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Il vino, parente povero nell'Eucarestia

Ultimo Aggiornamento: 02/02/2010 13:40
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02/02/2010 13:37
 
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Da: Soprannome MSN-_-stella-_-Inviato: 16/07/2003 14.06
Spunti per meditare insieme...

Niente ostia a chi si inginocchia

E il Vaticano striglia i "liberal"

di Andrea Tornielli

Inginocchiarsi in chiesa è sempre più difficile. E i vescovi americani hanno addirittura tentato di vietarlo a quei fedeli che lo facevano nel ricevere la comunione. Ma il Vaticano è intervenuto definendo l'assurdo divieto "un abuso pastorale". Quella che arriva da Oltreoceano è una notizia che ha dell'incredibile: la commissione liturgica della conferenza episcopale americana ha comunicato per iscritto nei mesi scorsi che è "illecito" inginocchiarsi davanti al prete o al diacono che distribuisce l'eucarestia. "La postura regolare per ricevere la santa comunione - si legge nella nota - dovrebbe essere quella di stare in piedi. Inginocchiarsi non è lecito nelle diocesi americane".

Com'è noto, fino alla riforma liturgica post-conciliare, la comunione veniva distribuita ai fedeli che si inginocchiavano davanti alla balaustra che separava la zona dell'altare da quella dell'assemblea. Successivamente la pratica è stata abbandonata e oggi per ricevere l'eucarestia ci si mette in fila indiana davanti al sacerdote. Qualcuno però ha mantenuto la vecchia abitudine, considerata come fumo negli occhi dai prelati americani. In diverse diocesi è accaduto che il parroco abbia negato la particola a chi si trovava in ginocchio, intimandogli di alzarsi. E la Conferenza episcopale, invece di invitare alla clemenza chiedendo che siano rispettate le diverse sensibilità dei parrocchiani, ha pensato bene di proporre un regolamento che dichiarasse fuorilegge gli incauti che piegavano le ginocchia. Molte lettere di protesta sono arrivate alla Santa Sede e così il cardinale Jorge Arturo Medina Estevez, oggi prefetto emerito della Congregazione per la dottrina della fede, ha inviato una lettera ai vescovi delle diocesi interessate, che viene pubblicata sull'ultimo numero di Notitiae, il bollettino del dicastero.

"La Congregazione è preoccupata - si legge nel documento, firmato dal porporato e controfirmato dal Segretario, l'arcivescovo Francesco Pio Tamburrino - perché ha ricevuto un gran numero di lamentele da varie parti e considera che il rifiuto di dare la comunione a un fedele sulla base della sua postura costituisca una grave violazione di uno dei diritti fondamentali dei fedeli".

"La posizione in ginocchio - continua la lettera vaticana - non costituisce motivo di negare la comunione. Il cardinale Joseph Ratzinger ha recentemente sottolineato che la pratica dell'inginocchiarsi ha dalla sua parte una tradizione di secoli e indica espressamente un segno di adorazione nella luce della vera, reale, sostanziale presenza di Nostro Signore Gesù Cristo sotto le specie consacrate". La Santa Sede chiede quindi ai vescovi di vigilare e di "istruire con fermezza" i preti che hanno negato la comunione. "I sacerdoti - si legge ancora nella lettera - dovrebbero capire che la Congregazione esaminerà in futuro con grande serietà lamentele di questo tipo e se verificate come vere intende procedere con azioni disciplinari adatte alla gravità di questo abuso pastorale".

La precisazione vaticana ha, ovviamente, un valore universale. Eppure il divieto americano appare come la punta dell'iceberg di un fenomeno diffuso anche in Europa e in Italia. Nelle nuove chiese, infatti, tendono a scomparire gli inginocchiatoi, sostituiti da sedie e seggiole, più maneggevoli e certamente più funzionali quando si tratta di aumentare o diminuire i posti disponibili. Il Nuovo Messale Romano, prevede che il fedele possa seguire l'atto liturgico della consacrazione del pane e del vino, culmine della celebrazione, sia in ginocchio, sia in piedi. La scomparsa degli inginocchiatoi però di fatto induce tutti a comportarsi in un unico modo: non è facile, infatti, soprattutto per persone di una certa età, genuflettersi a terra. È interessante notare, poi, come questa tendenza sia favorita con spiegazioni teologiche. Si dice che stare in piedi significa avere "la dignità di figli", mentre inginocchiarsi farebbe venire meno questa dignità. C'è chi giustifica lo stare alzati dicendo che è più consono alle origini del cristianesimo. Su un recente numero del mensile La vita in Cristo e nella Chiesa, periodico delle Discepole del Divin Maestro dedicato alla formazione liturgica, si poteva leggere un commento nel quale il suggerimento di stare in piedi era accompagnato dall'equiparazione fra il celebrante e i fedeli: "Stiamo esercitando il nostro sacerdozio, stiamo offrendo noi stessi... l'offerente non si inginocchia, sta in piedi tutto pronto e tutto dato. Non si inginocchia come se adorasse un sacrificio di un altro da sé".

Questo, come altri segnali - ad esempio gli abusi liturgici documentati e accertati in diversi Paesi anglosassoni dove in alcuni casi le ostie consacrate alla fine della Messa vengono rimesse tra quelle sconsacrate - potrebbero far pensare che a volte sia lo stesso clero a non credere più nella presenza reale del corpo e sangue di Gesù nell'ostia consacrata. E pensare che, invece, il Concilio Vaticano II si attendeva dopo la riforma liturgica una rinnovata devozione verso l'eucarestia. Scriveva infatti Paolo VI nell'enciclica Mysterium fidei (1965): "Dalla restaurazione della sacra liturgia noi speriamo fermamente che scaturiscano copiosi frutti di pietà eucaristica". Nella Chiesa di oggi capita invece che si tolga la parrocchia al prete che sfila con i no-global, ma sull'altare si conceda di tutto: di ballare, di celebrare con i burattini, di accorciare a piacimento il Credo e magari anche di negare la comunione al fedele "reo" di essersi inginocchiato davanti al Santissimo.

da "Il Giornale", 31 dicembre 2002


 MESSORI “Non c’è da stupirsi, è teologia protestante”. “Se la Messa viene vista come una semplice assemblea, non come sacrificio. E’ ovvio che se la celebrazione si riduce a questo, inginocchiarsi non ha più senso”.


LA DIRETTIVA N° 6 PER I CATTOLICI ADERENTI ALLE LOGGE DICE:
“Distogliete i fedeli dall'assumere in ginocchio la Comunione. Dite alle suore che debbono distogliere i bambini prima e dopo la Comunione dal tenere le mani giunte. Dite loro che Dio li ama così come sono e desidera che si sentano del tutto a loro agio. Eliminate in chiesa lo stare in ginocchio e ogni genuflessione. Rimuovete gli inginocchiatoi. Dite alle persone che durante la Messa debbono attestare la loro fede in posizione eretta”.
(da TEOLOGICA n° 14 Marzo / Aprile 1998)

Lumen Gentium : " Molto spesso gli uomini, ingannati dal Maligno, vaneggiano nei loro pensamenti, e hanno scambiato la verità divina con la menzogna, servendo la creatura piuttosto che il Creatore" (LG, 16).

Suprema Sacra Congregatio Sancti Officii<o:p></o:p>

INSTRUCTIO "ECCLESIA CATHOLICA"<o:p></o:p>

 [...] <o:p></o:p>

" I Vescovi prescriveranno ciò che si deve fare e ciò che si deve evitare, ed esigeranno che le loro prescrizioni siano da tutti osservate. Parimenti vigileranno perché, col pretesto che si dovrebbe dare maggiore considerazione a quanto ci unisce che a quanto ci separa dagli acattolici, non venga favorito l'indifferentismo, sempre pericoloso, specialmente presso coloro che sono poco istruiti nelle materie teologiche e poco praticanti la religione.<o:p></o:p>


Si deve infatti evitare che, per uno spirito, chiamato oggi "irenico", l'insegnamento cattolico (si tratti di dogma o di verità connesse col dogma) venga talmente conformato o accomodato con le dottrine dei dissidenti (e ciò col pretesto dello studio comparato e per il vano desiderio dell'assimilazione progressiva delle differenti professioni di fede) che ne abbia a soffrire la purezza della dottrina cattolica e ne venga oscurato il senso genuino e certo.<o:p></o:p>


Si deve anche evitare quel modo di esprimersi, da cui hanno origine opinioni false e speranze fallaci, che non possono mai attuarsi; come per esempio, dicendo che non deve essere preso in tanta considerazione l'insegnamento dei Romani Pontefici, contenuto nelle encicliche, sul ritorno dei dissidenti alla Chiesa, sulla costituzione della Chiesa e sul Corpo Mistico di Cristo, perché non è tutto di fede, oppure (ancora peggio) perché in materia di dogmi nemmeno la Chiesa cattolica possiede più la pienezza del Cristo, ma essa può venire perfezionata dalle altre chiese.<o:p></o:p>


Prenderanno diligenti precauzioni, e vi insisteranno con fermezza, perché nell'esporre la storia della Riforma o dei Riformatori, non siano così esagerati i difetti dei cattolici e invece così dissimulate le colpe dei riformati, oppure messi così in evidenza gli elementi piuttosto accidentali che a stento si riesca a scorgere e a sentire ciò che soprattutto è essenziale, cioè la definizione della fede cattolica.
Infine cureranno che, per zelo esagerato e falso o per imprudenza ed eccessivo ardore nell'azione, non si nuoccia invece di servire al fine proposto.<o:p></o:p>


La dottrina cattolica dovrà dunque essere proposta ed esposta totalmente ed integralmente: non si dovrà affatto passare sotto silenzio o coprire con parole ambigue ciò che la verità cattolica insegna sulla vera natura e sui mezzi di giustificazione, sulla costituzione della Chiesa, sul primato di giurisdizione del Romano Pontefice, sull'unica vera unione che si compie col ritorno dei dissidenti all'unica vera Chiesa di Cristo.<o:p></o:p>


Si insegni loro che essi, ritornando alla Chiesa, nessuna parte del bene che, per grazia di Dio, è finora nato in loro, ma che col loro ritorno questo bene sarà piuttosto completato e perfezionato. Non bisogna però parlare di questo argomento in modo tale che essi abbiano a credere di portare alla Chiesa, col loro ritorno, un elemento essenziale che ad essa sarebbe mancato fino al presente.
Queste cose devono essere dette chiaramente ed apertamente, sia perché essi cercano la verità, sia perché non si potrà ottenere una vera unione fuori della Chiesa ". <o:p></o:p>

[...] <o:p></o:p>

Data a Roma, dal Palazzo del Sant'Officio, il 20 Dicembre 1949<o:p></o:p>


./.


Fraternamente

Stella



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Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 16/07/2003 15.51
Cara Stella...hai inserito dei testi che sono come delle mine.....per chi è allergico alla Tradizione della Chiesa......ma io ti debbo ringraziare pubblicamente perchè ciò che ci siamo proprosti, se pur con mille difetti...è proprio quello di far conoscere il vero insegnamento della Chiesa.......
Inutile nasconderlo...noi, e specialmente la Chiesa in America...ha subito l'influsso Protestante.....in una nota leggevo di un vescovo che scusava certi cambiamenti quali motivazione..."per impedire che le chiese si svuotassero"...sig!!
Che facciamo allora le riempiamo di abusi per accontentare gli scontenti?
Gli scontenti chi sono?
una fascia di protestantesimo che costituisce una minoranza.....per protestantesimo qui includo anche una fascia di cattolici che vorrebbero avere tutto...la botte piena e la moglie ubriaca......vogliono restare cattolici ma non riconoscono l'autorità della Chiesa.....e così si procede con un mischiaticcio di dottrine....e di interpretazioni bibliche che vadano a soddisfare i PERSONALI malcontenti...ma sempre scontenti rimangono...da cosa lo deduciamo che sono scontenti? dalle rimostranze che fanno..dal fatto che non sono mai contenti..dal fatto che hanno sempre da criticare.....
Un pentecostale di nostra conoscenza e che era anche un nostro iscritto dice altrove:
"I Pentecostali crescono, vi stiamo superando di numero, la gente vuole noi perchè non imponiamo restrizioni di uomini....anche i cattolici si stanno svegliando e ci accolgono ed accolgono la nostra dottrina perchè portata con la Bibbia..."
Bè....più che da commentare....ci sarebbe da arrestare tutto e mettersi a pregare per così tanta tracotanza.........e per la profonda ignoranza che si evince..cioè...queste persone non hanno mai letto un solo documento della Chiesa.....non sanno affatto cosa realmente dica.......ma si concedono il lusso di porsi quale sostituivo.....però in ambito cattolico..si mantiene l'Eucarestia....il sacerdozio..ed altro....
Queste sono solo persone SCONTENTE......
I Protestanti vivono la loro messa come un incontro.....assemblea......dando la sacralità alle persone ivi presenti e NON a Dio per il quale l'assemblea si riunisce.....
Ora...nessun paragone e giudizio..anche i loro incontri sono graditi a Dio sia ben chiaro, MA NON E' LA MESSA CHE ESSI VIVONO.......non è il Sacrificio di Cristo che essi offrono al Padre.......Diversa è infatti l'assemblea che si riunisce fra gli Anglicani e Luterani...i quali vivono la sacralità della Messa se pur non in piena Comunione come per alcune Chiese Ortodosse......
Il Pentacolismo sembra essere diventata una via di mezzo che accontenti un pò tutti......sia i Riformati tiepidi della loro sacralità...sia i cattolici tiepidi della nostra sacralità.......ma questo stare in mezzo è controproducente per TUTTI....in primo luogo nega a Dio.....che l'uomo si concentri sulle "cose di Dio"......in secondo luogo semina menzogna......semina confusioni dottrinali....insegna cose false......impedisce di vedere la Verità, almeno quella già rivelata.....chiude il dialogo......
Paolo VI accusava negli anni 70 l'intromissione di "uno spirito di menzogna" infiltratosi nella Chiesa......attraverso anche...il dilagare di tanti FALSI INSEGNANTI...o maestri o dottori..chiamateli come vi pare.....ma che cominciavano ad insegnare che se divorziavi non era grave..se abortivi non era grave...se non ti confessavi non era grave......che bastava leggere solo la Bibbia....e non era grave non ascoltare ciò che la Chiesa diceva......è stato un lento non progredire....ma retrocedere......
Ecco perchè prima di parlare dobbiamo leggere cosa dice la Chiesa.....e poi vedere se dice il falso......la Bibbia non possiamo interpretarla come ci pare e piace......dobbiamo seguire l'insegnamento della Chiesa......e fare attenzione ai falsi pastori........
La dottrina cattolica dovrà dunque essere proposta ed esposta totalmente ed integralmente: non si dovrà affatto passare sotto silenzio o coprire con parole ambigue ciò che la verità cattolica insegna sulla vera natura e sui mezzi di giustificazione, sulla costituzione della Chiesa, sul primato di giurisdizione del Romano Pontefice, sull'unica vera unione che si compie col ritorno dei dissidenti all'unica vera Chiesa di Cristo.<o:p></o:p>


Si insegni loro che essi, ritornando alla Chiesa, nessuna parte del bene che, per grazia di Dio, è finora nato in loro, ma che col loro ritorno questo bene sarà piuttosto completato e perfezionato. Non bisogna però parlare di questo argomento in modo tale che essi abbiano a credere di portare alla Chiesa, col loro ritorno, un elemento essenziale che ad essa sarebbe mancato fino al presente.
Queste cose devono essere dette chiaramente ed apertamente, sia perché essi cercano la verità, sia perché non si potrà ottenere una vera unione fuori della Chiesa ".
............

Abbiamo SCONTENTI ANCHE DA NOI...nelle nostre parrocchie....Venerdì Santo...la suora da noi mi ha visto inginocchiarmi davanti al Crocifisso e mi ha detto: < uè che sei catechista....non ci si inginocchia più....!> le ho risposto:

< Glielo ha detto Gesù Cristo? il Papa? un Concilio? se lei volesse dare ora un bacio a Gesù....non glielo darebbe di sua iniziativa? infine oggi è Venerdì Santo e che io sappia c'è l'adorazione della Croce....non mi risulta sia stata interdetta....e lei che lo porta al collo e non lo bacia..che lo porta  a fare? è un ninnolo, una decorazione, una collana? > Prima è rimasta zitta....poi finito il Rito di adorazione della croce, siamo andati in Sacrestia, ma la vedevo titubante..allora fermato il parroco ne abbiamo parlato.....il parroco è rimasto sconcertato da quel che la suora diceva....dal momento che a lui non risultava nessun cambiamento.....la suora disse che aveva letto la cosa da una rivista cattolica......insomma.....dopo una settimana si è ripresa......ed hanno denunciato quella rivista cattolica all'ufficio della Santa Sede........disdicendone l'abbonamento.....

Ai bambini della Prima Comunione abbiamo insegnato  che al ritorno nel banco devono inginocchiarsi e coprirsi anche il volto con le mani per non farsi distrarre dagli altri.....e di imparare a concentrarsi su cosa stanno facendo in quel momento....di provare a dire un GRAZIE a Gesù che ora è dentro di loro nutrimento dell'anima......così come quando si ringrazia un genitore quando si riceve qualcosa.....

Abbiamo insegnato loro a prendere anche l'Eucarestia con la lingua..e di controllarsi le mani e le unghie prima di ENTRARE IN CHIESA.....e che ce le avessero sporche di ricorrere alla comunione in bocca.....per imparare a crescere nel rispetto......

scusate..sono stata lunga, ma l'argomento apre mile rivoli....

Fraternamente C.



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Numero di iscritti che ha consigliato questo messaggio. 0 suggerimenti  Messaggio 25 di 38 nella discussione 
Da: Soprannome MSNIyvan5Inviato: 16/07/2003 17.20
Questo messaggio è stato eliminato dall'autore.

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Consiglia Elimina    Messaggio 26 di 38 nella discussione 
Da: Soprannome MSN-_-stella-_-Inviato: 16/07/2003 22.52
Cara Caterina... grazie per ciò che scrivi... sono completamente d'accordo con te...
adesso ho poco tempo per cui volevo solo alcune cose...
Prima di tutto teniamo sempre presente che l'"allergia" è una... PATOLOGIA...!
Inoltre... è vero... ho inserito delle mine e ne ero cosciente... ( e ne ho ancora nel cassetto...) ma secondo me non serve girare intorno agli argomenti, non si arriva a niente: bisogna arrivare al nocciolo.
Se dobbiamo spostare tonnellate di terra non possiamo usare lo spolverino...
Inoltre dalle mie parti si dice che "il medico pietoso fece la piaga verminosa..."
Sono d'accordo con quello che è stato scritto nel messaggio n.25, ma poichè è stato cancellato non dirò nè l'autore nè il contenuto... mi riservo in futuro di inserire però qualcosa in merito... anche se fosse una "bomba" invece che una mina...
La situazione dell'Umanità e della Chiesa Cattolica in particolare è davvero grave... la Madonna lo ha già predetto a LA Salette, Fatima, Medjugorje, ecc....
Le porte degli inferi non prevarranno... ma noi dobbiamo stare attenti a scegliere da quale parte stare... e a non farci ingannare dai lupi travestiti da agnelli... riflettiamo bene: non da pecore, ma da "AGNELLINI teneri buoni e magari anche indifesi".
L'Amore per Cristo e per la SUA Chiesa devono metterci nel cuore l'amore alla Sua VERITA'... TUTTA la Verità... nella sua INTEGRITA' e POTENZA...
A presto...
Stella
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