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Cattolici? si, però.... (discussione dal luglio 2002 sulla disobbedienza dei cattolici)

Ultimo Aggiornamento: 01/09/2009 12:25
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Da: basta_chiedere_di_Raptor (Messaggio originale) Inviato: 27/07/2002 22.07
In un altra mailing list ( non di MSN) è stata posta la domanda se si può essere cattolici in percentuale. Vale a dire: sì, io sono cattolico ma non credo a... ( segue la cosa alla quale non si crede).
Il CREDO dice:

CREDO in un solo Dio, Padre onnipotente
creatore e signore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.

CREDO in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli;
Dio da Dio, Luce da Luce,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di Lui
tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza
discese dal cielo,
e per opera dello Spirito SAnto
si è incarnato nel seno
della Vergine Maria e si è fatto uomo;
fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
morì e fu sepolto;
il terzo giorno è resuscitato,
secondo le Scritture, e salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di niovo verrà,nella gloria,
per giudicare i vivi e i morti,
e il Suo regno non avrà fine.

CREDO nello SPirito Santo;
che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio
è adorato e glorificato
e ha parlato per mezzo dei profeti.

CREDO la Chiesa
una,santa,cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la resurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.

AMEN

L'ho riportato tutto perchè troppo spesso viene detto senza ben pensare a quello che si sta dicendo. In realtà tutta la Scrittura è riassunta in questa dichiarazione di fede. Voglio anche richiamare l'attenzione sulla parola "Credo" detta all' inizio e la parola "Amen" alla fine che cuciono insieme tutto il Credo.

La domanda è: un Cristiano che si definisce Cattolico Romano ( tanto per usare la definizione completa) può dirsi sempre tale anche se non crede ad una o più delle affermazioni sopra riportate?
Saluti




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Da: °Gino Inviato: 27/07/2002 22.43

Nessun ma......
Io CREDO in tutto quanto il Credo che hai scritto. Se sei daccordo ho un riassunto con domande e risposte inerenti al Credo Cattolico e posso inserirlo.
Aspetto la tua risposta.
Fraternamente, Gino


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Da: °Teofilo Inviato: 28/07/2002 0.41

Nella Dominum Jesus, il cardinale Ratzinger, richiamava molti punti della fede cattolica espressi nel credo, che spesso vengono ignorati da certi cattolici influenzati da varie tendenze moderniste, orientali, gnostiche o da altri movimenti.
Perciò a ragione, Raptor, ha richiamato l'attenzione su questo punto.
E' normale che tutte le singole espressioni del Credo sono le definizioni essenziali della fede che non possono essere ignorate o adattate ad altre concezioni.
Per questo è necessario accettare ogni singola espressione, che è d'altra parte il condensato di quanto troviamo nel Nuovo Testamento.




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Da: basta_chiedere_di_Raptor Inviato: 28/07/2002 17.19
Caro Gino, per te non c'è alcun "ma...". Però questo non vale per tutti i cattolici. Si sente sempre più spesso dire "Io sono cattolico, vado a Messa la domenica.... ma a questa cosa non ci credo. Dalla mia esperienza personale il punto che più spesso viene rifiutato è:
CREDO la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.

Ecco, magari potresti inserire le domamde e le risposte inerenti a questo punto e potremmo usarle come motivo di riflessione.

Saluti



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Da: basta_chiedere_di_Raptor Inviato: 30/07/2002 9.18
Poichè forse Gino non ha visto il mio ultimo post, sono andato nel suo sito e ho rovato quello che cercavo. Ve lo prpongo qui come spunto per una discussione/riflessione



CREDO LA SANTA CHIESA CATTOLICA

82. Che cos 'è esattamente la Chiesa?

il Popolo di Dio e che, nutriti del Corpo di Cristo nel sacramento dell'Eucaristia, diventano essi stessi Corpo di Crosto

83. Quando è iniziata e quanto durerà la Chiesa?

La Chiesa è a un tempo via e fine del disegno di Dio: prefigurata nella creazione, preparata nell'Antica Alleanza, fondata dalle parole e dalle azioni di Gesù Cristo, realizzata mediante la sua croce redentrice e la sua Risurrezione, è manifestata come mistero di salvezza con l'effusione dello Spirito Santo. Avrà il suo compimento nella gloria del La parola " Chiesa" significa "convocazione". Designa l'assemblea di coloro che la Parola di Dio convoca per formare cielo come assemblea di tutti i redenti della terra.

84. La Chiesa è visibile o invisibile?

La Chiesa è al tempo stesso visibile e spirituale, società gerarchica e Corpo Mistico, cioè misterioso, di Cristo. E' "una", formata di un elemento umano e di un elemento divino. Questo è il suo mistero, che solo la fede può accogliere.

85. Da dove viene l'importanza della Chiesa in questo mondo?

La Chiesa in questo mondo è i1 sacramento della salvezza, cioè il segno e lo strumento della comunione con Dio e degli uomini fra di loro.

86. Come si entra nella Chiesa?

Si entra nella Chiesa mediante la fede e il Battesimo. [140 ss.]

87. Quali sono i principali nomi della Chiesa?

I principali nomi della Chiesa sono: Popolo di Dio, Corpo e Sposa di Cristo, Tempio dello Spirito Santo. Così la Chiesa universale si presenta come un Popolo adunato nell'unità del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

88. Che cosa significa "Popolo di Dio"?

Significa il Popolo che Dio si è scelto: "Voi siete la stirpe eletta, il sacerdozio regale, la nazione santa, il Popolo che Dio si è acquistato" (1 Pt 2, 9).

89. Che cosa significa che la Chiesa è il " Corpo di Cristo"?

L'espressione indica lo strettissimo legame fra Cristo e la Chiesa. Cristo, morto e risorto,

per mezzo dello Spirito e della sua azione nei sacramenti, soprattutto nell'Eucaristia, costituisce la comunità dei credenti come suo Corpo, essendone egli il Capo. Tutte le membra, diverse fra loro e con funzioni diverse, sono legate le une alle altre, particolarmente a quelle sofferenti, povere e perseguitate.

90. La Chiesa è anche la "Sposa di Cristo"?

Sì, perché egli l'ha amata e ha dato se stesso per lei. L'ha purificata con il suo sangue. Ha fatto di lei la Madre feconda di tutti i figli di Dio.

91. Che cosa significa che la Chiesa è il " Tempio dello Spirito Santo"?

Significa che lo Spirito Santo è come l'anima del Corpo Mistico, principio della sua vita, dell'unità nella diversità e della ricchezza dei suoi doni e carismi. [393, 397]

92. Quali sono le caratteristiche fondamentali della Chiesa?

Le caratteristiche fondamentali della Chiesa sono le sue quattro proprietà, legate indissolubilmente fra loro: la Chiesa è una, santa, cattolica, apostolica.

93. Perché la Chiesa è una?

Perché ha un solo Signore, professa una sola fede, nasce da un solo Battesimo, forma un solo Corpo, vivificato da un solo Spirito, in vista di un 'unica speranza, compiuta la quale saranno superate tutte le divisioni.

94. Perché la Chiesa è santa?

Perché il Dio Santissimo è il suo autore; Cristo, suo Sposo, ha dato se stesso per lei, per santificarla; lo Spirito di santità la vivifica. Benché comprenda in sé uomini peccatori, la Chiesa è senza macchia, immacolata. Nei santi risplende la sua santità; in Maria è già la tutta santa.

95. Che cosa significa che la Chiesa è cattolica?

Significa che essa annunzia la totalità della fede; che porta in sé e amministra la pienezza dei mezzi di salvezza; che è mandata a tutti i popoli; che si rivolge a tutti gli uomini; che abbraccia tutti i tempi; che è per sua natura missionaria.

96. Che cosa significa che la Chiesa è apostolica?

Significa che è costruita su basamenti duraturi: i dodici Apostoli dell'Agnello (Ap 21, 14); che è indistruttibile e infallibilmente conservata nella verità: è Cristo infatti che la governa per mezzo di Pietro e degli altri Apostoli, presenti nei loro successori, il Papa e i vescovi. [196]

97. Che cosa significa che fuori della Chiesa non c'è salvezza?

Significa che ogni salvezza viene da Cristo-Capo per mezzo della Chiesa che è il suo Corpo. Ciò non impedisce però che quanti, senza colpa, ignorano il Vangelo di Cristo e la sua Chiesa, e tuttavia cercano sinceramente Dio e sotto l'influsso della sua grazia si sforzano di compiere con le opere la volontà di Dio, conosciuta attraverso il dettame della coscienza, possano conseguire la salvezza eterna. [145]

98. Come è strutturata la Chiesa?

Per istituzione divina vi sono nella Chiesa ministri sacri (vescovi, presbiteri, diaconi), che nel diritto sono chiamati anche chierici; gli altri fedeli poi sono chiamati anche laici. Dagli unì e dagli altri provengono fedeli i quali, con la professione dei consigli evangelici, sono consacrati in modo speciale a Dio e danno incremento alla missione salvifica della Chiesa. Prendono il nome di religiosi.

99. La Chiesa ha un fondamento visibile?

Il Signore ha fatto di san Pietro il fondamento visibile della sua Chiesa. A lui ne ha affidato le chiavi. Il vescovo della Chiesa di Roma, cioè il Papa, successore di san Pietro, è capo del collegio dei vescovi, vicario di Cristo e pastore qui in terra della Chiesa universale.

100. Di quale potere è rivestito il Papa?

Il Papa è per divina istituzione rivestito di un potere supremo, pieno, immediato e universale per il bene delle anime. Egli gode della prerogativa dell'infallibilità quando proclama con un atto definitivo una dottrina riguardante la fede o la morale.



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Da: 7978Pergamena Inviato: 30/07/2002 11.46
Rispondo ( ringraziando) in questo forum alla condivisione di jesus e francesco circa la forte esperienza di uno e della risposta dell'altro....
poichè l'ho trovato incoraggiante....dal momento che francesco ha parlato di AMPLIARE la propria fede....ed è un punto di vista che ho trovato molto interessante e che si snoda proprio dal vero ecumenismo nel quale chiunque crede in Cristo Gesù è già sulla buona strada.....quindi trattasi non tanto di "convertirsi" a Cristo, quanto di scoprire che la Chiesa Cattolica.... NON è una eresia........perciò questo forum l'ho trovato molto opportuno......

Tanti sono in effetti i cattolici che usano mettere accanto al proprio credo e la propria esperienza cattolica.... il "ma" o il "però".......

Al punto 89 chiara l'appartenenza alla Chiesa e la sua importanza nell'esistere attraverso l'Eucarestia, nodo principale di una perfetta comunione, come indicatoci dallo stesso Paolo....ma è difficile prendere un solo spunto, ogni domanda ha la sua buona risposta che ci porta a riflettere sulla nostra appartenenza alla Chiesa non dimenticandoci delle parole di Paolo sul concetto stupendo delle "membra"....

Sarebbe interessante, per chi vuole, ritornarci sopra...specialmente sull'uso dei termini più contrastati: una, santa, cattolica (universale dal greco) e apostolica.......

Buona meditazione....

Fraternamente, C.


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Da: °Gino Inviato: 30/07/2002 11.59
Caro Raptor, purtroppo sono al lavoro e ho visto solo adesso il tuo post. Puoi prendere quello che vuoi e pubblicarlo, io adesso non ne ho il tempo.
Purtroppo come dici tu, non tutti i cattolici sono daccordo su tutta quanta la legge cattolica e questo è sbagliato. E' errato definirsi cattolici e poi non accettare parte del Credo che è il fondamento di tutta la religione cattolica.
A presto e buona meditazione a tutti.
Pace a tutti, Gino


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Da: Eta Inviato: 31/07/2002 0.43

Credo che per molti,forse troppi cristiani cattolici, il Credo sia come una delle tante preghiere imparate da piccoli magari in occasione della prima Comunione...,lo si ripete in chiesa,cioè lo si sa recitare,ma se dovessi chiedere a tanti che conosco di soffermarsi a riflettere sul contenuto non so cosa ne verrebbe fuori..o ancora peggio capita che la stessa persona che lo professa durante la Messa ,parlando con te in altra circostanza ti dica candidamente"Se risorgeremo,pensi che...?"Quel se dice già tutto.

Quanto alla Chiesa ,altri recitano "una santa cattolica apostolica",intendendo una articolo di santa(quasi la Chiesa fosse una tra le tante sante...)O, come avete affermato,aggiungono il ma:io sono cristiano cattolico,credo in Dio, ma non vado a Messa,oppure:ma i preti e la chiesa mi allontanano.Molti identificano la Chiesa con i preti e la gerarchia ecclesiastica o hanno dubbi sulla verginità di Maria.Le resistenze più forti comunque riguardano proprio la professione di fede nella Chiesa,perchè non la si intende nel senso corretto o in essa si vuole vedere solo la gerarchia..Anche il sacramento della confessione rappresenta uno dei ma:credo ma questo di dover confessare le mie colpe davanti ad un uomo...Ancora altro si potrebbe aggiungere.

Penso che tutto dipenda dal fatto che si riceve la propria religione nell'ambito familiare, cioè si "impara "una fede dall'esempio altrui,ma bisogna che poi si accolga davvero Cristo rispondendo alle sue sollecitazioni,solo allora hai anche desiderio di approfondire la religione che fino a quel momento hai seguito magari per abitudine,allora hai davvero il tuo Credo e non ci sono più ma.Lo dico perchè io ero una cristiana cattolica ,ma..
Con gioia lasciate che vi saluti con un bel SIA LODATO GESU CRISTO
Eta


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Da: 7978Pergamena Inviato: 31/07/2002 9.06
Hai ragione Eta....dannatamente ragione.......ma tutto possiamo se veramente lo vogliamo......possiamo anche scavalcare le mode e la modernità senza per questo restare retrogradi, o antichi......mi spiego ed ovviamente parto dalle mie esperienze:

è vero, tutto ci viene insegnato a memoria, come un tam-tam abituale, come una nenia....a me piace accostare la vita familiare con la vita di fede......Guardiamo gli accostamenti:

1. La mamma accudisce e imbocca il bambino appena nato!
1. La Chiesa accudisce e imbocca con i gesti e i Sacri Riti il Nuovo arrivato che mediante il Battesimo rinasce a nuova vita!

2. La mamma imbocca il figlio dopo averlo svezzato, gli sta dietro, altrimenti non mangia.
2. La Chiesa imbocca il Figlio dopo averlo svezzato, cioè, dopo aver imparato le Preghiere, le formule, altrimenti il Figlio rischia di perdersi nel mondo (e già da qui necessita la collaborazione dei genitori)

3. La mamma insegna al figlio a camminare e a prendersi un pò di responsabilità, allora cominciano i richiamo: "questo non so fa; stai attento li; questo non si tocca; oggi sei stato molto bravo; oggi mi hai dato dispiacere..." ma finisce sempre tutto con un bacio della buona notte!
3. La Chiesa insegna al Figlio a cominciare a camminare (vivere la propria fede) è il catechismo....e così cominciano le prime responsabilità: "questo non si dice, Dio si dispiace; questo fa piacere a Gesù; Gesù ci aspetta lì in Chiesa; non si prende a calci l'amichetto; devi avere pazienza e perdonare; oggi come sono stato (è l'esame di coscienza); "....ma finisce sempre tutto con un bacio della buona notte.....

4. La mamma comincia a lasciare sempre più spesso il figlio da solo, ora è adolescente, può cominciare a cavarsela da solo, ma se è una madre cosciente è sempre vigile, continua i suoi ammonimenti, cominciano i rimproveri più seri: "Hai per caso scambiato la casa per un albergo? Hai forse dimenticato di avere dei genitori? Ecco che iniziano gli anni pèiù difficili, gli anni delle incomprensioni...semplicemente perchè il figlio sta prendendo la sua strada....

4. La Chiesa attraverso i Sacramenti della Confessione, dell'Eucarestia e della Cresima, ha compiuto quanto doveva, ora il Figlio è maturo per decidere, per camminare e vivere la fede, ma non basta, quale Madre continua a seguire il Figlio ed ecco gli ammonimenti: " La Chiesa è una santa cattolica e apostolica, ma ricordati che TU ne sei membro.....ricorda che anche TU SEI Chiesa.....hai forse dimenticato di avere una Madre? di avere un Padre? Cosa fai per la TUA Chiesa locale?....." e la Chiesa mette sempre avanti la storia del Figliol prodigo.....L'adolescente dovrà imparare da solo a camminare nella fede.....a capire da dove uscivano quegli insegnamenti....a capire che cosa è la Chiesa...ma questo dovrà VOLERLO, non è più sufficiente insegnarlo!

Non metto il finale di questi esempi, lo lascio ad ognuno di noi....Dopo il periodo burrascoso dell'adolescenza subentra il concetto di maturità, a 18 anni si è maggiorenni per la Legge degli uomini, quindi anche punibili.....e così si è anche maturi per le cose di Dio...soltanto che non c'è un'età, non c'è limite.........quanti figliol prodigo ci sono in ogni famiglia!! Si tenta spesso di ritornare in Famiglia, dal Padre e dalla Madre.....i genitori perdonano i figli...ma anche molti figli perdonano i genitori......Si dice che genitori NON si nasce...ed è vero...così la Chiesa NON è nata insegnante....ma in Essa i sacerdoti, i catechisti, il Papa i vescovi...procedono in un cammino COMUNE....per crescere insieme attraverso la Grazia di Dio che viene elargita continuamente nella Sua Chiesa.....

Sia Lodato Gesù Cristo!


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Da: francesco2 Inviato: 31/07/2002 10.30
Pace Eta,
è stato molto edificante per me leggerti, per me che provengo da una realtà di fede diversa dalla tua e che per anni mi ha fatto stare con i molti < ma >!


Dicevo in altro intervento che secondo la mia esperienza non è stato tanto il convertirmi, quanto il capire tutti questi < ma > e quindi di ampliare la Grazia di Dio attraverso il dono della Fede. Leggendo attentamente l'intervento di Caterina non posso che non trovarmi dentro quella esperienza e comunanza con l'esempio della famiglia.

Il finale è libero allora provo a dire di mio:
un giorno il figlio di mio fratello si arrabbiò perchè sosteneva che il padre lo soffocava e accusava la madre di non difenderlo a sufficienza e gridava il desiderio di voler essere nato altrove! Tuttavia questo mio nipote che amo come un figlio, aveva all'epoca dei fatti 16 anni, ed era sulla strada della droga, perciò possiamo comprendere che tipo di soffocamento stava dandogli il padre e il perchè della severità della madre!

Trascorsi tre anni il < figliol-prodigo > fece ritorno a casa, anche se non se ne era mai allontanato del tutto, ringraziando il padre per quel soffocamento che gli voleva impedire di drogarsi e per la severità della madre che lo voleva libero si di scegliere, ma con rettitudine!
Ma penso a quanti non fanno ritorno a casa, a quante storie finite male, di quanti figli la Chiesa aspetta il ritorno! Certamente qualche errore i genitori di mio nipote l'hanno commesso, così come molti errori che la Chiesa ha compiuto non precludono però la realtà dei fatti e la verità della storia di Gesù Cristo.

Amico Eta io sono entrato da poco nella Chiesa, e i preti mi hanno avvicinato a Lei, ma non siamo tutti uguali! Il non andare alla Messa non sarà un bene che mancherà a loro, ma una Grazia che mancherà a te stesso. Sei tu che ti privi del Cibo della Vita eterna. Pensa a te stesso ed amati quanto più puoi, sentendoti pure in lotta con la Chiesa, ma parte di essa e beneficiando di quelle Grazie che possono completare il tuo cammino. Ci confessiamo si davanti ad un uomo per imparare l'umiltà, ma siamo davanti a Dio è Lui che ci assolve < a chi rimetterete i peccati, eccetera > l'uomo è il tramite così per l'Eucarestia, Gesù si trasforma anche se il prete ha commesso peccato, questa è la vera potenza di Dio, altrimenti avremo un dio che si lascierebbe annientare da un uomo!

Pace e Sia lodato Gesù Cristo!!



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Da: °Teofilo Inviato: 31/07/2002 23.06
Carissimi,
comunicandovi questo breve pensiero di Caldeo, con cui ieri parlavo su questo argomento, colgo l'occasione per dare il benventuo ad Eta che leggo qui per la prima volta:

Se in una botte colma di ottimo vino, vi fosse anche un solo foro piccolissimo, dopo un certo tempo, l'ottimo vino uscirebbe completamente dalla botte e non rimarrebbe nulla.
Così, potrebbe accadere a seguito di quei piccoli e apparentemente innocui "se" o "ma" o "però" riguardanti gli articoli di fede. Alla fine si potrebbe rimanere privi della vera fede (simboleggiata dal buon vino) e riempiti di vuote teorie.

Con affetto




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Da: °Gino Inviato: 01/08/2002 19.15
Concordo in pieno con Teofilo a proposito della botte di vino. E dichiaro nuovamente il niente "ma" o "se". La fede va accettata tutta per intero, così com'è. Qualche dubbio certamente può assalirci, ma bisogna eliminarlo subito, altrimenti faremmo la fine del vino.
......E chi non ha la fede, (come a volte anch'io), la domandi a Dio nella preghiera.

Sia Lodato Gesù Cristo


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Da: basta_chiedere_di_Raptor Inviato: 03/08/2002 9.29
Leggendo gli interventi inseriti più sopra mi è venuta in mente una riflessione: come faccio a stabilire se una persona è cattolica? E' ovvio che non basta che questa persona lo affermi. Chiunque può dire "Io sono cattolico" e poi in realtà non esserlo. D'altra parte che diritto ho io di giudicare un fratello dicendogli "Tu non sei cattolico"? Su cosa mi devo basare per fare questa affermazione senza incappare in una gigantesca cantonata? Io un'idea ce l' ho ma mi piacerebbe prima sentire qualche parere. ( Ah, la pigrizia....)

Sia lodato Gesù Cristo



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Da: 7978Pergamena Inviato: 03/08/2002 10.51
Che te possino raptor......tanto tu sei in vacanza no?!! Ok, prima d'andà a fa la spesa provo a rispondere......

Ovviamente faccio l'esempio su me stessa......

penso che il cristiano-cattolico si dovrebbe distinguere da diversi aspetti:
- il suo rapporto con gli altri;
- il suo rapporto nell'ambito della parrocchia in cui vive;
- il suo modo di essere membro della Chiesa;
- poi credo che vengano i Sacramenti..cioè, il parlarne....dal momento che si dovrebbero mettere in uso nel momento in cui vivo concretamente i primi tre punti che mantengono in seco il concetto di Comunione, di Carità e di dialogo......

Però se ci sono suggerimenti fatevi avanti...perchè a me piace imparare......

ciao, C.


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Da: °Gino Inviato: 03/08/2002 12.18
A Raptor , ma non c'hai niente da fare?????
Credo che Caterina abbia già toccato tutti i punti di quello che dovrebbe essere un cattolico praticante.
Già perchè se facciamo questa domanda a chiunque ti rispondono" Ma io sono cattolico".
Comunque per me il cattolico dovrebbe rispettare i comandamenti di Cristo:
"Amare Dio e il prossimo come se stessi".
Da quì accettare la Chiesa Cattolica Cristiana senza "ma" e senza "se".
Del resto essa e come ci dice Tim 3,15 "Colonna e sostegno della Verità".
Quindi dovrebbe crescere nella fede, aiutato da adeguati corsi biblici poichè in questo nuovo millennio le occasioni per perdersi sono tante e il "vino" va conservato in una botte sana.
In linea di massima ho risposto, mi riservo in futuro qualche aggiunzione
Sia lodato Gesù Cristo, Gino


continua..............
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
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