Riprendiamo questo concetto della SALVEZZA........
Abbiamo visto come tramite il Vangelo di Matteo 25 il concetto della salvezza non si basa sulla fede in Gesù Cristo come Salvatore, ma si applica mediante opere compiute o NON compiute INCONSAPEVOLMENTE...."Signore, quando ti abbiamo visto nudo e ti abbiamo vestito? ecc..." oppure: "Signore quando noi abbiamo visto affamato e NON ti abbiamo dato da mangiare? ecc..."
Come a dire: Signore...se sapevo che eri TU....certo che ti avrei dato da mangiare, che ti avrei vestito, ecc....
Ed infatti questa è una linea fedele al Vangelo tutto intero giacchè il Signore stesso ci porta a conoscenza che il Comandamento PIU' GRANDE DI TUTTI, dopo quello di amare Dio è quello dell'amore verso il prossimo e non quello di credere in Gesù nel senso stretto del termine come predicano coloro che giudicano la Chiesa Cattolica....... Ma veniamo ad un altro brano del Vangelo.....analizziamo di Luca:
Lc 13, 22-30....
dove leggiamo alcuni passi:
Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?».
Rispose: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, vi dico, cercheranno di entrarvi, ma non ci riusciranno. Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: Signore, aprici. Ma egli vi risponderà: Non vi conosco, non so di dove siete. Allora comincerete a dire: Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze. Ma egli dichiarerà: Vi dico che non so di dove siete. Allontanatevi da me voi tutti operatori d'iniquità! .....
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dunque: Signore, sono pochi quelli che si salvano?
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secondo gli evangelici-pentecostali (chiedo scusa a wolf, ma devo essere chiara nei termini) i SALVATI saranno coloro che...ENTRANDO A FAR PARTE DI UNA DELLE LORO COMUNITA'.....BATTEZZANDOSI NON TANTO IN ACQUA, MA NELLO SPIRITO SANTO....E DUNQUE NASCENDO DI NUOVO......saranno fra gli eletti.......
Ora se leggiamo questo vangelo di Luca le cose non stanno propriamente così.....
In questa risposta il Signore non menziona una sola di queste pratiche indispensabili invece per l'insegnamento evangelico-pentecostale............così come per Matteo 25 Gesù non dice "venite benedetti dal Padre mio perchè voi siete "nati di nuovo" e avevate il Battesimo nello Spirito Santo ed eravate evangelici-pentecostali...." Gesù parla di....PORTA STRETTA.......la qual chiave per aprirla intanto è la virtù dell'umiltà......dell'obbedienza....e soprattutto della CARITA'......la fede infatti per l'apostolo Paolo NONè superiore alla Carità.....del resto a scuola posso anche NON avere fede nell'insegnamento di un professore, tuttavia per conseguire una promozione nella sua materia devo semplicemente attenermi ALL'OBBEDIENZA di ciò che insegna.....imparare il tema applicando un grado di umiltà...in parole povere devo passare per una porta stretta se vorrò conseguire dei risultati anche se....non ripongo fiducia in quel professore.... La porta larga....quale sarebbe, o quale potrebbe essere?
Il non applicare alcuna virtù elencata da Paolo quale l'obbedienza e l'umiltà e la carità.... e limitarmi al solo concetto della fede......come dire: " Signore io ho fiducia cieca in te e so che mi hai salvato perchè ho creduto in TE sempre...."
In questo caso....e dal momento che coloro che insegnano che questo è sufficiente alla salvezza senza valutare le opere....rischieremmo di sentirci dire come il Vangelo di Luca:
Signore, aprici. Ma egli vi risponderà: Non vi conosco, non so di dove siete. Allora comincerete a dire: Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze. Ma egli dichiarerà: Vi dico che non so di dove siete....
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questa risposta fa il pari con Matteo 25: "Signore, quando ti abbiamo visto...???".....ora poichè "vedere" il Signore come realmente è non ècosa di tutti i giorni...va da sè che questo "vedere" implica UN CONOSCERE IL SIGNORE......eppure Gesù fa risaltare che chi aveva fatto del bene NON SAPEVA che il bisognoso era LUI stesso.....a rigor di logica per un cristiano questo è impossibile, cioè è impossibile NON sapere, per noi che il bisognoso rappresenta per noi il Cristo da amare e servire......gioco forza tale situazione può tranquillamente riferirsi sia al cristiano quanto al NON CRISTIANO.....
Infatti sia in Matteo 25 quanto il Luca che abbiamo appena letto in nessuno dei due casi Gesù parla di SALVATI PERCHE' CRISTIANI, O PERCHE' NATI DI NUOVO, O PERCHE' AVEVANO ACCETTATO GESU' COME SALVATORE........
Questo brano termina dicendo:
Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. Ed ecco, ci sono alcuni tra gli ultimi che saranno primi e alcuni tra i primi che saranno ultimi.....
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Mi sembra che in qusta sorta di primeggiare fra primi ed ultimi....calzi a pennello con l'errato insegnamento evangelico-pentecostale......secondo tale loro dottrina infatti....i primi sarebbero a questo punto i NATI DI NUOVO......coloro che hanno accettato Cristo come loro Salvatore confinando tutto il resto, cioè la questione delle opere, in fondo al cassetto come cosa inutile e superflua.....
Insomma....mi pare che la comodità dell'accettare solo Gesù come Salvatore per dire e gridare di avere la salvezza in tasca.....assomiglia più ad una porta larga....anzichè ad una porta stretta alla quale si accede solo con la Carità, l'umiltà e l'obbedienza....... Una volta il pastore Luca Adamo....che ora chiama L'Eterno con l'appellattivo di Geova sostenendo che non è un errore....disse, o meglio....rimproverava ai cattolici il fatto che non dicessero con certezza: SIAMO SALVATI....e che secondo lui questa indecisione sarebbe sinonimo di non aver capito che la salvezza l'avremmo automaticamente "nascendo di nuovo"......ora nulla togliendo che invece i cattolici credono benissimo nella SALVEZZA PER FEDE, e sanno benissimo che la Misericordia di Dio è immensa....sostengono semplicemente che non sarà la SOLA FEDE a metterci in salvo......giacchè essi stessi insegnano che occorre PERSEVERARE altrimenti questa salvezza si perde.....ma che a mettere in salvo i cattolici e i NON CRISTIANI....saranno una conseguenza di PIU' FATTORI che ci vedrà coinvolti per tutto il tempo che viviamo su questa terra.....
Ecco perchè i cattolici non sostengono con spavalderia "siamo salvati e gli altri dannati"....semplicemente perchè ci piace di più SPERARE NELLA MISERICORDIA DI DIO....e GRIDARE SUI TETTI CHE OGNI SECONDO DELLA NOSTRA VITA ABBIAMO BISOGNO DI LUI CHE CI SALVI IN CONTINUAZIONE...fino a quando i nostri occhi si chiuderanno su questo mondo per aprirci quell'altro nel quale abbiamo sperato e per il quale avremmo tentato come balbuzienti...di cantarne le lodi e la magnificenza.....
Fraternamente Caterina