A tutti voi che passate da qui: BENVENUTI
Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

A proposito di prostituzione

Ultimo Aggiornamento: 07/05/2010 23:04
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 4.551
Sesso: Maschile
07/05/2010 23:04
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

Rispondi

Consiglia Elimina Messaggio 50 di 52 nella discussione
Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 21/11/2004 17.42
Poi....credo che ne avessimo parlato in un altro forum che ora non trovo.....comunque come promemoria inserisco questo riepilogo fatto da un Amico che ci segue esternamente....

Fraternamente Caterina

Il sesso e il piacere riepilogo generale

1)Il piacere per il piacere e il potere per il potere non sono in grado di soddisfare le esigenze più profonde dell'essere umano e finiscono per ossessionare l'uomo consegnandolo all'ansia e alla infelicità. (da qui infatti derivano le famose INQUIETUTIDINI della stessa società )

Viktor Frankl (che ha fondato la terza scuola viennese di Psicoterapia, la logoterapia) dimostra che il potere, in condizioni normali, deve essere un mezzo al servizio di un significato e il piacere deve essere la conseguenza, il risultato della realizzazione di un significato.

2)Nel campo dei piaceri sessuali, se l'orgasmo è solo di tipo "genitale", se cioè non è la conseguenza di una vera unione del corpo, della mente e del cuore, esso lascia un profondo senso di insoddisfazione
perché non ha raggiunto il suo vero obbiettivo.
Piacere e gioia non abitano sempre nella stessa casa.

L'orgasmo "emotivo", al contrario, nasce da un'unione psichica, spirituale e carnale con una persona reale e complementare con cui si condividono tutti gli aspetti della vita e che, per noi, ha il significato di un legame umano e spirituale di accoglienza reciproca e di abbandono all'altro.

Solo l'orgasmo emotivo provoca un piacere diffuso e gratificante che dà un senso di liberazione, di pace e di completa soddisfazione.

3)Gli atti sessuali senza vero amore, fatti con un partner, sono solo forme di masturbazione a due, senza una vera unione delle persone. (Gesù invece identifica l'unione dell'uomo e della donna come un atto COMPLEMENTARE che va al di la della carnalità fino a tal punto da dire: l'uomo non separi ciò che Dio ha unito...)

La masturbazione sostitutiva e solitaria è l'atto sessuale immaginato, totalmente privo di una relazione reale, di rapporto, di dialogo.
L'atto masturbatorio è sempre un atto di solitudine fisiologica che genera solitudine psicologica e tristezza, incapace di portare ad un orgasmo "emotivo" e incapace di portare la pace all'interno della persona.

4)Per il magistero della Chiesa Cattolica, il sesso, come tutti i beni naturali, è soggetto al disordine determinato dal peccato originale ( concupiscenza) e l'uomo deve compiere un cammino di crescita, con l'aiuto della grazia, per integrarlo con la tenerezza, con l'affetto e con l'amore autentico o deve saperci rinunciare se la situazione lo
esige. (proprio perchè NON siamo delle bestie....)

5)In questa vita, dopo il peccato originale, è possibile una continua crescita ma non più la perfezione che esisteva nel paradiso terrestre:
questo, ovviamente, vale per l'uso della
sessualità,come per l'uso di ogni altro bene naturale.

6)Per castità si intende il retto uso della sessualità: ciò che può essere usato correttamente può anche non essere usato se le circostanze non lo consentono: questo non uso, a volte anche doveroso, si chiama "continenza ".. Questa capacità di gestire l'istinto sessuale è, nell'essere umano, del tutto analoga alla gestione dell'istinto di aggressività. La
castità richiede l'acquisizione del dominio di sé, che è pedagogia della libertà umana. L'alternativa è evidente: o l'uomo comanda alle sue passioni e consegue la libertà e la pace, oppure si lascia asservire da esse. La
dignità dell'uomo richiede che egli agisca secondo scelte consapevoli e libere, mosso cioè e indotto da convinzioni personali, e non per un cieco impulso o per mera coazione esterna. Il dominio di sé è un opera di lungo respiro, non è mai acquisito una volta per tutte (LA PERSEVERANZA), suppone un impegno da ricominciare ad ogni età della vita. La castità conosce leggi di crescita, la quale passa attraverso tappe segnate dall'imperfezione e dagli errori di percorso.

7)Il laboratorio di ricerche sperimentali sulla motivazione umana, dell'Università di Lovanio,
ha dimostrato che in ogni esperienza specificamente umana dell'istinto in quanto tale, accanto a forme - inferiori - e biologiche di bisogni, coesistono sempre forme - superiori - di bisogni e l'essere umano può spostare, mediante l' intervento della volontà e della ragione, la spinta ad agire ( energia ),
determinata da un bisogno, verso altre forme di bisogno.

Questo lavoro della volontà e della ragione, quando è coscientemente finalizzato, provoca, nel tempo, una progressiva integrazione
e sottomissione delle forme inferiori di bisogno a quelle superiori .
La corretta gestione degli istinti è fondamentale per la costruzione della personalità.

L'istinto di aggressività, per esempio, non solo è fondamentale per difendersi ma l'energia da esso determinata, può essere utilizzata, grazie
al controllo e all'orientamento della volontà e della ragione, per -aggredire -, nel senso più vasto, un compito o un problema e può essere
messa al servizio della giustizia e dei diritti degli altri: il bisogno sociale e il bisogno di giustizia sono forme superiori di bisogni che sempre accompagnano nell'uomo l'istinto puramente biologico di aggressività.

L'istinto sessuale non solo è fondamentale per unire l'uomo e la donna fisicamente, ma l'energia da esso determinata può essere utilizzata, grazie al controllo, all'orientamento e alla consapevolezza della volontà e della
ragione, per integrare l'impulso copulativo con il bisogno di tenerezza e di affetto, in modo che l'unione genitale diventi segno e strumento di reciproca donazione fra due persone di sesso complementare e possa soddisfare il bisogno d'amore. L'istinto sessuale nell'essere umano si trova sempre mescolato con il bisogno di amore, di tenerezza e di donazione e
dovrebbe essere posto al servizio di questa superiore esigenza.


8) L'energia generata dall'istinto copulativo può anche essere messa a disposizione per un servizio d'amore verso i fratelli e la verità. Lo
sviluppo di una forma superiore e spirituale di bisogno, come quella che spinge verso i significati più alti della stessa sessualità umana - cioè l'amore per gli altri e la donazione di se stessi agli altri - fa diminuire l'interesse verso la relazione coniugale e in questo caso è più facile
spostare l'energia determinata dall'istinto copulativo su di un piano più alto: è il caso della castità assoluta o continenza


9)La CONTINENZA, quando nasce, non da una pura repressione dell'istinto, ma da un paziente lavoro di integrazione e di trasposizione dell'istinto copulativo nella direzione della donazione e dell'amore di Dio, aumenta la capacità di conoscere la verità e di amare il prossimo, diminuisce la precipitazione sconsiderata nell'agire, l'incostanza, l'egocentrismo e l'attaccamento spasmodico alla vita presente, dona la contemplazione spirituale e la pace.
( come riconoscono gli stessi buddisti )

10) Gli atti omosessuali sono un tentativo sbagliato di rimediare al mancato processo di identificazione sessuale che si è verificato
durante l'infanzia. Anche i ricercatori gay Mattison e McWhirter riconoscono che, nei rapporti omosessuali, c'è un tentativo
inconscio di rimediare a deficit del processo di formazione dell'identità.
La motivazione incoscia della pulsione omosessuale non è il desiderio di unione ma il desiderio di appropriazione: il partner finisce per simboleggiare la parte carente del proprio io e l'atto di unirsi a questa persona dà la sensazione, soltanto momentanea, di essere finalmente completo.
L'omosessualità è un'ansia, un'ossessione, una continua mancanza di pace.
Trattasi anche qui di orgasmo puramente "genitale" del tutto simile agli atti masturbatori o o agli atti eterosessuali la cui motivazione conscia o inconscia è quella del rapporto fisico cercato, al di fuori di una vera e totale relazione di amore, per difendere la stima di se stessi, per sentirsi importanti, per dimostrare
di essere capaci di attrarre un'altra persona, per esercitare un certo dominio sull'altro ( complesso di Don Giovanni o di Messalina ). (LEGGERSI IL MESSAGGIO 47 QUI DEL FORUM)

11) Il Professor Vittorino Andreoli, uno dei più autorevoli studiosi italiani della psiche, spiega che il pedofilo ha come oggetto di interesse sessuale il bambino prepubere.

Il bambino prepubere è un oggetto del tutto inadeguato ad una relazione sessuale perché non è adeguato fisicamente e psicologicamente. Il bambino prepubere è adeguato ad un amore materno, paterno, fraterno, un amore che ha
anche dei risvolti di fisicità e di piacere corporeo ma che è diverso da un amore che prevede un rapporto sessuale.

In genere i bambini attratti dai pedofili sono bambini abbandonati materialmente o psicologicamente, - (.) bambini che provengono da ambienti affettivamente poveri, o che hanno subìto violenze in famiglia, e che si illudono di aver trovato nel pedofilo quell'attenzione, quell'amore, quella dedizione, che, fino a quel momento, sono stati loro rifiutati - .

Il pedofilo tenta il bambino con una grande tenerezza e una grande considerazione. Lo tenta dandogli importanza e lo attira per mezzo di promesse, lusinghe e regali. Infine lo tiene legato a sé attraverso un insieme di promesse e di minacce.
Dice il Professor Andreoli che i pedofili, nel 47% dei casi, hanno subito abusi sessuali da bambini.

La pedofilia è una malattia della psiche che riguarda il comportamento sessuale, mentre gli altri aspetti della personalità del pedofilo sono
normali.
Anche la pedofilia è una risposta sbagliata ad una ferita della psiche, anche la pedofilia è un'ansia, un ossessione, una continua mancanza di pace.

**************
La conclusione di questa riflessione sull'istinto sessuale mi faceva riflettere sul perchè GIUDICHIAMO ALLORA MALAMENTE I PEDOFILI?? perchè toccando la sfera bambini il discorso cambia.....
In Danimarca l'età per essere accusati di pedofilia è scesa dai 15 a 12 anni....cioè...se uno adulto sta con un ragazzo di 11 anni è pedofilo...ma se il ragazzo a distanza di 24 ore compie 12 anni...il pedofilo NON E' PIU' COLPEVOLE, ma il ragazzo è dichiarato consensiente (ovvio che non parliamo di violenza)...mi chiedo dove sta la differenza? inoltre nella maggioranza dei casi i pedofili provengono dal mondo omosessuale, cioè, hanno gli stessi istinti di attrazione verso il medesimo sesso.

Fraternamente Caterina
Amministra Discussione: | Riapri | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:41. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com