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dal dialogo " QUAL E' IL TUO CREDO? "

Ultimo Aggiornamento: 16/09/2009 19:52
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16/09/2009 19:51
 
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Consiglia  Messaggio 21 di 50 nella discussione 
Da: TeofiloInviato: 25/07/2001 15.32
Caro Alfonso,
Gen.9,4  e ancor più chiaramente Levitico 7,27 dicono che non bisogna mangiare "alcuna specie di sangue".
Per quanto riguarda il fatto che il sangue possa arrecare disturbi fisiologici, posso anche essere d'accordo. Ma il quesito che ci poniamo è se sia tuttora proibito moralmente da Dio oppure non. Questo è il problema a cui purtroppo non hai dato una risposta chiarificatrice . Ti prego di non accantonare il discorso anche se può apparire secondario, perchè o la decisione del concilio è ancora vincolante, ed in questo caso non si potrebbe nè "mangiare" nè trasfondere il sangue, oppure non è più vincolante perchè superato il contesto culturale che ne avevano determinata l'applicazione.
Questo è quello che vorrei sapere da te. Grazie e affettuosi saluti.

Rispondi
Consiglia  Messaggio 22 di 50 nella discussione 
Da: AlfonsoInviato: 26/07/2001 0.14
Caro Teofilo,
ti prego di non farmi dire le cose che già ho detto.
Il concilio e la validità delle deliberazione di Gerusalemme sono sempre valide, in quando decise dagli Apostoli con l'assistenza dello Spirito Santo.
L'ingiunzione di astenersi dal sangue si riferisce a non mangiare il sangue di animali e non alle trasfusioni di sangue umano per aiutare il prossimo.
Se Gesù ha versato il suo sangue per la salvezza del mondo, noi come Cristiani siamo chiamati ad aiutare gli altri anche donando il nostro sangue.
Spero che ho soddisfatto la tua curiosità e se non lo sei, bè pazienza non posso farci niente, sei libero di pensarla come vuoi.
Fraternamente!
Alfonso 

Rispondi
Consiglia  Messaggio 23 di 50 nella discussione 
Da: TeofiloInviato: 27/07/2001 23.49

Caro Alfonso,

la domanda che ti ho posto non è semplice curiosità ma è importante accertare se la decisione presa nel concilio è vincolante per tutti e per sempre oppure no. Pongo pertanto la domanda sotto un altro aspetto.

Paolo dice ai Romani14,27 : Se qualcuno non credente vi invita e volete andare, mangiate tutto quello che vi viene posto davanti, senza fare questioni per motivo di coscienza. 28Ma se qualcuno vi dicesse: "È carne immolata in sacrificio", astenetevi dal mangiarne, per riguardo a colui che vi ha avvertito e per motivo di coscienza; 29della coscienza, dico, non tua, ma dell'altro.

Da questo brano risulta il corretto atteggiamento nei confronti del Concilio di Gerusalemme che aveva decretato di non mangiare le carni sacrificate. Egli dice infatti: :mangiate tutto quello che vi viene posto davanti, senza fare questioni per motivo di coscienza. Si preoccupa solo di raccomandare un atteggiamento di carità verso i fratelli più deboli che sarebbero rimasti scandalizzati vedendo un credente mangiare la carne sacrificata agli idoli che di per se poteva essere mangiata senza problemi.

Da questo si deduce che la decisione del Concilio aveva una validità finalizzata a non scandalizzare i giudei e non è tassativamente sempre valido, come lo stesso Paolo ci fa chiaramente comprendere.

Sei d'accordo su quest'altro aspetto della questione ? Basta un sì o un no.

Per quanto riguarda il battesimo nello Spirito trovo che rispondendo a Franco dici: di una cosa non sei d'accordo cioè a quello del Battesimo nello Spirito Santo susseguente alla nuova nascita che si manifesta con il parlare in altre lingue...

In altro sito mi sembrava di aver capito dai tuoi interventi , che non sempre il battesimo nello Spirito si manifesta col parlare "in lingue". Ho capito male io oppure confermi ?

Un fraterno saluto.


Rispondi
Consiglia  Messaggio 24 di 50 nella discussione 
Da: AlfonsoInviato: 05/08/2001 11.41
Caro Teofilo il Concilio è ancora oggi valido dato che è stato sancito dagli Apostoli con l'Assistenza dello Spirito Santo e per di più scritto nel nuovo testamento.
Per quando riguardo il mangiare il cibo che tu hai citato, non bisogna fare inchieste per motivo di coscienza in quando tutto quello che Dio ha creato è buono se fatto con rendimento di grazia.
Il problema è che se uno dice che è carne sacrificata agli idoli è giusto ascoltare l'Apostolo Paolo .
Il problema più grave è che se l'uomo lo fa di proposito uccidendo animali, mangiando  cose soffocate agli idoli e anzichè ringranziare Dio, ringrnzia i suoi idoli, questa è idolatria e quindi è peccato.
Per quando riguardo il Battesimo dello Spirito Santo rimetto qui quello che ti ho risposto nel sito Cercare la verità!
Ecco la mia risposta a cui tu ti riferisci:

Carissimo Teofilo ho appena letto il tuo messaggio e rispondo alla tua domanda.

Il segno iniziale del battesimo nello Spirito Santo " nel parlare in altre lingue "secondo come lo Spirito Santo dava loro di esprimersi" è stato dato nel giorno della Pentecoste a tutte quelle persone che insieme agli Apostoli e a Maria (madre di Gesù) erano radunati insieme per attendere ciò che Gesù aveva promesso il Battesimo nello Spirito Santo"" (Gesù) Trovandosi con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l'attuazione della promessa del Padre...(vedi Atti 1: 4 e successivi). Succesivamente poi è stato dato anche agli altri. Ora il mio pensiero è che se Dio ha dato a loro questo meraviglioso battesimo nello Spirito Santo, perchè non può darlo a noi? Egli è sempre lo stesso e le promesse del Signore sono per tutti.

Certo che anche fra noi Pentecostali non tutti parlano in lingue, ognuno ha avuto dal Signore il suo dono, ma noi preghiamo sempre che il Signore ci riempie sempre del suo Santo Spirito e che l'esperienza dei primi Cristiani nel giorno della Pentecoste "il parlare in lingue" ossia lodare il Signore come lo Spirito Santo ci dia di esprimersi  si manifesta in tutti coloro che credono nel battesimo nello Spirito Santo così come l'hanno ricevuto i primi Cristiani.

Alcuni pure esercitando gli altri doni da te citati nelle nostre chiese Pentecostali, hanno ricevuto il battesimo nello Spirito Santo dopo molto tempo che esercitavano i loro talenti, ma quando lo Spirito Santo li ha riempiti di Potenza i doni e i talenti dei nostri fratelli Pentecostali sono diventati più fruttuosi, nel senso che si è visto maggiore attività, maggior potenza maggiore amore.

Non è obbligatorio il battesimo nello Spirito Santo per essere salvati, ma la fede nel nostro Signore Gesù Cristo. Tuttavia chi cerca il battesimo nello Spirito Santo è maggiormente attaccato alle promesse di Gesù poichè crede a tutto ciò che il Signore ha promesso.

Fraternamente!

Alfonso


Rispondi
Consiglia  Messaggio 25 di 50 nella discussione 
Da: PietroInviato: 29/11/2001 22.00
Mi chiamo Pietro, da poco mi sono iscritto alla votra comunità, ho già fatto qualche intervento.
Sono cattolico, come ho avuto già modo di dire, ma, dopo la mia esperienza con Dio, dopo avere incontrato il MAESTRO, mi sento solo cristiano.
Io condivido il tuo credo appieno, ma, da quando sono diventato solo cristiano ho cambiato una sola frase,
tu professi:
CREDO NELLO SPIRITO SANTO, LA SANTA CHIESA CATTOLICA,
io invece:
CREDO NELLO SPIRITO SANTO, LA SANTA CHIESA DI DIO,
Volevo approfittarne anche per salutare Alfonso.
Conosco tantissime persone che appartengono ai fratelli evangelici, posso dire di loro tutto il bene possibile, da loro, dal loro comportamento e dal loro modo di affrontare i problemi nella vita, ho appreso molte cose buone, perchè essi si sforzano di mettere in pratica il vangelo.
D'altro canto, leggendo le risposte agli attacchi ricevuti si nota che ha dovuto fare un enorme sforzo, e lo ha fatto nel Signore.
Saluti a tutti

Rispondi
Consiglia  Messaggio 26 di 50 nella discussione 
Da: TeofiloInviato: 29/11/2001 22.29
Caro Pietro, sto leggendo ora i tuoi messaggi. Ti ringrazio per aver voluto condividere con noi, con sincerità e passione la tua fede innanzitutto nel Cristo, nostro Signore.
Per quanto riguarda la Chiesa potrai leggere la mia personale convinzione nel mio ultimo intervento nella discussione intitolata CONOSCIAMOCI MEGLIO che puoi considerare anche come risposta al tuo messaggio qui sopra. 
Fraternamente

Rispondi
Consiglia  Messaggio 27 di 50 nella discussione 
Da: caterinaInviato: 30/11/2001 12.21
Pietro....il Credo....è nato dagli Apostoli...cioè, la professione che tutti conosciamo...."CREDO NELLA CHIESA CATTOLICA", non è "disdicevole" anche ai fini dell'unità percè "Cattolico" deriva dal greco e vuol dire "Universale", perciò quando diciamo "Credo nella Chiesa Cattolica, sarebbe come dire, "Credo nella Chiesa Universale".....Perciò se tu vuoi dire Credo nella Chiesa di Dio, nulla di male, ma non cambierà, agli occhi di Dio, che essa è Cattolica, cioè universale....cambiare la definizione servirà soltanto a chi sente imbarazzo verso la Chiesa di Roma....ma se crediamo in Cristo...non cambierà la sostanza....
Fraternamente, C.

Rispondi
Consiglia  Messaggio 28 di 50 nella discussione 
Da: PietroInviato: 30/11/2001 13.37
Salve
Quando io dico che mi sento cristiano e non più cattolico non lo faccio perchè mi sento imbarazzato verso Roma, ma desidero sottolianeare che vado oltre.
""Cattolica"" vuol dire  - universale;
""di Dio"" vuol dire  - eterna.
Il termine "cattolica" è limitativo, mentre il termine "di Dio" è ampio quanto l'eternità.
Essere cattolici significa identificarsi in una branca del cristianesimo. Essere cristiano significa stare al di sopra di tutte le varie branche in cui si è diviso il cristianesimo.
Poichè Dio è AMORE io non potrò mai considerare un mio fratello cristiano ma non cattolico come un nemico o un eretico, perchè per me non lo è. Ho sperimentato personalmente che la Potenza di Dio si manifesta nelle loro assemblea così come si manifesta nelle nostre. E se Dio non fa distinzioni perchè dovrei farlo io?
Quando ho capito chi era Dio, quando l'ho scelto come mio personale Salvatore ed ho avuto il mio incontro personale con Lui, solo allora ho capito cosa vuol dire Gesù AMORE.
Ho capito perchè Gesù è il Giusto di Dio.
Ho capito il significato della parola "Giusto" o "Giustizia di Dio"
Dio reputa "GIUSTO" colui il quale , ama, si concede, pur sapendo che l'altra parte non potrà mai ricambiarlo;
pur sapendo che l'altra parte non ha nemmeno i mezzi per poterlo ricambiare.
Gesù è AMORE ed è il GIUSTO perchè ha donato se stesso per noi per donarci GRATUITAMENTE la salvezza eterna, pur sapendo che nessuno di noi, singolarmente o tutti assieme
avremmo potuto mai ripagarlo.
Chiunque di noi che ha avuto un incontro personale con Gesù si ricorderà le emozioni che ha subito dentro il cuore. Da un lato sente l'immensità AMORE GESU', e dall'altra parte percepisce nella sua totalità l'immensa inutilità del proprio essere. Nel mezzo ci stanno le lacrime che, anche se non vorresti, scendono copiose dai tuoi occhi. E sai il perchè?
Perchè ti accorgi che è LUI che sta amando te.
Dopo di ciò io mi sento libero non più etichettato.
Ciao

Rispondi
Consiglia  Messaggio 29 di 50 nella discussione 
Da: caterinaInviato: 30/11/2001 15.04
Pietro...."credo nella Chiesa....cattolica, o universale"...lo diciamo dopo aver detto prima "Credo in Dio Padre Onnipotente, creatore del Cielo e della Terra".....Perciò, come vedi, prima professiamo a Dio tutto il nostro povero e misero "credere", poi crediamo anche nella Chiesa da Lui voluta, fondata sulla roccia che è il Cristo.....
A nessuno piace avere una etichetta...appartenere a Cristo, però, visto da un ateo o da un musulmano o da un ebreo è una etichetta...perciò come vedi sono soltanto punti di vista.....è la Fede che non ci fa sentire dei "timbrati" ai...quali è stato messo un marchio....eppure....quanti martiri sono morti per aver difeso questo "marchio"? Dice Paolo: "Per me il Cristo, la sua Croce è un vanto...chi si vanta, si vanti nel Cristo"....
Fraternamente, C.

Rispondi
Consiglia  Messaggio 30 di 50 nella discussione 
Da: PietroInviato: 30/11/2001 16.20
Caterina, noi diciamo due cose diverse.
Desidero chiarire la diversa posizione in cui stiamo: tu, come cattolica; io come cristiano. Credimi non è la stessa cosa anche se le differenze di fede sono nulle.
Tu, fai parte della chiesa anglicana? o di quella pentecostale? o di quella ortodossa? Certamente in nessuna di queste.
Tu fai parte della chiesa cattolica, per essa di batti e difendi tutto il suo insegnamento. Bene fai.
Se qualcuno ti chiede a quale religione appartieni tu risponderai certamente che sei  "cattolica".
In effetti sei etichettata come "cattolica".
E da cattolica difendi con le mani e con i denti la dottrina cattolica. Basta leggerti per capire come sai difenderti.
(è un complimento)
Io non sono più cattolico. Sono cristiano.
Cristiano per me significa essere di Cristo.
-Se i cattolici hanno Cristo allora io sono anche cattolico
-Se i protestanti hanno Cristo allora io sono anche protestante
-Se gli anglicani hanno Cristo allora io sono anche anglicano
-Se gli ortodossi hanno Cristo allora io sono anche ortodosso
A me interessa Cristo e nient'altro.Dove c'è Lui ogni contendere cessa. Non ho dottrine da difendere se non il Santo Vangelo.
Dice l'apostolo Giovanni nella 1° lettera:-
" E quanto a voi, l'unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi e non avete bisogno che alcuno vi ammestri; ma come la sua unzione vi insegna ogni cosa, è veritiera e non mentisce, così state saldi in lui , come essa vi insegna".
Ciao

Rispondi
Consiglia  Messaggio 31 di 50 nella discussione 
Da: caterinaInviato: 30/11/2001 17.01
Perfettamente d'accordo.....cattolico=universale...perciò non ho difficoltà a ritrovarmi in coloro che credono in Cristo e in Lui si riconoscono...anzi è per me fonte di arricchimento...altrimenti non sarei qui a rispondere...Infatti io non devo ne convincere, ne convertire, ma a "domanda-rispondo"...perciò parlo di testimonianza, così come io leggo nei tuoi interventi, cioè stiamo qui per testimoniare una fede che...bene o male ci unisce e attraverso le quali possiamo arricchirci e proggredire.... Io non difendo la Chiesa...non ha certo bisogno di me...visto che credo che Cristo l'ha voluta....perciò, più semplicemente, cerco di testimoniare ciò che essa insegna...e ognuno cerca di farlo come meglio gli viene e....se ci crediamo, anche per opera dello Spirito Santo......io penso che noi non diciamo cose "diverse" è che...ahimè...le vediamo ancora in modo diverso...sig!!!
Tertulliano, il quale vine "usato" soltanto dal periodo in cui si distaccò dalla Chiesa....(e che poi vi ritornò), in una Lettera scrisse: " (gli Apostoli)...testimoniarono la fede in Gesù Cristo prima in Giudea e poi in tutto il mondo istituendo ovunque chiese particolari. Ovunque fecero risuonare il medesimo insegnamento e annunziarono la medesima fede. Così fondarono chiese in ogni città. Da queste ricevettero la linfa della fede e i segni della dottrina tutte le altre chiese e tutte le altre popolazioni che tendono a divenire chiese! Tutte queste chiese venivano considerate apostoliche come figlie delle chiese degli apostoli (apostoliche sono quelle chiese personalmente fondate dagli apostoli o da chi ebbe diretto contatto e direttive da loro) (...). Un giorno il Signore aveva detto apertamente: < Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso....Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera (Gv.16,12-13)" (Sulla prescrizione degli eretici 20,1-9/21,3/22,8-10...la Chiesa usa questa Lettera nella Liturgia delle Ore)
Ora sappiamo che il tempo, nel concetto di Dio, non è quello umano....non è detto, quindi che tutta la verità sia stata rivelata all'epoca dei fatti....è nella Chiesa (e quindi anche nelle Chiese figlie... che ovviamente si riconoscono in Cristo Figlio di Dio...che piaccia o no il termine) che lo Spirito Santo continua a "lavorare" fino alla fine dei tempi...suscitando conversioni ed uomini ai quali ha rivelato nel corso dei secoli tanti elementi positivi...oppure la Chiesa è solo negatività? Vedi...io non penso assolutamente che nelle altre chiese ci sia negatività....anzi...tuttavia attenzione soltanto a non voler "eliminare" il concetto della Chiesa Madre...perchè venendo meno Lei, verrano meno tutte le altre....non si pensi di sostituirla con le altre, o con un "altra"...questa è la differenza basilare...o non si pensi di poter fare a meno della sua dottrina...dalla quale tutte le altre chiese hanno attinto nel corso dei secoli....sarebbe il caos, poichè ognuno tenterebbe d'interpretarla a propria ragione e questo...fu il pensiero dominante già dall'epoca dgli Apostoli che si batterono alle prime dicerie che andavano già contro la dottrina....basti leggere Paolo!
Fraternamente, C.

Rispondi
Consiglia  Messaggio 32 di 50 nella discussione 
Da: TeofiloInviato: 30/11/2001 21.14
Carissimi,
mi fanno piacere questo tipo di confronti soprattutto perchè accompagnati da motivazioni, da citazioni, da convinzioni e soprattutto perchè si evince comunque un sincerio desiderio che emerga il Signore.
Così anche nella pur lieve differenza di posizioni, si realizza una sola finalità: quello di fare le scelte giuste per la Gloria di Dio.
L'intervento di Pietro è indubbiamente molto bello, si direbbe che egli voglia appassionatamente affermare una cosa sola: il Signore Gesù, conosciuto per esperienza personale, come Colui che ama, come Colui che salva. Le tue lacrime d'amore, lascia che te lo confidi, le ho provate anch'io per Sua grazia, e quindi le posso comprendere.
Le parole di Caterina d'altra parte, sono calibrate, le considero una vera perla.
Non vorrei aggiungere nient'altro a quello che avete detto voi, per non rischiare di sciupare le vostre parole.
Mi limito solo a esprimere un dolore: se la chiesa voluta da Cristo è una sola ("unica è la mia colomba" dice il Cantico dei Cantici) perchè allora non siamo insieme?  Quando cesseranno queste divisioni e queste ferite nel Corpo di Cristo?
Con affetto

Rispondi
Consiglia  Messaggio 33 di 50 nella discussione 
Da: PietroInviato: 30/11/2001 22.54
1° Corinzi 3,1-11
Io, fratelli, sinora non ho potuto parlare a voi come a uomini spirituali, ma come ad esseri carnali; come a neonati in Cristo.
Vi ho dato da bere latte, non un nutrimento solido, perchè non ne eravate capaci. E neanche ora lo siete; perchè siete ancora carnali: dal momento che c'è tra voi invidia e discordia, non siete forse carnali e non vi comportate in maniera tutta umana?
Quando uno dice : "Io sono di Paolo", e un'altro:"Io sono di Apollo", non vi dimostrate semplicemente uomini?
Ma cosa è mai Apollo? Cosa è Paolo? Ministri attraverso i quali siete venuti alla fede e ciascuno secondo che il Signore gli ha concesso.
Io ho piantato, Apollo ha irrigato, ma è Dio che ha fatto crescere.
Ora nè chi pianta, nè chi irriga è qualche cosa, ma Dio che fa crescere.
Non c'è differenza tra chi pianta e chi irriga, ma ciascuno riceverà la sua mercede secondo il proprio lavoro.. Siamo infatti collaboratori di Dio, e voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio.
Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come un sapiente architetto io ho posto il fondamento; un'altro poi vi costruisce sopra. Ma ciascuni stia attento come costruisce.
Infatti nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già vi si trova , che è Gesù Cristo.
v. 18-22
Nessuno si illuda. Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente; perchè la sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a Dio. Stà scritto infatti:
      Egli prende i sapienti per mezzo della loro astuzia
E ancora:
      Il Signore sa che i disegni dei sapienti sono vani.
Quindi nessuno ponga la sua gloria negli uomini, perchè tutto è vostro: Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, il presente, il futuro: tutto è vostro!
Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio.
IL VANGELO ANNUNZIATO DA PAOLO
1° Corinzi 15, 1
Vi rendo noto, fratelli, il vangelo che vi ho annunciato e che voi avete ricevuto, nel quale restate saldi, e dal quale anche ricevete la salvezza, se lo mantenete in quella forma in cui ve l'ho annunziato: Altrimenti avreste creduto invano.
Vi ho trasmesso dunque, anzitutto, quello che anch'io ho ricevuto:
che cioè Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture,
fu sepolto ed è resuscitato il terzo giorno secondo le Scritture,
e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici.
In seguito apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta:
la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti.
Inoltre apparve a Giacomo , e quindi a tutti gli apostoli.
Ultimo fra tutti apparve anche a me
v. 11
Pertanto sia io che loro, così predichiamo e cosi avete creduto.
E' detto nella Bibbia che quando due o più persone si riuniscono per parlare di Gesù, essi sono Chiesa.
Io faccio parte della Chiesa di Gesù perchè, spesso sono assieme a più persone parlando di Gesù.   Nel lavoro; in famiglia; nei  luoghi di culto.     I luoghi di culto possono essere cattolici o protestanti. Là dove, comunque, si parla di Gesù il Figlio di Dio.
Ho usato le parole "parlare di Gesù" in senso generale, mentre in particolare con ciò si intende indicare: l'adorazione; la preghiera; la lettura; la testimonianza, la contemplazione, il culto. 
La Bibbia dice che Gesù è il capo della Chiesa.
Io riconosco che le comunità dei credenti, comunque si definiscano,  siano sottoposte ad una persona che abbia il compito di vigilare sulla fede professata affinchè nessuno dei suo componenti professi un credo che possa essere diverso da quello annunciato dagli apostoli, perchè,come ho riportato sopra, chiunque devia dal vangelo  non otterrà la salvezza ed avrà creduto invano.
Tutto il resto non mi interessa. Tutto il resto rappresenta un ornamento, oppure un laccio,   che mani umani hanno messo sopra la Verità.
Ciao                

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Consiglia  Messaggio 34 di 50 nella discussione 
Da: caterinaInviato: 30/11/2001 23.43
Pietro...veramente il testo da te citato torna a buon diritto alla Chiesa...scusami, nessun cristiano-cattolico, infatti dice : "io sono di tizio, o di caio o di sempronio"....bensì è una frangia di cristiani che ancora non riesce a trovare una propria identità comune perchè, se andiamo a vedere nel profondo, ogni chiesa dice la sua e neanche fra loro sono concordi nelle varie dottrine..... Anche tu stesso che ti definisci cristiano...in realtà rischi di diventare un "tuttologo della cristianità"....io rispetto ciò in cui credi o non credi, ma non puoi usare frasi del Vangelo per avanzare delle "accuse"! E non dire che non le stai ponendo perchè le parole sono chiare in tutto il loro contesto....Si fa presto a dire "sono cristiano", ma poi? Metti caso ti trovassi prigioniero di qualcuno che, accusandoti di credere in Cristo ti condanna a morte perchè per lui appartieni alla Chiesa....cosa gli risponderesti? "No scusami, io sono di Cristo, ma non riconosco la Chiesa"................be....non è ciò che hanno fatto i martiri...di ogni tempo! La testimonianza degli Apostoli non si è fermata col dire solo che Cristo è morto e risorto...è andata oltre...le Lettere di Paolo e tutte le altre non scrivono solo questo, parlano di Sacramenti, di imposizioni delle mani, di Chiese fondate....scusami, ma perchè accettare la tua chiesa di mattoni dove vi riunite e non quell'altra Chiesa di mattoni dove ci si riunisce? Perchè accettare ciò che dice il tuo pastore e "denigrare" ciò che dice il sacerdote, o il vescovo o il papa? Perchè sostenere che lo Spirito (da molti cristiani non cattolici, ritenuto dispensatore  ed elargitore di doni) soffi su di voi e non anche sui cattolici? Lo ripeto, forse è sfuggito, io non penso affatto che le vostre chiese siano distaccate, tuttavia sono quelle chiese distaccate a non voler riconoscere la Chiesa Madre....Le chiacciere, in effetti, stanno a zero...fin quando continueremo a leggere la Bibbia in modo superficiale...La Bibbia è Parola di Dio, non un semplice manuale di vita....lo potrò vedere come tale soltanto quando l'avrò letta con gli occhi e la mente di Dio! La bibbia va usata per unire e non per dividere i cristiani, io non ho mai usato un testo che andasse contro questo o quello...
Fraternamente, C.
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