ANGELI PER LEGGE? il caso Bertolaso, ma non solo, riflessioni importanti

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Caterina63
00giovedì 25 febbraio 2010 16:32
Riporto da padre Giovanni Scalese questa riflessione che mi trova molto d'accordo....al termine vi condivido l'email che gli ho mandato  Occhiolino

Angeli per legge

Giorni fa Piero Ostellino ha pubblicato sul Corriere della sera un commento dal titolo “La nostalgia italiana dello Stato teocratico”. Vi riferisce di due dibattiti radiofonici a cui ha partecipato, dedicati alla corruzione, nei quali si è reso conto che in Italia esisterebbe quel tipo di nostalgia. Prima di procedere nella lettura di questo post, vi pregherei di leggere l’articolo (è molto breve).

So già di scandalizzare qualche “anima bella”, ma devo confessare di essere pienamente d’accordo con Ostellino, non solo quando si chiede: «Ma dove sta il reato?», ma anche quando afferma: «Rivendico il diritto all’immoralità». Come, un prete non stigmatizza la corruzione diffusa nella società e giunge al punto di rivendicare il diritto all’immoralità? Ora capiamo perché il mondo va a rotoli: perché neppure i preti fanno piú il loro mestiere!


E invece no! Sono d’accordo con Ostellino proprio perché non voglio delegare ad altri quello che è un mio compito specifico. Ha mille e una ragione l’ex-direttore del Corriere quando afferma: «Se si ritiene che compito della magistratura sia di scoprire, e denunciare attraverso i media, che gli uomini non sono angeli, si è in ritardo con la storia. L’hanno già fatto decine di filosofi della politica e della morale. Se, poi, si ritiene che suo compito sia (anche) di fare in modo che lo diventino, si sbaglia ancora. È compito dei preti». Il vero problema sta proprio qui, nella confusione dei ruoli: si vuole affidare allo Stato, alle sue leggi e ai custodi di tali leggi un ruolo che non spetta loro. Non so se ci si renda conto, ma, procedendo di questo passo, si giunge allo Stato totalitario, allo Stato assoluto, allo Stato etico: uno Stato che non conosce la sua ragion d’essere; uno Stato che non ha la consapevolezza dei propri limiti; uno Stato che si sente in diritto e in dovere di intervenire su ogni aspetto della vita umana; uno Stato che si considera suprema fonte di moralità.


Date le premesse, era ovvio che si dovesse arrivare a questo punto. Si è partiti con l’idea — di per sé positiva — di laicità dello Stato; dalla rivendicazione di una legittima autonomia dello Stato dalla Chiesa, si è poi passati a quella di indipendenza e di totale separazione; poi si è proceduto al graduale smantellamento di quella cultura e di quel patrimonio di valori morali, che erano alla base della convivenza civile. Ora che il lavoro è stato compiuto, ci si accorge che qualcosa non funziona. E che cosa si fa? Anziché riconoscere gli errori commessi; anziché ammettere che esiste un momento pre-politico, che non è di spettanza dello Stato, ma che è ad esso indispensabile; anziché accettare umilmente i propri limiti, lo Stato pensa di risolvere tutto aggiungendo alle infinite leggi esistenti (che, come le gride manzoniane, hanno clamorosamente dimostrato la loro inefficacia) nuove leggi con le quali si dovrebbe eliminare la corruzione, e affidando ai giudici il ruolo di vestali, oltreché della legalità, anche della moralità dei cittadini.


Personalmente preferirei che, anziché sovraccaricare ulteriormente di lavoro la magistratura, già visibilmente in difficoltà nel disbrigo delle sue pratiche, si lasciasse un po’ di lavoro anche a noi preti, da sbrigare in confessionale. Ma ho l’impressione che, di questo passo, piú che la mancata osservanza del precetto festivo non ci rimanga; a poco a poco, ci stanno scippando anche tutte le mancanze contro il sesto comandamento...


Solo su un punto non mi trovo d’accordo con Ostellino: quando, come esempio di Stato teocratico, porta quello «pre-unitario, dove governava il Papa». Avrei capito se avesse fatto riferimento allo Stato islamico, dove vige la legge coranica; ma mi pare che Ostellino non conosca molto bene la storia: quando il Papa aveva lo Stato Pontificio da governare, sapeva distinguere molto bene il suo ruolo temporale da quello religioso; era un sovrano forse piú laico di tanti governanti democratici odierni; sapeva che la virtú non può essere imposta per legge e tollerava non pochi vizi (spesso — rimanga fra noi — anche i propri). Sapeva, per dirla con Ostellino, che compito dello Stato non è quello di rendere gli uomini angeli, ma quello di porre le condizioni perché possano diventarlo.


******************************************************

La mia condivisione:

Caro padre Giovanni, molto chiaro il suo: Angeli per legge
http://querculanus.blogspot.com/2010/02/angeli-per-legge.html
 
Corruptissima republica plurimae leges..... mi pare si dica così quanto diceva Tacito: che tanto più l'autorità pubblica è corrotta, tanto più aumentano le leggi....^__^

Indubbiamente come l'ha spiegata lei la battuta di Ostellino è anora più chiarificatrice, non sarebbe stupefacente trovare chi leggendo il suo commento possa "scandalizzarsi" di quella frase dimenticando il putridume fangoso (della politica) dentro il quale siamo immersi da anni, annaspando, tirando ogni tanto fuori la testa, ma alla fine adeguandoci, in fondo non si sta così male....tanto per farle un esempio: spesse volte la giustizia interviene SOLO DOPO le denuncie di Striscia la notizia dopo che per vie normali tali denuncie non venivano prese neppure in considerazione...insomma una giustizia fondata sul moralismo, sul sensazionalismo, sul mediatico, sulla spettacolarità, non è forse questo modo di agire immorale più dell'immoralità o peggio, una immoralità dalla quale si finisce per giustificare ogni immoralità?
Giri di parole come tanti sono i giri delle leggi e dei decreti, spesso non tanto inutili ma così cavillosi da rendere inutile una legge....
 
L'altro giorno hanno fatto vedere una donna afflitta... due anni fa il figlio morì investito sulle striscie pedonali insieme alla fidanzata, entrambi sono morti... il processo è terminato: tre anni di reclusione senza l'accusa di omicidio perchè era ubriaco....e siccome in questi due anni si è comportato bene, già avanza l'ipotesi degli arresti domicialiari, e IN-giustizia è fatta! era la parola della Cassazione, ergo non ci sarà più ricorso...
Cosa doveva dire la donna intervistata? ha detto: "non riconosco più questa giustizia umana, non la comprendo più, questo ragazzo non è venuto MAI a cercarci per chiedere perdono a queste due mamme afflitte che piangono i loro due figli, non è mai venuto al cimitero, e neppure l'avvocato gli ha parlato DI VERA MORALE, DEL MALE CHE HA FATTO e la giustizia non si interessa di questo aspetto che sarebbe anche consolante per noi vittime, ma si interessa di telefonate hard e piccanti, insegue le cronache rosa dei vip e dei politici, fa inchieste su chi ha costruito più in fretta e bene, FA LA MORALISTA. Dove sta più la giustizia? Che cosa è la giustizia? qualcuno me lo spieghi!"
 
Caro padre Giovanni, siamo già ad una sorta di Stato totalitario, di pulizia (si, pulizia non polizia ^__^), una pulizia MORALISTA che alla fine dei conti lascerà a spasso il vero delinquente riempendo i tribunali di discussioni approssimative come i tabulati telefonici...

Rammento anche l'ottavo comandamento, pare proprio che l'abbiamo dimenticato, nel CCC dice proprio: " proibisce di falsare la verità nelle relazioni con gli altri "
uno dei punti cardini quando in Tribunale si giurava sulla Bibbia di dire tutta la verità, nient'altro che la verità....oggi si esprimono OPINIONI e a seconda del cavallo politico, a seconda del momento più o meno proprizio, l'opinione diventa una verità che può rovinare famiglie e persone...una opinione però INCONFESSABILE la dove dovrebbe essere convenientemente confessata quando appunto viene usata come "prova di un REATO" laddove il reato non c'è.....

Buona Quaresima!


anche per questo, cliccare qui sotto:

Difendere la Vera fede E' SOLIDALE CON GUIDO BERTOLASO


 
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:09.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com