A tutti voi che passate da qui: BENVENUTI
Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

Cos'è per voi la fede?

Ultimo Aggiornamento: 15/10/2011 13:58
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 15
Età: 68
Sesso: Maschile
08/10/2011 21:16
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

Gentilissima Caterina,
la sua versione ribalta completamente la mia obiezione; mi sorprende che lei non lo sottolinei.
Dato che le anime del “limbo” (chiamiamolo così giusto per capirci, anche se non è il termine esatto) sono semplicemente in attesa del Giudizio Finale, ed essendo incolpevoli, benché non battezzate, alla fine si salveranno («possiamo dubitare della giustizia di Dio nei loro confronti? ovvio che no...»), allora, a ben vedere, è la loro sorte quella più invidiabile.
Infatti, non rischiano di perdersi con le tentazioni della vita materiale, non devono passare una vita che per 999.999 persone su 1.000.000 è fatica, prove e sofferenza; devono solo aspettare che arrivi la fine del mondo (e forse manca poco), e saranno a posto.

Questo ribalta sì i termini della mia obiezione, ma non le conseguenze! Ingiustizia e disparità di trattamento sono comunque inflitte, e questo mantiene tal quale lo stallo ontologico. Dio non può essere ingiusto, come anche lei ribadisce con forza: «non esiste affatto un Dio ingiusto, mi perdoni, se Dio esiste non può che essere giusto non può che essere perfetto.... diversamente non avremmo affatto Dio, ma piuttosto un dio creato a nostra immagine e a seconda del nostro pensare...». Non aggiungo una virgola: sono d'accordo.

Certo che, qualunque discorso, ragionamento od obiezione si può superare con il principio d'autorità: «se non crediamo alla Chiesa, si finisce per credere a qualcun altro ed alla fine a se stessi più che a Dio o a ciò che per ora ci è umanamente comprensibile.... Infine attenzione, non è affatto scontato, men che meno un diritto, sapere tutto.... il sapere e la conoscenza è un dono, nel Libro della Sapienza è ben spiegato fino a che punto l'uomo è in grado di capire, perché non tutto gli è rivelato e soprattutto perché non a tutti è dato di sapere...."Dio rivela a chi vuole la Divina Sapienza!" e in Gesù Cristo, Sposo stesso della Chiesa, alla Sposa ha consegnato le chiavi del divino Sapere....».
Torniamo quindi a S.Agostino, o meglio ai suoi esegeti medievali, con i loro “misteri celesti elusivi ed inconoscibili”.

Ma così facendo si rende fragile l'edificio, perché se si dovesse scoprire che la Rivelazione è falsa e infondata, tutto crollerebbe in un botto.
E tutto crolla veramente in un botto, per chi, da credente, si rende conto che la figura di Gesù è un mito costruito posteriormente e tutta la dottrina è pura elucubrazione fantastica. Questo tipo di ateo, è proprio quello che diviene più feroce e implacabile nell'avversare la religione, perché ha subito una delusione cocente quando ha scoperto che Gesù non è mai esistito. Del resto anche Papa Leone XII si rendeva conto che ai credenti non avrebbe fatto bene leggere le Sacre Scritture, e le mise all'Indice (Enciclica “Ubi primum”, 5 Maggio 1824); lo avevano preceduto nella proibizione diversi altri papi fin dal secolo XIII. Io non mi sento aggressivo verso la religione perché praticamente non ho mai creduto, e non sono rimasto deluso; cerco anzi di capire e dialogare, perché alcuni aspetti della morale cristiana mi sembrano giusti e condivisibili. Però è evidente che, se ci vogliamo muovere sul terreno della teologia, le differenze saranno sempre insanabili.

È stata comunque una conversazione molto interessante e stimolante, ringrazio tutti di cuore,
Moreno

P.S.: Caterina, ho apprezzato il suo umorismo nell'invitarmi a meditare su una pagina vuota... qualche volta mi vien da pensare che un difetto dei credenti sia quello di prendere tutto troppo sul serio, ma lei ha un po' smentito questa impressione!
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:43. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com