Sapete le reazioni di ciascuno di noi dipendono dai nostri caratteri personali.
Io sono un tipo che a primo acchitto mi fido, non per ingenuità, ma perchè dopo una prima impressione positiva, mi butto a capofitto in quello che credo o che mi fanno credere.
In questo caso mi sto riferendo ai pentecostali, io ero talmente preso del loro modo di predicare, del loro modo di accogliere i nuovi arrivati, di cantare e lodare il Signore, che ho accolto con moltissimo entusiasmo quella dottrina.
Sono cristiani, amano Cristo, ma allo stesso tempo sconoscono molte verità dottrinali, e peccano di orgoglio sentendosi i veri cristiani e giudicando in continuazione i cattolici.
Quell'entusiamo, piano piano si è trasformato in risentimento per essere stato ingannato, e da miglior amico che ero, sono diventato uno dei loro peggior nemici, dedicherò la mia vita a smascherare gli errori pentecostali.
Di questo qualcuno può prenderne nota, perchè ci risentiremo glielo prometto!
Io sono un tipo sincero, capisco che è facile scriverlo da se stessi, ma vi assicuro che chi mi conosce lo sa, Gino ad esempio.
Do il mio cuore alle persone che stimo, do tutto me stesso, ci metto entusiasmo, zelo, mi rendo disponibile, sono sempre uno dei primi a prestarmi, ma se vengo a sapere che qualcuno mi sta prendendo in giro divento cattivo.
Non impugno certo il mitra, ma il Vangelo, mi adopero per sconfiggere l'errore delle dottrine protestanti, in particolar modo quelle dei pentecostali.
La verità stroncherà la menzogna.
Chi sono? Sono un professore? Un dottore? Un maestro?
No, niente di tutto questo, sono solo un piccolo cristiano che vuole fare il proprio dovere, difendendo la propria Chiesa come fosse la mia famiglia, e la Verità perchè essa mi è madre.
Tanto per fare un esempio della mia disponibilità, quando frequentavo i pentecostali, ci fu bisogno di stampare dei diplomini per gli allievi della scuola domenicale che avevano concluso il corso.
Ebbene fui io a prestarmi, andando a digitalizzare un diploma del pastore, cancellando i dati a lui relativi, ricomponendo il coloro e la trama mancante, e compilando uno per uno i diplomi, e poi stampandoli con la mia stampante a colori, su carta pergamenata.
Oppure quando uscivamo in gita o per trascorrere una domenica assieme io e la mia macchina eravamo sempre presenti, non mi scansavo mai di prendere l'automobile, e non mi facevo mai dare mille lire per la benzina, nonostante i fratelli volessero farlo, mai mi prendevo mille lire, nemmeno quando facevamo 150 Km.
Ma non sto qui ad autoelogiarmi, ho solo accennato a questi due esempi per far capire che ci credevo veramente in quella comunità e in quella che veniva insegnato in essa.
Ma quando ho cominciato ad accorgermi che il pastore non mi raccontava tutta la verità, (anche per ignoranza) ho voluto vederci chiaro, io stesso mi sono rimboccato le maniche e mi sono messo a studiare e confrontare libri cattolici e protestanti.
Quel loro modo di accusare a spada tratta la Chiesa cattolica, come ho già detto mi infastidiva parecchio, perchè vedevo molta imparzialità.
Possibile che la Chiesa cattolica si solo fango? (mi chiedevo)
Spesso sentivo menzionare (con disprezzo) le ricchezze del Vaticano, ma MAI nominavano tutti i miliardi che ogni anno il Vaticano elargisce in beneficienza per i poveri, e per gli ultimi.
I missionari cattolici che dedicano la loro vita ai poveri, agli ammalati, non venivano mai nominati.
Se alla TV vedevamo un film o anche uno spezzone di telegiornale, in cui si vedeva ad esempio un portavoce del Papa arrivare in Mercedes, allora scattava subito la battuta "mi, senza macchina è........." nel senso che essendo truffaldini si potevano permettere il lusso delle Mercedes, e venivano criticati, "invece di dare i soldi ai poveri si comprano le Mercedes".
Ma quelle macchine di rappresentanza spesso vengono regalate al Vaticano dai capi di stato. (ma questo loro non lo sanno, o non lo vogliono sapere)
Mi stranizzava (e mi stranizza) questo loro modo di ragionare, perchè vedevo e vedo, alcuni di loro viaggiare in Mercedes, allora la domanda mi sorge spontanea:
"Ma voi perchè non li date pure ai poveri i soldi superflui per le Mercedes?"
Ognuno è libero di comprarsi la macchina che vuole?
E' vero! E allora perchè non la smettete di rompere le scatole ai cattolici, puntandogli il dito addosso, come se voi vivreste in caverne, e i cattolici nel lusso sfrenato?
Vergogna!
E' contro questo tipo di atteggiamenti che bisogna combattere, bisogna fargli capire che uomini sono i cattolici, e uomini sono i pentecostali, con i pro e i contro, sbagliano gli uni e sbagliano gli altri, io per primo.
Quindi questi tipi di atteggiamenti di vedere il pelo nell'occhio dei cattolici, non vedendo la trave nei propri è un peccato che i pentecostali da perfettini che sono non dovrebbero commettere, eppure giudicano, e continuano a farlo.
Conosco pentecostali, che vanno a comprare scarpe da 300 euro, maglioni da 250 euro, vestiti da 800 euro.
Che voglio dire con questo? Che non lo devono fare?
No, non sono affari miei, ma almeno che la smettessero di rompere le scatole ai cattolici che fanno altrettanto.
E chi compra queste cose in grande stile, è un anziano non un fratello qualsiasi.
Probabilmente questo anzino non critica i cattolici che spendo soldi superflui, ma in compenso molti suoi fratelli si.
E allora prima di venire ad accusare i cattolici perchè non guardano in casa loro?
Non sarebbe più cristiano, non giudicare nessuno?
Risulta a qualcuno che i pentecostali vivono come eremiti, in caverne, rifiutando ogni tipo di comodità o lusso?
No, sicuramente no, e allora che la smettano di puntare il dito addosso al Vaticano menzionando solo le presunte ricchezze, senza mai ammettere che elargisce ogni anno un mucchio di soldi per le missioni.
Questo tipo di atteggiamento mi da fastidio.
Verità, i cristiani devo dire la verità, questo accusare e nascondere non è da cristiani.
Sono discorsi da cortile, questo tipo di accuse, senza mai provare nulla, riempiendosi la bocca di chiacchiere inutili, ma nel frattempo infangando la Chiesa cattolica, preti, vescovi, papa, e fedeli compresi.
Ma non sarebbe più facile ammettere che siamo tutti peccatori, e quindi non serve a nulla accusarci a vicenda?
Perchè allora nei siti pentecostali si vedono accuse di ogni tipo contro la Chiesa cattolica?
Perchè appena qualcuno risponde in maniera dettagliata, mettendoli in difficoltà, o scappano, oppure bollano come cattivo e falso il loro interlocutore?
Che cosa mi è rimasto di quella comunità?
Innanzitutto stima per le singole persone, perchè le reputo in buona fede, ma nello stesso tempo consapevolezza che quei poveri fedeli sono nelle mani dell'errore, convinti di difendere la verità, convinti di comportarsi critianemente bene, quando in effetti si trovano in una via che li conduce all'errore.
Amano Gesù, e su questo non ci piove, ma bestemmiano l'Eucaristia, chiamano idolatri noi cattolici che la adoriamo (visto che è Gesù), declassano Maria, facendole perdere la verginità, facendole avere altri figli, non capiscono l'importanza della comunione dei santi, sia in cielo che in terra, parlano lingue che potrebbero rivelarsi bestemmie con Dio.
Giudicano in continuazione noi cattolici, essendo abituati a farlo, non notano nemmeno che peccano di orgoglio. Sputano contro la Chiesa di Cristo, bollandola addirittura come la grande meretrice, e questo è un grande peccato fratelli, non se ne rendono conto, ma peccano grandemente scagliandosi contro la Chiesa di Cristo e definendola satanica.
Perchè allora sono pericolosi i pentecostali?
Non come persone singole e private, ma come dottrine, perchè fanno il gioco di satana senza rendersene conto, odiano la Chiesa di Cristo e se ne vantano.
Ma quello che io racconto frutto della mia esperienza personale si discosta da quanto vediamo nei vari siti e forum protestanti?
No, fratelli, anzi nei forum vediamo molti più particolari anticattolici, quindi non capisco la meraviglia di alcuni pentecostali.
Pace
Salvatore