È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

A tutti voi che passate da qui: BENVENUTI
Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

4.12.1963 = 4.12.2003 a 40-anni dalla Sacrosanctum Concilium analisi di Don Pietro Cantoni

Ultimo Aggiornamento: 14/05/2011 13:19
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 39.989
Sesso: Femminile
13/05/2011 16:01
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

[SM=g1740733]ATTENZIONE vi segnaliamo anche quanto segue:


ATTENZIONE: ISTRUZIONE SULLA LITURGIA UNIVERSAE ECCLESIAE per applicazione Summorum Pontificum



*******************************************

Dal III Convegno sul motu proprio: l'intervento del card. Canizares

Il cardinale ha esordito ricordando che la liturgia dev'essere il centro della Chiesa, "vita della Chiesa" come è il titolo del suo intervento. Essa dev'essere fonte e culmine, secondo le parole del Vaticano II. E non a caso il Concilio per prima cosa si dedicò alla liturgia e la Sacrosanctum Concilium ne fu il primo documento.

Secondo il card. Canizares, il rinnovamento liturgico ha portato indubbi vantaggi, citando all'uopo la partecipazione dei fedeli più fruttuosa e piena e l'arricchimento scritturistico delle letture. Ma anche, ha proseguito il cardinale, negli anni del postconcilio si è arrivati a "deformazioi della liturgia al limite del sopportabile", per usare le parole del Papa nella lettera ai vescovi di presentazione del motu proprio.

Il cardinale ha molto insistito (e per "molto" intendo "molto") sulla relazione tra il motu proprio e una corretta ermeneutica della continuità del Concilio (per inciso: ha usato quest'espressione ormai universalmente invalsa, anche se c'è spesso chi - ma certamente non nell'uditorio a questo convegno! - si affretta sempre a correggere la locuzione ricordando che il Papa aveva parlato di ermeneutica di "riforma nella continuità"; salvo, lo stesso Papa, in documenti successivi aver parlato anche lui, semplicemente, di ermeneutica della continuità).

La liturgia tradizionale non è in contrasto con quella riformata ma, dice il cardinale, le due forme liturgiche compartecipano nell'armonia dell'unica Chiesa. Anche se la Sacrosanctum Concilium è stata intesa nel postconcilio non come invito a riportare l'attenzione della Chiesa sulla celebrazione, ma come un 'libro di ricette", secondo le parole dell'allora card. Ratzinger, per intervenire pesantemente sulla liturgia. Ma la Sacrosanctum Concilium va conosciuta, interiorizzata, stimata: non si può celebrare prescindendo da essa. Il problema non sono le forme della liturgia, ma il suo senso e lo spirito. Per questo occorre un "nuovo impulso liturgico" che ci riporti al vero senso della Sacrosanctum Concilium e alle intuizioni del movimento liturgico. Non è sufficiente cambiare le forme del rito, occorre un mutamento della mentalità, rinnovare la cristologia da incentrare sul Christus praesens in Ecclesia.

Ha aggiunto a braccio: sarebbe un errore criticare il Concilio Vat. II: in quel modo non si può trovare il vero senso della liturgia. Tutta la Chiesa è Tradizione: la Chiesa viva è Tradizione. Il termine "tradizione" è di solito inteso in senso 'politico', nelle discussioni tra conservatori e progressisti. Invece, occorre tornare e far proprio l'insegnamento conciliare della Dei Verbum sull'importanza della Tradizione appunto.

Enrico da Messainlatino






[Modificato da Caterina63 14/05/2011 13:19]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:51. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com