Mi chiedo come ci si possa difendere dall'estremismo islamico, visto che a differenza di noi occidentali, molti (non tutti) musulmani non fanno differenza tra soldati e civili, ammazzando anche donne e bambini, solo perchè sono occidentali, cristiani, quindi "infedeli".
Il nostro benpensare, la nostra emancipazione mentale, il nostro modernismo sfrenato ci sta portando alla rovina morale e spirituale.
Uno dei pericoli più consistenti oggi è rappresentanto dall'estremismo islamico, dalla loro violenza senza quartiere, dalla loro sete di vendetta a tappeto, e ripeto non importa se sul tappeto cadono anche bambini e gente che nulla di male ha fatto al popolo musulmano, per loro noi siamo semplicemente l'Occidente="il male" da abbattere a tutti i costi.
Molti musulmani usano pure una violenza più velata, ma poprio in questa sua velatura si nasconde la pericolosità dei loro atteggiamente, che partendo dalle basi più attaccabili (perchè si rendono conto di poterci prendere per i fondelli, facilmente appellandosi alla NOSTRA democrazia) mirano al vecchio sono, cioè quello di conquistare l'Europa ed il mondo, per convertirlo all'Islam.
Mi riferisco ad esempio al sig. Adel Smith, che si appella alla NOSTRA democrazia, per far togliere i crocifissi dalle aule, e poi assistiamo a grandi ribellioni musulmane in Francia, perchè non vogliono togliere il ciador alle ragazze. Ci vengono ad imporre sottilmente "prendendoci per i fondelli" il loro modo di vivere, pretendendo che ci adeguiamo noi a loro, piuttosto che loro a noi, e sarebbe più logica la seconda ipotesi visto che gli ospiti sono loro.
Di questo ne abbiamo discusso in precedenza, ma dopo l'attentato in Spagna, il pericolo terrorismo si fa sempre più pressante anche in Europa.
Non è giusto fare di tutta l'erba un fascio, ma come ci si difende da chi ammazza chiunque solo perchè "occidentale"?
Loro teoricamente sono in grado di individuare i soldati americani o di qualsiasi altra nazione, ma noi come facciamo ad individuare i "martiri" che uccidono chiunque gli capiti a tiro senza alcuna riguardo, senza alcuno scrupolo?
Magari tra i tanti che cadono sotto i kamikaze islamici ci sono pure simpatizzanti islamici, occidentali che simpatizzano per l'Islam, o magari molti di quei benpensanti democratici che lottano per togliere i crocifissi dalle nostre scuole.
Ma i kamikaze non fanno indagini, non fanno interviste, non chiedono pareri, ammazzano e basta, e più ne ammazzano meglio è per loro.
Come ci si difende da questo tipo di mentalità?
Sarebbe troppo esagerato impedire che i musulmani vengano nel nostro paese?
Sarebbe esagerato espellere tutti i musulmani dal nostro paese?
A primo acchitto sembrerebbe di sì, ma se la nostra eccessiva democrazia tra qualche decennio provocasse e legittimasse una "guerra santa" come ci difenderemmo visto che i nostri assassini sono in mezzo a noi?
Chi è in grado di distinguere un musulmano con cattive intenzioni da uno pacifico?
Questi interrogativi, potrebbero sembrare razzisti, ma non si tratta di razzisti, quanto piuttosto di prevenzione, prevenzione dal dilagare della mentalità musulmana.
L'Italia è l'ultimo paese per natalità, i musulmani invece sono molto fecondi nel fare figli, molti figli, tra qualche decennio saranno loro a popolare l'Italia, se le nostre leggi continueranno ad essere così "democratiche".
Io penso che sarebbe il caso di pensare seriamente al futuro in rapporto all'Islam, per evitare a tutti i costi una futura (ma probabile) guerra santa, senza distinzione di frontiere, che vedrebbe (vista la metodica) l'Islam macellare l'Occidente prendendosi gioco della sua democrazia troppo permissivista.
Ci ammazzerebbero come cani, al supermecato, al cinema, allo stadio, nelle Chiese, e in qualsiasi luogo affollato, a noi rimarrebbe la nostra "democrazia" a difenderci da una simile mentalità........
E allora l'espulsione dei musulmani dalle nostre città non deve essere vista come razzismo ma come prevenzione, onde tentare di non farci massacrare inermi.
Il mio discorso vuole essere anche un filino provocatorio, ma vi assicuro che è un argomento molto interessante da discutere per noi cristiani, noi dobbiamo amare il nostro prossimo, non c'è dubbio, ma dobbiamo fare i fessi?
Sarebbe peccato (vista la metodica islamica estremista) espellere i musulmani dal nostro paese e dall'Europa?
O sarebbe un prevenire una (prima o poi inevitabile) "guerra santa" lanciata da gran parte dell'Islam contro l'Occidente, con il vantaggio che si ritrovano in grado di ucciderci tutti, avvelenandoci, o uccidendoci in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo?
Parliamone, l'argomento è delicato, l'amore cristiano che ama il prossimo, e l'Islam che (in molte suoi gruppi) si prefigge di sconfiggere nel sangue gli "infedeli cristiani".
Io personalmente non odio i musulmani, ma come mi posso difendere da alcuni di loro?
Chi mi garantisce che il mio vicino di casa marocchino, un giorno non mi uccida in nome dell'Islam?
Pace
Salvatore