A tutti voi che passate da qui: BENVENUTI
Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
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La magia e la Sacra Scrittura

Ultimo Aggiornamento: 13/11/2009 17:23
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13/11/2009 17:23
 
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Da: Soprannome MSNIyvan5Inviato: 20/10/2003 12.33
in sostanza dunque NON sai nemmeno tu che cosa stai insegnando....., tu avverti solo che una fonte positiva e benefica....altro non sai......Il fatto che obbedisca a Leggi divine, da dove lo desumi?
Dal fatto che procura benessere all'uomo?
Ma non si corre il rischio di concentrare la propria attenzione sulla ricerca del benessere anzichè sull'abbracciare la CROCE anche come sofferenza?
No, Caterina, io so cosa sto insegnando, so che la forza a cui mi riferisco è di origine divina, perchè il bene può venire solo da Dio
e anche perchè la mia fede mi dice che quando mi affido con sicurezza a Dio questa fiducia non cade nel vuoto.
Se io chiedessi ad uno scienziato cos'è il magnetismo ti assicuro che ancora oggi non saprebbe definirne l'esatta natura, potrebbe spiegarmi solo come e perchè agisce, ma per il resto non potrebbe che formulare delle ipotesi, e così è in molte cose e così anche per molti aspetti della fede. Non fraintendermi, ma se ti chiedessi come puoi razionalmente dimostrarmi che la Bibbia è parola di Dio, cosa potresti rispondermi? Tutto ciò che forma le tue "certezze" è solo la tua fede su quanto ti è stato insegnato, ma non potresti dimostrare nulla razionalmente e a chi ti dovesse controbattere che la Bibbia altro non è che un prodotto puramente umano non potresti opporre altro che la tua fede.
Quindi, io potrei benissimo affermare una mia ipotesi, nella quale magari credo fermamente,  ma preferisco dire che non posso
decretare con certezza oggettiva ciò che non è dimostrabile oggettivamente. Ecco perchè mi sono espresso in quei termini.
Spero che si sia ben compreso il mio pensiero.
Ma non si corre il rischio di concentrare la propria attenzione sulla ricerca del benessere anzichè sull'abbracciare la CROCE anche come sofferenza?  
Capisco ciò che vuoi trasmettere, ma  ti chiedo: tu pensi che Dio gradisca il nostro voler essere nella sofferenza, che ci abbia creati per la sofferenza?
Se così fosse perchè corri da un medico quando non stai bene?
Saperla accettare, questo sì, questo è il senso di offerta di cui tu parli, ma credo che sia anche un dovere avere cura del nostro corpo, che ci è stato prestato e che quindi non ci appartiene. Non pensi che saremo chiamati anche a rispondere di come abbiamo trattato questo strumento che Dio ci ha dato?
E' male solo se noi ci concentriamo solo sul benessere del corpo trascurando lo spirito, non credi?
Abbracciare la Croce significa solo accettare la sofferenza e non il volerci rimanere.
Ti prego di riflettere su questo, perchè talvolta il nostro desiderio di piacere a Dio ci induce a pensare in un modo che potrebbe anche essere definito "innaturale", e quindi errato. 
se manca il riferimento all'Eucarestia....NON è allora una provenineza cristiana.....
E ridacci, e rimesta e riprovaci ... Ma santo cielo, Caterina, io sto parlando di cristiani, mica di ufo   Ma cosa ti devo rispondere?
E daiii!
Per questo Yivan io ti chiedevo "con quale autorità s'impongono le mani reclamando al Reiki di intervenire
Prima di tutto dovresti indicarmi in quale passo della Bibbia viene proibita da Gesù l'imposizione della mani  Gesù disse ai suoi apostoli: andate e imponete le mani ... Non disse che questo valeva solo per i consacrati.  
Perchè, forse che tu non potresti invocare lo Spirito Santo imponendo le mani su tua figlia? Se non l'hai mai fatto, ti direi di farlo ... Stai tranquilla che lo Spirito ti ascolta e non si formalizza per questo ..
Dio non è così formalista.
L'unica cosa che può giustificare una certa attenzione a questa pratica è che attraverso il contatto umano ci può essere uno scambio di energie, ma questo avviene anche se ti avvicini a mezzo metro di distanza.
Quindi, la preoccupazione di padre Amorth si riferisce a questo, cioè al pericolo di assorbimento di energie negative.
Ma se ti poni con umiltà e in piena fiducia nelle mani di Dio, stai certa che Egli non mancherà mai di proteggerti. Hai o non hai fiducia in Dio e nello Spirito ... e poi scusa, hai anche un angelo che ti protegge. Poveri angeli! Ci dimentichiamo troppo spesso di dialogare un po' anche con loro, eppure sono costantemente al nostro fianco .. Suvvia, un po' più di fiducia, Caterina, non dobbiamo avere timori quando la nostra intenzione è buona.
Un autentico cristiano, dunque.....TROVA OGNI SODDISFAZIONE NELL'EUCARESTIA....e non sente più alcuna necessità di andare a cercare altrove altre FONTI DI BENESSERE
Hai ancora una volta completamente ragione! Oh uomini incontentabili e di poca fede, perchè andate cercando il benessere fisico e psichico? Perchè cercate altrove, vale a dire nelle diverse pratiche mediche e paramediche, psicologiche e psichiatriche, omeopatiche, termali, vacanziere, e potrei continuare, fonti del vostro benessere? Che bisogno avete di tutto questo? Non vi basta l'Eucarestia?
Caterinaaa! ... reiki non è una pratica religiosa .. Avez vous bien compris? .. ( la prossima volta proverò con l'inglese )
Fraternamente
iyvan

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Consiglia Elimina    Messaggio 115 di 119 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 20/10/2003 13.58
Capisco ciò che vuoi trasmettere, ma  ti chiedo: tu pensi che Dio gradisca il nostro voler essere nella sofferenza, che ci abbia creati per la sofferenza?
Certo che no Yivan.......ma attento perchè poni male la domanda....molti santi ci hanno dimostrato di AVER CHIESTO LORO a Dio uno stato di sofferenza....Pensi che Dio non abbia gradito i martiri che andavano al patibolo?....Li aveva forse creati perchè morissero tra le fauci di una belva in una arena?......Ricordi le parole di s.Ignazio di Antiochia che dice:

I,1. Dopo aver pregato Dio ho potuto vedere i vostri santi volti ed ottenere più di quanto avevo chiesto. Incatenato in Gesù Cristo spero di salutarvi, se è volontà di Dio che io sia degno sino alla fine. 2. L’inizio è facile a compiersi, ma vorrei ottenere la mia eredità senza ostacoli. Temo però che il vostro amore mi sia nocivo. A voi è facile fare ciò che volete, a me è difficile raggiungere Dio se non mi risparmiate.

IV,1. Scrivo a tutte le Chiese e annunzio a tutti che io muoio volentieri per Dio, se voi non me lo impedite. Vi prego di non avere per me una benevolenza inopportuna. Lasciate che sia pasto delle belve per mezzo delle quali mi è possibile raggiungere Dio. Sono frumento di Dio e macinato dai denti delle fiere per diventare pane puro di Cristo. 2. Piuttosto accarezzate le fiere perché diventino la mia tomba e nulla lascino del mio corpo ed io morto non pesi su nessuno. Allora sarò veramente discepolo di Gesù Cristo, quando il mondo non vedrà il mio corpo. Pregate il Signore per me perché con quei mezzi sia vittima per Dio.

Un cristiano Yivan....E' VOTATO AL MARTIRIO....non necessariamente PER MORTE VIOLENTA, ma è votato al martirio...e non è tenuto a scansarlo......
E' la FOLLIA DELLA CROCE Yivan......e attenzione a questa espressione: perché con quei mezzi sia vittima per Dio.......ognuno Yivan riceverà quei mezzi permessi da Dio per la nostra PERFEZIONE...è la famosa CROCE......che Dio da mai superiore alle nostre forze.....
NON siamo stati creati per la sofferenza, ma LA SOFFERENZA E' DIVENTATO UN MEZZO DI ESPIAZIONE E DI PERFEZIONE....."Completo nella mia carne quello che manca ai patimenti di Cristo".....questo lo dice Paolo Yivan, mica io......
Se così fosse perchè corri da un medico quando non stai bene?
Cosa è bene diversa andare dal medico per farsi curare, come cosa diversa E' il ricorrere ad una entità (o chiamala come vuoi) per ELIMINARE un ostacolo che NON sappiamo se è stato posto da Dio per la nostra stessa perfezione, comprendi??, in sostanza sei così sicuro che quel male che senti NON sia invece un mezzo che il Signore ti da per migliorare il TUO rapporto con lui? Hai idea di quante anime si sono SALVATE grazie all'offerta delle pene personali dei santi?
Ricorre ad un medico è necessario anche per stabilire la diversità di MEDICINALE CHE USA DIO CON NOI...il quale è il nostro Medico per l'anima....., qui si parla di una entità, invece che elimina (o comunque è l'intento) QUEL MEZZO DELLA SOFFERENZA ......del quale per primo si è servito Cristo nella Passione.....cioè, se il Figlio di Dio ha usato questa prassi della sofferenza, e dice a noi "Come ho fatto io, voglio CHE FACCIATE ANCHE VOI"...a cosa mi servirà questa entità?
Saperla accettare, questo sì, questo è il senso di offerta di cui tu parli, ma credo che sia anche un dovere avere cura del nostro corpo, che ci è stato prestato e che quindi non ci appartiene.
Qui leggo un pò di contraddizione....perchè stai dicendo quello che dico io sul senso dell'accettare la sofferenza QUALE OFFERTA IN UNIONE AL SACRIFICIO DELLA CROCE...... La cura del nostro corpo non ha nulla a che vedere con l'offerta della sofferenza......proprio perchè il corpo ci è dato in prestito, usarlo per "completare ciò che manca ai patimenti di Cristo" come dice Paolo, mi sembra la conclusione più logica per un cristiano.....
Non pensi che saremo chiamati anche a rispondere di come abbiamo trattato questo strumento che Dio ci ha dato?
ehm Yivan.....dovremo rispondere appunto circa l'impudicizia, il sesso mercato, il mangiare disordinato..ecc..non certo per aver tenuto in senso di offerta i segni della sofferenza...allora scusami, padre Pio aveva le stimmate....avrà forse violentato il suo corpo per questo?
E' male solo se noi ci concentriamo solo sul benessere del corpo trascurando lo spirito, non credi?
concordo pienamente, tutto e sempre dipende dalla nostra purezza di cuore...tuttavia io credo che i pericoli per comprendere esclusivamente il benessere del corpo, siano tanti ed ALETTANTI......e questo insinuoso sensore di benessere, che porta a trascurare (non parlare per te, parla per la massa) il senso della sofferenza quale MEZZO SCELTO DA DIO per salvarci......mi lascia molto perplessa....
Abbracciare la Croce significa solo accettare la sofferenza e non il volerci rimanere.
.....ti prego Yivan....smentisci questa frase......, ma come NON volerci rimanere!!!....."Se tu sei veramente il Figlio di Dio, salva te stesso  E SCENDI DALLA CROCE"......ti prego chiariscimi questa espressione e dimmi che ho capito male io......
Ti prego di riflettere su questo, perchè talvolta il nostro desiderio di piacere a Dio ci induce a pensare in un modo che potrebbe anche essere definito "innaturale", e quindi errato. 
Conformarsi alla Croce di Cristo sarebbe errato??
..............
Io tu preghi.....ok....preghiamo veramente Yivan, INSIEME.....perchè temo che qualche cosa sul SIGNIFICATO  della Croce ti sia sfuggito....
A Giacinto e a Francesco a Fatima la Signora dice: "Siete pronti ad accogliere ogni SOFFERENZA PER LA CONVERSIONE DEI PECCATORI?" SI!! gli dicono i bambini......LO VOGLIAMO......, immagino che se ci fosse stato Reiki fra i due pastorelli....forse avrebbero detto "NO grazie, perchè soffrire?"
Fraternamente Caterina

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Consiglia Elimina    Messaggio 116 di 119 nella discussione 
Da: Soprannome MSNlizzie9821EInviato: 20/10/2003 15.00
reiki non è una pratica religiosa .. Avez vous bien compris?
Je ne comprends pas!! ma allora che cos'è per te Reiki? semplicemente una terapia di guarigione alternativa?
Nel testo del Tarocchi si dice: "la vera via luce che ti porterà all'unità che tu da tempo stai cercando è qui, ora l'hai trovata, questo è il Reiky la grande luce divina che con amore apre il cuore ad ogni essere che voglia diventare ed essere consapevolmente trasformato, per trovare dentro e fuori di sé una pace profonda." Questo è un tipico linguaggio religioso, spirituale: viene subito da pensare che allora la VIA non è più Gesù Cristo, ma il reiki.
Dal punto di vista cristiano si nota che quasi tutte le terapie alternative sono inserite nel complesso mondo del New Age, che non è cristiano.
Il ricorso a pratiche mediche dette tradizionali non legittima né l'invocazione di potenze cattive, né lo sfruttamento della credulità altrui." Allora viene da riflettere.
Non ogni pratica è buona solo per il fatto che miri alla guarigione: il fine non giustifica i mezzi.
E' difficile per l'uomo comune riconoscere pratiche occultistiche o divinatorie.
A volte si presentano in forme ingannevoli, vengono mescolate le pratiche e le preghiere.
In effetti il mondo delle medicine naturali confina, spesso senza limiti ben precisi, con quello della spiritualità alternativa, del mistero, dell'occulto. Questo confine è spesso ben celato e richiede un esame attento e ben approfondito, cosa non facile. Ecco perché si impone una certa sistematica diffidenza di base nei confronti di essa.
La Chiesa ci chiede di verificare se c'è l'inganno sistematico: ebbene qui l'inganno c'è. La Chiesa ci chiede anche di verificare se c'è inquinamento della fede. Qui c'è. C'è inganno, c'è inquinamento della fede, c'è occultismo.
Elementi di occultismo ce ne sono parecchi: in primo luogo i poteri che pretende, poiché sostiene di avere il potere di agire su tutte le energie e quindi di avere efficacia universale; sostiene di poter agire a distanza; poi c'è la presenza del segreto. Il segreto del Reiki è custodito gelosamente: addirittura le cose sono così segrete che neppure i praticanti devono saperle, perché durante l'iniziazione è prescritto di tenere gli occhi chiusi; la persona che viene iniziata non sa che cosa gli ha fatto il maestro, sente solo che gli soffia su alcune parti del corpo in corrispondenza dei "chakra" (Valter Versini V° Convegno regionale Associazione Terapeuti Cristiani- 3-5/7 1998 S. Flavia . Pavia).
L'opposizione alla Chiesa è molto coperta, ed insidiosa, e passa attraverso la confusione: si trova detto ad esempio che Cristo guariva attraverso il fluido di cui era dotato; che la Grazia divina è una specie di energia, che i cristalli hanno poteri terapeutici perché Cristo era il re dei cristalli, ecc. Da ultimo guardando i frutti di codeste terapie si nota la dipendenza psicologica, la regressione spirituale, lo svuotamento del significato della sofferenza, la rivolta contro le difficoltà della vita.
Allora prende valore la raccomandazione biblica, antica di migliaia di anni:"Bada alla strada dove metti il piede" (Proverbi 4,22).
Insomma... :) non c'è niente nel new age di salvabile. :)
Lizzie

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Consiglia Elimina    Messaggio 117 di 119 nella discussione 
Da: Soprannome MSNIyvan5Inviato: 20/10/2003 16.35
Cara Caterina,
La cosa più paradossale è che, pur concordando con te sui principi religiosi a cui ti appelli, sono costretto a contraddire certe tue affermazioni, non perchè non siano intrinsecamente giuste, ma perchè sono fuorvianti rispetto alle mie intenzioni.
Mi dai a volte la sensazione di essere abbarbicata in certe tue convinzioni, talmente radicate da costituire un limite alla comprensione e all'accettazione di un diverso modo di valutare certi aspetti.
attento perchè poni male la domanda....molti santi ci hanno dimostrato di AVER CHIESTO LORO a Dio uno stato di sofferenza....Pensi che Dio non abbia gradito i martiri che andavano al patibolo?....Li aveva forse creati perchè morissero tra le fauci di una belva in una arena?..
Ma mi vuoi spiegare cosa c'entra questo con quanto ho scritto? Cosa c'entra il martirio accettato per non rinnegare il Cristo con la sofferenza prodotta da una malattia? Cosa c'entra la richiesta fatta a Dio di uno stato di sofferenza da offrire in riparazione con quanto io ho affermato?
Allora ti richiedo: se ti capita una grossa malattia, perchè non te la tieni senza cercare palliativi per superarla?
Un conto è l'intenzione che ti porta a "volere" la sofferenza, un altro conto è pensare che sia un discostarci da Dio se ricorriamo a dei mezzi per eliminarla. La sofferenza trova la sua ragione di essere solo se porta ad uno scopo di bene. Così fu la sofferenza accettata da Cristo
Pensi che Paolo non avrebbe accettato di ritornare libero se questo non avesse compromesso la fede che egli cercava di instillare con la sua testimonianza?
Un cristiano è votato al martirio solo se questo è necessario per non rinnegare la fede in Cristo o se lo scopo è una precisa volontà di espiazione, oppure se la malattia ti viene da Dio perchè tu possa comprendere qualcosa.  Negli altri casi si rischia semplicemente l'autoesaltazione, e non credo proprio che Dio ti chieda questo.
Per favore, Caterina, non allarghiamo il senso del discorso facendo apparire le eccezioni come se fossero la regola
Cosa è bene diversa andare dal medico per farsi curare, come cosa diversa E' il ricorrere ad una entità (o chiamala come vuoi) per ELIMINARE un ostacolo che NON sappiamo se è stato posto da Dio per la nostra stessa perfezione, comprendi??,
Scusami, ma qualcosa mi suggerisce che sia tu a non voler comprendere
Prima di tutto non ricorro ad alcuna entità (o chiamala come vuoi), ma volgo una preghiera direttamente a Dio, secondo: anche se tu vai dal medico esprimi la volontà di voler ELIMINARE un ostacolo che non sappiamo se è stato posto da Dio per la nostra stessa perfezione, comprendi??
Ricorre ad un medico è necessario anche per stabilire la diversità di MEDICINALE CHE USA DIO CON NOI...il quale è il nostro Medico per l'anima.
Ma quando ho mai affermato che reiki intenda curare l'anima? Ma ti rendi conto di come stai fuorviando tutto quanto ho fin qui detto?
Ma come devo rispiegarti che, da un punto di vista cristiano, reiki è SOLO una terapia come tante altre, solo che non usa farmaci che a lungo andare ti intossicano l'organismo senza magari giungere alla causa. E poi,  ripeto, smettiamo di chiamare in modo che sa di dispregio "entità" ciò che invece, contrariamente alle tue convinzioni, è magari un dono di Dio.
La cura del nostro corpo non ha nulla a che vedere con l'offerta della sofferenza......proprio perchè il corpo ci è dato in prestito, usarlo per "completare ciò che manca ai patimenti di Cristo" come dice Paolo, mi sembra la conclusione più logica per un cristiano.....
Qui sei tu che entri in contraddizione. Prima affermi che vai dal medico per stabilire la diversità di medicinale che usa Dio con noi, e ora affermi che il corpo debba essere usato per completare i patimenti di Cristo. Ti richiedo, che bisogno hai di stabilire questa diversità andando dal medico, perchè non ti tieni le tue sofferenze e basta? 
Caterina, guarda che dagli specchi si può anche scivolare, e poi ci si può pure fare pure male. Che fai dopo, vai dal medico?
Abbracciare la Croce significa solo accettare la sofferenza e non il volerci rimanere.
.....ti prego Yivan....smentisci questa frase......, ma come NON volerci rimanere!!!....."
La sofferenza va compresa ma non subìta. Quindi è giusto cercare di uscirne ricorrendo ai mezzi che Dio stesso ci ha messo a disposizione e quindi il non volerci rimanere (a meno che tu te la voglia volontariamente tenere per lo scopo di cui abbiamo già accennato)
Se poi è voluta da Dio come necessaria, allora questi mezzi non serviranno a niente ...  ed è soprattutto a questo punto che occorre comprendere ed accettare.
Quindi non smentisco quello che ho scritto, ti consento al massimo che potrebbe essere completato per una maggior comprensione.  
temo che qualche cosa sul SIGNIFICATO  della Croce ti sia sfuggito....
Timore del tutto infondato, cara Caterina, e te lo posso veramente garantire. Tu che ne sai attraverso quali dolorose esperienze io posso essere passato?  Forse neppure t'immagini,  ma mai ho imprecato e ritenuto ingiusto ciò che ho dovuto sopportare, ma ho solo cercato di comprendere il perchè accadevano proprio a me, e Dio mi ha fatto questa grazia.
Ma nel contempo non rimanevo certo passivo e cercavo il mezzo per superarle, e anche questo ritengo che sia nostro dovere fare.
Io credo che Dio voglia che noi usiamo i mezzi a nostra disposizione per combattere e non credo che intenda consigliarci di restare passivi perchè così crediamo di essere più cristiani. Nel comandamento "Non tentare il signore Dio tuo" rientra anche questo. Non credo che si possa dire a Dio: "Se questa sofferenza me l'hai mandata tu (ma dove sta scritto che è sempre così?) se vorrai sarai tu a togliermela e io quindi non farò niente d'altro che accettarla). Questo ragionamento andrebbe bene se avessimo la certezza che sia Dio ad aver voluto la nostra sofferenza, ma per avere questa certezza dobbiamo prima provare a togliercela. Diversamente sarebbe quasi voler mettere alla prova Dio. Prova un po' a rifletterci .. (ma per favore non tirarmi in ballo i santi che questa sofferenza la cercavano )
Ma non ti sembra che siamo andati largamente fuori tema?
Tanto per rientrare: è tua libera scelta tenerti o addirittura chiedere sofferenza. Ma se proprio non ce la fai, che tu ricorra a terapie tradizionali oppure ad una terapia che ha la disgrazia di venire da paesi orientali è esattamente la stessa cosa
fraternamente
iyvan

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Consiglia Elimina    Messaggio 118 di 119 nella discussione 
Da: Soprannome MSN°63CaterinaInviato: 20/10/2003 19.18
Mi dai a volte la sensazione di essere abbarbicata in certe tue convinzioni, talmente radicate da costituire un limite alla comprensione e all'accettazione di un diverso modo di valutare certi aspetti
.........
credimi è una dote immeritata e che mi ha salvato in molte circostanze sia di vita che spiritualmente......
Devi convenire che le "mie" convinzioni sono state presentate con la Bibbia davanti mentre tu ancora non mi hai portato un riferimento del Vangelo.........Ora tu sai che io non sono per la dottrina umana della Sola Scriptura, però attenzione, insomma, un cristiano deve pur DIMOSTRARE dove sono ancorate queste convinzioni...altrimenti qui chiunque può affermare cose e sensazioni BELLISSIME, MA COMPLETAMENTE PRIVE DELLA PAROLA DI DIO.....e qui il rischio è grande...comprendi?......
Cosa c'entra il martirio accettato per non rinnegare il Cristo con la sofferenza prodotta da una malattia? Cosa c'entra la richiesta fatta a Dio di uno stato di sofferenza da offrire in riparazione con quanto io ho affermato?
.......
Yvan non leggere a metà.....ti ho portato il pezzo di s.Ignazio d'Antiochia:
Allora sarò veramente discepolo di Gesù Cristo, quando il mondo non vedrà il mio corpo. Pregate il Signore per me perché con quei mezzi sia vittima per Dio.
Un cristiano Yivan....E' VOTATO AL MARTIRIO....non necessariamente PER MORTE VIOLENTA, ma è votato al martirio...e non è tenuto a scansarlo......
E' la FOLLIA DELLA CROCE Yivan......e attenzione a questa espressione: perché con quei mezzi sia vittima per Dio.......ognuno Yivan riceverà quei mezzi permessi da Dio per la nostra PERFEZIONE...è la famosa CROCE......che Dio da mai superiore alle nostre forze.....
NON siamo stati creati per la sofferenza, ma LA SOFFERENZA E' DIVENTATO UN MEZZO DI ESPIAZIONE E DI PERFEZIONE....."Completo nella mia carne quello che manca ai patimenti di Cristo".....questo lo dice Paolo Yivan, mica io......
Yivan i mezzi sono tanti...anche una artrosi può tornare utile al momento giusto perché con quei mezzi sia vittima per Dio........ma se tu operi esclusivamente PER ELIMINARE......NON con mezzi UMANI, MA CON MEZZI SOPRANNATURALI OGNI FORMA DI SOFFERENZA...NON PENSI CHE POTREBBE ESSERE UNA INTERFERENZA AI DISEGNI DI DIO??
Eddai non dirmi che non comprendi......
Poi dici:
Qui sei tu che entri in contraddizione. Prima affermi che vai dal medico per stabilire la diversità di medicinale che usa Dio con noi, e ora affermi che il corpo debba essere usato per completare i patimenti di Cristo. .........
Tu non vuoi comprendere che un conto sono i mezzi UMANI.....ALTRA COSA I POTERI (o chiamali come vuoi) SOPRANNATURALI......Poi c'è anche l'aspetto che ti ho già descritto delle PREGHIERE DI GUARIGIONI.......quindi Dio ci pensa AD ALLEVIARE LE SOFFERENZE....non stiamo parlando di masochismo, attenzione........
Sulla questione della Croce t'imbrogli ancora di più.......
La sofferenza va compresa ma non subìta. Quindi è giusto cercare di uscirne ricorrendo ai mezzi che Dio stesso ci ha messo a disposizione e quindi il non volerci rimanere (a meno che tu te la voglia volontariamente tenere per lo scopo di cui abbiamo già accennato)
.......
NO Yivan....comprendere la croce NON è una dote umana....VA ACCOLTA.....io non ho parlato di subire.....MA DI ACCOGLIERE LA CROCE......se tu veramente la comprendessi come l'hanno compresa i santi.....NON FARESTI NULLA PER TOGLIERLA......hai letto la NOTTE DELL'ANIMA DEI SANTI? ne ho messo un esempio nel forum dedicato a Madre Teresa..leggila e forse comprenderai che cosa intenda....qui non stiamo parlando di andare dal dentista per una ascesso al dente diamine Yivan...qui parliamo di CONFORMARCI AL CRISTO ATTRAVERSO LA SOFFERENZA......quella sofferenza che il tuo Reiki vuole PSICOLOGICAMENTE ELIMINARE......
Senti puoi portarmi un pò di riferimenti biblici che ci aiutano a comprendere almeno che cosa ne pensi?
Se poi è voluta da Dio come necessaria, allora questi mezzi non serviranno a niente ...  ed è soprattutto a questo punto che occorre comprendere ed accettare.
Quindi non smentisco quello che ho scritto, ti consento al massimo che potrebbe essere completato per una maggior comprensione.
........
è qui che ti sbagli Yivan...eppure dovresti sapere come la mente e la psica umana siano facilmente INFLUENZABILI.....questi mezzi non è vero che NON serviranno..serviranno invece a portare confusione....quante persone dopo aver preso in malo modo l'Eucarestia sono ricorsi a queste tecniche e ne sono guariti??....AVETE CONTROLLI MEDICI PER APPURARE LA SITUAZIONE ANCHE PSICOLOGICA DEI PAZIENTI?
NON dirmi di no perchè fin anche padre Amorth NON fa ameno dei medici......prima, DURANTE  e dopo un esorcismo......chi è che vi controlla? avete qualcuno che è stato riconosciuto e CONFERMATO DALLA CHIESA?
Che genere di mandato si riceve per STABILIRE CHE TALE FONTE SIA PROVENIENZA DI DIO?
Yivan QUI E' GESU' CHE DICE CHE TUTTO DEVE ESSERE RICONOSCIUTO E CONFERMATO.......tutto alla luce del sole.....
LA CROCE NON LA SI COMPRENDE...LA SI ACCETTA......poi dopo averla accettata allora la si può comprendere.......è grave che tu dica che NON smentisci ciò che hai detto, perchè perdonami...ma hai un concetto diverso della croce, diverso da ciò che dicono ed insegnano GLI STESSI APOSTOLI.......se vuoi possiamo approfondire questo argomento a parte perchè penso che meriti ed aiuti....tutti noi....
Timore del tutto infondato, cara Caterina, e te lo posso veramente garantire. Tu che ne sai attraverso quali dolorose esperienze io posso essere passato? 
......
NON metto indiscussione la tua esperienza POSITIVA.....ciò non toglie che non puoi portare la tua esperienza pretendendo che tutti la vivano come l'hai vissuta tu..... Io pure ho avuto le mie esperienze e come vedi non le scrivo troppe...ma le inserisco caso per caso....perchè NON SIAMO TUTTI UGUALI ed una cosa che per me è stata positiva..NON è detto che FUNZIONI e divenga positiva per un altro....LA STESSA EUCARESTIA ognuno di noi la vive IN MODO DIVERSO.......ciò che manca a questo Reiki è l'ORIGINALITA' nel proporsi ai problemi dei singoli, ma per chiunque dona solo una cosa: eliminare una croce.....
Ma quando ho mai affermato che reiki intenda curare l'anima? Ma ti rendi conto di come stai fuorviando tutto quanto ho fin qui detto?
Ma come devo rispiegarti che, da un punto di vista cristiano, reiki è SOLO una terapia come tante altre, solo che non usa farmaci che a lungo andare ti intossicano l'organismo senza magari giungere alla causa. 
.......
è qui che t'inganni Yivan......se fosse una terapia come tante altre, avrebbe la necessità di un medico e quindi di un intervento UMANO CHE LA RENDEREBBE INNOCUA ALL'ANIMA...invece non è una terapia come un altra perchè è DI ORIGINE SOPRANNATURALE quindi esce fuori dall'umano che è LIMITATO..e subentra qualcosa alla quale dobbiamo fare sempre MOLTA ATTENZIONE e saper discernere..in fondo è quanto stiamo tentando di approfondire non trovi?.......
soeravo mi dicessi due parole su Padre Pio....che non ha cercato, oltre la medicina LEGALE DELL'UOMO....i rimedi contro i dolori che aveva: allora scusami, padre Pio aveva le stimmate....avrà forse violentato il suo corpo per questo?........
NON siamo andati fuori tema....perchè credo che questo sia invece IL CUORE del problema e dei miei dubbi sul Reiki......
Fraternamente Caterina

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Consiglia Elimina    Messaggio 119 di 119 nella discussione 
Da: Soprannome MSNIyvan5Inviato: 20/10/2003 20.50
Ho l'impressione che si stia facendo un gran pastrocchio.
Non credere che io non abbia ben compreso ciò che tu vuoi dire, sei tu che ti ostini a fraintendere le mie parole.
Certo che la croce va accolta, chi mai dice il contrario? Se tu risalissi a mie precedenti affermazioni ti renderesti conto che io ho sempre sostenuto la sofferenza come strumento di elevazione.
Concordo perfettamente con la tua visione a questo riguardo.
Per quanto riguarda le stigmate di Padre Pio e di altri, è chiaro che sarei felice di accogliere una simile sofferenza, ci mancherebbe altro!
Credo che il nocciolo duro della questione stia in questa tua frase:
Yivan i mezzi sono tanti...anche una artrosi può tornare utile al momento giusto perché con quei mezzi sia vittima per Dio........ma se tu operi esclusivamente PER ELIMINARE......NON con mezzi UMANI, MA CON MEZZI SOPRANNATURALI OGNI FORMA DI SOFFERENZA...NON PENSI CHE POTREBBE ESSERE UNA INTERFERENZA AI DISEGNI DI DIO??
Eddai non dirmi che non comprendi......
Certamente concordo con questa affermazione.
Ed è qui che si aprono le divergenze che poi sfociano nel fraintendimento.
Tu persisti nel sostenere che reiki sia un mezzo soprannaturale.
Io invece affermo che è un mezzo naturale: l'energia rientra sempre nella fisicità. Ripeto, e non è una mia supposizione, tutto, anche il nostro corpo è energia nei diversi stati.
La tecnica reiki si propone di agire su questa energia e non vedo quindi perchè non possa essere considerata una pratica terapeutica che può convivere con altre (non ovviamente secondo la visione che ne ha la new age)
Se non si è d'accordo su questo punto, allora non posso che giustificare le tue osservazioni ed è perfettamente inutile spremerci per affermare concetti ai quali, in realtà, entrambi crediamo.
Fraternamente
iyvan
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