«In soli nove mesi, cifre ufficiali
(quindi false per difetto, visto quel che vanno rivelando i documenti dimenticati),
quasi novemila fucilati, poco meno di undicimila feriti, oltre seimila incarcerati,
quasi duecento preti, frati, donne e bambini uccisi. (…)
L’ultimo “brigante” oppositore fu ucciso dodici anni dopo, in Calabria.
Intere popolazioni meridionali vennero sottoposte
a una spietata repressione militare, di cui si è persa ogni traccia,
perché la documentazione relativa è stata scientificamente distrutta,
ma che provocò –secondo calcoli attendibili- almeno centomila morti (…).
E’ stato stimato che a opporsi in armi furono dagli ottantamila ai centotrentacinquemila (…) e avevano l’appoggio palese della popolazione».
Cfr. Pino Aprile, Terroni. Tutto quello che è stato fatto perché gli italiani del Sud diventassero Meridionali (Piemme, pp. 68-69).
(da Antidoti di Rino Cammilleri) Fraternamente CaterinaLD
"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)