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Battesimo evangelico e santa cena

Ultimo Aggiornamento: 07/10/2009 21:20
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07/10/2009 20:53
 
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Da: lisa  (Messaggio originale)Inviato: 10/08/2003 2.03
Leggendo la discussione con Monia sulla cancellazione del battesimo cattolico mi sono chiesta: che valore ha il battesimo evangelico? voglio dire, come tanti che hanno percorso la mia stessa strada, anche io sono stata battezzata quando frequentavo la comunità, so che questo battesimo non ha per gli evangelici lo stesso significato di quello cattolico, so che l'unico battesimo valido è quello ricevuto da piccola, però mi è sorto il dubbio che questo atto del battezzarsi di nuovo(anche se il senso del battesimo è diverso), possa essere considerato come una forma di mancanza, di  abiura,di  rinuncia del battesimo cattolico, insomma in parole pover, mi chiedevo se ho commesso un peccato, perchè accettando il battesimo evangelico è come se io avessi disconosciuto il mio precedente battesimo. Lo stesso vale per la santa cena e la partecipazione all'eucarestia, essendo stata battezzata, io partecipavo alla santa cena, che voi sapete è solo una celebrazione memoriale dell'ultima cena (per gli evangelici), in quel momento io ero davvero convinta che Gesù non potesse assolutamente essere presente nell'eucarestia, adesso so che non è così, ma mi capita spesso di sentirmi un pò una traditrice, una che ha rinnegato una verità fondamentale, so che agivo in buona fede, so che adesso grazie a Dio (e non è un modo di dire!) ho compreso la verità, però non mi sento molto a posto con la mia coscienza, ho sempre questo rammarico di aver rinnegato una parte fondamentale dell'insegnamento cristiano, so che Dio è tanto misericordioso da perdonare, forse dovrei perdonarmi anche io, così forse ricomincerò ad andare in chiesa sentendomi a casa come succedeva un tempo, per adesso ogni volta mi sento una clandestina, una che non avrebbe il diritto di stare là, lo so che non è così , la chiesa è la casa di tutti e accoglie tutti, però è questa la sensazione che provo e so che dipende solo da me, dal mio non sentirmi a posto con me stessa.
lisa


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Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 10/08/2003 11.53
Benritrovata lisa......
anche se taluni pensano che ciò che scrivo sono mie opinioni....ritengo utile per chi legge sottolineare alcuni aspetti che non sono affatto mie considerazioni personali e questo sul Battesimo è uno di questi aspetti che sono alla base dell'essere...e divenire membro effettivo della Chiesa....
Prima del Concilio, essendoci diverse spaccature gravi il Battesimo fuori della Chiesa non veniva accolto e se veniva accolto conservava in se parecchi punti interrogativi. Con l'avvento del Concilio e dell'Ecumenismo, si sono raggiunti molti punti d'incontro ed il Battesimo è stato uno fra questi.
Poichè è un Sacramento che CHIUNQUE può somministrare (in caso d'emergenza), si è giunti a percepire che non vi è differenza NELL'ONESTA' DEGLI INTENTI, se a somministrarlo è un protestante o un cattolico......l'importante è appunto...IL DESIDERIO e l'intenzione e il valore che la Chiesa da.....e che insegna da duemila anni.....
Ora, soltanto chi è in mala fede può insegnare che il Battesimo somministrato dalla Chiesa ha INTENZIONI diverse da quello che vogliono i protestanti, non dimenticando che i protestanti son venuti DOPO, dovremmo presumere che per 1500 il Battesimo somministrato dalla Chiesa ha dato falsi cristiani?
La Chiesa contempla la validità del Battesimo somministrato da alcuni ambienti STORICI del Protestantesimo......ma ovviamente NON riconosce quel Battesimo che viene somministrato con l'intento ambiguo di voler cancellare il precedente......
Qui è un esempio di come si procedette con le norme al Concilio di Costantinopoli quando la Chiesa era UNA......
 

VII. Come bisogna accogliere coloro che si avvicinano all'ortodossia.

Coloro che dall'eresia passano alla retta fede nel novero dei salvati, devono essere ammessi come segue: gli Ariani, i Macedoniani, i Sabaziani, i Novaziani, quelli che si definiscono i Puri (Catari), i Sinistri, i Quattuordecimani o Tetraditi e gli Apollinaristi, con l'abiura scritta di ogni eresia, che non s'accorda con la santa chiesa di Dio, cattolica e apostolica. Essi siano segnati, ossia unti, col sacro crisma, sulla fronte, sugli occhi, sulle narici, sulla bocca, sulle orecchie e segnandoli, diciamo: Segno del dono dello Spirito Santo. Gli Eunomiani, battezzati con una sola immersione, i Montanisti, qui detti Frigi, i Sabelliani, che insegnano l'identità del Padre col Figlio e fanno altre cose gravi, e tutti gli altri eretici (qui ve ne sono molti, specie quelli che vengono dalle parti dei Galati); tutti quelli, dunque, che dall'eresia vogliono passare alla ortodossia cattolica, li riceviamo come dei gentili. E il primo giorno li facciamo cristiani, il secondo, catecumeni; poi il terzo, li esorcizziamo, soffiando per tre volte ad essi sul volto e nelle orecchie. E così li istruiamo, e facciamo che passino il loro tempo nella chiesa, e che ascoltino le Scritture; e allora li battezziamo.

Primo Concilio di Costantinopoli  (cliccare sul titolo)

..............
qui c'è un bel testo d'approfondimento sul Battesimo: IL BATTESIMO (S.Biavaschi)
Dunque la validità del Battesimo non parte se è preso da piccoli o meno, ma se è stato somministrato in base alle regole che da sempre hanno caratterizzato questo Sacramento.....Traditori...lo siamo (sig!) un pò tutti, non dimentichiamoci che solo Dio è FEDELE....., non lasciarti mai avvolgere dai sensi di colpa, perchè il più delle volte sono frutto del demonio che gode tormentare le anime buone....Un cristiano onesto nel cuore, conosce i suoi limiti specialmente nell'essere più o meno fedele......e sa che Gesù supplisce questi nostri limiti, non li appesantisce perchè Lui non si vendica....Quindi stai serena cara Lisa, e come già hai detto tu stessa "perdonaTI".....
In definitiva.....per il mondo evangelico (quello critico e fondamentalistico) il Battesimo che loro somministrano avrebbe la presunzione di purificare un cattolico "pentito"....ma se leggiamo le Lettere apostoliche i battezzandi provenivano dall'ateismo, dal paganesimo..o dalle miriadi di sette......e non certo dalla Chiesa Cattolica...
Per ora fraternamente C.

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Da: Soprannome MSNcristiano-cattolicoInviato: 11/08/2003 11.30
Vedi cara Lisa,
avendo anch'io vissuto con un pò di tempo con i pentecostali, posso capirti, ti senti in colpa per esserti fatta battezzare di nuovo da loro, e per aver declassato l'immenso valore dell'Eucaristia, ma non è colpa tua.
Rimasi perplesso quando in quella comunità ho appreso che alcune monitrici seguivano un corso di psicologia (per meglio insegnare ai bambini) dei gruppi royal ranger, un gruppo tipo scout per intenderci.
Credo che ogni tanto i pastori stessi seguono corsi di psicologia, e mi chiedevo ma a che servono?
Poi cominciai a capirlo da solo, quando si seguono i culti pentecostali (nella maggior parte delle comunità almeno) si subisce una pressione psicologica notevole, perchè spesso il pastore comincia a dire "chi ama veramente Gesù e non l'ha ancora accettato nel proprio cuore faccia un passo avanti, e venga qui a ricevere la mia benedizione, e accetti di battezzarsi, solo così potrà dire di essere un vero cristiano",
oppure :     "chi accetta Gesù come personale salvatore venga qui, perchè oggi Gesù ti sta chiamando, sì, sta chiamando proprio te, non voltare le spalle a Gesù, abbi il coraggio di testimoniare la tua fede davanti all'assemblea, accettando il battesimo..."
Insomma frasi più o meno come queste pressano il fedele che non è ancora battezzato (o ribattezzato) quasi lo fanno sentire in colpa, perchè il fedele che nel proprio cuore ama Gesù, si sente in colpa ad non fare quel passo avanti che chiede il pastore, quasi che il battesimo ricevuto da cattolico non fosse valido (perchè così insegna il pastore di turno) quindi sarebbe un proprio dovere fare quel passo (o quei passi ) avanti.
Ma quei passi vanno in realtà verso Gesù  o verso il pastore?
Anch'io quando assistevo ai culti mi sentivo pressato, quasi in colpa per non fare quei passi e farmi ribattezzare, ma fortunatamente la mia razionalità accompagnata dall'aiuto dell Spirito Santo, non mi permise di fare quel passo, non mi feci mai ribattezzare, perchè consideravo validissimo il battesimo che io avevo ricevuto da piccolo, e soprattutto perchè non accettavo l'autorità del pastore, non dovevo rendere conto a lui se amassi veramente Gesù, io lo amavo e lo amo, ma Gesù lo sapeva, quel gesto quindi lo reputavo inutile, proprio perchè già io avevo la fede, non me la doveva dare il pastore, il pastore non doveva sugellare nulla in me, io già ero cristiano, a prescindere di quello che il pastore diceva contro la Chiesa cattolica e i suoi "riti".
Un giorno domandai alla mia ragazza (ora mia moglie) : "ma perchè ripeti sempre che il battesimo cattolico non è valido, perchè un semplice rito, e quindi bisogna ribattezzarsi, e invece gli ex cattolici oltre ad essere ribattezzati non vengono pure risposati, visto che tutti i sacramente cattolici li considerate semplici riti?"
Il matrimono cattolico, se considerato semplice rito, dovrebbe ricelebrato, considerando pure il fatto che a benedire quel matrimonio fu un "ministro di satana" così in realtà vengono considerati i preti cattolici da molti pentecostali.
Una persona che spinge i fedeli all'idolatri non è un ministro di Dio "ma di satana", questo insegnano molti pastori pentecostali, compreso quello che io frequentavo.
La Chiesa cattolica sarebbe la grande meretrice, bestia selvaggia di colore scarlatto di Apocalisse, il papa il primario collaboratore di satana ecc.ecc..
Comunque la mia ragazza non seppe rispondermi, allora gli suggerii di domandare alla sua monitrice, nemmeno quest'ultima seppe rispondergli,  ma non dandosi per vinta, gli disse M. ma che cosa ti stanno facendo? Che cosa ti sta facendo il tuo fidanzato? Ti sta lavando il cervello?
Ma non ero io a lavargli il cervello, la logica, la razionalità il buon senso, la vera fede, ha prevalso sulla mia fidanzata, essendoci un contatto personale affettuoso, lei vedeva che io non volevo ingannarla, vedeva che ero sincero quando parlavano di interpretazioni bibliche, vedeva che non facevo il doppio gioco quando gli ponevo delle domande.
Inizialmente ero perfino disposto a farmi ribattezzare pur di andare verso la verità, ma ben presto mi resi conto che non era quella la via giusta.
Quella monitrice oltre a non aver più dato risposta, un giorno andò a trovare mia suocera, e gli disse ma tua figlia perchè lo lascia questo fidanzato che ha, non credi che sarebbe meglio per lei?
La monitrice cominciava a vedere in me un pericolo, le mie domande erano troppo precise, troppo acute per i suoi gusti, e per evitare l'inbarazzo di non saper rispondere tentò di dividerci.
Ma il Signore ha messo la Sua  mano sopra i nostri cuori, ecco perchè il nostro amore era (ed è forte come la roccia) proprio perchè poggiante sulla Roccia suprema, sulla testata d'angolo.
Quindi capisco benissimo come ti senti, cara Lisa, ma ripeto di sicuro eri pressata dal tuo pastore e dai tuoi ex compagni di comunità.
In ogni caso colgo l'occasione per sottolineare come in realtà il battesimo dei pentecostali sia un semplice battesimo in acqua, così viene da loro considerato, è come quello di Giovanni Battista, quindi loro tradiscono la Parola di Dio (spesso inconsapevolmente) che dice "...Colui che verrà dopo di me, vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco..." ed in effetti nelle Sacre Scritture troviamo ampie prove, di come il battesimo ordinato da Gesù ("andate e insegnate e  battezzate tutte le genti") sia sostanzialmente diverso da quello di Giovanni Battista, quest'ultimo era appunto un semplice battesimo in acqua, che serviva per dare testimonianza della propria fede, quello ordinato da Gesù è un battesimo rigenerante, fa morire l'uomo vecchio facendo fermogliare l'uomo nuovo, tramite la potenza dello Spirito Santo.
Quindi nel battesimo cattolico si riceve lo Spirito Santo (così come insegnato da Gesù) in quello pentecostale no, è solo una semplice testimonianza della propria fede, infatti loro stessi insegnano che per essere considerato veramente cristiano si deve ricevere il battesimo dello Spirito Santo, e parlare per forza in lingue.
Questo è pienamente antiscritturale, errato, sbagliato, e direi pure eretico.
Lo Spirito Santo si riceve con il battesimo, la fede è il dono che conferma l'appartenenza a Cristo, ma la fede va alimentata, quindi i molti cattolici che non seguono la Parola di Dio, non invalidano il dono che hanno ricevuto, ma lo fanno semplicemente morire, non curandosene.
Nelle comunità pentecostali si respira un'atmosfera di superiorità cristiana, loro e solo loro sarebbero i veri cristiani, perchè ci danno la prova delle glossolalia, loro avrebbero lo Spirito Santo e noi poveri illusi cattolici invece no.......
Poi vanno ripetendo sempre:"dai frutti li riconoscerete....." ebbene inizialmente (quando li conoscevo poco) mi ero illuso che loro non si comportassero con una buona fetta di cattolici di etichetta, mi ero illuso che loro peccassero solo rarissimamente, ma ben presto capii che non era così, loro si comportavano esattamente come la maggior parte di noi cattolici, pecchiamo noi, e peccano loro, solo che loro vedendo ad esempio un vescovo che arriva con una Mercedes si permettono di alludere dicendo frasi tipo:"ah, ho capito, con i soldi delle offerte il vescovo viaggia in Mercedes, e poi fanno morire di fame tanti poveri....e per non parlare di tutte le ricchezze del Vaticano poi...."
Poi andando a vedere da vicino, anche loro hanno le Mercedes, e i villini in campagna, bah, perchè tanto astio contro la Chiesa cattolica, ancor oggi stento a capirlo.
Ciò che la Chiesa cattolica elargisce in beneficienza non viene MAI menzionato da loro, tutti i miliardi che ogni anno spedisce nelle missioni umanitarie e localizzate nel terzo mondo, non vengono MAI menzionati.
Ma la Mercedes del vescovo, che magari gli è stata donata da qualche capo di stato in visita al Vaticano, questa sì che viene additata come il frutto del peccato.
Io conosco in un piccolo paesino, almeno tre pentecostali che hanno la Mercedes, che cosa dovrei fare?
Additarli come peccatori?
No, sono semplicemente umani, come noi cattolici, ma è la loro mentalità a essere deviata, sono troppo abituati a puntare il dito, non accorgendosi della loro condizione.
La mentalità fortemente avversa alla Chiesa cattolica, viene formata piano piano dai pastori, che abilmente miscelano insegnamenti biblici ad insegnamenti anticattolici, arrivando ad un'intesa perfetta con i propri fedeli, al punto di non aver più bisogno di menzionare esplicitamente la Chiesa cattolica, il pastore ad esempio dice "...ma la colpa è di chi insegna l'idolatria....e tutti i fedeli capiscono che sta riferendosi alla Chiesa cattolica....le altre religioni non vengono nemmeno prese in considerazione, perchè il bersaglio primario e preferito è la Chiesa cattolica romana.
Appena accenno a questa problematica comportamentale subito mi si accusa di odiare i pentecostali, ma ripeto la netta differenza da ciò che significa odiare, e non condividere le altre dottrine.
Io mi limito a non condividere le loro dottrine, ma continuo a stimare come persone brave, parecchi pentecostali di mia conoscere, alcuni di essi miei parenti.
In questo forum potremmo quindi continuare a parlare di salvezza, come si ottiene, il battesimo e l'Eucastia sono indespensabili per ottenerla?
Parliamone
Pace
Salvatore

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Consiglia Elimina    Messaggio 4 di 114 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 11/08/2003 13.29
Vorrei sottolineare quanto riportato da Salvatore che scrive:
In ogni caso colgo l'occasione per sottolineare come in realtà il battesimo dei pentecostali sia un semplice battesimo in acqua, così viene da loro considerato, è come quello di Giovanni Battista, quindi loro tradiscono la Parola di Dio (spesso inconsapevolmente) che dice "...Colui che verrà dopo di me, vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco..." ed in effetti nelle Sacre Scritture troviamo ampie prove, di come il battesimo ordinato da Gesù ("andate e insegnate e  battezzate tutte le genti") sia sostanzialmente diverso da quello di Giovanni Battista, quest'ultimo era appunto un semplice battesimo in acqua, che serviva per dare testimonianza della propria fede, quello ordinato da Gesù è un battesimo rigenerante, fa morire l'uomo vecchio facendo fermogliare l'uomo nuovo, tramite la potenza dello Spirito Santo.
Quindi nel battesimo cattolico si riceve lo Spirito Santo (così come insegnato da Gesù) in quello pentecostale no, è solo una semplice testimonianza della propria fede, infatti loro stessi insegnano che per essere considerato veramente cristiano si deve ricevere il battesimo dello Spirito Santo, e parlare per forza in lingue.
Questo è pienamente antiscritturale, errato, sbagliato, e direi pure eretico.
Lo Spirito Santo si riceve con il battesimo, la fede è il dono che conferma l'appartenenza a Cristo, ma la fede va alimentata, quindi i molti cattolici che non seguono la Parola di Dio, non invalidano il dono che hanno ricevuto, ma lo fanno semplicemente morire, non curandosene.
..........
Non sottovalutiamo questo aspetto del Battista....del Battesimo somministrato dal Battista......
Giovanni invitava alla conversione del cuore, al pentimento....e somministra a Gesù NON certo il Battesimo che cancellava il peccato......poichè Gesù era senza peccato....e non aveva certo bisogno di convertirsi....
Quel Battesimo necessario per la prima testimonianza, doveva attendere quello UFICIALIZZATO DAL CRISTO ATTRAVERSO LA CHIESA, cioè, attraverso gli Apostoli dopo la Pentecoste, dopo che la Chiesa ora poteva  iniziare la sua opera di accoglienza attraverso appunto il Battesimo, lavacro del peccato originale......
"Colui che verrà dopo"...dice Giovanni e Gesù DELEGA GLI APOSTOLI "Andate e battezzate".....il fatto che anche gli evangelici USINO  i pastori per la somministrazione del Battesimo, deve farci capire e pensare che in fondo anche loro necessitano di persone che abbiano L'AUTORITA' PER FARLO.......ora...perchè negano questa autorità alla Chiesa Cattolica?
Il Battesimo "rigenerante" è stato affidato agli Apostoli, e fin qui credo che tutti lo accettiamo, ma dopo la morte degli apostoli che cosa è accaduto? e come si è tramandato questo SERVIZIO? I Pentecostali non c'erano.....i protestanti non c'erano.....per 1500 anni chi ha rigenerato intere generazioni facendole diventare figli di Dio e della Chiesa?
Queste domande....il porsele.....è importante, ed è importante con tutta onestà darsi delle risposte.....
Fraternamente C.

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 5 di 114 nella discussione 
Da: Soprannome MSNcristiano-cattolicoInviato: 12/08/2003 10.31
L'intervento di Caterina mi ha fatto ritornare in me alcuni particolari che notavo nelle comunità pentecostali a proposito delle autorità ecclesiastiche, loro dicono di non avere nessuna gerarchia, denigrando apertamente quella cattolica, descrivendola come una babele di graduati, assetati di potere e "senza cristianità alcuna".
Ma siamo proprio sicuri che nelle loro comunità non ci sia nessuna autorità?
Quando li frequentavo sentivo spesso dire ai fratelli che bisognava stare sottomessi alle autorità, una volta mi decisi a domandare ma quando parlate di autorità a chi vi riferite?
Mi risposero: alle autorità civili ad esempio, ma anche al pastore, agli anziani, alle monitrici, alle direttrici delle lode.
Invece di chiamarli vescovi, presbiteri, diaconi, li chiamano in altro modo, ma sempre autorità per loro rappresentano.
Perchè nei loro battesimi non sono i semplici fedeli ad amministrarlo?
Perchè il pastore viene aiutato da due anziani per immegere il battezzando?
Devo pure dire che gli anziani e le monitrici influenzano psicologiamente i loro allievi, c'è (tra i fedeli) chi crede che la monitrici con la semplice imposizione delle mani, pregando, possa leggere il pensiero del fedele, così come pure il pastore.
Non sto scherzando, vi assicuro che gli attribuisconi proprio questo potere, associandolo naturalmente come aspetto carismatico e non di magia, ma molti fedeli sono assoggettati psicologicamente da questo tipo di sogezione.
Ma le gerarchie sono davvero antiscritturali?
No, perchè nella stessa Bibbia troviamo molteplici esempi di gerarchia ecclesiastica, ma davvero è una cattiva parola "la gerarchia"?
No, essa serve semplicemente a governare la Chiesa, a vigilare in materia di disciplina cristiana.
Perchè nella Bibbia leggiamo che alcuni furono stabiliti come apostoli (1 Cor 12,28)
altri come profeti, altri come maestri....?
Un maestro che non ha autorità verrebbe preso in considerazione?
Per un pò forse si, fino a quando non spunterebbe il primo saputello di turno che gli riderebbe in faccia, trascinando con se gran parte delle comunità, aiutandosi con eleucubrazioni mentali e fantasiose intepretazioni scritturali.
Ma quello che sto facendo è solo un semplice esempio, oppure nel corso dei secoli sono veramente successi episodi del genere?
La storia del cristianesimo è stata sempre costellata da scissioni, dovute proprio a intepretazioni fortemente soggettive delle Sacre Scritture.
Il protestante odierno medio difficilmente distingue tra errori dottrinali dei gruppi eretici passati, e gli errori comportamentali di alcuni papi, volendo con questi ultimi dimostrare che la successione apostolica non esiste, e la prova sarebbe gli errori di alcuni papi.
Ma se lo domandano mai se questi errori commessi da alcuni papi abbiano alterato la sana dottrina cristiana?
No, quegli errori non hanno affatto compromesso la dottrina cristiana, e visto che ci sono stati periodi (come quello di papa Onorio) in cui i protestanti non esistevano, la domanda da porsi è: "chi ha vigilato sulla sana dottrina, visto che i protestanti non esistevano, ed anche se alcune sette ribelli sono sempre esistite, queste non hanno mai avuto voce in capitolo, circa le decisioni dottrinali cristiane"
E allora chi? Chi fu, e chi è stato vigilare sulla sana dottrina, visto che se dovremmo credere ai protestanti il papa ha sempre avuto potere assoluto in materia decisionale?
La verità è che il Magistero ecclesiastico, il consiglio dei vescovi ha sempre vigilato, e ha pure deposto alcuni papi indegni.
Quindi come vedete la Chiesa cattolica i panni sporchi se li e sempre lavati in famiglia, non andano mai a scomodare i protestanti.
Questi ultimi (non tutti, ma i pentecostali si) ora sputano addosso a chi ha sempre vigilato sulla dottrina cristiana, volendo detronizzare chi è stato messo lì proprio da Cristo, Capo supremo e unico della Chiesa.
Pace
Salvatore

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Consiglia Elimina    Messaggio 6 di 114 nella discussione 
Da: lisaInviato: 14/08/2003 1.10
cari Caterina e Salvatore, grazie per le vostre parole,
purtroppo l'analisi di salvatore sulla pressione psicologica che viene effettuata  su chi frequenta la comunità ma non è battezzato  è vera, dico purtroppo perchè  spesso le persone vengono portate al battesimo non per reale convinzione, ma perchè  chi non è ancora battezzato vive una situazione di  quasi emarginazione e viene considerato dai fratelli battezzati   come un cristiano non ancora completo, insomma non viene tenuto in grande considerazione, per capire ciò basta sentire come fra fratelli si parla di altri fratelli:" quello è Mario(nome di fantasia) è un fratelo ma non è battezzato<<<, oppure è un fratello battezzato"; c'è sempre questo sottolineare  se si è o no battezzati, come se col battesimo si entrassse a far parte di una elitè, lo so loro direbbero che è così perchè si entra a far parte dei salvati,  di fatto  loro dimostrano di tenere molto (contrariamente a quanto asseriscono) alle forme esteriori e poco al cuore di una persona che pùò appartenere a Dio anche senza battesimo.
Io lo ammetto ho accettato di battezzarmi per non sentirmi diversa, per non essere messa in disparte durante la santa cena, perchè dopo un anno che frequentavo la comunità non io ho chiesto di essere battezzata, ma il pastore mi ha detto un giorno che ero pronta ( questo a proposito di scelte personali.....e di libertà); e quando ho detto che difficilmente avrei ottenuto da mia madre (non ero ancora sposata) il permesso per andare al mare per i battesimi prechè lei assolutamente non voleva che io frequentassi la comunità, mi è stato detto che avrei potuto dirle che andavo al mare e basta , che in fondo non era una bugia perchè al mare ci andavo sul serio, dovevo solo tacere sul perchè........e giù con i discorsi sulla scelta di seguire Gesù, citazione dei versetti "chi non odia sua madre e suo padre ......etc etc; e non  ero l'unica altre ragazze mentirono quella volta ai propri genitori e si battezzarono come me di nascosto, ricordo che la sera prima, quando dissi a mia madre che l'indomani sarei andata al mare, pensai  avendo il suo consenso che io accettavo Gesù nella mia vita e iniziavo proprio peccando, perchè la menzogna è un peccato, ed era avallata dai miei fratelli nella fede, dal pastore che consideravo una guida!! e non è stato questo un caso, credo sia una prassi seguita, perchè anche nell'altra comunità che poi ho frequentato si usava far battezzare le persone che non avevano il consenso della famiglia di nascosto.
Che dirvi, io sono felice della mia scelta, ho più pace in cuore io adesso di quando frequentavo la comunità, prima ero una persona superba perchè ostentavo con sicurezza il mio essere salvata, l'umiltà non faceva certo parte del mio modo di essere, credevo di esere nel giusto, credevo di essere a posto perchè avevo il mio posto in paradiso assicurato, e non ero certo tenera con chi era diverso da me, li consideravo dei poveretti che non sapevano quello che perdevano!! consideravo ogni beneficio, ogni  cosa positiva che mi capitava come un atto dovuto da parte di Dio, (in virtù del versetto:" vi provvederà  ogni cosa in abbondanza" non ricordo al momento le parole precise), capite io dicevo si grazie Signore se ottenevo qualcosa, ma per me era scontato ,mi avevano insegnato che Dio me lo doveva perchè io ero una sua figliola e non parlo di doni spirituali, ma di cose materiali, perchè quelle mi avevano insegnato che erano dovute!!
Adesso sono felice di non sapere se  quando sarà il momento avrò un posto in paradiso, sono felice ogni giorno di svegliarmi pensando di dover ringraziare Dio per il suo amore, per la sua presenza nella mia vita, per la forza che solo in lui trovo di affrontare le piccole e grandi avversità, io so che spesso sbaglio e ho capito che se sbaglio no nvuol dire che Dio è lontano da me, prima invece ero convinta (sempre in base agli insegnamenti) che chi sbagliava cioè peccava, era lontano da Dio , ecco perchè difficilmente ammettevo di avere sbagliato, voleva dire che mi ero allontanata da Dio, chi lo vorrebbe?insomma sono molto più felice adesso che sono una persona non perfetta di quando invece ero convinta di esserlo, e poi che libertà......posso pregare come voglio, sapete quante volte prima mi veniva in cuore una preghiera come il padre nostro o l'ave Maria e ricacciavo tutto indietro perchè "quelle non erano preghiere gradite a Dio" in quando giudicate preghiere meccaniche perchè ripetute a memoria, adesso posso pregare come voglio, usando parole mie o le bellissime preghiere che la tradizione ci ha tramandato, e non è libertà questa!!!
Lo so sono andata fuori tema, come sempre........ma  vedete ogni giorno che passa
comprendo nuove cose, chiarisco nuovi aspetti della mia passata esperienza, ogni giorno  faticosamente ma con gioia cerco di fare luce sul perchè di certe mie scelte, credo sia un cammino necessario per riappropriarmi della mia identità di cristiana  e di persona, perchè io non avevo più una mia identità io ero "una sorella" uniforme e conforme a tutte le altre sorelle nel pensare, nel vestire, nel parlare (questa è una cosa orribile), io parlavo per versetti e citazioni, non un ragionamento fatto con la mia testa, solo parole e frasi fatte, ad ogni domanda o obiezione una risposta pronta!!!
Davvero grazie Signore per la libertà che mi hai donato, per la vita che mi hai restituito, e per il tuo grande immenso, incondizionato amore!!!
lisa    

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Consiglia Elimina    Messaggio 7 di 114 nella discussione 
Da: Soprannome MSN777JohnAnthony888Inviato: 15/08/2003 23.57
Cara Lisa,
non ti devi preoccupare. Tu sei stata battezzata in acqua nella Chiesa che frequentavi. Quindi fai parte del corpo di Cristo. Anche se magari l'hai fatto senza troppa convinzione nell'atto, ma avevi sicuramente fede in Gesù Cristo. (Un piccolo dettaglio: non è vero che ci voglia il consenso della famiglia per battezzarsi, ma è altrettanto vero che non bisogna mentire). E' vero che sei in un momento di totale confusione legato anche alla cattiva testimonianza che la Chiesa che frequentavi ti ha dato, ma prima o poi capirai e tornerai a Gesù (quello vero).
Lo stesso dicasi per la santa cena. Anche se adesso pensi che un pezzetto di pane sia il corpo di Cristo, prima o poi il Signore (se lo cerchi con tutto il cuore) ti rivelerà anche questo errore e ti riaccoglierà. Come tu stessa dici, Dio è misericordioso.
Ti chiedo perdono a nome di tutti gli Evangelici per la mancanza di amore e attenzione alle tue esigenze che ti è stata dimostrata, per le tante idee bislacche che pervadono molte Chiese e per certi comportamenti contrari al Vangelo. Per quanto questo possa valere al momento.
Se vorrai scrivermi in privato, esponendomi i tuoi dubbi e le tue scoperte, il mio e-mail è il seguente:
Un abbraccio.
JA
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