FRATERNITÀ DI SAN CARLO BORROMEO

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Caterina63
00giovedì 7 febbraio 2013 15:25

ALLA FRATERNITÀ DI SAN CARLO BORROMEO: AIUTATE VOCAZIONI NELLA MATURAZIONE

Città del Vaticano, 7 febbraio 2013 (VIS). "L'educazione è sempre fondamentale per la crescita della verità", ha detto il Papa ai partecipanti all'Assemblea Generale della Fraternità sacerdotale di San Carlo Borromeo nel corso di un incontro svoltosi ieri in Vaticano. La Fraternità è una società di vita apostolica sorta dal movimento Comunione e Liberazione fondata, prima di diventare sacerdote, dal Monsignor Massimo Camisasca che oggi è Vescovo di Reggio Emilia-Guastalla (Italia). All'incontro erano presenti l'attuale Superiore Don Paolo Sottopietra e il Presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione, Julián Carrón, con 18 sacerdoti provenienti dalle missioni in diversi continenti.

"Mi ricordo bene delle mie visite nel Palazzo accanto a Santa Maria Maggiore, dove ho conosciuto personalmente don Giussani; ho conosciuto la sua fede, la sua gioia, la sua forza e la ricchezza delle sue idee, la creatività della fede", ha detto il Santo Padre del fondatore di Comunione e Liberazione. "È cresciuta una vera amicizia; così, tramite lui, ho conosciuto anche meglio la comunità di Comunione e Liberazione. E sono lieto che il successore sia con noi; che continua questa grande opera e ispira tante persone, tanti laici, donne e uomini, sacerdoti e laici, per collaborare alla diffusione del Vangelo, alla crescita del Regno di Dio".

"E qui ho conosciuto anche Massimo Camisasca; abbiamo parlato di diverse cose, ho conosciuto la sua creatività nell’arte, la sua capacità di vedere, interpretare i segni dei tempi, il suo grande dono di educatore, di sacerdote. Una volta ho avuto anche l'onore di ordinare alcuni sacerdoti (...), ed era bello, quindi, conoscere che qui cresce una nuova Fraternità Sacerdotale nello spirito di San Carlo Borromeo, che sempre rimane il grande modello di un Pastore che è realmente stimolato dall’amore di Cristo, cerca i piccoli, li ama e così realmente crea fede e fa crescere la Chiesa".

"Adesso la vostra Fraternità è grande, ed è un segno che le vocazioni ci sono - ha concluso il Pontefice - Ma c’è anche la necessità della nostra apertura per trovare, per accompagnare, per guidare e aiutare le vocazioni nella maturazione. Questa è la cosa per la quale ringrazio don Camisasca che ha fatto da grande educatore. Ed oggi l’educazione è sempre fondamentale per la crescita della verità, per la crescita del nostro essere figli di Dio e fratelli di Gesù Cristo".


SALUTO DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI
AI PARTECIPANTI ALL'ASSEMBLEA GENERALE
DELLA FRATERNITÀ SACERDOTALE DI SAN CARLO BORROMEO

Auletta dell'Aula Paolo VI
Mercoledì
, 6 febbraio 2013

 

Eccellenze,
cari Fratelli,

è per me una grande gioia essere con voi. Mi ricordo bene delle mie visite nel Palazzo Borromeo, accanto a Santa Maria Maggiore, dove ho conosciuto personalmente don Giussani; ho conosciuto la sua fede, la sua gioia, la sua forza e la ricchezza delle sue idee, la creatività della fede. È cresciuta una vera amicizia; così, tramite lui, ho conosciuto anche meglio la comunità di Comunione e Liberazione.

E sono lieto che il successore sia con noi; che continua questa grande opera e ispira tante persone, tanti laici, donne e uomini, sacerdoti e laici, per collaborare alla diffusione del Vangelo, alla crescita del Regno di Dio. E qui ho conosciuto anche Massimo Camisasca; abbiamo parlato di diverse cose, ho conosciuto la sua creatività nell’arte, la sua capacità di vedere, interpretare i segni dei tempi, il suo grande dono di educatore, di sacerdote. Una volta ho avuto anche l’onore di ordinare alcuni sacerdoti a Porto Santa Rufina, ed era bello, quindi, conoscere che qui cresce una nuova Fraternità Sacerdotale nello spirito di San Carlo Borromeo, che sempre rimane il grande modello di un Pastore che è realmente stimolato dall’amore di Cristo, cerca i piccoli, li ama e così realmente crea fede e fa crescere la Chiesa.

Adesso la vostra Fraternità è grande, ed è un segno che le vocazioni ci siano. Ma c’è anche la necessità della nostra apertura per trovare, per accompagnare, per guidare e aiutare le vocazioni nella maturazione. Questa è la cosa per la quale ringrazio don Camisasca che ha fatto da grande educatore. Ed oggi l’educazione è sempre fondamentale per la crescita della verità, per la crescita del nostro essere figli di Dio e fratelli di Gesù Cristo.

Adesso, grazie a Dio, conosco anche già da molto tempo il vostro nuovo Superiore Generale, che anche un po’ ha avuto contatto con la mia teologia. Così, sono contento che io possa essere anche spiritualmente ed intellettualmente con voi e che possiamo reciprocamente fecondare il nostro lavoro.

Il Signore vi benedica. Grazie al Signore per questo dono della vostra Fraternità: cresca e si approfondisca sempre, ancora di più nell’amore di Cristo, nell’amore degli uomini per Cristo. Il Signore vi accompagna.

Vi do la Benedizione, sicuro che voi pregate per me, mi accompagnate con la vostra preghiera.
Grazie a voi tutti!


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