Vorrei rispondere a Caterina su questi argomenti, basandomi sulla posizione evangelica in antitesi alla sua:
Ci sono molte chiese evangeliche, ma la stragrande maggioranza è concorde nell'insegnamento della dottrina della Nuova Nascita. che è il fulcro intorno a cui tutto deve ruotare.
Se una chiesa deriva dagli apostoli ma non è in grado di insegnare la Nuova Nascita perchè non la conosce, non si può dire apostolica.
La concezione cattolica del credente è quella di un essere passivo che non deve fare altro che ubbidire a quello che gli viene detto.
Quello che ha fatto la Riforma è stato di scommettere sulla libertà dell'essere umano: Dio si trova con più facilità nella libertà di pensiero e di interpretazione che nella rigida e cieca obbedienza a un organizzazione.
Quello che Caterina vive e tena di proporre è una visione del mondo e dell'uomo totalmente superata e obsoleta, l'uomo è molto di più che un fantoccio nelle mani dei capi religiosi.
Ognuno ha diritto a conoscere personalmente le Scritture e ad agire secondo coscienza.
Questo ha prodotto purtroppo molte aberrazioni, ma anche molti risvegli carismatici ispirati da Dio: la Riforma, John Wesley, il pentecostalismo, ecc...
Questi movimenti che per chi segue ciecamente il magistero non sono che nuove eresie sono invece la voce dello Spirito che grida per parlare al cuore dell'uomo oppresso dal sistema religioso dominante.
La verità non va ricercata in una continuità cronologica, ma in una continità di identità con la chiesa degli apostoli:
Dio fa percepire a chi si affida a Lui una concezione di quello che la Chiesa dovrebbe essere e le persone la applicano nella realtà, ma con i loro limiti e gli impedimenti della società in cui vivono, il che dà origine a delle divisioni ed incomprensioni.
Negli ultimi anni tuttavia il mondo evangelico tende a diventare sempre più compatto. Mai sentito parlare di dichiarazione di Losanna?
Cristo ha annunciato la Parola di Dio agli apostoli, i quali la hanno messa per iscritto nella Bibbia, infatti dopo la morte degli apostoli la Chiesa si basava sulla fedeltà ai loro scritti che sono la Parola di Dio.
Se pensiamo poi ai momenti storici in cui la Chiesa è stata lontana da Dio (all'incirca da Costantino alla Riforma) scopriamo che corrispondono al medio evo, periodo rimasto nella memoria collettiva come continua oppressione della coscienza e della libertà dell'uomo.
Riguardo ai martiri, ci sono stati martiri non cristiani che hanno fatto del bene (Gabdhi) ma questo non legittima la veridicità delle loro credenze.