non qualcun altro …^_^… chiediamoci, perchè mai Gesù affidò Maria a Giovanni, e non agli altri figli, come sarebbe stato più naturale?

Sarebbe molto interessante fare un’esegesi biblica che ci metta sulle tracce di questo discepolo sconosciuto eppure così importante. I Padri della Chiesa hanno scritto bellissime riflessioni su questo personaggio che è al tempo stesso una figura sia reale che simbolica.

Ma se proprio vogliamo restare alla SCRITTURALITA' DEL TESTO, cioè alla Sola Scriptura, una risposta ce l'abbiamo:

Giovanni 20:2: Corse allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava

Giovanni 21:7: Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro

Certo, il nome di Giovanni non si fa, tuttavia  si capisce che l'evangelista è colui che è stato presente alla scena tanto da descriverla bene, al verso 20 si legge che "Pietro voltatosi, vide che li seguiva il discepolo che Gesù amava", al verso 24, l'evangelista Giovanni scrive: "QUESTO E' IL DISCEPOLO CHE RENDE TESTIMONIANZA DI QUESTE COSE", sembra che parli quasi in terza persona, tipico di chi è molto umile e di chi vuol rimanere in un umile anonimato ^__^

E’ comunque veramente molto riduttivo affrontare questo testo avendo in mente il tema "verginità sì contro verginità no" e la prima tentazione sarebbe quella di non rispondere neppure. Tuttavia una risposta, anche se breve, diventa doverosa.

E allora chiediamoci, perchè mai Gesù affidò Maria a Giovanni, e non agli altri figli, come sarebbe stato più naturale?

La risposta di Luca sarebbe più o meno questa: Affidando la madre a Giovanni, il Signore Gesù ha voluto risparmiarle il dover dipendere da quei fratelli che "non credevano in lui" o che erano forse gelosi e avrebbero potuto rinfacciare alla madre l'apparente fallimento del ministero di Gesù.

Questa è la sola spiegazione che Luca riesce a dare. Molto povera, per la verità, soprattutto perchè esce fuori dal concetto di Sola Scriptura e avanza per ipotesi interpretando dunque la Bibbia ^__^

Cosa ci può dire in merito la lettura delle Scritture? Dai Vangeli appare che quando Gesù ha iniziato la sua vita pubblica, coloro che lo seguivano (eccetto sua madre) non riuscivano a comprenderlo. Ma questo solo all’inizio perché man mano che lo seguivano nella sua opera di predicazione, cambiarono idea e divennero suoi discepoli.

Infatti, li troviamo concordi con gli Apostoli ed assidui nella preghiera in attesa dello Spirito Santo (cf. Atti 1, 14). Giacomo fu messo alla guida della comunità cristiana di Gerusalemme (cf. Galati 2, 9; Atti 15, 13,) e gli altri parenti si dedicarono alla predicazione del Vangelo anche fuori della Palestina (cf. 1 Corinzi 9, 5).

Restando alla letteralità del testo (una cosa assolutamente squallida, vista la solennità di quei versetti) , il gesto di Gesù morente è comprensibile solo se si ammette che Gesù era figlio unico. Se Maria avesse avuto altri fìgli quattro maschi e un imprecisato numero di fìglie - quel gesto di Gesù sarebbe stato offensivo o almeno poco riguardoso ed anche illegale. I supposti figli di Maria, le fìglie, i generi, le nuore, oltre a sentirsi offesi, avrebbero contestato a Giovanni il diritto di avere con sé la loro madre, specialmente se avevano in sè il dubbio su chi fosse il Cristo ^__^  Avrebbero giudicato irresponsabile il gesto di un morente.

Nulla di tutto questo nei vangeli. Se dovessimo attenerci come gli evangelici dicono di fare, alla Sola Scriptura, Giovanni prese Maria con sé in casa sua, pacificamente, senza contestazione alcuna e l'unica ragione plausibile era perchè, rimasta probabilmente vedova visto che di Giuseppe non se ne parla più, era la cosa più logica da farsi. Gesù, perché figlio unico, poteva e doveva provvedere a sua madre un rifugio conveniente dopo la sua morte. Non avendo fratelli scelse quello di un discepolo.

Possiamo dire che anche questo testo, romanzato da Luca nella collocazione e nel commento, può  solo dimostrare che effettivamente Gesù non aveva fratelli, se si vuole per forza trarre da esso una risposta al quesito "verginità sì contro verginità no" citato all’inizio.

Ma chiudo con un altro aspetto: cosa credeva di questo fatto TUTTA LA CHIESA dopo il primo secolo? Perchè queste domande non nascono oggi ^__^ S.Agostino riprende un pò di citazioni dei Padri passati e nell'Omelia 119 scrive:

Questa è l'ora della quale Gesú, nel momento di mutare l'acqua in vino, aveva parlato alla madre, dicendo: Che c'è tra me e te, o donna? La mia ora non è ancora venuta (Gv 2, 4). Egli aveva annunciato quest'ora, che non era ancora giunta, e nella quale, morendo, avrebbe riconosciuto colei dalla quale aveva ricevuto questa vita mortale. Allora, quando stava per compiere un'opera divina, sembrava allontanare da sé, come una sconosciuta, la madre, non della divinità ma della sua debolezza umana; al contrario, ora che stava sopportando sofferenze proprie della condizione umana, raccomandava con affetto umano colei dalla quale si era fatto uomo. Allora colui che aveva creato Maria, si manifestava nella sua potenza; ora colui che Maria aveva partorito, pendeva dalla croce.

2. C'è qui un insegnamento morale. Egli stesso fa ciò che ordina di fare, e, come maestro buono, col suo esempio insegna ai suoi che ogni buon figlio deve aver cura dei suoi genitori. Il legno della croce al quale erano state confitte le membra del morente, diventò la cattedra del maestro che insegna. E' da questa sana dottrina che l'Apostolo apprese ciò che insegnava, dicendo: Se qualcuno non ha cura dei suoi, soprattutto di quelli di casa, costui ha rinnegato la fede ed è peggiore di un infedele (1Tim 5, 8). Chi è più di casa dei genitori per i figli, o dei figli per i genitori? Il maestro dei santi offrì personalmente l'esempio di questo salutare precetto, quando, non come Dio ad una serva da lui creata e governata, ma come uomo alla madre che lo aveva messo al mondo e che egli lasciava, provvide lasciando il discepolo quasi come un altro figlio che prendesse il suo posto. Perché lo abbia fatto viene spiegato da ciò che segue. Infatti l'evangelista dice: e da quel momento il discepolo la prese in casa sua. E' di sé che egli parla. Egli è solito designare se stesso come il discepolo che Gesú amava. E' certo che Gesú voleva bene a tutti i suoi discepoli, ma per Giovanni nutriva un affetto tutto particolare, tanto da permettergli di poggiare la testa sul suo petto durante la cena (cf. Gv 13, 23), allo scopo, credo, di raccomandare a noi più efficacemente la divina elevazione di questo Vangelo che egli avrebbe dovuto proclamare.

[Si prese cura di Maria.]

3. Ma in che senso Giovanni prese con sé la madre del Signore? Non era egli forse uno di coloro che avevano detto al Signore: Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito (Mt 19, 27)? Ma ad essi il Signore aveva anche risposto che qualunque cosa avessero lasciato per seguirlo, avrebbero ricevuto, in questo stesso mondo, cento volte tanto (cf. Mt 19, 29). Quel discepolo pertanto conseguiva il centuplo di quello che aveva lasciato, fra cui anche il privilegio di accogliere la madre del donatore. Il beato Giovanni aveva ricevuto il centuplo in quella società, nella quale nessuno diceva proprio qualunque suo bene, in quanto tutto era comune a tutti; come appunto si legge negli Atti degli Apostoli. E cosí gli Apostoli non avevano niente e possedevano tutto (cf. 2 Cor 6, 10). In che modo, dunque, il discepolo e servo ricevette la madre del suo maestro e Signore tra i suoi beni, in quella società dove nessuno poteva dire di avere qualcosa di suo? Poco più avanti, nel medesimo libro, si legge: Quanti possedevano terreni e case, li vendevano e ne portavano il ricavato e lo deponevano ai piedi degli Apostoli; ed esso veniva man mano distribuito a ciascuno proporzionalmente al bisogno (At 4, 34-35). Da queste parole si può arguire che a questo discepolo venne assegnato quanto personalmente egli aveva bisogno e in più quanto gli era necessario per il mantenimento della beata Maria, considerata come sua madre. Non è forse questo il senso più ovvio della frase: da quel momento il discepolo la prese in casa sua, che cioè egli prese su di sé l'incarico di provvedere a lei in tutto? Egli se la prese con sé, non nei suoi poderi, perché non possedeva nulla di proprio, ma tra i suoi impegni, ai quali attendeva con dedizione.

Maria entra perciò a diritto nella Chiesa quale Madre non solo di Giovanni, ma di tutti i discepoli e degli Apostoli i quali erano i dispensatori anche del materiale di mantenimento fra loro stessi. E se Madre degli Apostoli e dei discepoli come la Pentecoste di quel giorno ci fa comprendere benissimo, Maria è così Madre di tutti i redenti e dentro la Chiesa continua ad esercitare il suo ruolo che è quello di richiamare i figli alle attenzioni di Dio, incessantemente mentre le generazioni la chiameranno "Beata" Ella continua a dire " Fate tutto quello che Gesù vi dirà di fare"!

CONCLUSIONE:

Luca dice che le sue argomentazioni sono state BEN FONDATE, ci dispiace aver dimostrato che sono tutte smontabili ^__^ e sempre con la Bibbia alla mano. Ricordo che almeno noi diciamo chiaramente che non siamo per la Sola Scriptura, cioè che ad Essa noi accostiamo l'esperienza dei Padri della Chiesa che hanno difeso e mandato avanti la Chiesa in anni critici e di eresie e dove non risulta nessun pastore evangelico vescovo che si sia opposto con una chiesa.

Abbiamo invece dimostrato che questa dottrina non è una novità della Chiesa Cattolica (Romana) di oggi, ma è un insegnamento di 2000 anni di storia che condividiamo con gli Ortodossi e con i Padri della Riforma che almeno su questo aspetto concordavano.

Poi Luca scrive nelle conclusioni: Abbiamo dimostrato che Maria ha avuto altri figli oltre Gesù   numerando alcuni aspetti ai quali rispondo con il numero:

1) l'aspetto biblico non ha affatto dimostrato che Gesù avesse altri fratelli e sorelle carnali, per la verità almeno fino a 12 anni si è sicuri che Gesù era ancora solo con i suoi genitori, dopo questa scena Giuseppe scompare dai riflettori degli evangelisti, perciò per chi è per la Sola Scriptura saggio sarebbe riconoscere che queste prove non ci sono come dimostrato poi dalcontesto biblico che ho inserito ^__^ (postato n. 104 e il 110/112) cioè qui....il n.1 n.6 e n.9.....

2) l'aspetto linguistico del Koinè ha dimostrato invece tutt'altro dello studio riportato da Luca ^__^  (postato n.105 e il 110/112) qui invece...il n.2,n.6 e n.9...

3) l'aspetto storico di Luca ha estraniato completamente il lungo lavorio dei PADRI APOSTOLICI, coloro che ebbero contatti con qualche apostolo o chi da loro fu istruito e come vi abbiamo dimostrato erano di tutt'altra idea ^__^ (postato n. 106/107/108 e il 112) qui invece n.3-4 e 5 con il n.9........

4) per la verità Luca non è stato in grado di confutare nessuna tesi cattolico-romana, perchè effettivamente tale tesi è ANCHE ORTODOSSA e dunque è parte della Tradizione bimilennaria di tutta la Chiesa alla quale non si opposero neppure i Padri della Riforma ^__^  (postato con questo n.117). che qui è il n.12, cioè questo.....

5) aggiungo il particolare del Salmo 69,9 nel particolare postato al n. 115 (che qui è il n.10 dei messaggi inseriti)

Speriamo che quanto è emerso possa essere stato accolto serenamente e senza pregiudizi dai fratelli evangelici con i quali condividiamo il medesimo Cristo Signore nato dalla medesima Madre Maria Vergine che insieme ricordiamo nella professione del Credo Apostolico che sappiano essere accolto da tutti i cristiani che riconoscono che Gesù è "venuto nella carne" .

 

Sia lodato Gesù Cristo   [SM=g1740750]

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