La Pace di Cristo!
Cara Caterina, resto attonito!
Uno stato multientinco, multiculturale e multireligioso deve basare il suo ordinamento sul libro sacro di una religione o sul diritto naturale riconoscibile da tutti? Io protendo per il diritto naturale, che sappiamo non essere in contrasto con la morale cristiana, ma che non ha la caratteristica massimale di quest'ultima. Il tuo discorso non farebbe una grinza in una società fatta interamente di credenti, mentre io non mi rivolgo ai credenti cristiani, ma a tutti i cittadini europei... e non posso imporre una visione cattolica, ma sforzarmi di educare verso una visione del diritto che tenda alla morale cattolca, se lo ritengo giusto, ma che non potrà mai concidere con essa se non in uno stato teocratico, che io non ci tengo a costruire.
Poi non so se lo sei o lo fai. Perchè hai completamente ignorato la mia ricerca biblica? Mi sembri come quando ho parlato di icone con un iscritto evangelico che alla fine ha parlato di tutt'altro e non rispondeva mai a quello che dicevo.
Come, prima mi dici di vedere sulla bibbia, e io vedo sulla bibbia, poi te ne sbatti della ricerca, non dedichi neanche un rigo per dirmi "L'ho letta, interessante ma non condivido" e mi dici che è meglio rivolgersi ai documenti della Chiesa? Ma hai letto le note al documento che dici? Quante citazioni bibliche a valore della sua tesi riporta? ... Se fai questa ricerca ti troverai davanti ad un abisso (vuoto).
Dobbiamo guardare i documenti della Chiesa? Ma sempre con i criteri scientifici, cara Caterina. Essi chiudono all'omosessualità e, se li guardiamo in progressione, i primi documenti pubblicati sul tema lo fanno con molto più rispetto e apertura degli ultimi, quasi ci fosse una regressione.
Ma il punto è questo: che tipo di documenti sono? Nessuna enciclica è dedicata al tema dell'omosessualità, e nessuna definizione dogmatica, come nessun documento Conciliare. Allora, secondo la tradizionale dottrina cattolica, a tali documenti occorre prestare rispettoso ossequio e non condividerli per forza.
Perche fai finta di non sapere che è così? Perchè tu sei una buona conoscitrice del pensiero tradizionale e conosci il principio di cui ti parlo.
Il fatto che l'omosessualità sia intrinsecamente peccaminosa è un'affermazione magisteriale, ma non rivelata e non siamo, come cattolici obbligati a tenerla per vera.
Sei tu che mi devi dimostrare il contrario e non io.
Ma visto che tanto so che in realtà tu non vuoi aprire su tale tema un dialogo che non sia altro che ripetere i documenti ufficiali della Congregazione per la Dottrina della Fede, mentre io desidero una ricerca sincera in cui i documenti della Chiesa siano importanti contributi da non sottovalutare ma non la soluzione definitva... sarà impossibile per te anche solo aprire una porta del tuo cuore a prendere in considerazione che forse, almeno in parte, potrei avere ragione. Mentre Caterina, non è mai successo a me di ignorare un documento della Chiesa sul tema, e ho sempre cercato di inquadrarlo, di leggere le fonti, di ricercare laddove possibile le bozze preparatorie per vederne l'evoluzione, di conoscere i redattori materiali...
Non credere assolutamente che le noste posizioni sono opposte perchè tu sul tema non vuoi sentir altro che la voce familiare del magistero e BASTA. Mentre io senza rinunciare mai ad ascoltare questa voce non smetto mai di mettermi in questione, di informarmi, di studiare e approfondire.
Ma la psicologia insegna che ci sono forti processi inconsci che entrano in gioco quando si tratta di parlare di tabù... e forse anche tu ne sei schiava.
Che Cristo ci renda veramente liberi,
Ireneo