Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

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Domanda sulla CABALA'

Ultimo Aggiornamento: 31/10/2009 09:37
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31/10/2009 09:31
 
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Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 08/07/2004 13.23
Sei veramente certa che ci sia un reale aumento dei fatti negativi che hai elencato?
Omicidi e serial killer ci sono sempre stati e la storia ci mostra una caterva impressionante di ammazzamenti, solo che oggi i mezzi d'informazione ci permettono di seguirli in tempo reale e questo ci da l'impressione che siano in aumento dato che non si parla d'altro....
....
Concordo Yivan..il concetto di aumento è relativo....ma io mi basavo sul concetto della reincarnazione attraverso la quale questi eventi dovrebbero dominuire.........., per esempio ieri una mamma è stata trovata morta con i suoi due figli soffocati si parla di suicidio.....anche se qualcosa non quadra...comunque.....se questa donna si fosse reincarnata....avrebbe dovuto evitare una situazione così drammatica sbaglio?...... infatti scrivevi: Per fare un esempio: se precedentemente questo individuo avesse ucciso e nella sua permanenza nel mondo spirituale avesse compreso la gravità del suo errore, questo diventerebbe un suo sentire di coscienza nella sua nuova vita terrena, tanto da essere inibito NATURALMENTE dal compiere qualsiasi atto che possa provocare la morte di un altro, e questo senza che egli abbia ricordi precedenti....
....
non trovi anche tu che i conti non tornano?
Poi dici:
A ben guardare, specialmente nei giovani, oggi esiste una consapevolezza ben maggiore di quella di un tempo..
.....
certamente ma questo trattasi per le conoscenze che stiamoman mano apprendendo a discapito anche degli errori del passato.....non vorrai mica paragonarmi questa presa di coscienza con la reincarnazione spero!!...... o dovremmo finire col pensare che i giovani di oggi sono più coscienti perchè il Karma gli sta facendo capire che in passato erano stati per esempio crociati o cavalieri templari oppure coloro che accendevano i roghi?, comprendi cosa intendo? (perdonami il sarcasmo solo apparente, lo sai che non è riferito a te ma all'approfondimento del tema in corso)
Poi dici:
Ti sei mai chiesta come mai in te può essere da sempre esistito un rifiuto connaturato e innato a compiere certe azioni, mentre per altri questo fatto inibitorio non esiste? 
Non potrebbe questo dipendere da un fattore evolutivo dello spirito, vale a dire dal sentire di coscienza che lo spirito ha acquisito?..
......
Manco per sogno......... lo attribuisco all'insegnamento che ho ricevuto ed alle mie esperienze che m'hanno fatto toccare un certo fondo....e che consapevolmente mi ha permesso di rialzarmi e pian piano correggermi.......La famosa storia dei due gemelli il ricco e il povero.....uno cresciuto per strada e l'altro in un casa di  un re.....ti dimostrano palesemente che non è certo uno spirito vissuto nel passato a farti capire come occorre vivere, ma L'ESPERIENZA PERSONALE DEL SINGOLO E SOLO ESSERE NATO.....dipende dall'ambiente che ci circonda....dalla volontà che mettiamo nel voler apprendere ciò che è buono, dall'umiltà di voler accogliere ciò che è faticoso ma positivo.....
Posso dirti di aver commesso aberrazioni......e di averle poi rigettate con la consapevolezza che ciò che avevo fatto non era gradito a Dio e mi ALLONTANAVA  da Lui, ma questa esperienza è soltanto MIA.....e dell'unico essere che sono...non perchè una evoluzione del mio spirito si sia evoluto AL DI FUORI DI ME...l'esperienza è CONGIUNTA.... l'evoluzione avviene per una esperienza PERSONALE ED UNICA.......corpo ed anima sono intrecciati fino alla morte e si ritroveranno alla Risurrezione finale......il tuo discorso inoltre finisce per annullare IL LIBERO ARBITRIO quando dici: per il semplice fatto che lo spirito ha compreso ed assunto una natura che rende automatici certi tuoi comportamenti, vale a dire che si esprime secondo la sua evoluzione......no Yivan....non agiamo come robot.....semmai poi è la carnalità che tende a soffocare lo spirito imedendogli quella elevazione che è naturale nel concetto evangelico così come ci fanno comprendere gli apostoli....specialmente Paolo....I miei comportamenti NON possono divenire automatici...sarebbe un Dio crudele soprattutto nei confronti di coloro che non sono stati o non sono in grado di affettuare una personale evoluzione.......
Rispettando le idee degli altri...occorre però OPPORSI con carità quando certe idee fanno deviare la conoscenza della verità creatrice di Dio....... non vedo contraddizioni se parlo di UN UNICO ATTO CREATIVO DI DIO.....perchè nella Bibbia leggiamo che quando Dio parla E' COSA FATTA.....per questo dal Salmo apprendiamo che Egli fin dal nostro concepimento ci chiama per nome.....ED HA PER NOI UNO SPECIFICO PROGETTO.....poi sta a noi, crescendo come  rispondere a questo Progetto.......Non mi preoccupo perciò di ogni singolo individuo che Dio anima ogni giorno da miliardi di anni...... inoltre sappiamo anche che in cielo santi e martiri STANNO LODANDO DIO dunque non si sono reincarnati ma ATTENDONO IL GIUDIZIO UNIVERSALE.......è il concetto della VOLONTA' DI DIO che è un unico atto creativo di Dio.....e non le singole persone....dal momento che Lui creò, tutto ciò che creò non ha pià smesso di esistere...TUTTO SI RINNOVA.....i fiori rinascono, le persone nascono......si sviluppano e vivono una sola esistenza dentro la quale devono fare la loro parte.....se il concetto della reincarnazione fosse vera, ad ogni generazione avremmo avuto FOTOCOPIE di false caricutare di uomini non più liberi ma soggetti continuamente ad uno spirito in eterna evoluzione al di fuori del corpo pronto ad animare un nuovo corpo...........nessun santo che si rispetti ha mai detto fra l'altro o testimoniato una sua preesistenza in altro corpo....ma anzi...hanno valorizzato PER NOI il concetto di quell'UNICITA'.....che all'origine del Progetto di Dio.....
per il tuo finale...ti lascio meditare sul testo che ti ha mandato il Bruti dove si spiega chiaramente la differenza di ciò che è il Paradiso.....
Fraternamente Caterina

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Consiglia Elimina    Messaggio 22 di 51 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 08/07/2004 13.58
Siccome la questione sulla Reincarnazione è complessa....e poichè molte incomprensioni nascono da una deviazione della dottrina....vi allego un lavoro di 7 pagine per meglio approfondire di cosa si sta parlando.......
Fraternamente Caterina
 anima e corpo.rtf  

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Consiglia Elimina    Messaggio 23 di 51 nella discussione 
Da: Soprannome MSNIyvan5Inviato: 08/07/2004 15.50
se questa donna si fosse reincarnata....avrebbe dovuto evitare una situazione così drammatica sbaglio?......
Si che sbagli . Se tu avessi letto con attenzione ciò che ho scritto, io ho anche detto che, quando lo spirito non comprendesse i propri errori, dovrà ripetere la propria esperienza, magari anche come vittima.
Nessuno può sapere a quale grado di evoluzione può essere giunto lo spirito e può anche darsi che, nel caso da te riportato, la donna possa essere stata strumento di karma .. sia pure in virtù di una sua libera scelta ... dei suoi due figli.
A sua volta, questa donna, qualora non comprendesse e non si pentisse per il male fatto (sempre nell'immaginaria ipotesi che ne sia stata l'artefice), subirà a sua volta un effetto di ritorno il cui scopo sarà di farle comprendere il suo errore.
Non è facile comprendere questo meccanismo se non si esce da certi nostri schemi mentali.
Secondo i sostenitori, il karma non è uno strumento punitivo, ma correttivo, attraverso il quale la Misericordia Divina crea le opportunità ... che noi spesso non riusciamo a riconoscere ...affinchè lo spirito giunga a comprendere autonomamente, e cioè attraverso il passaggio in situazioni che hanno appunto lo scopo di far comprendere.
Non è detto tuttavia che lo spirito comprenderà senz'altro, ed è per questo che sarà eventualmente costretto a ripetere la classe.  ... finchè non avrà compreso.
Come vedi, i conti devono, volenti o nolenti, tornare.
Nulla sfugge.
non vorrai mica paragonarmi questa presa di coscienza con la reincarnazione spero!!......
Io non paragono nulla, però ti faccio notare che questa presa di coscienza si palesa spesso ancora prima che i giovani abbiano maturato gli errori del passato.
E' qualcosa che appare connaturato e che fa apparire la loro presa di coscienza più ampliata rispetto al passato e che li rendono comunque più maturi nel formulare giudizi.
Anche nel passato si studiava storia, ma è la maturità nel valutarne gli eventi che è cambiata. 
Manco per sogno......... lo attribuisco all'insegnamento che ho ricevuto ed alle mie esperienze che m'hanno fatto toccare un certo fondo....e che consapevolmente mi ha permesso di rialzarmi e pian piano correggermi...
Attenzione prima di affermare con tanta certezza "Manco per sogno". Tu hai tratto giovamento dall'insegnamento ricevuto perchè il tuo spirito era maturo per accettarlo. Come spieghi che due fratelli vissuti con lo stesso insegnamento possono invece avere due comportamenti e una moralità addirittura antitetici? Come mai lo stesso insegnamento (a cui tu attribuisci il tuo modo di essere) non ha sortito lo stesso effetto per entrambi?
......il tuo discorso inoltre finisce per annullare IL LIBERO ARBITRIO quando dici: per il semplice fatto che lo spirito ha compreso ed assunto una natura che rende automatici certi tuoi comportamenti, vale a dire che si esprime secondo la sua evoluzione...
Per automatismo intendo una natura caratteriale che ti porta a pensare ed agire nei modi che ti sono propri e che forniscono la misura della tua evoluzione.
Questo non intacca minimamente il tuo libero arbitrio.
Caterina, è ovvio che ognuno compie delle libere scelte in funzione di ciò che in quel momento è.
Non capisco come il mio discorso possa portare ad annullarlo(!?)
Quello che sto cercando di far notare non è una verità più o meno presunta, dato che tutto è costruito su logiche e convinzioni fideistiche la cui certezza non è provabile oggettivamente, il mio scopo è solo quello di vedere la teoria della reincarnazione così come essa è intesa e non come un parto di assurdità concettuali in cui sono presenti correnti che ne stravolgono i principi su cui si fonda e di cui è ricca la new age.
Le obiezioni mosse dal caro Bruto, che io stimo per la coerenza e l'ampiezza dei suoi studi, partono comunque e sempre da un dato scontato nel quale anch'io fermamente credo: la natura e l'insegnamento di Cristo, dove il primo aspetto è fideistico e il secondo è razionale e oggettivo.
Cristo disse molte cose e ne taque tante altre.
Personalmente non mi sento di fare affermazioni assolutistiche su cose non dette e comunque non negate.
La differenza di ciò che sarebbe il Paradiso (meglio usare il condizionale che l'indicativo presente) è una costruzione su ciò che Gesù non ha detto nei termini che sono stati esposti ed è quindi una visione soggettiva di una certa interpretazione dottrinale alla quale non tutti attribuiscono la stessa validità.
Ma nessuno può affermare con assolutezza che il Paradiso é solo in un certo modo, e neppure che lo spirito possa essere vissuto una sola volta o più volte .. Cristo questo non lo dice.
Gesù si è limitato ad insegnarci il percorso che porta lo spirito al Padre e che necessariamente deve imboccare la strada della carità e dell'amore vicendevole, ma non ha mai precisato i tempi in cui ciò si sarebbe potuto attuare.
Come ebbi già avuto modo di dire a suo tempo, credere o non credere alla reincarnazione è ininfluente,  ciò che è importante è trarre il massimo insegnamento dalla vita che stiamo sperimentando, cercando di restare il più possibile armonici con l'insegnamento divino. 
Fraternamente
iyvan  

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Consiglia Elimina    Messaggio 24 di 51 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 08/07/2004 16.12
io ho anche detto che, quando lo spirito non comprendesse i propri errori, dovrà ripetere la propria esperienza, magari anche come vittima...
Yivan dimme 'na cosa....visto che io e te ci crediamo...che senso dare allora alla dottrina del Purgatorio o comunque alla Preghiera dei Defunti?......se tanto in qualche modo dovremmo e potremmo RIPETERE l'esperienza terrena? (te prego poi....io già nun vedo l'ora che finisca la mia...pensare di dover ricominciare tutto d'accapo me mette na angoscia tremenda............e meno male che nun ce credo...)
il karma non è uno strumento punitivo, ma correttivo, attraverso il quale la Misericordia Divina crea le opportunità ... che noi spesso non riusciamo a riconoscere .......
......
appunto...che senso ha avere questa opportunità se spesso e direi moltissimo spesso non siamo in grado di riconoscerla? Paolo dice che fin quando saremo prigionieri della carne VDREMO SEMPRE OPACO, ma che una volta passati di là TUTTO CI SARA' CHIARO......non ti sembra che già solo questo stoni notevolmente il concetto karmico.....e poi quale sarebbe la misericordia di Dio se rinanscendo non fossi in grado di comprendere? un portatore di handicap a questo punto....forse in passato era stato assasino????
Non è detto tuttavia che lo spirito comprenderà senz'altro, ed è per questo che sarà eventualmente costretto a ripetere la classe.  ... finchè non avrà compreso.
Come vedi, i conti devono, volenti o nolenti, tornare.
Nulla sfugge.
.......
ma non tornano manco per sogno......... me stai a confermà che ogni generazione alla fin fine è una fotocopia di una precedente......fino a quando ovviamente uno non comprenderà definitivamente e allora avrà la pace eterna......Ora me fai un qualche esempio di qualcuno che avrebbe compreso?.....arg....mo che ce penso...io so di quelle ripetenti per difetto...dunque forse originaria dei tempi di Cristo?? a Yivan ma quale conti tornano.....eheheheh
Tu hai tratto giovamento dall'insegnamento ricevuto perchè il tuo spirito era maturo per accettarlo. ..
....
ma stai scherzando spero?? ma quale spirito maturo......Yivan io sto sempre con un piede nella fossa.....ahahahahah...a parte gli scherzi......la maturità dello spirito parte da una concezione VOLONTARIA ED ARBITRARIA DEL LIBERO ARBITRIO.......la tua tesi elimina questa funzione che il Padre Eterno ha dato perchè l'uomo liberamente potesse scegliere ed affrontare...NON ABBIAMO ALTRE POSSIBILITA' oltre questa vita.....lo dice lo stesso Paolo...
Cristo disse molte cose e ne taque tante altre.
Personalmente non mi sento di fare affermazioni assolutistiche su cose non dette e comunque non negate.
.......
sulla reincarnazione NON avrebbe taciuto dal momento che la nostra fede cristiana si poggia proprio sull'opposto ...... Paolo dice che dobbiamo essere pronti a dare ragione della nostra speranza che è tipica della nostra fede....dunque possiamo fare delle affermazioni contro talune abberrazioni che minano la verità dellla Rivelazione di Cristo con tutto ciò che ne consegue......Sul Paradiso Cristo comunque ha detto quel che basta per trarne una dottrina......e spiegato spesso dagli apostoli...dove qui non vi è traccia della reincarnazione....
Fraternamente Caterina

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Consiglia Elimina    Messaggio 25 di 51 nella discussione 
Da: Soprannome MSNIyvan5Inviato: 08/07/2004 21.07
Certamente il Purgatorio deve essere uno stato di sofferenza in cui lo spirito cerca di comprendere i suoi errori, ma potrebbe anche essere che per una vera comprensione sia necessario un'ulteriore sperimentazione.
Un bambino non potrebbe mai comprendere veramente cosa significhi bruciarsi con il fuoco, per quanto rifletta non potrà mai averne una vera consapevolezza, e così per tante altre cose. Ecco che solo la sperimentazione diretta può fornirgli ciò che gli serve. Allo stesso modo, per lo spirito potrebbe essere necessario ricalarsi nella materia per acquisire l'esperienza che gli manca.
La preghiera è estremamente importante, è come un fascio di luce che aiuta l'anima sofferente a procedere verso Dio
Perchè insisti nel dire che questa tesi comporterebbe l'eliminazione della funzione volontaria del libero arbitrio? Tutto è sempre una libera scelta, è sempre lo spirito che decide del suo destino a seconda di quanto riuscirà a comprendere. 
Eppure se, come tu dici, non vi fosse stata traccia dell'idea dell'incarnazione, gli apostoli non avrebbero potuto dare certe risposte: Chi la gente dice chi io sia?" .. risposta degli apostoli: "Alcuni dicono che tu sei Elia, altri uno dei profeti...". Che senso avrebbe avuto una risposta del genere da parte degli apostoli che avevano ricevuto anche gli insegnamenti segreti di Gesù e che quindi non avrebbero dovuto avere dubbi al riguardo? Gesù continua: "E voi chi dite chi io sia?" La risposta di Pietro: "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente" attesta che Gesù non era la reincarnazione di alcuno, ma questo era riferito specificatamente a Gesù che ovviamente non era una reincarnazione, tant'è che nella successiva trasfigurazione è Pietro stesso ancora a chiedere se il Messia sarebbe stato preceduto dal RITORNO di Elia. E Gesù conferma pure che Elia era già tornato nei panni di Giovanni il Battista, ma che non era stato riconosciuto. A tutto questo si può voler attribuire, come del resto è stato fatto, significati diversi da quelli strettamente letterali, ma certamente è una conferma che le tracce della reincarnazione c'erano. Inoltre è innegabile che non ci sarebbe stato bisogno di convocare un Sinodo nel 543 per condannare qualcosa di cui nessuno credeva.
Non credo di voler aggiungere altro, visto che si parla solo di ipotesi.
Fraternamente,  iyvan

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Consiglia Elimina    Messaggio 26 di 51 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 08/07/2004 22.36
Certamente Yivan che la reincarnazione era una credenza preesistente al Cristo....è di ieri la notizia che hanno scoperto un altro pezzo di traduzione dei geroglifici nella tomba di un faraone in Egitto.....stupefancente la frase tradotta dice: ".....HO DATO DA MANGIARE AGLI AFFAMATI HO VESTITO GLI IGNUDI".......incredibile vero? eppure sembra che sia così...il Faraone si fece scrivere questa frase nella tomba molti secoli prima dell'avvento del Cristo....
Dopo aver gettato questa notizia così (l'hanno data ieri a TG)
ritorniamo al tuo commento che se ricordi affrontammo in un altro forum......
dimmi una cosa...erano forse reincarnati gli apostoli? Gesù dice a Pietro che si chiamava Simone......"TU SEI PIETRO...."
qui si evince una conoscenza del Cristo della persona che ha davanti e che non identifica con nessun altro.......
Ma al di la  di tutte le congetture che possiamo fare usando la Bibbia stessa che si presta a mille interpretazioni..... resta un punto centrale che nega la reincarnazione.....ed è la morte e risurrezione di Cristo.....e le parole quando dice "vado a prepararvi un posto"......ma anche lo stesso Paolo che sapendo orami giunta la sua fine dice di sentirsi tranquillo e di aver combattuto la buona battaglia.....e non può certo averlo detto perchè aveva capito che in un altra vita precedente non aveva raggiunto la pienezza per la pace eterna......
Ma c'è anche la testimonianza sulla Croce : "Oggi stesso sarai con me in Paradiso"
Salmo 88,10
Farai forse qualche miracolo per i morti?
I defunti potranno risorgere a celebrarti?
Gn.42,38: Giacobbe rispose: «Mio figlio non scenderà con voi; perché suo fratello è morto, e questo solo è rimasto: se gli succedesse qualche disgrazia durante il vostro viaggio, fareste scendere con tristezza i miei capelli bianchi nel soggiorno dei morti».
Rt.2,20; E Naomi disse a sua nuora: «Sia egli benedetto dal SIGNORE, perché non ha rinunciato a mostrare ai vivi la bontà che ebbe verso i morti!» E aggiunse: «Quest'uomo è nostro parente stretto; è di quelli che hanno su di noi il diritto di riscatto».  
Giobbe 21,13: ....Passano felici i loro giorni
poi scendono in un attimo nel soggiorno dei morti
....
...
Eccl.4,2: Perciò ho stimato i morti, che sono già morti, più felici dei vivi, che sono vivi tuttora......
...
Insomma un pò di esempi per far comprendere alla luce poi del N.T. il destino dei defunti......
Ma come giustamente dicevi tu.....stiamo parlando di ipotesi della reincarnazione..approfondire fa sempre bene.....
Fraternamente Caterina
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