Caro Alfonso...un pò deludente la tua risposta al mio messaggio 13...ne convieni??
Leggi attentamente ciò che Agostino ti dice dopo:
7. Ma vi sono tra voi alcuni che non credono (Gv 6, 65). Non dice: Vi sono tra voi alcuni che non capiscono; ma, spiegando il motivo per cui non capiscono, dice: Vi sono tra voi alcuni che non credono; ecco perché non capiscono: perché non credono. Il profeta disse: Se non crederete, non capirete (Is 7, 9 sec LXX). Per mezzo della fede ci uniamo a lui, per mezzo dell'intelligenza veniamo vivificati. Prima uniamoci a lui per mezzo della fede, per essere poi vivificati per mezzo dell'intelligenza. ....
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Infatti Alfonso Agostino prima diceva che:
Non giova nulla la carne nel senso in cui costoro la intesero: essi la intesero nel senso della carne morta fatta a pezzi, come si vende al macello, non nel senso della carne vivificata dallo Spirito. .........
è questo che Agostino sta contenstando perchè noi NON MANGIAMO UN MORTO...non siamo cannibali, nè antropofagi...
SVEGLIATI.......ABBI FEDE...
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Hai infatti sorvolato la spiegazione che segue, Agostino scrive:
. Così anche in questo caso: la carne non giova nulla, cioè la carne da sola; se però, alla carne si unisce lo spirito, allo stesso modo che alla scienza si unisce la carità, allora gioverà moltissimo. Se, infatti, la carne non giovasse nulla, il Verbo non si sarebbe fatto carne, per abitare fra noi. Se tanto ci ha giovato il Cristo mediante la carne, come si può dire che la carne non giova nulla? Ma è lo Spirito che mediante la carne ha operato la nostra salvezza.
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è in questo senso che Agostino parla di EUCARESTIA E SPIRITO...E NON INTENDENDO SPIRITUALE...MA RESA VERA NON PERCHE' MANGIAMO UN MORTO, MA PERCHE' MEDIANTE LO SPIRITO SANTO (che non significa spirituale....qui fai un pò di confusione)....QUESTO CIBO è RESO VIVO E VERO........
Infine leggiti il verso 11....s,Agostino ti spiega in questo testo il senso anche dell'EUCARESTIA INTESA COME COMUNIONE SPIRITUALE FRA TUTTI I CREDENTI......hai letto cosa ti dice sul finale?
Tutto ciò dunque, o dilettissimi, ci serva di lezione, affinché non abbiamo a mangiare la carne e a bere il sangue di Cristo solo sacramentalmente, come fanno anche tanti cattivi cristiani; ma affinché lo mangiamo e lo beviamo in modo da giungere alla partecipazione del suo Spirito e da rimanere nel corpo senza scandalizzarci se molti di coloro che con noi mangiano e bevono la carne e il sangue, ma solo esteriormente, saranno alla fine condannati ai tormenti eterni. .....
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Al presente il corpo di Cristo non è ancora purificato, come il grano sull'aia; ma il Signore sa chi sono i suoi (cf. 2 Tim 2, 19). Quando batti il grano, tu sai che la massa dei chicchi sta nascosta e che la battitura non distrugge ciò che il ventilabro deve purificare; così siamo sicuri, o fratelli, che quanti siamo nel corpo del Signore, e rimaniamo in lui in modo che anch'egli rimanga in noi, dovremo, in questo mondo e sino alla fine, vivere in mezzo agli iniqui. E non parlo degli iniqui che bestemmiano Cristo; poiché ormai non sono molti quelli che lo bestemmiano con la lingua, ma sono molti quelli che lo bestemmiano con la vita. E' necessario dunque che viviamo in mezzo a loro sino alla fine......
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qui Agostino sta parlando del CORPO DI CRISTO QUALE CHIESA......
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che strano Alfonso....ti è sfuggito che Agostino sta parlando della festa di un santo di cui si celebrava la festa mentre scriveva questa lettera?.....
In che modo san Lorenzo, di cui oggi celebriamo la festa, .....e di san Lorenzo spiega l'effetto dell'eucarestia e dice:
Ora, in quella lenta morte, in quei tormenti, siccome aveva mangiato e bevuto al banchetto eucaristico, saziato di quel cibo e inebriato di quel calice, non sentì i tormenti. Era presente in lui chi ha detto: E' lo Spirito che vivifica (Gv 6, 64). La carne ardeva, ma lo Spirito vivificava l'anima. ....
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Alfonso...credo che tu confonda LO SPIRITO SANTO.....con il termine...SPIRITUALE.......
Il testo, caro mio...conferma quanto la Chiesa insegna da 2000 anni...........
Fraternamente Caterina