Carissimo Teofilo,
ti ringrazio per questi tuoi commenti. Per quanto riguarda i significati di "psychè" indicati alla lettera (a) sono assolutamente d'accordo. Questo collima con quanto dicono autorevoli testi cattolici e protestanti.
Il già citato Miegge dice:
"Il NT, ad eccezione di pochissime sfumature greche, prolunga sostanzialmente il pensiero ebraico in quest'argomento....Il termine anima esprime nel NT la totalità della vita umana, nella sua realtà creata, nella sua umanità e carnalità, contrapposte alla potenza dello Spirito di Dio; l'uomo è anima vivente, solo lo Spirito è potenza vivificante".
Il Dizionario Biblico a cura di Minissale dice:
" L'a[nima] non costituisce un proncipio di vita a sè stante, che potrebbe dividersi dal corpo. La morte non è la separazione dell'
a[nima] dal corpo.... E' il pensiero greco che per la prima volta contrappone l'anima al corpo mortale (Sap 3,1ss; 15,8). Nel NT si riprende la concezione propria dell'AT. A[nima](gr.psychè) significa <<vita>> o <<uomo vivente>> (Mr 3,4; Mt 16,26), equivale a << persona>> (At 27,37) e ai pronomi personali << io, tu, noi>> (Eb 10,38 : << la mia anima= io>>). Raramente ricorre la contrapposizione dell'anima con il corpo". A questo punto il Minissale cita Mt 10,28 per dimostrare che "l'anima è immortale e sarà giudicata da Dio".
Secondo il Minissale il significato di <<psychè>> sarebbe identico a quello del NT tranne in MT 10,28 dove, senza che spiega come, il brano indicherebbe che l'anima è immortale.
Il "Lessico dei Termini Biblici" di Bernard Gillièron commentando Mt 10,28 dice:" In Mt 10,28, l'anima sembra essere in opposizione al corpo, cosiì come erano prsso i Greci i due principi, immateriale e materiale, che componevano l'uomo...; in realtà l'anima, di cui Gesù dice che può essere uccisa, indica qui l'intera persona a cui viene promessa la salvezza, la vita eterna, in opp[osizione] al corpo= l'esistenza terrestre condannata a sparire, come ha ben compreso Luca, che nella sua versione del detto (Lc 12,4) ha soppresso la menzione dell'anima per evitare ogni malinteso".
Il testo greco usa un verbo ("apollymi") che significa:" mandare in rovina, distruggere, uccidere". (cfr. l'uso del verbo apollymi in Mat 2,13 ;5,13; 5,30 ;8,25; 9,17; 10,39; 16,25; 21,41; 12,14; 27,20;Mc 9,22; Lc 6,9;Gv 10,10)
Quindi usare Mt 10,28 per dimostrare l'immortalità dell'anima è fuori luogo.
Voglio commentare anche gli altri brani che citi:
Atti 2,27 : Non abbandonerai l'anima mia negli inferi nè permetterai che il tuo Santo veda la corruzione.
In questo caso non si parla di un'anima distinta dal corpo come si può evincere dal parallelismo tra anima negli inferi e corruzione. La corruzione è evidentemente messa in parallelo con la morte.(At 13,35-36) Perciò in questo caso il brano (che è una citazione di Sal 16,10) indica semplicemente che la persona che Davide prefigurava, Gesù, non sarebbe rimasto morto nella tomba. Anima ha il senso di persona. - At 2,29-32
Apocalisse 6,9: Vidi sotto l'altare le anime di coloro che furono uccisi a causa della parola di Dio e della testimonianza da loro data
Letto superficialmente il brano sembra dire che le anime vivono una vita cosciente in cielo separata dal corpo.
Ma il contesto è evidentemente simbolico.A meno che non si debba concludere che in cielo ci sia un altare letterale sotto il quale stanno le anime dei defunti.
La menzione dell'altare e del fatto che furono "sgozzate" (greco "esfagmenon") richiama l'idea dei sacrifici animali sotto la nazione di Israele.(Num 4,7) Tenendo conto dell'insegnamento generale della Scrittura sull'anima è evidente che lo scrittore ricorra ad una figura di linguaggio per indicare che i santi sono stati scannati come animali sacrificali e richiedono vendetta. - Lev 17,11 ; cfr Ebr 12,24; Gn 4,10
Luca 12,20: Ma Dio gli disse: Stolto, questa stessa notte dovrai morire". - Nuovissima versione della Bibbia
Il testo greco dice:"l'anima di te viene richiesta da te". E' evidente, dal modo in cui traduce questa versione cattolica, che in questo brano per "anima" si intende la "vita" della persona. Infatti il traduttore della NVB traduce nel modo sopra indicato, rendendo molto bene il senso della parola "anima" che in questo caso è quello di vita, uno dei significati possibili di "psychè".
Matteo 16,26: Infatti, che giovamento avrà l'uomo se, avendo conquistato tutto il mondo, è danneggiato poi nella sua vita ? O che cosa potrà dare l'uomo quale prezzo della sua vita ?
Anche qui nessun senso di distinzione e opposizione al corpo bensì il senso di vita, come rende questa traduzione cattolica.
Luca 9,56 : Poi si avviarono verso un altro villaggio
???? Non capisco cosa c'entri questo versetto ???
Giacomo 1,21; Perciò deponendo ogni immondezza e ogni eccesso di malizia, accogliete con docilità la parola seminata in voi che può portarvi alla salvezza - Nuovissima Versione della Bibbia
Anche in questo caso nel brano non c'è indicata alcuna dicotomia tra corpo e anima. Il greco " sosai tas psykas umòn" (salvare le vostre anime) è reso, giustamente,dalla traduzione cattolica citata sopra "può portarvi alla salvezza" in quanto, come spiegano i lessici le espressioni bibliche "la mia anima" o " la vostra anima" significano semplicemente " io" e "voi".
1 Pietro 1:9; Giovanni 12:25 : stesse considerazioni per Mt 16,26 e Giacomo 1,21
2 Corinti 12,15: Ed io volentieri prodigherò e consumerò me stesso per le vostre anime
"le vostre anime" = voi
Paolo si spese per i corinti, per i suoi fratelli.Li amava e non risparmiò se stesso per loro. Nessuna opposizione "anima-corpo" in questo brano
Ebrei 13:17: Lasciatevi persuadere dai vostri capi e siate sottomessi perchè essi vegliano sulle vostre anime"
"vostre anime=voi
Dal Lessico dei termini biblici di Bernard Gillièron:
Anima: NT (gr.psychè) soffio della vita (At 20,20); vita fisica di qualcuno (Mt 2,20; 10,39; 16,25; Mc 8,35; Lc 9,24; 17,33; Gv 10,11ss; 15:13; Rm 11,3); di qui esistenza umana (Mt 6,25; 12,22; 14,26; Lc 14,26); essere vivente si usa per un animale (Ap 16,3) e per l'uomo; persona vivente (Mc 3,4; Lc 6,9; St 2,41; 3,23;7,14;27,10;Rm 13,1; 1 Pt 3,20; Ap 18,13) si usa sovente per esprimere l'io, la completezza della persona, soggetto o oggetto dell'azione (Mt 11,29; 12,18;26,38;Lc 2,35;At 14,22; 2 Cor 12,15; Eb 13,17; ecc)...la salvezza delle vostre anime=la vostra salvezza personale (1 Pt 1,9)"
Come puoi vedere i brani che hai indicato alla lettera (b) non parlano in alcun modo di un'anima che è opposto e distinta dal corpo.
Per quanto riguarda i termini ebraici e greci per spirito questi indicano primariamente "vento","soffio", "spirito" (riferito a Dio e gli angeli). In senso traslato può indicare, nel NT, "la sua persona, la sua vita interiore...il suo stesso essere, il suo io...in contrapposizione al proprio corpo = la propria persona limitata nel tempo e nello spazio...oppure alla propria carne considerata come ciò che nell'uomo è debole...l'uomo unito al Signore forma con lui un solo spirito=una sola persona...spirito=ciò che nell'uono determina ciò che si è, da cui spirito pieno di ardore, in contrapposizione alla debolezza della carne...pieno di gioia...turbamento...irritato...fervente..di torpore...spirito di fede...di intelligenza...di timore o di forza...dolce, calmo...spirito in preghiera" - Lessico dei termini biblici di B.Gillieròn
Nell'uso di "pneuma" riferito all'uomo non è possibile determinare l'esistenza di una parte immateriale dell'uomo, visto che il modo in cui la Scrittura usa "pneuma" ha il senso di persona, vita interiore, l'io, o l'inclinazione di una persona.
Qoelet 12,7 (9 nelle versioni protestanti) non intende in alcun modo che lo spirito sia una entità immateriale dell'uomo. Il testo biblico dice:" lo spirito torni a Dio che l'ha dato". Cosa ha dato Dio all'uomo ? Isaia 42,5 dice che Dio "dà respiro al popolo che v'è sopra [la terra] e lo spirito a quelli che vi camminano".Giobbe 27,3 dice:"Finchè avrò fiato e il soffio [ebraico ruach] di Dio sarà nelle mie nari"
E' evidente che in tutti questi brani lo "spirito di Dio" dato all'uomo altro non è che la forza vitale, il soffio della vita, che alla morte cessa di operare. Se Dio dà spirito, la forza della vita, gli uomini vivono. (Zac 12,1) Se toglie lo spirito, la forza della vita, gli uomini muoiono. Lo spirito torna a Dio nel senso che le
speranze di vita dell'uomo sono nelle mani di Dio.Miegge scrive:" Nell'AT il termine ruach= spirito, soffio,respiro, è ben distinto da nefes=anima, in quanto ruach viene da Dio e torna a Dio.(Eccl.12:9), mentre nefes non è di natura divina. Nell'AT lo Spirito è il principio animatore"
Cristiano