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STORIA CRONOLOGICA DEI PAPI COME NON L'AVETE MAI LETTA PRIMA

Ultimo Aggiornamento: 19/12/2009 01:50
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Sesso: Femminile
19/12/2009 01:24
 
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Siamo giunti così a cavallo fra l'anno 217 e 235 in cui ha regnato Ippolico come antipapa poi riconciliato prima del suo martirio....e prima di parlare di altri due Papi vissuti in questo periodo, parliamo un pò lontano da Roma...che cosa accadeva?......


Il patrono di Novara, S.Gaudenzio (327-418) nacque a Ivrea da famiglia pagana. Si convertì grazie a Eusebio da Vercelli, primo vescovo del Piemonte. Divenuto prete, questi lo mandò a Novara per predicare il Vangelo ai pagani. Un'ulteriore difficoltà era rappresentata dall'eresia ariana. Quando Eusebio - seguace di Atanasio d'Alessandria, nemico degli ariani - fu esiliato, Gaudenzio lo seguì. Tornato a Novara, il vescovo di Milano Ambrogio lo aiutò e il successore Simpliciano lo consacrò vescovo di Novara nel 398. A lui è dedicata la cattedrale, opera di Alessandro Antonelli, architetto della Mole torinese...

Lo scontro tra fede cristiana e antichi culti è poi complicato anche in Italia dall’aspro dissidio fraterno, tra i fedeli alla dottrina del Concilio di Nicea e i seguaci di Ario, che nega la natura divina “da sempre” di Cristo. L’imperatore Costanzo II (terzo figlio di Costantino il Grande) protegge gli ariani solo perché li trova più adatti alla sua politica di protezione dominio sulla Chiesa.

E nel 355 convoca a Milano un Concilio nel quale i vescovi ariani, in sintonia con la corte, condannano Atanasio vescovo di Alessandria d’Egitto: ossia il più energico sostenitore dell’ortodossia cattolica (Roma NON riconoscerà mai questo concilio e scende in campo in difesa di Atanasio sostenitore e ideatore della dottrina sullo Spirito Santo quale "Terza Persona della Trinità, Unico Dio", più tardi anche la Chiesa Ortodossa lo negherà questo concilio accusandolo di "non aver ricevuto alcuna autorità dalla Chiesa").

Costanzo II spedisce in esilio alcuni vescovi che hanno sostenuto Atanasio. Tra questi c’è Eusebio di Vercelli, relegato in Palestina, poi in Asia Minore e infine in Egitto.
Gaudenzio avrebbe trovato un posto a Pavia, tuttavia non si rassegna: vuole stare vicino a Eusebio, e lo raggiunge clandestinamente nell’esilio. Ma presto torna in Italia, perché Eusebio gli ha ordinato di riprendere la predicazione; specialmente a Novara, dove il sacerdote Lorenzo è stato assassinato.

Lui ne prende il posto, sostenuto ora da un nuovo amico: Ambrogio, vescovo di Milano  (Milano, che ora è capitale dell’Impero d’Occidente proprio per declassare l'autorità di Roma e del suo vescovo quale successore di Pietro, è anche sede del potere (tuttavia Ambrogio non riterrà mai Milano quale sede vescovile superiore a Roma come intendeva Costanzo), luogo di grandi eventi, di feste e spettacoli, per i quali arrivano anche belve dall’Africa).

Il successore di Ambrogio, Simpliciano, lo consacra vescovo di Novara nel 398. E lo sarà per vent’anni, con lapassione del predicare, con le grandi doti di formatore di nuovi sacerdoti, nello stile appreso al tempo di Eusebio. Lui, vescovo, vive in comunità con un gruppo di preti, soggetti tutti alla stessa regola. E con essi accoglie e forma igiovani aspiranti al sacerdozio. Vede crescere il popolo cristiano, mentre l’Impero è scosso da tragici preannunci di dissolvimento. Poco dopo la sua morte, si diffondono voci di prodigi da lui compiuti con la forza della preghiera. Intanto, altri vescovi fanno cercare e copiare le sue prediche, per ripeterle nelle loro chiese. Anche da morto, Gaudenzio continua a parlare.

.....


Questo breve ritratto ci da nomi importanti conosciuti dalla storia che si intrecciano:

1) S.Ambrogio vescovo....

2)S.Eusebio, difensore della dottrina della Chiesa contro Ario, prete scismatico che negava la Trinità.....

3)una MAPPA che ci dice la vita di quell'epoca che lontana da ROMA viveva comunque UNA COMUNIONE PIENA CON LA SEDE DI QUEL VESCOVO DI ROMA......

4) il lungo lavorio e di comunione FRA I VESCOVI per combattere le ersie....

5) il figlio di Costantino che aveva contribuito alla grandezza della Chiesa, cambia le "regole del gioco" e si proclama in questo modo "decisionale nelle questioni dottrinali", ma nessun vescovo a parte gli scismatici che poi rientreranno nella Chiesa, lo ritengono in grado di tanta autorità che "non gli compete"!

6) si evince da qui: Poco dopo la sua morte, si diffondono voci di prodigi da lui compiuti con la forza della preghiera. Intanto, altri vescovi fanno cercare e copiare le sue prediche, per ripeterle nelle loro chiese. Anche da morto, Gaudenzio continua a parlare.......il Culto dei Santi MAI INTERROTTO dalla Chiesa primitiva.....

Si evince pertanto che all'epoca NON esistevano "altre chiese di Cristo" come vogliono dire i protestanti di oggi, inutile per loro dunque negare queste RADICI STORICHE che abbiamo in comune..... ....Ritorna a noi alla mente l'avviso di Gesù "CHI NON E' CONTRO DI VOI E' CON VOI".....

A parte inserirò anche uno spaccato panoramico su quel fenomeno che furono le CATACOMBE, inserite anch'esse nel contesto che stiamo leggendo.....e la storia di Papa Liberio, il primo Papa PROCESSATO.......

Dopo aver parlato del primo Antipapa della storia, vediamo dopo la missione petrina di Callisto I (217-222) che cosa è avvenuto?

Mentre il vescovo scismatico Ippolito "regnava" (217-235), a Clemente succedeva in termini ufficiali:


URBANO I (222-230)

Il suo Pontificato fu relativamente tranquillo in quanto l'imperatore Alessandro Severo non indisse nessuna persecuzione...... Lo stesso scisma in corso con il vescovo Ippolito non ha lasciato tracce di incontri o dialoghi, francamente nulla si sa.

Urbano venne particolarmente ricordato per la sua tenacia nel rivendicare le proprietà appartenenti alla chiesa, in particolar modo una causa civile contro un'associazione di ostie quindi il "DIO BACCO" a proposito della prprietà di un edificio adibito al culto cristiano.

Urbano fu fatto assassinare dal prefetto Almenio il 19 maggio 230 (?), le sue spoglie furono sepolte nel cimitero di San Callisto (Cappella o Cripta Pontificia). Tuttavia non si hanno documenti sufficienti per dire come sia morto questo vescovo, reale è invece la sua sepoltura nel Cimitero nel quale è stata ritrovata una pietra sepolcrale con il suo nome inciso in lettere greche. Nel 862 papa Nicolò I inviò parte delle reliquie a Carlo il Calvo in quel di Auxerre dove fu venerato quale protettore dei viticultori.

........

Passiamo a :

PONZIANO, romano (230-235)

Nato a Roma,
fu il primo papa ad avere una data certa del suo insediamento: il 21 luglio 230.
Dopo alcuni periodi di tolleranza, "Massimo il Trace" divenne invece uno dei più acerrimi nemici del cristianesimo ed assassinato Alessandro Severo proseguì nelle epurazioni.

Ad un certo punto Ponziano, vecchio e stanco preferì "abdicare" a favore di nuove energie e lasciare la Chiesa di Roma , piuttosto che farla sopprimere.
Morì in esilio in Sardegna ( nda: deportato) , probabilmente per le sofferenze inflittegli. (qui suggeriamo di rileggervi il messaggio 5, dove si parla della sua riconciliazione con Ippolito, anch'egli deportato e della fine dello scisma).... Le sue spoglie furono successivamente tumulate nella cripta papale di San Callisto in Roma da papa Fabiano.

Passiamo a:

ANTERO, romano ( 235-236)


Sostituì Ponziano per un brevissimo lasso di tempo, forse pochi mesi. Di origini greche, poco dopo la sua elezione al soglio pontificio fu messo a morte il 3 gennaio 236 (?) su ordine dell' imperatore "Massimo il Trace".
La storia vuole che le sue spoglie siano state scoperte nel 1854, dove riposavano nel cimitero di San Callisto. I resti di una pietra tombale con inciso il suo nome in lettere greche lo confermano.........


Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
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