A tutti voi che passate da qui: BENVENUTI
Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
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Nuovi dogmi mariani ?

Ultimo Aggiornamento: 25/06/2011 22:11
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25/06/2011 22:09
 
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Da: Soprannome MSNcristiano-cattolico Inviato: 24/03/2003 18.32
Lo schema mentale di molti protestanti è impostato così:
 
Fase1 - Attacco iniziale!  Mostrare "prove bibliche" che la Chiesa cattolica sbaglia, facendo leggere all'interlocutore alcuni versetti imparati a memoria. Se l'attacco trova terreno friabile, con scarsa resistenza, l'attacco continua, con l'opera di convincimento, con vari esempi di errori umani, imputabili a preti, suore, cattolici in genere.
 
Fase 2 - Cominciare a sballottare l'interlocutore da un versetto all'altro, nel tentativo di convincerlo ulteriormente, che la Chiesa cattolica è idolatra, insegna ad adorate i santi ecc.
 
Fase 3 - Se l'interlocutore annuisce, allora si può proseguire, magari invitandolo a partecipare ad qualche studio biblico, o a qualche culto domenicale.
 
Fase 4 - Mettere in difficoltà l'interlocutore, mostrandogli le "assurdità" cattoliche, circa Maria, la sua immacolata concezione, la sua assunzione, la sua intercessione.
 
Fase 5 - Se l'interlocutore continua ad annuire è bravo, se comincia a portare controprove bibliche, allora comincia ad essere un pò cattivo e testardo.
 
Fase 6 - Se l'interlocutore cattolico è preparato biblicamente allora è cattivo, calunniatore e falso. Se l'interlocutore cattolico spiega con molti esempi e prove le motivazioni cattoliche, circa Maria madre di Dio, Immacolata concezione, Assunzione, allora il pentecostale, ascolta spesso rimane spiazzato, sembra quasi dare ragione al cattolico, ma non lo fa per pudore, si limita a rimanere in ascolto.
 
Fase 7 - Basta cambiare interlocutore, e tutto ricomincia, come una cassetta con l'auto-reverse, basta aspettare e ricomincia da capo.
 
Fase 8 - Tutto avviene come se il pentecostale non avesse mai sentito nulla, come se nessun cattolico preparato gli avrebbe risposto.
 
Mi chiedo se certi pentecostali, abbiano una reale voglia di conoscere la verità oppure sono talmente pieni di orgoglio (incosciamente) che li fa sentire maestri biblici, da rifiutare qualsiasi spiegazione che non provenga dai loro pastori.
 
Basta guardare tutti i forum dove sono presenti i pentecostali, come anche altri protestanti (non tutti comunque) per accorgersi come gli stessi argomenti sono triti e ritriti, ma ogni volta ritornano a ripresentare sempre le stesse fragili argomentazioni, nella speranza di "convertire qualcuno" poco preparato.
 
Pace
Salvatore
 

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Da: Soprannome MSNcristiano-cattolico Inviato: 24/03/2003 19.05
Perchè il mio post precedente?
Perchè rappresenta uno sfogo, a volte mi sento stanco di andare dietro alle fragili ma pericolose accuse protestanti, sembriamo entrati in un loop, a ciclo continuo, loro ad accusare noi a rispondere sempre sugli stessi argomenti.
Poi mi accorgo, che le nostre risposte sono necessarie, per diparanre i dubbi di molti fratelli cattolici dubbiosi, e allora vado avanti.
 
Bisogna pure (ogni tanto ) evidenziare la pressione psicologia che i pastori pentecostali (quasi tutti) operano nei fedeli e negli ascoltatori in genere.
 
Essi durante le preghiere, e i culti, cominciano a dire: "Dio ti sta chiamando..." parlando volutamente al singolare, "Gesù ti chiama...." "Non rinnegarlo..." "rispondi alla sua chiamata" "Lui ti sta tendendo la Sua mano, non lascairti sfuggire l'occasione..." "Se accetti Gesù come tuo personale salvatore, fai un passo avanti..."
"Se credi in Gesù, se credi nel su sacrificio salvifico fai un passo avanti..." "Se non vuoi rinnegare Gesù, e vuoi farlo entrare nella tua vita fai un passo avanti, vieni qui, (davanti al pastore o agli anziani s'intende) accetta Gesù, come unico salvatore della tua vita..."
"Non lo rinnegare, amalo, Lui ti sta chiamando, ora in questo preciso momento, vieni avanti..."
E le frasi di questo tipo continuano per alcuni minuti; è facile capire che chiunque sia con cuore sincero, e non pentecostale, ma semplice ascoltatore, ansioso di essere benedetto da Cristo, viene pressato notevolmente da questo tipo di frasi.
 
Chiunque, in cuor suo è sincero, e cerca Cristo, ascoltando questo tipo di frasi, finisce col farlo quel passo avanti, finendo col cadere (successivamente) negli errori dottrinali dei pentecostali.
Io personalemente quando assistevo ai culti e alle preghiere pentecostale, sentivo questo genere di frasi, ma non mi sono mai fatto avanti, perchè io credevo in Gesù, non lo stavo scoprendo per opera del pastore, io confidavo in Gesù, lo credevo già mio salvatore, ero perfettamente cosciente di essere già battezzato, ero perfettamente cosciente di avere già ricevuto lo Spirito Santo, sia nel mio battesimo, sia successivamente, nella confermazione che ho fatto volontariamente e coscientemente ad esempio, tramite l'impozione della mani del Vescovo.
Ma devo dire che quelle frasi mi turbavano, c'erano volte in cui ero lì lì per andarci davanti al pastore, proprio perchè in quell'atmofera di preghiera, si è facilmente invogliati a fare quel passo avanti.
Ma se uno è cosciente di quello in cui crede, non ha bisogno di fare quel passo avanti, quella è solo demagogia, è solo una pressione psicologica che porta a cadere negli errori dottrinali dei pentecostali.
Non mi sono mai lasciato entusiasmare più di tanto dal dono delle lingue, nonostante i miei vicini di banco e tutta l'assemblea vi parlassero, li ascoltavo con diffidenza, ma non con disprezzo o con indifferenza, non mi azzardavo a giudicarli.
Però mi meravigliavo che gente appena arrivata e "convertita" cominciasse a parlare in lingue, ancor prima di essere battezzata in acqua, ma ripeto non mi azzardavo a giudicarli, per timore di peccare contro lo Spirirto Santo.
Nemmeno ora li giudico, ma trovo alquanto strano che tutta l'assemblea abbia il dono delle lingue, e nessuno abbiamo ad esempio il dono di guarigione, o di discernimento degli spiriti, ecc..
Come si fa a provare se quelle lingue vengono da Dio o da Satana?
Ci vuole il dono di interpretazione, ma dovrebbe essere qualcuno non pentecostale a interpretare, perchè troppo facilmente si può credere di interpretare, quando invece si ripetono a memoria alcuni versetti e spiegazioni bibliche, come anche alcune ammonizioni sentite dire al pastore in occasioni precedenti.
 
Cautela ci vuole, molta cautela.
Se durante quel parlare in lingue, invece di preghiere sono bestemmie suggerite da satana, come fanno quei fratelli pentecostali a saperlo?
 
L'argomento c'entra poco con questo forum, ma ogni tanto è bene puntualizzare e far riflettere in qualsiasi forum.
 
Pace
Salvatore
 
 

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Da: Soprannome MSNcristiano-cattolico Inviato: 24/03/2003 19.09
La Vergine Madre nel progetto salvifico di Dio: Come nella storia della caduta vi su la partecipazione della prima Eva, nella restaurazione vi è la partecipazione della Nuova Eva. Il Cristo riprende Adamo, la croce l’albero della caduta, Maria riprende Eva. Il Verbo incarnandosi ricapitola in sé tutti gli uomini e si costituisce nuovo Adamo. Come il primo, così anche il secondo deve nascere da "Terra vergine": Maria generandolo senza altro concorso umano, trasmette tutta la natura umana a Cristo perché sia il nuovo Adamo. Accanto al rapporto Adamo – Cristo, Ireneo sviluppa quello tra Eva – Maria. Accogliendo la salvezza e la vita, Maria diviene necessaria alla salvezza, causa di salvezza con la sua ubbidienza, mentre Eva, con la sua disobbedienza aveva causato la morte. E’ Maria che scioglie i nodi della disobbedienza di Eva portando la vita. La presenza di Maria è una presenza costante perché la presenza del Verbo trascende il momento storico e riempie della sua potenza salvatrice tutti i tempi come ha generato Cristo, Maria genera anche le membra di Lui alla vita. Per Ireneo Maria è immanente al mistero che salva e il suo grembo materno è fonte di rigenerazione degli uomini in Dio.
Dio avrebbe potuti salvare l’umanità senza che facesse incarnare il Figlio, ma nella Sua infinità giustizia, ha preferito operare con precisione e imparzialità.
Satana sommo male, si servì della donna per adescare l’uomo, e portarlo al peccato,
Dio sommo bene si servì della donna per portare l’uomo alla vita, alla salvezza.
Eva dette il suo sì a Satana, Maria dette il suo sì a Dio. Eva fu veicolo di morte, Maria fu veicolo di vita. L’albero simbolo della vita simboleggia la croce, simbolo della nuova vita.
L’albero è pure simbolo della vita primordiale, la croce simbolo della vita riscattata a caro prezzo da Cristo.
Adamo responsabile del peccato, Cristo responsabile della salvezza.
Eva ebbe il suo concorso nella morte, ma la responsabilità e il demerito caddero su Adamo, capo della donna;
Maria ebbe il suo concorso nella vita, ma la responsabilità e il merito furono di Cristo capo della Chiesa (donna).
Adamo nacque da terra vergine, Gesù nacque da un corpo vergine.
Terra vergine: non irrigata dalla pioggia né lavorata da mano d’uomo come era quella del paradiso terrestre, raffigura, secondo Ireneo, Maria che senza intervento umano plasma il corpo di Cristo.

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Da: Soprannome MSNIreneo81 Inviato: 25/03/2003 1.13
Cara Caterina,      Pax Christi!
 
Rispondo in ritardo e chieso scusa a tutti. Mi riferisco ad un post dell'11 marzo.
Vorrei chiarire una citazione fatta da Caterina di un mio precedente post. Allora, prima di tutto attacco citazione con commento di Caterina.
 
 
Dunque.....le tue domande si riallacciano alla condivisione di Ireneo che scriveva:

Non siamo tutti avvocati gli uni degli altri? Non fa parte della comunione dei santi un tale termine? E poi Regina, ma quello reale non è un titolo che Paolo dà a tutti i battezzati? Non saranno forse tutti i santi insieme a giudicare persino gli angeli? Non siamo tutti re, sacerdoti e profeti in virtù del battesimo?

..........
Perfetto.....tutte domande alle quali NON segue una definizione precisia nella Bibbia.....rivelata a Maria "TUTTE LE GENERAZIONI MI CHIAMERANNO BEATA"......nessuno......nessuno......si è mai espresso così da se stesso.......qui non è l'evangelista che dice a Maria "ti chiameranno beata....." ma è Maria che se lo dice da sola......
e non è una cosa da nulla......
 
Tutte domande a cui non segue una definizione precisa nella bibbia, dici Caterina.
Beh, scusa io pensavo che i passi a cui mi riferivo fossero così noti che ho scritto a mente senza cerare il riferimento esatto nella bibbia.
 
Comunque ti assicuro che le fonti bibliche ci stanno. Ma perchè toglierti il gusto di ricercarle da sola? Io ti darò qui solo qualche indicazione. Buona ricerca!
 
1) Non siamo tutti avvocati gli uni degli altri? Non fa parte della comunione dei santi un tale termine?
Beh, qui non c'è una sola citazione biblica; infatti dire che queste affermazioni non sono bibliche vuol dire far crollare i presupposti della mediazione della Chiesa nella storia della salvezza.
 
Abramo, non è avvocato ed intercessore per le città di Sodoma e Gomorra? Ester non è mediatrice di salvezza per il suo popolo? Mosè non è avvocato del suo Popolo quando Dio si adira per il loro peccato di idolatria nel deserto? Non è intercessore quando tiene le braccia alzate pregando Dio affinchè il popolo vinca? E i profeti cosa sono se non questi intercessori e avvocati? Quando l'apocalisse dice che la grande tribolazione sarà abbreviata grazie alle preghiere dei santi, cosa afferma?  E cosa sono l'immagine dei 144.000 e di tutti gli uomini di ogni razza lingua tribù, chiamati a governare il mondo con scettro di ferro insieme a Cristo?
 
Mi sembra che a cominciare da Abele, il primo giusto, tutta la storia ebraica e poi quella della chiesa sia una storia di salvezza per mezzo di uomini tramite i quali la grazia di Dio è comunicata all'umanità... Non è biblico? Allora davvero mi chiedo cosa sia la Storia della Savezza narrata nella Sacra Scrittura...
 
2)E poi Regina, ma quello reale non è un titolo che Paolo dà a tutti i battezzati?
Scusami, non hai mai letto come, non solo Paolo, ma anche Pietro e Giovanni si rivolgono ai Cristiani e alle singole comunità con questi appellativi?
La seconda lettera di Giovanni si rivolge All'eletta Signora (Cioè alla Domina, che in greco ha il senso di Dominatrice, Sovrana) e Pietro dice che noi siamo un popolo di re sacerdoti e profeti, riscattati per narrare alle genti le meraviglie del Signore?
E anche se non fosse biblico, non basta la tradizione ininterrotta che chiama i cristiani tali per credere fermamente che così è?
 
3)Non saranno forse tutti i santi insieme a giudicare persino gli angeli?
Qui è citazione testuale di Paolo, se non erro in Lettera ai Colossesi; lì la questione si pone sul fatto che i cristiani facevano giudicare le loro cause da pagani, e allora Paolo si chiede se non c'era tra i fratelli uno degno a fare da giudice, visto che tutti loro erano chiamati a giudicare un giorno persino gli angeli.
 
4) All'ultima ho risposto con Pietro e tutta la tradizione, nonchè il catechismo della Chiesa cattolica (vedi nella sezione che tratta del battesimo)
 
"Tutte le generazioni mi chiameranno Beata"; hai ragione Caterina.
E' qeusto che Maria dice di se, ed inoltre dice di essere la Serva del Signore.
 
Ed infatti non esiste nessuna confessione cristiana che non si rivolga a Maria come Beata e Serva del Signore. Gli unici due appellativi che da se stessa si dà, mentre nella bibbia a lei se ne riferiscono solo altri due, e cioè Donna e Madre di Gesù.
 
Ma da nessuna parte nella bibbia cìè scritto di Maria che è Regina, Mediatrice di Grazia, esaltata sopra gli angeli e i santi, Corredentrice, o che è immacolata o che è Assunta alla gloria celeste!
 
La bibbia riferisce i titoli che ho elencato a tutta la Chiesa, ad ogni suo membro, chiamato a Regnare con Cristo, a pregare il Padre per se stesso, i suoi fratelli, il mondo, chiamato a giudicare persino gli angeli, chiamato a rivestirsi di purezza e ad essere reso immacolato dal sacrificio della Croce, a risorgere con Cristo e condividere la sua Gloria in anima e corpo.
 
Nella sua riflessione teologica la Chiesa ha visto in Maria una compiuta immagine della realtà ecclesiale e dunque ha riletto in lei la verità di tutti i titoli sopra detti, che sono riferiti a Maria dunque in maniera analogica, non esclusiva.
 
Visto che lamentavi una carenza di base biblica nei miei commenti, allora riferiamoci alla Sacra Scrittura e parliamo di Maria solo come Beata, Serva, Donna, Madre...
 
Saresti d'accordo? Io penso di no; ed infondo non lo sono neanch'io; la Chiesa non si può fermare al primo secolo, ci sono stati duemila anni di riflessione su questi termini che hanno portato alla situazione attuale.
 
Ma una cosa è affermare una certa e chiara verità ed una cosa è consacrare dei termini storicamente compromessi, assai dubbi e non condivisi dalla maggior parte dei cattolici e assolutamente negati dagli altri cristiani, per non parlare dei teologi, della Pontificia commissione Mariana già espressasi al riguardo e del Magistero Conciliare e Papale dell'ultimo secolo.
 
 
Si, beata Maria perchè hai creduto,
fa che sappiamo imparare da te
a tacere davanti al Mistero,
fa che sappiamo custodire
le parole del tuo Figlio nel nostro cuore,
fa che sappiamo capire
quando non è ancora giunto il momento
e attendere fiduciosi
come facesti tu a Cana,
fa che rispettiamo il tuo volere,
e cioè quello di volgere il nostro sguardo
da un'attenzione quasi spasmodica alla tua Figura
al Volto raggiante del tuo Figlio.
 
Madre, le ultime parole che di te conosciamo
sono quelle che tu pronunciasti a Cana:
"Fate quello che egli vi dirà"
Tu ci indirizzi con fermezza verso di lui,
ci dici che non sei tu
la soluzione dei nostri problemi,
ma il tuo Figlio,
che non devi essere tu
il centro della nostra attenzione,
ma il Cristo.
 
Beata tu Maria, perchè hai creduto prima di tutti noi,
e perchè la tua fede umile,
le tue poche parole,
ogni tuo gesto
ci conduce all'essenziale,
ci indica l'unica cosa necessaria:
volgere lo sguardo su Gesù
e fare quello che egli ci dirà.
 
Gloria al Signore, Dio di israele
che ha guardato l'umiltà della sua serva,
di lei, che oggi tutte le genti chiamano: Beata!
 
 
Ireneo
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