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Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
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Errori dottrinali della Chiesa Cattolica? (discussione dell'ottobre 2002)

Ultimo Aggiornamento: 31/08/2009 13:44
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31/08/2009 13:40
 
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Da: 7978Pergamena (Messaggio originale) Inviato: 21/10/2002 14.39
Amici...benchè indirettamente..abbiamo avuto una "lista" (finalmente così ora possiamo valutare meglio...) sugli "errori" del Cattolicesimo..cioè..di quelle cose che la Chiesa insegna e che sarebbero errate, blasfeme..o adirittura diaboliche....da parte di TALUNI (poichè non tutti la pensano così) Pentecostali....

questa la lista...procederemo, con l'aiuto di Dio e di tutte le persone di buona volontà....riconoscendo fin da ora i nostri limiti....a dare delle risposte.....che NON intendono esaurire i vari argomenti..ma dare una traccia di come certi insegnamenti NON sono accampati in aria..nè inventati dall'uomo.....Premetto soltanto che...per molti pentecostali, i Padri della Chiesa hanno un certo valore..se non altro per quello che scrivono e che essi riconoscono nella LORO dottrina....ma tutto ciò che è rivolto ad appoggiare poi la dottrina della Chiesa..non viene più da loro riconosciuto....

Bene questa è la lista....

LA PREGHIERA PER I MORTI vietatissima dalla Bibbia

IL BATTESIMO DEI BAMBINI quale falsa cancellazione del peccato originale

IL SEGNO DELLA CROCE al posto della testimonianza

S.PIETRO MAI MORTO A ROMA

LA FESTA DEL NATALE spacciata per autentica data di nascita di Gesù

LA FESTA DELL'EPIFANIA al posto dell'epifania del ritorno di Gesù

LA VENERAZIONE di santi morti e di angeli, cosa vietata da Dio stesso

LA CELEBRAZIONE quotidiana della MESSA, al posto della comunione con Gesù Vivente

IL CULTO DI MARIA, MADRE DI DIO invece di Gesù Cristo UOMO

IL MONACHESIMO come uscita non autorizzata dal mondo

LA LINGUA LATINA nella messa

LE PREGHIERE RIVOLTE A MARIA invece che a Gesù

LE PREGHIERE RIVOLTE AI SANTI, invece che a Gesù

IL PAPATO E' DI ORIGINE PAGANA e non biblica

IL BACIO AL PIEDE DEL PAPA, cosa inammissibile biblicamente

IL POTERE TEMPORALE PAPALE cosa inammissibile biblicamente

La SEDIA DI S.PIETRO, ma in realtà di Pipino il Breve

L'ADORAZIONE delle immagini e delle reliquie, cosa inammissibile biblicamente

L'USO DELL'ACQUA SANTA, pura superstizione

LE INDULGENZE, pura illusione salvifica

LA VENERAZIONE DI SAN GIUSEPPE, cosa inammissibile biblicamente

L'USO DELLE CAMPANE, segno di integralismo religioso

LA CANONIZZAZIONE DEI SANTI, cosa riservata a Dio

IL DIGIUNO di venerdì e durante la quaresima, rito senza sostanza

LA MESSA COME SACRIFICIO di una morte irripetibile

IL CAMPOSANTO con la terra di Israele

LA SCOMUNICA come arma di maledizione

IL CELIBATO DEI PRETI come mezzo per non riconoscere le eredità personali

LA CORONA DEL ROSARIO copiata dai maomettani

L'INQUISIZIONE come mezzo di potere

LA TRANSUSTANZIAZIONE, dottrina antiecclesiastica

LA CONFESSIONE AURICOLARE come sostituzione di Cristo

LA CONFESSIONE e la comunione pasquale, come rito di integralismo

L'ADORAZIONE DELL'OSTIA, cosa inammissibile biblicamente

LA BIBBIA PROIBITA AL POPOLO, cosa inammissibile biblicamente

LO SCAPOLARE abito distintivo dei religiosi, cosa inammissibile biblicamente

IL GIUBILEO come indulgenza plenaria

LA SOTTOMISSIONE al pontefice "salvifico"

IL PEDOBATTESIMO PER ASPERSIONE cosa inammissibile biblicamente

LA PROIBIZIONE DEL CALICE cosa inammissibile biblicamente

LA DOTTRINA DEL PURGATORIO cosa inammissibile biblicamente

I SETTE SACRAMENTI al posto dei due ammessi biblicamente

IL CULTO DI MARIA "REGINA DEL CIELO"

L'AVE MARIA

LA TRADIZIONE autorità pari … alla Bibbia

I LIBRI APOCRIFI accettati nel canone biblico

IL CREDO CATTOLICO al posto del credo apostolico

LA CONDANNA DELLA SOVRANITA' popolare,

LA DEVOZIONE AL "SACRO CUORE"

L'IMMACOLATA concezione di Maria sempre vergine,

L'INFALLIBILITA' DEL PAPA

LA CONDANNA DELLE SCOPERTE della scienza

LA CONDANNA DELLE SCUOLE PUBBLICHE

LA MARIOLOGIA

L'ASSUNTA: l'assunzione in cielo di Maria

MARIA REGINA DEL MONDO

MARIA, MATER ET MAGISTRA DELLA CHIESA

L'ECUMENISMO come strumento di politica

La SOLA RELIGIONE DELLO STATO come monopolio religioso

AVVERTENZA: la lista non è completa….




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Consiglia Messaggio 2 di 26 nella discussione

Da: 7978Pergamena Inviato: 21/10/2002 14.45
- LA PREGHIERA PER I MORTI vietatissima dalla Bibbia

.....
Quando parliamo di Canone..non si vuole mai approfondire..chissà perchè...si spezzano i dialoghi.....quando portiamo i Padri della Chiesa..vengono accettati per metà.....quando portiamo le prove....vengono accantonate come "NON lette"......

come possiamo rispondere? con l'ennesimo esempio:
Sulla Preghiera.....Tertulliano scriveva:
Perciò il suo unico compito è richiamare le anime dei defunti dallo stesso cammino della morte, sostenere i deboli, curare i malati, liberare gli indemoniati, aprire le porte del carcere, sciogliere le catene degli innocenti. Essa lava i peccati, respinge le tentazioni, spegne le persecuzioni, conforta i pusillanimi, incoraggia i generosi, guida i pellegrini, calma le tempeste, arresta i malfattori, sostenta i poveri, ammorbidisce il cuore dei ricchi, rialza i caduti, sostiene i deboli, sorregge i forti.

Pregano anche gli angeli, prega ogni creatura. Gli animali domestici e feroci :pregano e piegano le ginocchia e, uscendo dalle stalle o dalle tane, guardavo il cielo non a fauci chiuse, ma facendo vibrare l'aria di grida nel modo che a loro è proprio. Anche gli uccelli quando si destano, si levano verso il cielo, e al posto delle mani aprono le ali in forma di croce e cinguettano qualcosa che può sembrare una preghiera.

Ma c'è un fatto che dimostra più di ogni altro il dovere dell'orazione. Ecco, questo: che il Signore stesso ha pregato.

A lui sia onore `e potenza nei secoli dei secoli. Amen."

Dal trattato « L'orazione » di Tertulliano, sacerdote (Cap. 28-29; CCL 1, 273-274)

......

- IL BATTESIMO DEI BAMBINI quale falsa cancellazione del peccato originale

......
Rispondo:
ci dice s.Agostino con RIFLESSIONI PRESE DALLA BIBBIA....... In nessuna maniera, pertanto, ti è permesso di negare che i bambini contraggono il peccato originale. Donde, infatti, è venuta loro la morte se non da esso? o per quale morte dei bambini è morto colui che non è morto se non per i morti? Tu stesso hai dichiarato che è morto anche per i bambini. Torna dunque insieme con me a quello che avevo cominciato a dire sulla lettera ai Romani.
CLICCARE QUI....per il testo intero....^_^
.....

- IL SEGNO DELLA CROCE al posto della testimonianza

.....
Amici.........sapete chi teme realmente il segno della Croce? Satana........come può esso sostituire una testimonianza? Come tradurre il senso paolino "Per noi la croce è un vanto"?
da dove viene il "segno della croce" quale GESTO, poichè per alcuni cristiani è blasfemo?

In questo ci aiuta una omelia di S.Agostino.....

Egli pone il paragone con il "segno dell'Angelo" quando gli ebrei dovevano SEGNARE SULLE PORTE CON IL SANGUE DELL'AGNELLO.......Ora essendo quel sangue la profezia del Sangue di Cristo versato sulla Croce, anche il segno ne assume la stessa importanza...

Ma leggiamolo dagli scritti di Agostino:

Pasqua, fratelli, non è, come alcuni ritengono, una parola greca, ma ebraica; ma è sorprendente la coincidenza di significato nelle due lingue. Patire, in greco, si dice , per cui si è creduto che Pasqua volesse dire Passione, come se questa parola derivasse appunto da patire; mentre nella sua lingua, l'ebraico, Pasqua vuol dire "passaggio", per la ragione che il popolo di Dio celebrò la Pasqua per la prima volta allorché, fuggendo dall'Egitto, passò il Mar Rosso (cf. Es 14, 29).

Ora però quella figura profetica ha trovato il suo reale compimento, quando il Cristo come pecora viene immolato (cf. Is 3, 7), e noi, segnate le nostre porte col suo sangue, segnate cioè le nostre fronti col segno della croce, veniamo liberati dalla perdizione di questo mondo come lo furono gli Ebrei dalla schiavitù e dall'eccidio in Egitto (cf. Es 12, 23); e celebriamo un passaggio sommamente salutare, quando passiamo dal diavolo a Cristo, dall'instabilità di questo mondo al solidissimo suo regno. E per non passare con questo mondo transitorio, passiamo a Dio che permane in eterno. Innalzando lodi a Dio per questa grazia che ci è stata concessa, l'Apostolo dice: Egli ci ha strappati al potere delle tenebre e ci ha trasferiti nel regno del Figlio dell'amor suo (Col 1, 13). Sicché, interpretando la parola Pasqua, che, come si è detto, in latino si traduce "passaggio", il santo evangelista dice: Prima della festa di Pasqua Gesù, sapendo che era giunta la sua ora di passare da questo mondo al Padre. Ecco la Pasqua, ecco il passaggio! Passaggio da che, e a che cosa? Da questo mondo al Padre.

OMELIA 55 clicca qui per l'intero testo.
......

Credo che per oggi basti.....com'è che dice Gesù? Chi vuole intendere..intenda....

Sia Lodato Gesù Cristo....


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Consiglia Messaggio 3 di 26 nella discussione

Da: 7978Pergamena Inviato: 21/10/2002 15.04
- S.PIETRO MAI MORTO A ROMA .......

Questo ha bisogno di un messaggio a parte..^_^

.
ANNO 150/153

LA TOMBA DI PIETRO - Intorno a questa data a Roma abbiamo un altro importante evento di carattere religioso che avrà grande importanza nella tradizione ufficiale della Chiesa nei secoli seguenti.

E' la costruzione di una semplice edicola sulla tomba terragna dell'APOSTOLO PIETRO, in quella necropoli costruita sul colle romano VATICANUS che era un colle di mala fama perché in quella zona per il particolare terreno, la vite, dava il peggiore vino di Roma, vi cresceva una vera "vite da cani".

L'ANNO 153
*** TOMBA DI SAN PIETRO

Intorno a questa data viene fatta la costruzione di una piccola edicola sulla tomba fatta di nuda terra che accoglieva le spoglie dell'apostolo Pietro. Oggi questa edicola, si trova nella necropoli Vaticana, ed è forte nella tradizione cristiana che questa sia la sua tomba, i recenti scavi hanno comunque rinvenuto delle ossa molto venerate e il che lo si deduce dai graffiti rinvenuti di questo periodo che riportano le iniziali di Cristo, Pietro e Maria.
Sorgeva la sua tomba su un'area sepolcrale terragna venerata dai cristiani da circa un centinaio d'anni su questo territorio detto Vaticanus, una localita' che veniva considerata infame. Era infatti il luogo dove si produceva il più pessimo vino di Roma. (e qualcuno vi trova la radice di una vite da cani). Ma era anche il luogo dove un antico oracolo vaticinava, cioè predicava, profetizzava, indovinava. Del resto i romani chiamavano Vaticano la divinità che presiedeva alle prime parole dei bambini, non a caso i primi cristiani volentieri la sostituirono con la venerzione del Primo Vescovo a capo della Chiesa nascente. Poi prese il nome tutta la zona e quindi il monte.

Nel 316-333 per costruirvi l'enorme basilica voluta da Costantino, fu necessario abbattere un grande numero di tombe di questo cimitero, ma si ebbe cura di farla sorgere sopra l'antica memoria eretta secoli prima in onore del santo. Lo schema di questa prima chiesa-basilica detta all'inizio "del Salvatore" era divisa in cinque grandi navate, e di fronte all'abside si trovava la tomba dell'apostolo. Un cofanetto d'avorio trovato a Zara nel 1900, che si trova oggi a Venezia al Museo Archeologico, è l'unica testimonianza che ci rimane di questa basilica, e ci documenta sia l'architettura della stessa e sia l'aspetto di questa tomba dell'Apostolo, l'edicola appunto che abbiamo citata sopra, inserita nell'intero contesto .

In seguito nel 1452, e poi nel 1506 con Bramante, con lo spianamento di tutta l'area per far sorgere l'enorme basilica di San Pietro attuale, si ebbe ancora la cura di far sorgere la cupola esattamente al di sopra della edicola. Dove oggi è possibile visitarla con la fede dovuta.........

Ma quali prove abbiamo ancora?

PIETRO FU DAVVERO A ROMA?

Una tradizione, assai antica, ha creduto che Pietro sia andato a Roma, dove avrebbe subito il martirio sotto la persecuzione di Nerone. Per secoli questa fu la fede della Chiesa. Solo nel XIV secolo, Marsilio da Padova avanzò dubbi sul fatto che Pietro fosse stato vescovo di Roma. In seguito, larga parte del protestantesimo tentò di mettere in dubbio anche la venuta di Pietro a Roma con evidenti finalità polemiche verso la chiesa cattolica ed il vescovo di Roma.

Sebbene il Nuovo Testamento non parli chiaramente del martirio romano di Pietro, nel saluto finale della sua prima epistola Pietro dice: "La chiesa che è in Babilonia, eletta come voi, vi saluta" (1 Pietro 5, 13). Poiché l'antica Babilonia giaceva distrutta da molti secoli e in Mesopotamia non esisteva una comunità cristiana ma solo di una colonia giudaica, Babilonia deve essere per forza il nome simbolico di Roma, nome peraltro assai amato nell'apocalittica giudaica e cristiana (Apocalisse 17-18-19).

Clemente Romano (ca. 96 d.C.) per primo parla della morte di Pietro e di Paolo, dicendo: "Per l'invidia e gelosia furono perseguitate le più grandi e più giuste colonne le quali combatterono sino alla morte. Poniamoci dinanzi agli occhi i buoni apostoli. Pietro che per l'ingiusta invidia soffrì non uno, ma numerosi tormenti nella grande Babilonia, e così col martirio raggiunse il posto della gloria. Fu per effetto di gelosia e discordia che Paolo mostrò come si consegua il premio della pazienza …." (Clemente, 1 Corinzi V, 2-5)

Ignazio, vescovo di Antiochia, verso il 110 d.C. durante il suo viaggio verso Roma per subirvi il martirio, pur non ricordando il martirio dell'apostolo, scrive alla chiesa ivi esistente di non voler impartire loro "degli ordini come Pietro e Paolo" poiché essi "erano liberi, mentre io sono schiavo" (Ignazio, Ai Romani 4, 3). Siccome Pietro non scrisse alcuna lettera ai Romani, si deve dedurre che egli avesse loro impartito dei comandi di presenza, cioè a voce, come solevano fare gli Apostoli.

Papia di Gerapoli, verso il 130 d.C. afferma che Pietro scrisse da Roma la sua lettera (Papia in Eusebio, Storia Ecclesiastica II, 15, 2), usando il termine figurato di Babilonia per indicare Roma.

Origene (185-254) è il primo a ricordarci che Pietro fu crocifisso a Roma con il capo all'ingiù. Egli infatti scrive: "Si pensa che Pietro predicasse ai Giudei della dispersione per tutto il Ponto, la Galazia, la Bitinia, la Cappadocia e l'Asia e che infine venisse a Roma dove fu affisso alla croce con il capo all'ingiù, così infatti aveva pregato di essere posto in croce". (Origene in Eusebio, Storia Ecclesiastica III, 1, 2).

Dionigi, vescovo di Corinto, verso il 170 d.C., in una lettera parzialmente conservata da Eusebio, attribuisce a Pietro e Paolo la fondazione della chiesa di Corinto e la loro predicazione simultanea in Italia dove assieme subirono il martirio. "Con la vostra ammonizione voi (Romani) avete congiunto Roma e Corinto in due fondazioni che dobbiamo a Pietro e Paolo. Poiché ambedue, venuti nella nostra Corinto hanno piantato e istruito noi, allo stesso modo poi, andati in Italia, insieme vi insegnarono e resero testimonianza (con la loro morte) al medesimo tempo" (Dionigi in Eusebio, Storia Ecclesiastica II, 25).

Clemente Alessandrino (150-215) ricorda che, "quando Pietro ebbe predicato pubblicamente la Parola a Roma e dichiarato il Vangelo nello Spirito, molti degli ascoltatori chiesero a Marco, che lo aveva seguito da lungo tempo e ricordava i suoi detti, di metterli per iscritto." (Eusebio, Storia Ecclesiastica VI, 14).

Tertulliano (160-240) ripete che Pietro fu crocifisso a Roma durante la persecuzione neroniana, dopo aver ordinato Clemente, il futuro vescovo romano (Scorpiace XV; Sulla prescrizione degli eretici XXXII); lo stesso Tertulliano ricorda anche il martirio comune di Pietro e Paolo a Roma, sottolineando come Pietro avesse sofferto lo stesso martirio di Gesù e come Paolo fosse stato ucciso come Giovanni Battista (Sulla prescrizione degli eretici XXXVI).

Ireneo, vescovo di Lione (140-202), ricorda che "Matteo... compone il suo Vangelo mentre Pietro e Paolo predicavano e fondavano la chiesa …" e parla "… della chiesa grandissima e antichissima e a tutti nota, la chiesa fondata e stabilita a Roma dai due gloriosissimi apostoli Pietro e Paolo …. con questa chiesa, in ragione della sua origine più eccellente, deve essere necessariamente d'accordo ogni chiesa, cioè i fedeli che vengono da ogni parte ….la chiesa nella quale per tutti gli uomini sempre è stata conservata la tradizione che viene dagli apostoli …" (Contro le eresie III, 1-3)

Eusebio di Cesarea (260-337) ricorda come, sotto il regno di Claudio, la Provvidenza condusse Pietro a Roma per porre fine al potere di Simon Mago (Eusebio, Storia Ecclesiastica, II, 14). Egli inoltre ricorda come, a Roma, sotto l'impero di Nerone, Paolo venne decapitato e Pietro crocifisso (Eusebio, Storia Ecclesiastica, II, 25).

Girolamo (347-420) scrive che "Simon Pietro venne a Roma per debellare Simon Mago …occupò a Roma la cattedra episcopale per 25 anni, fino all'ultimo anno di Nerone …..fu crocifisso con il capo all'ingiù e i piedi rivolti verso l'alto, dichiarandosi indegno di venir crocifisso come il suo Signore" (Gli uomini illustri I).

Buona meditazione....

.....





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Consiglia Messaggio 4 di 26 nella discussione

Da: 7978Pergamena Inviato: 21/10/2002 16.29
- LA FESTA DEL NATALE spacciata per autentica data di nascita di Gesù.....

Rispondo da una stessa richiesta, se pur non con toni di accusa.... rivolta al sacerdote che risponde dal Totus Tuus..avendo trovato la risposta molto interessante.....ognuno ne tragga le conseguenze che vuole..magari approfondendo l'argomento.....

Reverendo don Alfredo Maria,
molte persone sostengono che la data del Natale è simbolica: possiamo sapere quando, storicamente, è nato Gesù?
CLICCA QUI PER IL COLLEGAMENTO......

Carissimo *****,
per rispondere alla sua domanda ripropongo un articolo pubblicato su Avvenire due anni fa, dove si spiega che l'ipotesi del 25 dicembre come reale data storica della nascita di Gesù è in realtà molto verosimile.
Potremmo addirittura avere più certezze rispetto a quelle che pur ci fornisce il bravo autore del brano (il giornalista Roberto Beretta). Egli, benché sostenga la storicità della data classica, ha qualche perplessità sui pastori: afferma infatti "l'attività dei pastori, presenti a Betlemme, in Palestina si svolgeva solo dalla primavera all'autunno".
Ulteriori approfondimenti confermano il fatto che c'erano pastori in giro anche a dicembre: infatti il clima senza neve proprio della regione di Betlemme permetteva che i pastori scendessero in inverno in queste regioni, dove c'erano dei siti e pascoli con erba, cresciuta dopo le piogge autunnali: in zone più settentrionali e montagnose, il freddo impediva la crescita del fieno. I pastori che "vegliavano nella notte" potrebbero essere proprio questi
pastori transumanti che bivaccavano.

Questa ipotesi collima anche con una distinzione del Talmud di tre tipi di greggi
a) i greggi che ritornano ogni giorno all'ovile (BAYETOT)
b) quelli che in tempo invernale erano ricondotto all'ovile (Besa 40 a), e
c) i greggi permanentemente al pascolo nel deserto (MIDBARIYYOT LE`OLAM) (Sabb. 45 b)
Questi greggi "permanentemente al pascolo nel deserto" si trovavano proprio nella regione di Betlemme!
Anche Partenio, (cf Erotici Scriptores, 29, ed. Firm. Didot p. 20) attesta questi pascoli invernali anche in Sicilia (clima simile).
Fatta questa premessa, che avvalora ulteriormente la tesi del 25 dicembre come data storica della nascita di Gesù, possiamo ora leggere l'articolo del nostro bravo Roberto Beretta, tratto da Avvenire di Giovedì 24 Dicembre 1998.

Uno studio basato sul calendario di Qumran depone per la storicità della data tradizionale

E se Gesù fosse nato davvero il 25 dicembre?
di Roberto Beretta

Drin. "Ma lei lo sa che Gesù non è nato il 25 dicembre?". L'approccio è classico per i Testimoni di Geova, quando suonano alla porta nelle loro peregrinazioni missionarie. E poi giù a dimostrare — accomodati nel salotto dell'interlocutore — come la data del Natale, in realtà, sia quella convenzionale della festa romana (e pagana) del sol invictus e che quindi la Chiesa cattolica spacci falsità ai suoi aderenti: fin dall'anagrafe del suo stesso Dio.
Ma è davvero così? Il 25 dicembre è veramente una data solo simbolica, scippata al paganesimo e - secondo una prassi per la verità piuttosto abituale per i credenti dei primi secoli - reinterpretata in base alla teologia cristiana? Sostenere il contrario sembrerebbe opera da fondamentalisti, ormai, tanta è la sicurezza che studiosi (anche di provata fede cattolica) ostentano in materia. La cadenza decembrina, così prossima al solstizio d'inverno, sarebbe stata fissata nel IV secolo per sovrapporsi al culto indo-iranico di Mithra, importato a Roma dall'imperatore Aureliano (270 e dintorni) e così adatto per tanti suoi simboli (la stella, la nascita in una grotta, i pastori, i Magi-sacerdoti mazdei...) a significare l'evento di Betlemme. Già in un calendario liturgico risalente al 326, infatti, la data del 25 dicembre è segnata come quella della nascita di Gesù.
Ma, in un saggio pubblicato pochi anni fa sulla rivista della Pontificia Università Urbaniana Euntes docete, lo studioso Antonio Ammassari ha rimescolato le carte a tanta certezza. Riprendendo un lavoro firmato nel 1958 dal professore israeliano Shemaryahu Talmon, che ricostruiva secondo il calendario solare biblico trovato a Qumran i turni di servizio dei sacerdoti al tempio di Gerusalemme, Ammassari giungeva a scoperte interessanti. Secondo l'evangelista Luca, infatti, Zaccaria (padre di Giovanni Battista) apparteneva alla classe sacerdotale di Abìa ed era in servizio a Gerusalemme quando l'arcangelo gli preannunciò la nascita del figlio. Ora, il gruppo di Abìa esercitava al Tempio di Salomone due volte l'anno: dall'8 al 14 del terzo mese (Sivan, corrispondente a maggio-giugno) e tra il 24 e il 30 dell'ottavo mese (Heshvan, ovvero ottobre-novembre).
Prendendo per buona questa seconda ipotesi, l'annuncio a Zaccaria sarebbe avvenuto abbastanza vicino al 23 settembre, festa liturgica della "concezione di Giovanni" secondo il calendario bizantino; e la nascita del Battista verrebbe conseguentemente a cadere circa 8 mesi più tardi: cioè verso il 24 giugno, tradizionale memoria di san Giovanni.
Non solo: giacché Luca colloca la visitazione angelica a Maria nel sesto mese di gravidanza della cugina Elisabetta, si può risalire alla data dell'annunciazione; che andrebbe collocata pertanto verso aprile (la festa liturgica dell'evento è il 25 marzo). Quindi la collocazione del Natale di Cristo intorno al 25 dicembre non sarebbe poi così simbolica e — per dirla con le parole stesse di Ammassari — "risalirebbe ad una tradizione giudaico-cristiana registrata implicitamente da Luca".
A rafforzare la sua tesi, lo studioso indica che essa coincide con il calendario di lettura continua dei salmi rispettato dagli ebrei ortodossi dei tempi di Gesù; in sostanza: la natività del Battista cadrebbe nei giorni in cui si recitava anche il salmo 85, nel quale ricorre la medesima radice del nome Giovanni; l'annunciazione a Maria avverrebbe invece intorno al periodo dedicato alla lettura del salmo 18, in cui ritorna con insistenza lo stesso radicale "salvare" presente pure in "Gesù"; e infine il Magnificat sarebbe stato pronunciato in corrispondenza con i giorni riservati dal "breviario giudaico" al salmo 33 (quello che fa: "Celebrate il Signore con me perché è grande...).
Insomma, le coincidenze fanno pensare. E, nonostante non manchino certe stiracchiature di calendario e alcune controindicazioni (per esempio: l'attività dei pastori, presenti a Betlemme, in Palestina si svolgeva solo dalla primavera all'autunno (cf nota previa), l'anno scorso il professor Tommaso Federici dell'Urbaniana ha preso posizione a favore della tesi di Ammassari dalle pagine dell'Osservatore romano, lamentando anzi che "tale studio capitale non sia stato rilevato dal grande circuito degli studiosi". È vero che già nel II secolo Clemente Alessandrino scriveva di non conoscere la vera data di nascita di Cristo, e che il Natale dei primi secoli fu celebrato prima il 25 aprile, poi il 24 giugno e infine il 6 gennaio; ma non sarebbe male approfondire scientificamente la questione.


Infine...ma soltanto per dare a voi la spinta alla ricerca....è così importante lo stabilire una data...che il non viverla per ricordare quanto 2000 anni fa è avvenuto?, leggiamo da s.Agostino un tratto di omelia NELLA NOTTE DI NATALE...


Dai "Discorsi" di Sant'Agostino Vescovo (Sermo 188, 2,2-3,3)

Osserva, uomo, che cosa è diventato per te Dio!

Quali lodi potremo dunque cantare all'amore di Dio, quali grazie potremo rendere? Ci ha amato tanto che per noi è nato nel tempo lui, per mezzo del quale è stato creato il tempo; nel mondo fu più piccolo di età di molti suoi servi, lui che è eternamente anteriore al mondo stesso; è diventato uomo, lui che ha fatto l'uomo; è stato formato da una madre che lui ha creato; è stato sorretto da mani che lui ha formato; ha succhiato da un seno che lui ha riempito; il Verbo senza il quale è muta l'umana eloquenza ha vagito nella mangiatoia, come bambino che non sa ancora parlare.

Osserva, uomo, che cosa è diventato per te Dio: sappi accogliere l'insegnamento di tanta umiltà, anche in un maestro che ancora non parla. Tu una volta, nel paradiso terrestre, fosti così loquace da imporre il nome ad ogni essere vivente (Cf. Gn 2, 19-20); il tuo Creatore invece per te giaceva bambino in una mangiatoia e non chiamava per nome neanche sua madre. Tu in un vastissimo giardino ricco di alberi da frutta ti sei perduto perché non hai voluto obbedire; lui per obbedienza è venuto come creatura mortale in un angustissimo riparo, perché morendo ritrovasse te che eri morto. Tu che eri uomo hai voluto diventare Dio e così sei morto (Cf. Gn 3); lui che era Dio volle diventare uomo per ritrovare colui che era morto. La superbia umana ti ha tanto schiacciato che poteva sollevarti soltanto l'umiltà divina.



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A questo solo serve il NATALE......se l'uomo ne ha fatto un culto rivolto alle esigenze materiali.....che colpa ne ha la dottrina della Chiesa? Certamente ognuno di noi è responsabile di come vive e gestisce questa opportunità.....e non dimentichiamo che anche i Protestanti festeggiano il Natale di Gesù.....





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Consiglia Messaggio 5 di 26 nella discussione

Da: 7978Pergamena Inviato: 21/10/2002 16.54
- LA FESTA DELL'EPIFANIA al posto dell'epifania del ritorno di Gesù

......
Prima di rispondere a questa pseudo-domanda..vi segnalo una interessante risposta circa la "DATA STORICA DI GESU' "...poichè è un testo un pò lungo, vi metto il collegamento così che possiate meditarlo...e magari ampliarlo con le vostre personali ricerche......
CLICCATE QUI.......

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C'è in questa accusa-affermazione..qualcosa che non s'inquadra..comunque mi pare che sotto accusa sia sempre l'Epifania...leggiamo allora un tratto di Agostino..il quale ne da spiegazione ricca......

DISCORSO 204
EPIFANIA DEL SIGNORE

Natale ed Epifania: manifestazione del Signore.
1. Pochi giorni fa abbiamo celebrato il Natale del Signore, oggi celebriamo l'Epifania. Questa parola greca significa manifestazione e si riferisce a quanto disse l'Apostolo: Davvero grande è il mistero della sua misericordia: egli si manifestò nella carne (1 Tm 3, 16.). Tutti e due i giorni pertanto riguardano una manifestazione di Cristo. Nel giorno di Natale è nato come uomo da una madre, creatura umana, colui che da sempre era Dio presso il Padre. Ma si è manifestato nella carne alla carne, perché la carne non poteva vederlo così com'era prima, cioè spirito. E in quel giorno, che si chiama Natale del Signore, andarono a vederlo i pastori del popolo dei Giudei; oggi invece, che è chiamato propriamente Epifania, cioè manifestazione, vennero ad adorarlo i magi, provenienti dai pagani. Ai primi lo annunziarono gli angeli, a questi una stella. Gli angeli abitano i cieli e gli astri li ornano: ad ambedue, i cieli hanno dunque narrato la gloria di Dio (Cf. Sal 18, 2. ).

CLICCATE QUI PER IL TESTO INTERO......

Molto interessante, di un altra Omelia di Agostino, questo passo.....

DISCORSO 374
SULL'EPIFANIA DEL SIGNORE.

I Magi sono guidati a Cristo da una stella e da rivelazione di Angeli.
1. La celebrazione anniversaria di questo giorno esige da noi un discorso appunto anniversario: è una cosa dovuta al vostro ascolto e ai vostri cuori. Oggi il Salvatore nostro fece venire a sé i Magi, da gente tanto lontana. Vennero per adorare il Bambino, il Verbo di Dio. Perché vennero? Perché videro un'insolita stella. E come capirono che era [un messaggio] di Cristo? E` scontato che abbiano potuto vedere una stella, ma essa non poteva parlare e dire loro: " Io sono la stella di Cristo ". Indubbiamente ciò è stato indicato loro da qualche rivelazione. E` tuttavia singolare il caso della nascita di un re che deve farsi adorare dagli stranieri. Anche altri re erano nati prima in Giudea e su tutta la terra, fra diverse genti. Ma perché proprio questo doveva essere adorato? E per di più da gente nata in terre lontane, senza che incutesse timore con la potenza di un esercito, adorato solo nella povertà della carne e stando nascosta la maestà del suo valore? Quando nacque fu adorato da pastori israeliti, ai quali era stato annunziato dagli angeli (Cf. Lc 2, 9. ): ma i Magi non erano delle stirpe di Israele. Veneravano gli dèi dei pagani, vale a dire i demoni; ed erano nei lacci della loro falsa potenza.

CLICCATE QUI PER IL BRANO INTERO......

Come possiamo leggere..già Agostino parla di un "ANNIVERSARIO"......

Buona meditazione...



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Consiglia Messaggio 6 di 26 nella discussione

Da: Luce Inviato: 21/10/2002 21.31
Saluto tutto il Gruppo con affetto, ma anche il Gruppo evangelico di Alfonso perchè, dopo averlo letto, mi rendo conto che i nemici non sono soltanto nella Chiesa Cattolica, ma anche fra gli Evangelici stessi, che Dio ci doni a tutti la Pace!

Ai gestori chiedo, con suono ironico naturalmente, che spiegazioni darete quando si arriverà dalla lista, a dover spiegare IL MONACHESIMO COME USCITA NON AUTORIZZATA DAL MONDO , qualcuno mi spieghi che cosa vuol dire!!! Non sono forse biblicamente libera di andare ad un eremo per meditare il resto della mia vita?

E ancora, che spiegazione darete, sempre ironicamente, quando dovrete spiegare LA LINGUA LATINA NELLA MESSA, ma perchè c'è un passo delle scritture che lo vietava? Forse allora sarebbe stato più giusto procedere nell'Eucarestia soltanto in aramaico o in ebraico!!!

Ma la ciliegia sulla torta è il suono delle campane, perdonatemi, ma quando ho letto questo dievieto ho veramente riso!!! Integralismo? Sbaglio ma l'uso delle campane, a parte la Pasqua e quindi annunciare la Risurrezione, non è nata a mezzogiorno per ricordare la vittoria della Battaglia di Lepanto contro i Turchi, e che da allora non hanno più fatto un'invasione? Se questo è integralismo, vi prego, facciamo suonare a tutto spiano le campane, anzichè scrivere ingiurie che portano desolazione alla vittoria stessa di Gesù.

Ringrazio i gestori che si stanno prodigando a darci delle risposte, anche quando veramente sembrerebbe superfluo, veramente trovo il continuare in questo forum una perdita di tempo e un'ingiuria al santo cristianesimo CATTOLICO, s'intende non per colpa di chi sta tentando di far comprendere l'arroganza di chi dice di aver capito tutto, ma proprio verso l'intelligenza di ogni uomo cattolico e protestante che sia purchè imbastito di buona e santa volontà.

Chi vuole si legga S.Agostino contro i Donatisti, scoprirà che la lotta che la Chiesa fece allora, forse è anche meno perniciosa di questa, ma che alla fine non si discosta da certe tematiche ingiuriose.

Buon lavoro, con affetto continuerò a seguirvi.
Che il Signore ci illumini e ci doni la Carità! Luce


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Consiglia Messaggio 7 di 26 nella discussione

Da: StefanoS79 Inviato: 22/10/2002 10.26
Mi spiace che ci si ritrovi sempre a discutere delle stesse cose.....cerchiamo di ragionare un attimo: per gli Evangelici il vero messaggio dell'Evangelo si è diffuso solo per pochi anni dopodiché sono subentrate delle dottrine false che col nome di "Tradizione Cattolica" ne hanno poco alla volta indebolito l'efficacia salvificca.
E' quindi solo tempo perso da parte dei cattolici citare Agostino e altri scrittori cattolici per sostenere le dottrine cattoliche.
Sarebbe come se gli evangelici citassero Lutero e Calvino a sostegno delle loro posizioni teologiche.
E' vergognoso voler difendere ad ogni costo delle posizioni che non sono affatto difendibili....vi siete mai chiesti perché Tertulliano abbandonò la Chiesa di Roma per il Montanismo? lui stesso aveva difeso per anni la Chiesa di Roma....
Prendiamo una comune persona di oggi che vive la sua fede nella Chiesa cattolica: è solo una tradizione a cui "de facto" credono pochissime persone...con questo non voglio dire che i cattolici non possano essere dei buoni cristiani ma è solo UNA DENOMINAZIONE COME LE ALTRE: battista, pentecostale, ecc....


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Consiglia Messaggio 8 di 26 nella discussione

Da: 7978Pergamena Inviato: 22/10/2002 12.54
Caro Stefano...dispiace anche a me quando si giunge a dover poggiare dei confronti che non hanno ragione di esistere..ne sono tantomeno un pericolo per la fede.........credo infatti..che farò mio il messaggio di Luce.....ringraziandola per aver detto la sua....

Tuttavia, Stefano..di Chiesa ce nè una sola... e definire la Chiesa Cattolica una mera Denominazione (pur portando il rispetto per le altre)...ci cosrtinge nostro malgrado a dover fare i conti con la storia NEL BENE COME NEL MALE.....dal momento che il Cristo disse: " Satana ha ottenuto il permesso di passarvi al vaglio.....ma IO ho pregato per TE (Pietro)..perchè tu una volta ravveduto (cioè aver compreso...) possa confermare gli altri..."

Chiediti come mai Gesù NON ha confermato PERSONALMENTE GLI ALTRI...MA HA DELEGATO PIETRO??...è stato un momento di pigrizia? non gli andava di farlo personalmente? aspettava la nascita degli Evangelici?

Un Agostino, ma come Ippolito, Clemente, Tertulliano, Ignazio, Leone, Gregorio...ecc......non puoi rilegarli in un cassetto...essi sono il nostro patrimonio CULTURALE E SPIRITUALE......essi sono la base delle dottrine che si sono sviluppate a causa delle diatribe contro i seminatori di zizzania...contro gli eretici.....contro coloro che negavano anche la divinità del Cristo......

Troppo comodo oggi rilegare la Chiesa in un cantuccio...o paragonarla a tutte le Denominazioni protestanti...andiamoci piano per favore....senza nessuna offesa, ma stabilendo la Verità in un contesto evangelico....Le Verità non sono mille...ma una sola...diversamente lo Spirito soffia dove e come vuole per suscitare animi GENEROSI E SENSIBILI.....A FAVORE DEL TRIONFO DEL CRISTO...che potrà realizzarsi attraverso l'UNITA'......dalla quale nessun vero cristiano può isolarsi......Dicevo a jesus nell'altro forum..."Abbiamo bisogno anche di PROTESTANTI EVANGELICI ECUMENICI".......così come di Cattolici ecumenici....ma so anche che sbattere la storia sul tavolino non è comodo per coloro che ne conoscevano solamente i leneamenti OMBROSI.....

In ogni confronto non leggiamo altro che Inquisizioni Crociate...ecc.....e allora perchè devo chiudere in un cassetto un Agostino?....Il secolo scorso è passato con un continuo processo alla Chiesa da parte di chi la sente come NEMICA....un processo che non è ancora terminato...ma che impedisce alle persone di buona volontà di progredire anche verso l'ecumenismo....Non è con i processi che possiamo trovare il Cristo.....ognuno sa e conosce ciò che ha di sbagliato hanno fatto molti uomini di Chiesa...ma POCHI...conoscono ciò che alla base di essa..da dopo la morte degli Apostoli....e negare questo...vuol dire fermare il tempo agli Apostoli...e non è questo ciò che ci dice la Bibbia.....

Comme faccio, allora...a NON chiedere ragioni delle proprie radici storiche? Proprio per onestà nei confronti della Bibbia e della sola VERITA'...ogni tanto si deve..e dobbiamo andare a ritroso nella storia della Chiesa.....
Perchè accettare di leggere tutto sull'Inquisizione e NON uttto sui Padri della Chiesa?
Come si fa ad avere una conoscenza ampia se si rifiuta la parte essenziale?

Dimmi Stefano....quale altra Denominazione può portare a tavolino degli scritti che sono un patromonio d'inestimabile valore dopo la Bibbia......? Certamente che nei secoli passati..molti Protestanti hanno scritto delle belle espressioni....come ho infatti messo anch'io qualcosa.....però...perchè rifiutarmi i Padri della Chiesa? Sono forse troppo scomodi? Dov'erano tutti gli "altri" quando c'era da difendere e testimoniare le virità di fede che oggi molte Denominazioni Protestanti hanno fatto proprie? da dove le hanno prese?.....NON soltanto dalla Bibbia...credimo...non tutto è scritto in termini scritturali.....

Ecco la purezza del cuore che occorre, ecco l'umiltà e la Carità......ecco il senso della parabola del gregge...dell'ovile (la Chiesa)...e di un solo Pastore Gesù Cristo, rappresentato da Pietro che ha ricevuto il mandato di confermare gli altri nella fede.......

Sia Lodato Gesù Cristo....


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Consiglia Messaggio 9 di 26 nella discussione

Da: StefanoS79 Inviato: 22/10/2002 14.48
Rispondiamo a queste obiezioni...che sorella Tea ci pone


Tuttavia, Stefano..di Chiesa ce nè una sola... e definire la Chiesa Cattolica una mera Denominazione (pur portando il rispetto per le altre)...ci cosrtinge nostro malgrado a dover fare i conti con la storia NEL BENE COME NEL MALE.....dal momento che il Cristo disse: " Satana ha ottenuto il permesso di passarvi al vaglio.....ma IO ho pregato per TE (Pietro)..perchè tu una volta ravveduto (cioè aver compreso...) possa confermare gli altri..."

Riflettiamo sulla Bibbia: Gesù in Mt 16:19 apparentemente dà solo a Pietro il mandato di legare e sciogliere ma in Mt 18:18 lo dà a tutti gli altri Apostoli!
Le chiavi di Pietro nel senso di legare e sciogliere le ha usate per aprire il cielo ai giudei il giorni di pentecoste e ai gentili in Atti 10:34
Dio non fa preferenze di persone, quello che Gesù ha detto agli apostoli lo dice ad ognuno di noi: la più grande verità cristiana che la Riforma ha riporato in piena luce è il Sacerdozio Universale dei credenti: ognuno di noi puà essee un altro Paolo o un altro Pietro.
Pensiamo a uomini di grande statura spirituale come John Wesley, C.H.Spurgeon, Billy Graham, hanno portato milioni di persone a conoscere Dio realmente in modo personale a vivere con Dio una relazione personale.
Pensiamo a tutti coloro che oggi pregano Francesco Forgione, Antonio di Padova, ecc...l'Evangelo dice che ognuno di noi può avere gli stessi carismi che avevano costoro ed anche molto più di loro (Gv 14:12) quindi preghiamo Dio per avere gli stessi doni che concedette ai suoi grandi servitori e anche più di loro!
Questo non per vanagloria, ma per servirLo, del resto è in linea con l'Evangelo chiedere queste cose (1Cor 12 e 14)

N.B. con questo non voglio dire che credo che i santi cattolici fossero davvero uomini di Dio, nè che non lo fossero. questo Dio solo lo sa! (2Tim 2:19)
In ogni caso Dio non ha figli privilegiati (At 10:34)


Tuttavia, Stefano..di Chiesa ce nè una sola... e definire la Chiesa Cattolica una mera Denominazione (pur portando il rispetto per le altre)...ci cosrtinge nostro malgrado a dover fare i conti con la storia NEL BENE COME NEL MALE.....dal momento che il Cristo disse: " Satana ha ottenuto il permesso di passarvi al vaglio.....ma IO ho pregato per TE (Pietro)..perchè tu una volta ravveduto (cioè aver compreso...) possa confermare gli altri..."

Pietro avrebbe pregato per tutti coloro che hanno accettato Gesù come Salvatore e Signore, questi sono i membri della Chiesa Universale....chi è cristiano? il cattolico battezzato che non si interessa per nulla di Dio e non va neanche a messa oppure un cristiano evangelico che affronta sacrifici, anche fino al martirio per predicare Cristo in paesi come la Cina? per i cristiani onesti conta la sostanza...per gli ipocriti conta la forma.


Chiediti come mai Gesù NON ha confermato PERSONALMENTE GLI ALTRI...MA HA DELEGATO PIETRO??...è stato un momento di pigrizia? non gli andava di farlo personalmente? aspettava la nascita degli Evangelici?

Queste battute sono ridicole e non meritano commento.Pietro era il primo fra pari nella Chiesa di Gerusalemme, tutto qui. tuttavia si pone nei confronti degli altri Apostoli in modo alla pari, in modo ben diverso da come hanno fatto i papi nei confrotni degli altri vescovi.

Un Agostino, ma come Ippolito, Clemente, Tertulliano, Ignazio, Leone, Gregorio...ecc......non puoi rilegarli in un cassetto...essi sono il nostro patrimonio CULTURALE E SPIRITUALE......essi sono la base delle dottrine che si sono sviluppate a causa delle diatribe contro i seminatori di zizzania...contro gli eretici.....contro coloro che negavano anche la divinità del Cristo......

Non ti rendi conto che lo stesso vale anche per Lutero, Calvino, Zwingli, Tyndal e Hus ?
Tertulliano pensi abbia abbandonato la Chiesa di Roma per ignoranza oppure perchè si è reso conto che tante belle parole non valevano quanto una vera conversione a Dio attraverso a Cristo? perchè il Montansimo ebbe tanto successo? perchè la gente "amava l'eresia" oppure perchè la Chiesa non riusciva a colmare il vuoto delle persone?

Troppo comodo oggi rilegare la Chiesa in un cantuccio...o paragonarla a tutte le Denominazioni protestanti...andiamoci piano per favore....senza nessuna offesa, ma stabilendo la Verità in un contesto evangelico....Le Verità non sono mille...ma una sola...diversamente lo Spirito soffia dove e come vuole per suscitare animi GENEROSI E SENSIBILI.....A FAVORE DEL TRIONFO DEL CRISTO...che potrà realizzarsi attraverso l'UNITA'......dalla quale nessun vero cristiano può isolarsi......Dicevo a jesus nell'altro forum..."Abbiamo bisogno anche di PROTESTANTI EVANGELICI ECUMENICI".......così come di Cattolici ecumenici....ma so anche che sbattere la storia sul tavolino non è comodo per coloro che ne conoscevano solamente i leneamenti OMBROSI....

Queste parole sono molto belle in un contesto filosofico e culturale. non in uno cristiano, non ci sarà MAI unità finchè la Chiesa di Roma e le Chiese Protestanti storiche non capiranno che nessuno può essere chiamato cristiano se non accetta Gesù come Salvatore e centro assoluto della sua vita.(Atti 4:12 16:31)
Si può benissimo essere cristiani esckludendo la tradizione cattolica, ma non si può essee cristiani escludendo la Bibbia!

In ogni confronto non leggiamo altro che Inquisizioni Crociate...ecc....
e allora perchè devo chiudere in un cassetto un Agostino?....Il secolo scorso è passato con un continuo processo alla Chiesa da parte di chi la sente come NEMICA....un processo che non è ancora terminato...ma che impedisce alle persone di buona volontà di progredire anche verso l'ecumenismo....Non è con i processi che possiamo trovare il Cristo.....ognuno sa e conosce ciò che ha di sbagliato hanno fatto molti uomini di Chiesa...ma POCHI...conoscono ciò che alla base di essa..da dopo la morte degli Apostoli....e negare questo...vuol dire fermare il tempo agli Apostoli...e non è questo ciò che ci dice la Bibbia.....

La mia critica non è ai peccati dei cattolici, ma alla loro dottrina che di fatto si rende nemica di Dio perchè cerca in tutti i modi di impedire che le persone abbiano un rapportio personale con Gesù Cristo, il Figlio di Dio.

Comme faccio, allora...a NON chiedere ragioni delle proprie radici storiche? Proprio per onestà nei confronti della Bibbia e della sola VERITA'...ogni tanto si deve..e dobbiamo andare a ritroso nella storia della Chiesa.....
Perchè accettare di leggere tutto sull'Inquisizione e NON uttto sui Padri della Chiesa?
Come si fa ad avere una conoscenza ampia se si rifiuta la parte essenziale?

Non mi interessano nè l'inquisizione, nè i padri della Chiesa, i riformatori stessi per ogni vero cristiano hanno rilevanza solo in quanto hanno riscoperto ed evidenziato il messaggio di salvezza personale in Cristo predicato dagli Apostoli e rimasto "sigillato" nella Bibbia di cui era impedita con ogni mezzo la lettura e traduzione.

Dimmi Stefano....quale altra Denominazione può portare a tavolino degli scritti che sono un patromonio d'inestimabile valore dopo la Bibbia......? Certamente che nei secoli passati..molti Protestanti hanno scritto delle belle espressioni....come ho infatti messo anch'io qualcosa.....però...perchè rifiutarmi i Padri della Chiesa? Sono forse troppo scomodi? Dov'erano tutti gli "altri" quando c'era da difendere e testimoniare le virità di fede che oggi molte Denominazioni Protestanti hanno fatto proprie? da dove le hanno prese?.....NON soltanto dalla Bibbia...credimo...non tutto è scritto in termini scritturali.....

Molti Protestanti leggono e studiano i padri della Chiesa, ma non hanno certo l'importanza che hanno per i cattolici...spesso trovi degli scritti cattolici che mettono le affermazioni dei padri allo stesso livello della Parola di Dio!

Ecco la purezza del cuore che occorre, ecco l'umiltà e la Carità......ecco il senso della parabola del gregge...dell'ovile (la Chiesa)...e di un solo Pastore Gesù Cristo, rappresentato da Pietro che ha ricevuto il mandato di confermare gli altri nella fede.......

ma a che serve se tanto nessuno ascolta la Parola di Dio e la gente a messa parla di tutto meno che del vangelo? in 6 anni di collegio salesiano non ho mai sentito nessuno parlare di Gesù come di una presenza reale nella sua vita, come di un Dio vero, risorto che opera nella vita di tutti i credenti....non venirmi a dire che ci sono i Giuda, perchè lui era 1 su 12, invece nel caso dei cattolici di oggi i Giuda sono 11 su 12.
Non nego che ci sono dei cristiani veri anche tra i cattolici, ma costoro lo sono molto spesso esclusivamente perchè sono stati pentecostali per qualche anno, oppure hanno "copiato" il loro stile di fede!
pensa allo stesso Rinnovamento Carismatico, è una copia del pentecostalismo protestante, i primi carismatici cattolici ricevettero infatti lo Spirito Santo per imposizione delle mani dai Pentecostali nel 1967...erano tutte persone che avevano già fatto la "cresima"...ma come mai quando "ricevettero lo Spirito" dal vescovo o suo delegato non accadde nulla e quando pregarono su di loro dei cristani evangelici la loro vita si trasformò?

Sia Lodato Gesù Cristo, unico Signore della storia.
Caterina, leggi la Bibbia con onestà, specialmente le lettere di Paolo e scoprirai che Dio guarda al cuore e non alla appartenenza formale ad una organizzazione.


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Consiglia Messaggio 10 di 26 nella discussione

Da: 7978Pergamena Inviato: 22/10/2002 15.38
Mio caro Stefano...anche Maometto ha portato milioni e milioni di persone verso Dio.....peccato che non riconoscono Gesù......Anche le altre Religioni NON sono affatto da accantonare...NESSUNO DICE QUESTO...(tranne le sette ovvio)....se tu, appunto mi rivolgi i nomi di persone che hanno avuto influenza positiva...perchè io non dovrei o non posso portarti i Padri della Chiesa? Come mai che quando mettiamo quei testi si assiste a una negatività preconcetta poichè non vengono nemmeno letti?

Sulla Chiave dici: "E' stata usata..." quasi a dire..che la porta è stata aperta e quindi è finito il suo uso....mi spiace....non è così.leggi anche Tommaso d'Aquino.....

Poichè tutto ha un senso nella Bibbia, mi spieghi perchè Cristo ha prima parlato in forma SINGOLARE A PIETRO e DOPO agli altri?
Perchè il Padre ha fatto dire per bocca di Pietro "Tu sei il Cristo il figlio del Dio vivente"? Leggiti s.Agostino....

Chiediti come mai Gesù NON ha confermato PERSONALMENTE GLI ALTRI...MA HA DELEGATO PIETRO??...è stato un momento di pigrizia? non gli andava di farlo personalmente? aspettava la nascita degli Evangelici?

e mi rispondi dicendo:

Queste battute sono ridicole e non meritano commento.Pietro era il primo fra pari nella Chiesa di Gerusalemme, tutto qui. tuttavia si pone nei confronti degli altri Apostoli in modo alla pari, in modo ben diverso da come hanno fatto i papi nei confrotni degli altri vescovi.

.......

Perchè non meritano commento? e perchè sono ridicole? Ma non leggi che c'è contraddizione quando scrivi: Pietro era il primo fra pari..........Stefano...questo termine della parità...noi tentiamo di razionalizzarlo troppo...nessuno è al di sopra degli altri..perchè soltanto Dio lo è......ma E' UNA QUESTIONE DEI RUOLI....lo stesso Paolo dice che NON TUTTI possiamo essere dottori, apostoli, ecc......con questo non vuol dire che chi è dottore è superiore a me in persona...ma in qualità di AMMAESTRAMENTO SI!.....guarda il rapporto in famiglia...i figli non sono superiori o inferiori ai genitori.....non è questo lo scoglio...tuttavia esiste una superiorità NEI RUOLI......
Dio stesso pur amando TUTTI INDISTINTAMENTE..ha optato per delle scelte....."Non voi avete scelto me, ma IO ho scelto voi.."....quindi Dio compie delle scelte...soltanto che l'uomo tenta di razionalizzare il concetto che Dio da a queste scelte....è l'invidia caro mio...la gelosia.....che fa prevaricare.....e NON I RUOLI.....

Gli stessi apostoli, dopo la Risurrezione di Gesù, compiono una scelta per sostituire Giuda.......Paolo nelle Lettere dimostra l'affetto per Teofilo....Gesù aveva con se "il discepolo che egli amava"......non per questo NON amava gli altri.....o li amava di meno...ma Dio ha delle preferenze.....scandalizzato? e perchè? perchè non lo accettiamo...perchè tentiamo di accomadarci Dio alle nostre sensibilità.......
Non c'è forse più festa in cielo per uno solo che si converte che di altri convertiti? sbaglio o anche questo è scritto nel Vangelo?

Comunque non rispondi al quesito di fondo:
Chiediti come mai Gesù NON ha confermato PERSONALMENTE GLI ALTRI...MA HA DELEGATO PIETRO??......

Sugli altri...scusami...ma non sto forse portando i testi di Lutero a vostra conoscenza? quale sarebbe allora la differenza? che quelli che ti ho citato, i Padri....hanno cominciato a scrivere da subito dopo la morte degli Apostoli....anzi mi pare qualcuno quando era ancora vivo Giovanni...del quale, Ippolito, era discepolo..e Ignazio confermato da Ippolito...questa è la continuità.....dove sta quella Protestante?

Lutero, tanto per restare in tema..non aveva tutti i torti....la sua Riforma era cominciata BENE.....infatti non era sulla Dottrina, ma sugli abusi degli uomini corrotti....e già dal 1300 la stessa Caterina da Siena aveva denunciati...riportando il Papa a Roma da Avignone......Insomma Stefano..bisogna leggersela e meditarla la storia.......con le polemiche non si va da nessuna parte.....tuttavia non si possono calpestare le origini della Chiesa..nè tanto meno tacciarla di essere oggi Lei l'eretica.....attenzione al peccato contro lo Spirito Santo....che è invece il peccato ben più grave di ogni bestemmia....e il più diffuso oggi proprio perchè si vuole procedere nell'Evangelizzazione calpestando la Chiesa quale è: Una Santa Cattolica e Apostolica......

poi dici:
Si può benissimo essere cristiani esckludendo la tradizione cattolica, ma non si può essee cristiani escludendo la Bibbia!
........
bisogna vedere che cosa intendi per TRADIZIONE..noi intendiamo la Dottrina e i Sacramenti.......il Magistero è nato attorno ad essi per proteggerli, divulgarli con l'uso della Bibbia...quindi non si può essere cristiani senza SACRAMENTI..prima fra tutti il Battesimo.....poi l'Eucarestia che è il cibo: "Chi non mangia, la mia carne e non beve il mio sangue NON avrà la vita eterna.."
"Nessuno vi insegni altre dottrine all'infuori della NOSTRA"...qui è tutta l'autorità della Chiesa che si esprime...nei vescovi dei quali alcuni nomi ti ho portato prima, hanno mantenuto questa storicità....gli altri che hanno fatto?

Troppo comodo dire "ripartiamo da zero...noi facciamo solo quello che c'è di scritturale"...mio caro Stefano..nel Vangelo c'è scritto che se il tuo occhio è di scandalo...devi cavaterlo.........Si può essere cristiani certamente anche fuori della Chiesa.....ma non sarà mai la pienezza.....a meno che chi vuole restare "fuori".....riconosca la legittimità della Chiesa..."Chi non è contro di noi e con noi"...anche questo è scritto nel Vangelo.....

Mi fermo perchè troppa carne al fuoco fa bruciare tutto.....anche questo è un modo sbagliato di procedere....tanti santi, anche fuori della Chiesa...ci hanno messo a volte gli anni..........la fretta è nemica della contemplazione...

Sia Lodato Gesù Cristo



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Consiglia Messaggio 11 di 26 nella discussione

Da: °Teofilo Inviato: 22/10/2002 23.45
Caro Stefano,

tu dici che l'appartenenza formale ad una chiesa non è importante.
Io penso che tra una chiesa ed un'altra cambiano molte cose.
Siccome sai perfettamente quali sono le differenze non è il caso di ricordartele.

La riscoperta da parte del R.n.S. dell'azione efficace dello Spirito Santo, e la scelta di viverlo nella CHiesa Cattolica e non in altre denominazioni dovrebbe farti pensare che qualche differenza c'è e vi è anche un motivo per rimanere in essa.

Personalmente ti auguro nel Signore di poter fare una pausa di riflessione prima di imboccare la strada che sarà poi determinante su tanti piani della tua esistenza.

Con affetto


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Consiglia Messaggio 12 di 26 nella discussione

Da: Caldeo Inviato: 24/10/2002 22.37
Caro Stefano mi viene da chiedermi se è vero quando tu affermi nel messaggio n° 7 “Per gli Evangelici il vero messaggio dell’evangelo si è diffuso solo pochi anni dopodiché sono subentrate delle dottrine false che col nome di tradizione Cattolica che ne hanno poco alla volta indebolito l’efficacia salvifica”

Storicamente gli Evangelici sono arrivati un bel po’ dopo quello che tu dici di essere il periodo in cui il vero messaggio è stato trasmesso.

Ora quindi mi chiedo: da quale falsa dottrina è derivata la chiesa Evangelica?

Inoltre che i Cattolici sono tali solo per "tradizione" credo che i vari siticattolici nella rete testimonino l'esatto contrario.

non ti pare?



Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
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31/08/2009 13:44
 
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Da: basta_chiedere_di_Raptor Inviato: 15/01/2003 20.15
Messaggio per Yohèl:

il testo che tu hai inserito ( e che io ho cancellato) getta fango sulla Chiesa Cattolica. Tu sai perfettamente che questa comunità ha una regola ben precisa: quando si inserisce un testo che è tratto da un altro sito è obbligatorio dire da dove è stato tratto.

Tu questo non l'hai fatto. Quindi ti assumi la piena responsabilità di quanto hai scritto.

A questo punto sono costretto a chiederti chi è il Vescovo che hai citato nei tuoi messaggi. Non mi interessa il sito dal quale l'hai preso ( lo conosco anche io) e neppure la casa editrice che può aver pubblicato questo testo.Voglio il nome del Vescovo e i documenti conciliari dai quali il discorso è stato tratto.

Immagino che tu ce li abbia. Quindi sei caldamente invitato ad inserirli altrimenti scatteranno le sanzioni a tuo carico.

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Da: 7978Pergamena Inviato: 15/01/2003 21.27
Yohèl....ho ricevuto il messaggio che è stato cancellato.....perdonami..l'avrei tolto anch'io......perchè?
Perchè si da il caso che tale vescovo...è uscito dalla Chiesa....poi si disse che la Chiesa se l'era inventato...poi si disse che il vescovo era stato congedato...poi si disse ...poi si disse.....e poi si disse.......ma a quanto pare tale vescovo non avrebbe scritto null'altro....ma poi si disse ......e giù ancora.....allora così non va più bene......

Quando scoprii quel sito, un anno fa... scrissi al webmaster......sto ancora aspettando una risposta.......pensa che in Novembre ho rinviato la stesse domande di chiarimenti...sto ancora aspettando......

Vedi...quando leggo qualcosa che per le mie limitate conoscence non coincide.....io sono solita scrivere al gestore o webmaster...e attendo risposte....ultimamente ho intavolato poi un bel dialogo con il webmaster del sito IKTHYS....ovviamente lui è rimasto delle sue idee...eppure abbiamo intavolato un dialogo edificante.....

Ecco...quando non ho riscontri....io ignoro il sito.....semplicemente perchè se non c'è dialogo non c'è carità...e se non c'è carità.....NON c'è Dio......anche pensandola diversamente.....

Noi qui NON stiamo a difendere vescovi o papi...di errori gli uomini della Chiesa, come laici ne hanno commessi tanti.....e allora? Noi qui tentiamo di stabilire le questioni DOTTRINALI......e magisteriali...infatti è strano che nessuno...nessuno....porti a conoscenza delle dottrine cattoliche che abbiano fino ad oggi trovato riscontri negativi nella Bibbia.........quelle politiche NON ci interessano......

Fraternamente C.


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0 suggerimenti Messaggio 20 di 26 nella discussione

Inviato: 15/01/2003 21.38
Questo messaggio è stato eliminato dal gestore o dall'assistente gestore.


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Consiglia Messaggio 21 di 26 nella discussione

Da: basta_chiedere_di_Raptor Inviato: 15/01/2003 22.03
Gli ultimi tre messaggi di Yohèl sonostati cancellati perchè non contenevano nulla di quanto richiestogli.

Al contrario hanno confermato che non ha nessun elemento che sostenga la tesi che lui ha inserito in questo forum.


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Consiglia Messaggio 22 di 26 nella discussione

Da: °Teofilo Inviato: 16/01/2003 23.29
Stefano osservava nel suo post n.7
vi siete mai chiesti perché Tertulliano abbandonò la Chiesa di Roma per il Montanismo? lui stesso aveva difeso per anni la Chiesa di Roma....

Siccome me lo sono chiesto anch'io ho trovato interessante qualche motivazione di Tertulliano, a tale riguardo. Egli diceva:

. 6. Ho saputo, fra l'altro, che è stato promulgato un editto, e, per di più, perentorio. Il pontefice massimo, cioè il vescovo dei vescovi,5 ha proclamato: " Io rimetto i peccati d'adulterio e fornicazione a chi ha fatto penitenza ".6 . O editto, sul quale certo non si può scrivere: " Bene sia! ".7 E dove l'esporremo questo generoso regalo? Io propongo, sicuro, di collocare l'editto sulle porte stesse dei lupanari, cogli altri segnali della libidine. Una penitenza di questo genere è bene promulgarla nel regno stesso della delinquenza. 8. È necessario che sia letto questo perdono là dove si entra nella fiducia di ottenerlo poi. Ma che! si è letto nella chiesa! O lungi, lungi dalla sposa del Cristo un tale proclama! Essa la vera, la pura, la santa deve preservare da macchia anche le orecchie. 9. Essa non ha alcuno cui promettere questo perdono, e se l'avesse non lo prometterebbe, perché il tempio terrestre di Dio ha potuto anche essere chiamato spelonca di ladri,8 ma mai di adulteri e fornicatori.

Nota mia: Praticamente secondo Tertulliano per uno che avesse peccato contro il sesto comandamento non vi era più possibilità di salvezza!! Inoltre egli mette in discussione la possibilità che la Chiesa rivendicava, di poter rimettere i peccati.

Diceva ancora:
Noi (montanisti) invece, siamo tanto lontani da tali colpe capitali e gravi, che a coloro che hanno abbracciato la fede non permettiamo neppure le seconde nozze, le quali differiscono dall'adulterio e dalla fornicazione forse soltanto per il contratto e per la dote. Perciò, a costo di rendere odioso il Paraclito per la grande austerità della disciplina, noi escludiamo inesorabilmente i risposati. 21. Sulla soglia del tempio noi assegniamo loro lo stesso posto che agli adùlteri e ai fornicatori, che stanno là a spargere lacrime senza alcuna speranza di sollievo, non ottenendo dalla Chiesa altro che la pubblicità della loro vergogna.

nota mia:
S.Paolo concedeva la possibilità di potersi risposare in caso di morte del coniuge: Tertulliano spinto da un rigorismo estremo e antiscritturale, dopo la sua adesione al montanismo, ritiene il metro di giudizio e la prassi dei montanisti, migliore di quello permesso dalla stessa Scrittura. "
Mentre S.Paolo dice: " La moglie è vincolata per tutto il tempo in cui vive il marito; ma se il marito muore è libera di sposare chi vuole, purché ciò avvenga nel Signore. 40Ma se rimane così, a mio parere è meglio; credo infatti di avere anch'io lo Spirito di Dio".)(cf.1Cor.7, 39 )

Per questi motivi Tertulliano lasciò prima la Chiesa che egli aveva difeso per motivi antiscritturali, e successivamente con lo stesso insensato rigorismo finì con l'abbandonare anche i Montanisti fondando una sua congregazione che dopo un certo tempo si estinse.

Cerchiamo di prendere esempio da quest'uomo per quanto ha scritto di buono e anche per la testimonianza che ci ha lasciato indirettamente della Chiesa, vista dalla sponda opposta.
In entrambi i casi vedremo come la Chiesa era coerente con la dottrina professata.

Con affetto






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Consiglia Messaggio 23 di 26 nella discussione

Da: 7978Pergamena Inviato: 17/01/2003 9.53
Grazie Teofilo......donaci anche il riferimento da dove hai tratto questa parte del pensiero Tertulliano......perchè so che dice altre cose interessanti......^__^

Io volevo aggiungere solo un aspetto che volge al suo opposto: S.Agostino..che dopo un esperienza con i montanisti...scriverà le sue Confessioni...abbracciando la Chiesa Cattolica, diventandone un santo vescovo.....

Fraternamente C.


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Consiglia Messaggio 24 di 26 nella discussione

Da: cristianocattolico Inviato: 17/01/2003 10.34
Pace a tutti voi del gruppo,
ritengo opportuno mettere Yohel davanti ad una scelta, ho la smette di infangare gratutitamente, e senza prove, oltre a smetterla pure di fare la finta vittima, o va via.
In questa comunità c'è stata fin troppa tolleranza per tipi come Yohel, che amano solo infangare da un lato, e dall'altro appena gli menzionano tutte le eresie geoviste si sente maltrattato.
La grande differenza sta nel fatto che noi quando parliamo del geovismo portiamo le prove di quello che affermiamo, (loro letteratura compresa) i tdG invece attaccano gratuitamente, infangando solo per il gusto di infangare.
Faccio notare ai gestori che se io mi sarei permesso di infangare in tal modo qualche altra chiesa protestante, mi avrebbero espulso all'istante.
Quando mostro le mie critiche che senz'altro pesanti sono, ma mani false e infanganti, in qualche altra comunità mi minacciano immediatamente di esplulsione.
Spesso ho chiesto scusa per aver usato toni duri (ma mai calunniosi), e alcune volte mi hanno cancellato i messaggi solo perchè chiarivo virgola per virgola, in difeda della dottrina cattolica e della chiesa cattolica, come dovere di ogni cattolico.
Non pensate di aver troppo permessivismo in questa comunità verso coloro che offendono gratutitamente e falsamente la Chiesa cattolica?

Si devono moderare i termini, e in ogni caso portare le prove di ogni fatto menzionato, altrimenti l'autore di tali comportamente (secondo me) andrebbe esplulso.

Pace
Salvatore


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Consiglia Messaggio 25 di 26 nella discussione

Da: °Gino Inviato: 17/01/2003 10.39
Mio caro Salvatore, ti porto a conoscenza che Yohèl ha lasciato di sua iniziativa la nostra comunità.

Pace e bene, Gino


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Consiglia Messaggio 26 di 26 nella discussione

Da: °Teofilo Inviato: 17/01/2003 22.46
Nel mio post.22 ho citato alcuni brevi scritti di Tertulliano, quando era diventato montanista.

Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
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