Finocchio
di : 2003 Rino Cammilleri
Un lettore mi manda un ritaglio e mi chiede spiegazioni. Prima il ritaglio, da «Liberazione» del 2.6.00 a firma di don Vitaliano Della Sala(spretato nota mia); titolo: «Beati i peccatori». Svolgimento: «Finocchi. E’ uno dei tanti termini con cui si stigmatizzano le persone omosessuali.
Forse non tutti ne conoscono l’origine. E’ bene ricordarla. Quando gli omosessuali venivano messi al rogo, si coprivano le fascine con bucce e piante fresche di finocchi, così i corpi potevano bruciare più lentamente, mentre nell’aria si diffondeva un intenso odore di finocchio. Si dà il caso che la Chiesa cattolica non sia stata affatto estranea a questi roghi. Vi era, a quei tempi, un connubio tra l’autorità religiosa e quella civile e politica; quest’ultima, il cosiddetto braccio secolare, traduceva in pratica, dava esecuzione a ciò che decideva l’altra. [...]».
Risponde Cammilleri:
Lì per lì, a orecchio, mi pare strano che l’Inquisizione si sia occupata di pederasti, visto che aveva competenza solo sull’eresia. Consulto il Dizionario Treccani e trovo che Finocchio era una maschera della commedia dell’arte; per la precisione, utilizzata dalla compagnia teatrale del duca di Modena alla metà del XVII secolo. Poi, la scheda si occupa di botanica, dopo aver solo accennato a Dante, che usa il termine «finocchio» nel senso di «babbeo». Per eccesso di scrupolo, contatto Vittorio Messori, il quale mi risponde che il maggiore dizionario etimologico, il Cortellazzo-Zoli, ha una lunga e scientifica scheda dove tra le molte ipotesi non si accenna neppure a quella del rogo, ma rinvia a una maschera del teatro dell'arte fiorentino, un Finocchio, servo dai modi effeminati.
Secondo il Panzini, invece, si diceva «finocchio perchè questo è tutto buco». Per sicurezza, vado sul Devoto-Oli e, anche qui, trovo la commedia dell’arte. Dunque, i finocchi alla brace sono una bufala. La sodomia era vietata illo tempore?
Sulla carta sì, ma dai tribunali civili. Per esempio, Leonardo da Vinci fu processato per sodomia, ma solo perché la vittima era minorenne.
Tra l’altro, l’imputato venne assolto.
Bisognerebbe, a questo punto, andare a vedere cosa succedeva nei Paesi protestanti (tra i primi calvinisti, i puritani etc.; dunque, fuori dalla giurisdizione cattolica e non certo nel Medioevo ma nell’Evo Moderno).
Ma non ne ho alcuna voglia. Anche perché la Chiesa non c’entra.
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Ringraziamo Cammilleri per questo ulteriore chiarimento.........non si finisce mai d'imparare Il 3 febbraio del 2005 scrivevo in un forum su MSN quanto segue:
(lo riporto così tale e quale come quando lo scrissi e ripescato ora dai salvataggi del forum
)
Incredibile amici, poco fa a tavola con i figli e parlando del loro lavoro a scuola, il piccolo che va in prima media, mi dice:
"Mamma.....oggi abbiamo parlato dell'Inquisizione e dei roghi, certo che la Chiesa ne ha fatto di macello....
pensa che ha messo al rogo anche quello che scoprì la circolazione del sangue, il Serveto, il professore ci ha raccontato la sua storia e che la Chiesa lo mise al rogo perchè temeva le sue idee rivoluzionarie....."
aaaaaaaahhhhhhhhhhaaaaahhhhhh.....
.......
ma perchè i professori devono essere così IGNORANTI?
?
Michele Serveto, umanista e medico spagnolo, scopritore della circolazione polmonare del sangue, uomo dal carattere impetuoso ed irruento. Il Serveto, a causa delle sue posizioni antitrinitarie, fu arso vivo a Ginevra il 27 ottobre 1553, vittima dell'intransigenza ed intolleranza religiosa del riformatore Giovanni Calvino....
Ho stampato la fonte ed ho detto a mio figlio di portarlo in classe domani.......
E poi dicono che i giovani conoscono la storia?
quanta pazienza.......MAMME e papà....PARLATE CON I VOSTRI FIGLI...E DOCUMENTATEVI....