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AIDS in tutto il mondo il rischio di "perdere il controllo dell 'epidemia"
La mancanza di denaro, gli esperti hanno avvertito che il controllo l'epidemia di AIDS poteva sfuggire. Hanno bisogno di miliardi.
AFP fonte
pubblicato 22.07.2018 alle 18:06 | Le Point.fr
La lotta contro l'AIDS ha bisogno di altri miliardi, in caso contrario l'epidemia potrebbe ricominciare da capo, gli esperti hanno avvertito Domenica ad Amsterdam, alla vigilia dell'apertura della conferenza internazionale sulla malattia. "Avremo problemi se non abbiamo più soldi", ha detto Mark Dybul, uno studioso americano e diplomatico, in una conferenza organizzata prima della messa solenne della lotta anti-AIDS, da Lunedi a Venerdì.
Mark Dybul è un ex capo del Fondo mondiale per la lotta contro l'AIDS Foundation che investe nella lotta contro questa malattia. Lo scenario peggiore secondo lui, la mancanza di fondi è combinato con il rischio di un'esplosione di nuove infezioni dovute a rapida crescita della popolazione in alcuni paesi duramente colpite, in particolare in Africa . "Unire i due e si arriva ad una grave crisi", ha avvertito, temendo che "il mondo perderà il controllo dell'epidemia."
Una preoccupazione dalla Donald Trump dell'elezione
Oggi, 36,9 milioni di persone vivono con l'HIV e spero che non peggiorare in AIDS. Il numero di infezioni verso il basso e per la prima volta dall'inizio del secolo, il numero di decessi annuali è sceso sotto il milione nel 2016 (990 000) e il 2017 (940.000). Ma UNAIDS, il corpo lotta contro l'AIDS della Nazioni Unite , circa 7 miliardi l'anno in fondi mancante per questa malattia non è più una minaccia per la salute pubblica globale nel 2030. La comunità di ricerca e le associazioni soprattutto temevano un calo in termini di dotazione degli Stati Uniti.
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Dal momento che l'elezione di Donald Trump , lo Stati Uniti , il primo contributore storica alla lotta contro l'AIDS, hanno pianificato tagli di bilancio, che non sono stati per il momento approvata dal Congresso. "Se non prendiamo misure drastiche, non abbiamo nemmeno riusciti a avvicinarsi a noi", l'obiettivo fissato per il 2030, ha detto Nduku Kilonzo AIDS della gestione del Consiglio nazionale del Kenya. "Siamo molto, molto lontano dal nostro obiettivo, non solo in termini di eliminazione di AIDS, ma semplicemente per la prevenzione", ha martellato sottolineando che i fondi dedicati alla distribuzione di preservativi avevano bruscamente.