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Approfondimento di un forum sull'omosessaulità

Ultimo Aggiornamento: 28/05/2010 23:27
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28/05/2010 22:50
 
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Da: Soprannome MSNMario20048410 Inviato: 14/12/2004 10.26
Sono daccordo - Ireneo e Caterina - sul "contestualizzare" i versetti biblici e non fare una interpretazione letterale (errore nel quale cadono molti evangelici ) . Come scriveva Alby però, c'è poco di che "contestualizzare" alla luce di versetti come quelli di Romani c. 1  ed altri . La questione della "non condanna" da parte della Bibbia del lesbismo non me la puoi portare come prova o presunta prova che Dio tollerasse o potesse tollerare il peccato di omosessualità femminile; dobbiamo essere sempre prudenti sui "silenzi" o sulle "assenze" nel Testo Sacro su qualsiasi argomento. Il fatto che Dio non ce ne parli nella Bibbia non può essere interpretato come un assenso o un dissenso secondo i casi e secondo quello che più ci piace. Al di là del peccato - lo ripeteremo sino all'esaurimento !  - c'è la dignità intrinseca dell'uomo, del fratello, della sorella. C'è un altro enorme problema invece da risolvere per i fratelli e le sorelle omosessuali  o malati di AIDS ed è  proprio quel "falso moralismo" di cui sono piene zeppe le chiese cristiane protestanti, evangeliche e cattoliche ! E' un "moralismo" , è una "commiserazione" che fa davvero schifo (mi si perdoni il termine molto forte)! E' l'atteggiamento intollerabile e sacrilego del fariseo che va a pregare nel tempio e dice a Dio :"Io non sono come quel pubblicano!" ...ed il pubblicano si batteva invece forte il petto per il suo peccato, per il suo pentimento, per la sua sincera vergogna davanti al Padre Celeste.  C'è da lavorare molto nelle Chiese non per il fratello o la sorella scoperti omosessuali o malati di AIDS ma per gli altri 999 rispettabili che entrano in chiesa bardati di oro, pellicce, ciprie, rolex e quant'altro e si permettono - alla vista di persone simili - di dire:"Che schifo!" oppure :"Ma come s'è permesso/a di venire qui dentro ?!" - In una chiesa cattolica giudicata "In" della cittadina dove risiedo una "gentil dama" entrando nel tempio per la messa domenicale s'è permessa di dire alla vista di una persona che nel paese è nota come "omosessuale" però senza esserlo nella realtà (per un complotto ordito da elementi "marci" di quel contesto sociale) :"Oggi abbiamo la messa a luci rosse!" - L'evento è stato reso noto dalla stampa locale; la persona in questione era coi due figli piccoli (minorenni) accanto! C'è da lavorare molto su questa società che si sta "scristianizzando" progressivamente (e con gioia di questa "scristainizzazione", senza alcun rimorso o pentimento!) , per il neopaganesimo galoppante , che riemerge con forza nella società! Questi stanno facendo del New Age, del Satanismo, dell'Astrologia, del relativismo la loro religione ufficiale. S'è ormai radicata fortemente l'idea che il cristianesimo è una religione "come tutte le altre" ergo non può e non deve ergersi al di sopra delle altre religioni e delle altre culture per quanto queste altre religioni e culture possano apparire "aberranti"... Questa cosa si sta diffondendo come un virus; c'è intolleranza verso Cristo, il cristianesimo ed i cristiani (specie "quel" genere di cristiani descritti sopra) ! C'è crudeltà, spietatezza verso chi soffre, chi è povero, chi è solo, chi è debole, indifeso, per gli innoccenti ; si elaborano "alibi" pazzeschi, assurdi, per giustificare l'arricchimento smisurato nel sistema liberista-capitalista  ed il parallelo impoverimento progressivo di masse sempre più sterminate alle quali - se non gli si potrà dare il pane - quanto meno gli si vuol dare "la garanzia" di avere le loro religioni e filosofie messe sullo stesso piano di un cristianesimo svenduto per meno di trenta denari d'argento!  Il problema  mio, carissimi Ireneo e Caterina , non sono i fratelli e le sorelle che hanno sbagliato con la condotta disordinata nell'omosessualità o si sono ammalati/e di AIDS : sono quei cristiani, quei moralisti che si permettono di giudicarli avendo peccati ben più atroci  nascosti negli anfratti del proprio animo! Sono quelli / là il problema principale!   Fraternamente, in Cristo
 
Mario

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Da: Soprannome MSN°°AlbY°°° Inviato: 14/12/2004 11.38
Questo messaggio è stato eliminato dall'autore.

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Da: Soprannome MSN°°AlbY°°° Inviato: 14/12/2004 11.41
 
Questo ragionamento lo condivido dal momento che sono coerente con il NEGARE io stessa la dottrina della Sola Scriptura.....la quale però non può nemmeno essere sostituita con la...SOLA DOTTRINA-MAGISTERO.....non so se sono riuscita a spiegarmi.....

 

 

Forse abbiamo centrato il problema...

E' proprio il concetto di "solo" che è errato, la scrittura dice molte cose riguardo all'omosessualità e al peccato in generale, ma Cristo dice anche che il pubblicano uscì giustificato e il fariseo no, dice di amarsi l'un l'altro come Lui ha amato noi, dice di guardare la trave che è nel nostro occhio prima della pagliuzza nell'occhio del fratello.

Allo stesso modo il magistero cattolico dice che l'omosessualità è peccato, ma invita ad essere amorevoli, comprensivi e delicati nei confronti degli omosessuali.

Prendere una sola frase della Bibbia o del magistero e farla diventare una dottrina significa stravolgere tutto il messaggio che originariamente si voleva trasmettere, per sostituirlo con quello che noi vogliamo fargli dire, questo si può fare sia con la Bibbia che con il magistero Cattolico, per cui qualsiasi cristiano può esserne soggetto.

Quindi per parlare con cognizione di causa bisognerà conoscere bene sia la Bibbia, sia il magistero, e per ultimo anche il contesto dove si vuole applicare la dottrina.

In questo caso si sta parlando di omosessualità, penso che prima di sparare sentenze condannatrici o innocentiste si debba riflettere molto su cosa può vivere interiormente una persona omosessuale, malata di AIDS o con qualsiasi altra ferita morale e fisica causata da un peccato commesso da se o da qualcun'altro.

Ciò non toglie che si deve però tener sempre presente ciò che è peccato e chiamare le cose con il proprio nome, la pietà verso una persona non può cambiare la natura di un atto di per se disordinato, può invece mitigarne gli effetti negativi.

 

AlbY


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Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 14/12/2004 12.12
Rispondo prima a Mario nel post 6 che scrive:
 
C'è da lavorare molto nelle Chiese non per il fratello o la sorella scoperti omosessuali o malati di AIDS ma per gli altri 999 rispettabili che entrano in chiesa bardati di oro, pellicce, ciprie, rolex e quant'altro e si permettono - alla vista di persone simili - di dire:"Che schifo!" oppure :"Ma come s'è permesso/a di venire qui dentro ?!" - In una chiesa cattolica giudicata "In" della cittadina dove risiedo una "gentil dama" entrando nel tempio per la messa domenicale s'è permessa di dire alla vista di una persona che nel paese è nota come "omosessuale" però senza esserlo nella realtà (per un complotto ordito da elementi "marci" di quel contesto sociale) :"Oggi abbiamo la messa a luci rosse!" - L'evento è stato reso noto dalla stampa locale; la persona in questione era coi due figli piccoli (minorenni) accanto! C'è da lavorare molto su questa società che si sta "scristianizzando" progressivamente (e con gioia di questa "scristainizzazione", senza alcun rimorso o pentimento!) , per il neopaganesimo galoppante , che riemerge con forza nella società!
...........
 
Caro Mario spero tu abbia avuto modo di leggere i miei ultimi due interventi.........perciò non posso che fare mie queste tue parole: C'è da lavorare molto nelle Chiese non per il fratello o la sorella scoperti omosessuali o malati di AIDS ma per gli altri 999 rispettabili che entrano in chiesa .........e credo che si riallacci a ciò che volevo dire nel messaggio 5........siamo infarciti di FARISEISMO....e di una FALSA PIETA'......perchè boigottiamo noi stessi dell'essere VERAMENTE CRISTIANI..... lo ripeterò fino alla tomba...non posso dirmi cristiana e poi SOSTENERE L'ABORTO E IL DIVORZIO.......non posso dirmi cristiana e poi GIUDICARE O SPETTEGOLARE SUL COME UN FRATELLO O SORELLA SI E' AMMALATO DI AIDS.....se me lo vuole dire il fratello è un conto,ma non che devo andarmi a cercare io le motivazioni...IO DEVO PENSARE ALLE MOTIVAZIONI CHE MI FANNO DIRE: SONO CRISTIANA.....
questo è il passo che DEVE PRECEDERE....... l'uso della Bibbia POI...per aiutare gli altri alla comprensione di ciò che è lecito o illecito....è l'altro che mi deve dire: " Caspita, sembri ESSERE UNA PERSONA FELICE NONOSTANTE I TUOI GUAI...COME FAI??" ecco che allora posso aprire la Bibbia e spiegare il perchè.....
Ma se sbatto in faccia la Bibbia o il Magistero e poi sono divorziata SENZA PENTIMENTO.....ho abortito... tengo relazioni illecite.... vivo una vita impregnata di orgoglio e pavoneggio nellamia comunità...che razza di insegnamento potrò mai dare?
 
Faccio mie anche quest'altre parole di Mario:
 
S'è ormai radicata fortemente l'idea che il cristianesimo è una religione "come tutte le altre" ergo non può e non deve ergersi al di sopra delle altre religioni e delle altre culture per quanto queste altre religioni e culture possano apparire "aberranti"... Questa cosa si sta diffondendo come un virus; c'è intolleranza verso Cristo
 
.........
condivido......il Cristianesimo etichettato ERRONEAMENTE come una religione come tutte le altre..sta seminando UNA FACILONERIA NEL CHIAMARE IL MALE CON IL BENE E IL BENE CON IL MALE.....si stanno mischiando le realtà....in nome di UN FALSO PIETISMO......che nulla ha da spartire con la Carità praticata da Cristo stesso: "NEPPURE IO TI CONDANNO: VA E NON PECCARE PIU'..." di questa frase c'è il gusto di riportare solo la prima parte: GESU' NON CONDANNA NESSUNO..EVVIVA..... dimenticando il monito che segue: non peccare più...!!
Non definirei intolleranza al Cristo..bensì...UN CRISTO GESU' ACCOMODATO E FATTO SU MISURA SECONDO LE NOSTRE NECESSITA'........ come dire: "Mi stai rompendo l'anima con questo Cristo dappertutto....e va bene mi faccio allora un Cristo che sostenga il MIO CREDO.....tanto TU, CRISTIANO.... non puoi giudicarmi.....tu non hai nessun diritto su di me.... è una faccenda privata fra me e Dio......"
Questo, come vediamo è l'altro ESTREMISMO perchè Gesù ha fondato UNA COMUNITA' DI CREDENTI.... Cristo non potrà mai essere un..."affare privato".... e se è vero che IO, CRISTIANO, non posso giudicarti, è anche vero che TU..COME MEMBRO DELLA MEDESIMA CHIESA DEVI RISPONDERE DEL MALE CHE FAI ALLA COMUNITA'.....ed è anche vero che io devo applicare la CORREZIONE FRATERNA, ma per applicarla io stessa devo VIVERE DEL CRISTO......
 
Attenzione dunque a non confondere IL FALSO MORALISMO CON LA CORREZIONE FRATERNA che è necessaria......e a non confonderla con la falsa pietà....permettendo che l'illecito diventi LECITO solo per paura di urtare la sensibilità altrui......Paolo ammonisce: ATTIENITI ALL'INSEGNAMENTO DA ME RICEVUTO..... e dice:
non esiste un altro Vangelo, ma esistono "(...) alcuni i quali vi turbano e vogliono stravolgere il Vangelo di Cristo.
Orbene, se anche noi stessi o un Angelo dal cielo vi annunciasse un Vangelo
diverso da quello che noi vi annunciamo, sia anatema!"" ( Gal.1,610 ).

Di quale Vangelo parla giacchè i Vangeli non erano stati ancora redatti?? ...NOI VI ANNUNCIAMO....noi chi? LA CHIESA...... e non si sfugge.....Paolo non ci ha solo annunciato che credere in Cristo è fondamentale...ma ha dato degli AMMAESTRAMENTI CONDANNANDO OGNI FORMA DI DEPRAVAZIONE E DEVIAZIONE MORALE.....ogni tentativo di mascherare queste verità non sono altro che un TRADIRE IL CRISTO.....in nome di una falsa pietà.....
 
Dice l'amico Alby:
 

In questo caso si sta parlando di omosessualità, penso che prima di sparare sentenze condannatrici o innocentiste si debba riflettere molto su cosa può vivere interiormente una persona omosessuale, malata di AIDS o con qualsiasi altra ferita morale e fisica causata da un peccato commesso da se o da qualcun'altro.

Ciò non toglie che si deve però tener sempre presente ciò che è peccato e chiamare le cose con il proprio nome, la pietà verso una persona non può cambiare la natura di un atto di per se disordinato, può invece mitigarne gli effetti negativi.

..........
concordo pienamente........non si possono sparare sentenze a discapito di una falsa moralità specialmente quando chi le vuole predicare razzola poi malamente....a cominciare da noi LAICI......e da quei laici che si definiscono cristiani e poi sostengono aborti, divorzi, convivenze, adulteri...definendoli MALI MINORI.....è impossibile in questo modo aiutare a far capire dove dimora la verità......e la verità NON DIMORA SEMPLICEMENTE IN UN TESTO PER QUANTO ESSO SIA SACRO O NEL MAGISTERO, MA E' PARTE INTEGRANTE DI UN POPOLO IN CAMMINO.....
 
RIEDUCHIAMOCI...PRIMA DI PRETENDERE DI EDUCARE GLI ALTRI.....
 
Fraternamente Caterina

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Consiglia Elimina    Messaggio 10 di 81 nella discussione 
Da: Soprannome MSNMario20048410 Inviato: 14/12/2004 12.36
Ti ringrazio per le "unte" parole che Dio ha messo nella tua bocca anzi sulla tua tastiera! Le condivido al 100% ! Mi piacerebbe leggere qualche commento del fratello Ireneo. Ho cercato di fare volontariato con persone malate di AIDS ma non c'è stato modo; chi ti chiedeva costosi corsi preventivi; chi ti faceva riempire moduli su oduli senza iniziare mai ula! Ti viene in mente niente qui a Roma, Caterina ?! Ciao.
 
Mario

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Da: Soprannome MSNIreneo81 Inviato: 14/12/2004 12.52
La Pace di Cristo!
 
Intervengo brevemente, più che per continuare la mia riflessione, per alcune precisazioni. Non voglio con questo messaggio ricreare una polemica laddove sembra che tutti, in fondo in fondo, siate d'accordo. Ma ritengo  che per onestà sia giusto che non mi nasconda sotto delle interpretazioni di quanto da me detto che poi non rileggo molto bene in me.
 
1) Alla nostra cara amica Alby non posso far altro che ripetere quanto detto nella discussione da cui partiamo (quella sull'AIDS) a Mario, e cioè avere il coraggio e fare lo sforzo di non affidarsi ad una traduzione ma di fare un'approfondita ricerca sul significato che le parole greche, e del greco dell'epoca di Paolo, hanno.
 
In paritocolare: quando noi parliamo di "contro natura" siamo carichi della riflessione filosofica al termine di natura. Una riflessione estranea alla Scrittura.
 
Ancora una volta, dobbiamo fare attenzione a non piegare la Bibbia ai nostri schemi mentali di uomini del 2000 ma adattare i nostri schemi mentali alla scrittura, e dunque non esagerare il significato dei termini solo perchè per noi oggi hanno un significato "tecnico" ignoto ad un uomo del primo secolo cristiano.
 
2) Ritornerò su una precisazione dei significati della condanna scritturistica dei rapporti omosessuali maschili (solo il testo di Paolo citato in tutte le scritture parla anche di donne) e anche sulla tradizione dei padri al riguardo; spero così di chiarire meglio almeno quanto intendevano le scritture, senza la pretesa di fermarmi ad esse, benintesto. Sono cosciente di far porte di una Comunione, quella con la Chiesa di Roma, e di non poter far finta che i pronunciamenti esistenti non esistono. Ho sempre preso, e continuo a prendere, con grande serietà ogni pronunciamento Magisteriale, anche se ho sempre presente quella "Gerarchia delle verità" affermata dal Concilio Vaticano II.
 
3) Per onore della Verità, e perchè nella sua ricerca non si deve mai fare uso di mediazioni, ma andare alle fonti, ti chiedo Caterina se, dopo la recensione di Roberto Marchesini hai letto il testo di don Domenico Pezzini o hai preso informazioni su di lui.
 
Io ho letto la recensione di cui parli e un'altra del Sole24Ore, più positiva e, per farmi una visione personale più chiara ho acquistato il libro che MAI, e dico MAI si rivolge in maniera offensiva verso la Chiesa.
 
Il testo è rivolto ai genitori di figli omosessuali e che spesso assistono al loro allontamamento dalla CHiesa. Cerca di fare chiarezza sfatando miti e paure dai genitori e dagli educatori, per dargli alcuni strumenti validi per seguire il figlio omosessuale e per, magari, far si che non si allontani dalla fede.
 
Inoltre il testo si conculde con un documento magisteriale "Per sempre nostri figli" e con un'accurata bibliografia sul tema dell'omosessualità.
 
Se ciò non bastasse, e magari non si conoscesse proprio la figura di don Pezzini, beh; è docente universitario, è prete e continua ad esserlo, fedele al magistero e al suo vescovo che è sempre a conoscenza delle sue attività e lo sostiene ed orienta.
Non è un eretico, uno schissionista o un prete spretato. E' una voce all'interno del cattolicesimo, e una voce ascoltata, anche all'interno della curia romana e delle comunità religiose. L'ordine francescano, e in particolare la comunità formativa di Napoli, lo ha più volte invitato e ascoltato.
 
In quel testo non si fanno proprie a titolo di verità, posizioni contrarie al magistero (anzi, il Catechismo della Chiesa Cattolica è positivamente citato), ma ci si chiede se, chiarite alcune premesse, e mantenuti i principi, la Chiesa non dovesse attuare una diversa prassi per quanto riguarda le persone omosessuali.
 
4) Per quanto riguarda me in particolare, cosa dire? Conosco il Magistero e mi confronto di continuo con i testi. Mi chiedo se essi non abbiano già in se sviluppi ulteriori, se alcune loro affermazioni non meriterebbero una riflessione più accurata che magari apra una nuova "strada nel deserto".
 
5) A chi ancora continua a parlare di riconversione sessuale, vorrei tornare a sottolineare che si pone fuori dal pensiero magisteriale. E se questo può non significare nulla per MARIO, forse dovrebbe almeno significare qualche cosa per ALBY, che invece mi sembra essere cattolica.
 
6) Un ultimo favore ho da chiedere a CATERINA.
 
Nella discussione sui rapporti prematrimoniali ci sono stati due miei post che ritengo anche molto utili a capire la mia proposta concreta per quanto riguarda l'omosessualità.
 
Mi rifeisco al post che intitolavo "Un Cammino Pedagogico", o con un titolo simile, e a quello in cui facevo l'esempio del ragazzo che si masturba con l'uso di materiale pornografico (post a cui avevi promess di dare risposta, che invece non c'è stata).
 
Io non sono bravo in queste cose, per questo ti chiedo aiuto: copiali ed incollali in questo forum, perchè ritengo che debbano essere i miei primi contributi al tema che stiamo trattando, e che possono aiutare la rilflessione comune.
 
Grazie a tutti per l'attenzione e la pazienza.
 
Maranatha!
 
Ireneo

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Consiglia Elimina    Messaggio 12 di 81 nella discussione 
Da: Soprannome MSNIreneo81 Inviato: 14/12/2004 13.03
La Pace di Cristo!
 
Alby, non so per quale motivo ti ho mutato in una donna nel mio post precedente.
Ti chiedo scusa...
 
Ireneo
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