Amici.......Ilario di Poitiers nel IV secolo, scriveva:
“Dobbiamo combattere contro un persecutore ancora più insidioso, un nemico che lusinga; non ci flagella la schiena, ma ci accarezza la pancia; non ci confisca i beni dandoci così la vita ma ci arricchisce per darci la morte; non ci spinge verso la libertà mettendoci in carcere, ma verso la schiavitù invitandoci e onorandoci nel palazzo; non ci colpisce il corpo, ma prende possesso del nostro cuore; non ci taglia la testa con la spada, ma ci uccide l’anima con il denaro e il potere” (Liber contra Constantium 5).
Questa è la persecuzione di cui dovremmo essere consapevoli!