Caro Cristiano,
tu dici: "Ora, a prescindere dalle differenti dottrine ultramondane delle varie chiese, resta un fatto inconfutabile che si ricava dall'esame linguistico della Scrittura: l'anima non è una parte immateriale ma la persona stessa o la sua vita.(Gen 2,7; 1 Cor 15,45)"
prendo spunto da questa tua espressione per allegare uno studio di un amico che penso sia interessante per capire meglio cosa dica la Scrittura riguardo all'anima.
Nel N U O V O T E S T A M E N T O
"PSICHE" e "PNEUMA"
Psiche, il termine in parte corrisponde ai vari significati del termine ebraico "nephesh"; in certi casi ha il significato preciso di parte viva dell'uomo in opposizione al corpo.
a) casi in cui si presenta col senso generico affine a quello di "nephesh":
-1 vita: 160 Mt. 2,20; 161 6,25; Mc. 3,4; 163 Gv. 10,11; 15,17.18; 164 Fl. 2,30.
-2 uomo concreto=individuo: 165 At. 2,41; 166 1 Pt. 3,20; uomo fisiologico: 167 1 Cor.
2,14; 168 15,44; 169 Gd. 19;
-3 animo, complesso affettivo e di ragione: 170 Mt. 22,37; Gv. 10,24; At. 4,32; Ef. 6,6;
Col. 3,23.
b) Casi in cui ha il significato ben preciso di parte vitale in distinzione ed opposizione al cor-
po: Mt. 10,28; 171 At 2,27; 172 Ap. 6,9; 173 Lc. 12,20; 174 Mt. 16,26; 175 Lc. 9,56 (176
Gc. 1,21; 177 1Pt. 1,9) 178 Gv. 12,25; 179 2Cor. 12,15; 180 Eb. 13,17.
Pneuma dalla nozione alquanto generica di "vento" 181 Gv. 3,8; 182 Eb. 1,7; di "soffio della
bocca" 183 2Tes. 2,8; di "mentalità" 184 1Cor. 2,12; 185 Ef. 4,23; si passa a quella ben determinata di "realtà immateriale" In questo secondo senso il termine "pneuma" è riferito:
-1 a Dio, esplicitamente ed ordinariamente, tanto da definire la natura: Dio è spirito 186
Gv. 4,24.
-2 Anche ai demoni: 187 Mt. 12,43; 188 Mc. 1,23-26; 189 Lc. 10,20.
-3 a Gesù: -commosso nello spirito: 190 Gv. 13,21;
-turbato nello spirito: 191 Gv. 11,33; 13,21;
-esultò nello spirito: 192 Lc. 10,21
-conobbe nel suo spirito: 193 Mc. 2,8;
-raccomandò il suo spirito: 194 Lc. 23,46;
-in opposizione al suo corpo: 195 1Pt. 3,18.
-4 all'uomo: a) in attività parallele a quelle di Dio stesso: lo spirito conosce: 196 1Cor.
2,11; lo spirito attesta col nostro spirito: 197 Rm. 8,16; formazione di uno
spirito solo con Dio: 198 1Cor. 6,17.
b) associato al termine "corpo" per dire "tutto l'uomo": 199 1Cor. 7,34.
c) opposto al corpo: lo spirito è pronto, ma la carne è debole: 200 Mt. 26,41
(concetto ampiamente esposto da S. Paolo: 201 Gal. 5,16-24; corpo castiga-
to perchè lo spirito sia salvo: 202 1Cor. 5,5; assente col corpo, ma presente
con lo spirito: 203 1Cor. 5,3-4.
d) Quando lo Spirito non c'è, il corpo è morto: 204 Gc. 2,26; 205 Ap. 11,11.
e) con la morte torna a Dio: 206 Lc. 8,55; 207 At. 7,59.
-5 riferito ad esseri nell'oltretomba: 208 !Pt. 3,19. Infine, la definizione di Cristo: "Lo spirito
non ha carne ed ossa" 209 Lc. 24,39.
Concludendo: 1 Solo il termine "nephesh" (anima) non può dare una risposta alla nostra questione se vi sia la sopravvivenza dopo la morte:
ne positiva, in favore cioè della spiritualità dell'anima, perchè è usato anche per le
bestie; ne negativa, perchè è attribuita anche a Dio.
2 Il termine greco "psiche" da solo può portare ad una soluzione positiva, perchè
i testi che lo riferiscono certamente alla parte immateriale dell'uomo sono una
prova convincente.
3 I termini "ruach" e "pneuma" apportano argomenti decisivi per una soluzione positiva.
Che il termine "ruach" sia anche attribuito alle bestie, non costituisce una difficoltà, perchè per l'uomo si dice espressamente che il suo spirito torna a Dio che lo diede: 210 Qo. 12,7.
Con affetto