I "salvati" in Mt.25,31-46

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(Teofilo)
00mercoledì 21 ottobre 2009 14:33
  
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Da: Soprannome MSN7978Pergamena  (Messaggio originale)Inviato: 18/08/2004 15.47
Amici...... spero con questo forum di lasciarvi in buona compagnia per un pò di tempo......
Parliamo spesso di SALVEZZA...... ma a quanto pare anche in questo i cristiani non sono d'accordo sulla SOLA SCRIPTURA mediante la quale ognuno tenta di tirare l'acqua al proprio mulino....e così...."salvati" lo diventano "solo" chi aderisce ALLE PAROLE FARNETICANTI DI PASTORI INDIPENDENTI che fanno proseliti, lanciando anatemi e proclami di dannazione eterna coloro che non aderiscono alle loro chiese, insegnando fin anche che non abbiamo più un solo Dio... (parole del pastore Luca Adamo) che dice che Allah è "il Dio dei musulmani e non cristiano" dunque non avremmo più neppure un solo Dio....non pensando che forse sono solo LE INTERPETAZIONI CHE DIAMO A QUESTO A DIO UNICO a creare per COLPA NOSTRA migliaia di divisioni......così come la CHIESA E' UNA SOLA....e per la quale abbiamo la salvezza..e non per mezzo di migliaia di chiese...... Cristo ha un solo Corpo.....
Mi colpisce sempre Gesù quando dice: "prostitute e pubblicani vi precederanno nel Regno dei Cieli"........i pubblicani erano considerati tra i peggiori del suo tempo....Gesù non dice IL PERCHE' le prostitute e i pubblicani ci precederebbero nel Regno dei cieli...e non specifica che ci precedono PERCHE' HANNO ACCETTATO CRISTO.........il perchè semplicemente NON E' DETTO se non per un rapporto eventualmente stretto e personale di questa categoria di persone e Dio.....il solo che conosce veramente la fede di ogni cuore.....
Così abbiamo Mt.25,31-46......leggetevelo.....meditatelo, facciamo come le mucche...RUMINIAMO.......contempliamo.... perchè ci riguarda TUTTI.....
" Signore ma quando mai ti abbiamo veduto nudo e ti abbaimo vestito? Affamato e ti abbiamo nutrito? Carcerato e ti abbiamo visitato?.....ecc...."
In questo brano del Vangelo sia i dannati che i salvati non sono interrogati sul come e quando accettarono Cristo....ma su cosa fecero....e sul cosa NON fecero......
A tal proposito inserisco una storia che ho trovato in:
e dice:

Il Giudizio Universale

Autore: Bruno Ferrero - Libro: C'è Qualcuno Lassù
Casa Editrice: ElleDiCi


Dopo una vita semplice e serena, una donna morì e si trovò subito a far parte di una lunga e ordinatissima processione di persone che avanzavano lentamente verso il Giudice Supremo. Man mano che si avvicinava alla mèta, udiva sempre più distintamente le parole del Signore.
Udì così che il Signore diceva ad uno: "Tu mi hai soccorso quando ero ferito sull'autostrada e mi hai portato all'ospedale, entra nel mio Paradiso". Poi ad un altro: "Tu hai fatto un prestito senza interessi ad una vedova, vieni a ricevere il premio eterno". E ancora: "Tu hai fatto gratuitamente operazioni chirurgiche molto difficili, aiutandomi a ridare la speranza a molti, entra nel mio Regno". E così via.
La povera donna venne presa dallo sgomento perché, per quanto si sforzasse, non ricordava di aver fatto in vita sua niente di eccezionale. Cercò di lasciare la fila per avere il tempo di pensare, ma non le fù assolutamente possibile: un angelo sorridente ma deciso non le permise di abbandonare la lunga coda.
Col cuore che le batteva forte, e tanto timore, arrivò davanti al Signore. Subito si sentì avvolta dal suo sorriso.
"Tu hai stirato tutte le mie camicie... Entra nella mia felicità".

.........i commenti e la preghiera affinchè il Signore mandi su di noi il suo Spirito perchè possiamo testimoniare LE SUE OPERE...le lascio qui a voi.....

Fraternamente Caterina



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Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 18/08/2004 18.27
Ridere.....per giungere a riflettere......e a meditare.....
In principio:

1) Dio creò l'asino e gli disse: "sarai asino, lavorerai instancabilmente dall'alba al tramonto, portando pesi sulla groppa. Mangerai, non avrai intelligenza e vivrai fino a 50 anni. sarai ASINO!". L'asino gli rispose: "sarò asino, però vivere fino a 50 anni è troppo. Dammi appena 20 anni!". Il Signore glielo concesse.

2) Dio creò il cane e gli disse: "Difenderai la casa dell'uomo, sarai il suo migliore amico, mangerai quello che ti daranno e vivrai 25 anni. sarai CANE!". Il cane disse: "Signore vivere 25 anni per me è troppo, dammi 10 anni solamente! ". Il Signore lo accontentò.

3) Dio creò la scimmia e le disse: "Sarai scimmia, salterai di ramo in ramo facendo pagliacciate, divertirai e vivrai 20 anni. sarai SCIMMIA!". La scimmia rispose: "Signore, vivere 20 anni è troppo. Dammi 10 anni solamente". Il Signore glielo concesse.

4) Finalmente il Signore creò l'uomo e gli disse: "Sarai uomo; l'unico essere razionale sulla faccia della terra. Userai la tua intelligenza per sottomettere gli animali. Dominerai il mondo e vivrai 20 anni". Gli rispose l'uomo: "Signore, sarò uomo, però vivere 20 anni è molto poco; dammi i 30 anni che l'asino ha rifiutato, i 15 che il cane non ha voluto e i 10 che la scimmia ha respinto". Così fece anche per la donna con le dovute differenze di gestazione della terra, dandole l'incarico di popolarla insieme all'uomo, di gestirla con la sua intelligenza, di farla crescere con la sua sensibilità materna. Anche per lei gli anni si raddoppiarono.

Così il Signore fece e da allora l'uomo vive 20 anni da uomo, si sposa e passa 30 anni da asino, lavorando e portando tutto il peso sulle spalle. Poi, quando i figli se ne vanno, vive 15 anni da cane, badando alla casa e mangiando ciò che gli viene dato per poi arrivare ad essere vecchio, andare in pensione e vivere 10 anni da scimmia, saltando di casa in casa, di figlio in figlio, facendo pagliacciate per far divertire i nipotini! Lo stesso accade per la donna: essa vive i primi 15 da bambina, poi diventa donna e passa 30 anni da menager della famiglia. Quando i figli se ne vanno vive 15 anni o depressa oppure in lotta con il marito che deprime nel vederla invecchiare, per non pensarci passa il tempo a fare la suocera. Non va mai in pensione,e giunti gli ultimi dieci anni si ricorda di avere un Dio e diventa frequentatrice di gruppi di preghiera, quando può passa il tempo a dire ai figli sposati come si crescono i nipoti!
***********************

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Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 22/08/2004 19.00
Riprendiamo questo concetto della SALVEZZA........
Abbiamo visto come tramite il Vangelo di Matteo 25 il concetto della salvezza non si basa sulla fede in Gesù Cristo come Salvatore, ma si applica mediante opere compiute o NON compiute INCONSAPEVOLMENTE...."Signore, quando ti abbiamo visto nudo e ti abbiamo vestito? ecc..." oppure: "Signore quando noi abbiamo visto affamato e NON ti abbiamo dato da mangiare? ecc..."
Come a dire: Signore...se sapevo che eri TU....certo che ti avrei dato da mangiare, che ti avrei vestito, ecc....
Ed infatti questa è una linea fedele al Vangelo tutto intero giacchè il Signore stesso ci porta a conoscenza che il Comandamento PIU' GRANDE DI TUTTI, dopo quello di amare Dio è quello dell'amore verso il prossimo e non quello di credere in Gesù nel senso stretto del termine come predicano coloro che giudicano la Chiesa Cattolica.......
Ma veniamo ad un altro brano del Vangelo.....analizziamo di Luca:
Lc 13, 22-30....
dove leggiamo alcuni passi:
Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?».
Rispose: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, vi dico, cercheranno di entrarvi, ma non ci riusciranno. Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: Signore, aprici. Ma egli vi risponderà: Non vi conosco, non so di dove siete. Allora comincerete a dire: Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze. Ma egli dichiarerà: Vi dico che non so di dove siete. Allontanatevi da me voi tutti operatori d'iniquità! .....
.........
dunque: Signore, sono pochi quelli che si salvano?
.........
secondo gli evangelici-pentecostali (chiedo scusa a wolf, ma devo essere chiara nei termini) i SALVATI  saranno coloro che...ENTRANDO A FAR PARTE DI UNA DELLE LORO COMUNITA'.....BATTEZZANDOSI NON TANTO IN ACQUA, MA NELLO SPIRITO SANTO....E DUNQUE NASCENDO DI NUOVO......saranno fra gli eletti.......
Ora se leggiamo questo vangelo di Luca le cose non stanno propriamente così.....
In questa risposta il Signore non menziona una sola di queste pratiche indispensabili invece per l'insegnamento evangelico-pentecostale............così come per Matteo 25 Gesù non dice "venite benedetti dal Padre mio perchè voi siete "nati di nuovo" e avevate il Battesimo nello Spirito Santo ed eravate evangelici-pentecostali...."
Gesù parla di....PORTA STRETTA.......la qual chiave per aprirla intanto è la virtù dell'umiltà......dell'obbedienza....e soprattutto della CARITA'......la fede infatti per l'apostolo Paolo NONè superiore alla Carità.....del resto a scuola posso anche NON avere fede nell'insegnamento di un professore, tuttavia per conseguire una promozione nella sua materia devo semplicemente attenermi ALL'OBBEDIENZA di ciò che insegna.....imparare il tema applicando un grado di umiltà...in parole povere devo passare per una porta stretta se vorrò conseguire dei risultati anche se....non ripongo fiducia in quel professore....
La porta larga....quale sarebbe, o quale potrebbe essere?
Il non applicare alcuna virtù elencata da Paolo quale l'obbedienza e l'umiltà e la carità.... e limitarmi al solo concetto della fede......come dire: " Signore io ho fiducia cieca in te e so che mi hai salvato perchè ho creduto in TE sempre...."
In questo caso....e dal momento che coloro che insegnano che questo è sufficiente alla salvezza senza valutare le opere....rischieremmo di sentirci dire come il Vangelo di Luca:
Signore, aprici. Ma egli vi risponderà: Non vi conosco, non so di dove siete. Allora comincerete a dire: Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze. Ma egli dichiarerà: Vi dico che non so di dove siete....
.....
questa risposta fa il pari con Matteo 25: "Signore, quando ti abbiamo visto...???".....ora poichè "vedere" il Signore come realmente è non ècosa di tutti i giorni...va da sè che questo "vedere" implica UN CONOSCERE IL SIGNORE......eppure Gesù fa risaltare che chi aveva fatto del bene NON SAPEVA che il bisognoso era LUI stesso.....a rigor di logica per un cristiano questo è impossibile, cioè è impossibile NON sapere, per noi che il bisognoso rappresenta per noi il Cristo da amare e servire......gioco forza tale situazione può tranquillamente riferirsi sia al cristiano quanto al NON CRISTIANO.....
Infatti sia in Matteo 25 quanto il Luca che abbiamo appena letto in nessuno dei due casi Gesù parla di SALVATI PERCHE' CRISTIANI, O PERCHE' NATI DI NUOVO, O PERCHE' AVEVANO ACCETTATO GESU' COME SALVATORE........
Questo brano termina dicendo:
Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. Ed ecco, ci sono alcuni tra gli ultimi che saranno primi e alcuni tra i primi che saranno ultimi.....
......
Mi sembra che in qusta sorta di primeggiare fra primi ed ultimi....calzi a pennello con l'errato insegnamento evangelico-pentecostale......secondo tale loro dottrina infatti....i primi sarebbero a questo punto i NATI DI NUOVO......coloro che hanno accettato Cristo come loro Salvatore confinando tutto il resto, cioè la questione delle opere, in fondo al cassetto come cosa inutile e superflua.....
Insomma....mi pare che la comodità dell'accettare solo Gesù come Salvatore per dire e gridare di avere la salvezza in tasca.....assomiglia più ad una porta larga....anzichè ad una porta stretta alla quale si accede solo con la Carità, l'umiltà e l'obbedienza.......
Una volta il pastore Luca Adamo....che ora chiama L'Eterno con l'appellattivo di Geova sostenendo che non è un errore....disse, o meglio....rimproverava ai cattolici il fatto che non dicessero con certezza: SIAMO SALVATI....e che secondo lui questa indecisione sarebbe sinonimo di non aver capito che la salvezza l'avremmo automaticamente "nascendo di nuovo"......ora nulla togliendo che invece i cattolici credono benissimo nella SALVEZZA PER FEDE, e sanno benissimo che la Misericordia di Dio è immensa....sostengono semplicemente che non sarà la SOLA FEDE a metterci in salvo......giacchè essi stessi insegnano che occorre PERSEVERARE altrimenti questa salvezza si perde.....ma che a mettere in salvo i cattolici e i NON CRISTIANI....saranno una conseguenza di PIU' FATTORI che ci vedrà coinvolti per tutto il tempo che viviamo su questa terra.....
Ecco perchè i cattolici non sostengono con spavalderia "siamo salvati e gli altri dannati"....semplicemente perchè ci piace di più SPERARE NELLA MISERICORDIA DI DIO....e GRIDARE SUI TETTI CHE OGNI SECONDO DELLA NOSTRA VITA ABBIAMO BISOGNO DI LUI CHE CI SALVI IN CONTINUAZIONE...fino a quando i nostri occhi si chiuderanno su questo mondo per aprirci quell'altro nel quale abbiamo sperato e per il quale avremmo tentato come balbuzienti...di cantarne le lodi e la magnificenza.....
Fraternamente Caterina
(Teofilo)
00mercoledì 21 ottobre 2009 14:34
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Da: Soprannome MSNDemostene8Inviato: 23/08/2004 14.56
Molto simpatica questa storia Caterina!   Ci fa riflettere sul fatto che Dio, essendo il massimo della Razionalità, giudicherà e valuterà in base a quanto di concreto hanno prodotto le sue creature ! La parabola della casa costruita sulla sabbia e di quella costruita sulla roccia significa pure che quando si costruisce sulla Roccia (Cristo) si mettono in pratica le Sue parole (che, di conseguenza, non restano "lettera morta" in noi!).
Demostene

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Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 23/08/2004 15.36
Vedi Demostene....io cattolica....di santa Romana Ecclesia.........sono grata a Lutero....si sono grata a Lutero per aver fatto emergere la questione della SALVEZZA E DELLA GIUSTIFICAZIONE PER FEDE (non sono per il "sola Fidei")....perchè effettivamente c'eravamo cullati in una sorta di certezze rinchiuse nei Sacramenti....che rischiavano di prescindere dal senso di gratuità anche se, attenzione, questo era dato sempre scontato nella Chiesa tanto che i santi emergevano comunque....
Tuttavia occorre calare l'attenzione di Lutero a questo problemo AL SUO MOMENTO STORICO....difficilmente adattabile all'odierna situazione catechistica della Chiesa che grazie anche alla spinta di Lutero ha subito variazioni nelle spiegazioni dottrinali......
Questa situazione ha fatto nascere il Documento più importante da 400 anni a questa parte con i Luterani nel 1999.....LADICHIARAZIONE CONGIUNTA SULLA DOTTRINA DELLA GIUSTIFICAZIONE....che ovviamente non risolve il problema ma comunque sia è stata una grande prova di dialogo ecumenico vero...che porterà frutti a suo tempo.....
Al paragrafo 13 si legge:
"Una comune comprensione della giustificazione è indispensabile e fondamentale per il superamento della divisione delle Chiese. (...) Essa permette di formulare in questa "dichiarazione congiunta" un consenso su verità fondamentali delladottrina della Giustificazione secondo il quale le condanne dottrinali del XVI secolo ad essa relative, oggi non riguardano più la controparte..."
Parole forti che ci fanno comprendere come tanti mattoni di questomuro siano crollati...di fronte alla volontà di voler capire e comprendere......
Pur essendo grata a Lutero....rimango grata di più alla Chiesa che ha saputo superare questo ostacolo...del resto quando al Concilio veniovano sottoposte le questioni dottrinali di Lutero, egli quando si toccò la questione della salvezza per sola fede, ebbe a dire:
" Io non ammetto che la mia dottrina possa venire giudicata da alcuno, neanche dagli angeli. Chi non riceve la mia dottrina non può giungere alla salvezza..." (WeimarX, 2, 107,pp.8-11)
non credo ci sia bisogno di ulteriori commenti all'atteggiamento di Lutero nei confronti di un Concilio......
Il punto è che mentre le Chiese Storiche hanno effettivamente fatto un passo indietro rispetto a questa rigidità.....oggi abbiamo i pentecostali che usano questa stessa espressione....c'è per esempio questo pastore Luca Adamo pentecostale.....che sembra dire le stesse cose, così come molte denominazioni LIBERE  che si definiscono evangeliche, sembrano tutte dire: Chi non riceve la mia dottrina non può giungere alla salvezza ..... concetto superato anche dalla Chiesa che solo in termine di Chiesa sostiene che in Essa vi è la salvezza perchè Essa la distribuisce in ogni angolo della terra mediante la predicazione e i Sacramenti.....mentre ha ridimenzionato il concetto che una volta era pressante che fuori della Chiesa Cattolica non c'era salvezza......
Insomma, l'ha dove con umiltà si tenta di andare avnti per tentare la comprensione e altre strade meno perniciose...altrove si continuano ad alzare muri e barriere.....
Fraternamente Caterina

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Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 25/08/2004 15.33
........Alleluja, Alleluja.....quando è giusto è giusto.....finalmente il pastore Luca Adamo qualcosa giusta ogni tanto la dice....ne prendiamo atto....egli scrive ad una cattolica, in blu le mie osservazioni:
1) Ti è stato detto che se hai ricevuto Cristo Gesù come personale Salvatore e lo hai fatto il tuo unico Signore, allora sei salvata.
Alleluja.......questo è quanto insegna la Chiesa a quanti si accostano soprattutto alla Cresima che si chiama CONFERMAZIONE......confermazione di una fede ricevuta da piccoli che ci accompagna spesso negli anni più difficili della crescita nei quali si contesta TUTTO.....
2) Ti è anche stato detto che è la nuova nascita a renderti salvata, e non la semplice appartenenza ad una chiesa.
Alleluja....questo è quanto insegna la Chiesa Cattolica anche se non la chiama esplicitamente "nuova nascita" dal momento che un cristiano è cosciente che OGNI GIORNO DEVE RINASCERE COMBATTENDO LE TENEBRE altrimenti perchè Cristo ci avrebbe detto di pregare incessantemente per non cadere in tentazione? Segno evidente che nascere di nuovo non lo si fa UNA VOLTA E BASTA, ma occorre perseverare perchè come si è nati si può MORIRE....... Nel Catechismo della Chiesa C. è esplicitamente scritto che non è sufficiente essere cattolici e stare dentro la Chiesa per essere salvati, occorre essere membra vive e attive......occorre testimoniare Cristo.....
3) E infine, credo sia stato più volte scritto che la Chiesa ha il dovere di predicare e praticare questa nuova nascita, senza la quale nessuno vedrà Iddio.
Alleluja....infatti la Chiesa Cattolica non si stanca, mediante il Sacramento della Riconciliazione di invitare i fedeli a praticare QUESTA NUOVA NASCITA......giorno dopo giorno, anno dopo anno.....spinge i fedeli a non scoraggiarsi di fronte alle lotte della vita, a non perdere fiducia in Cristo.....a PERSEVERARE per godere l'eternità con LUI......
4) Ecco, in accordo a queste condizioni, tu sai in cuor tuo se hai adempiuto ad esse oppure no.
..........
Alleluja......per la prima volta il pastore Luca lascia una porta aperta al fatto che anche un cattolico possa ver adempiuto a queste condizioni.......
Alleluja....Alleluja.......chissà......
Fraternamente Caterina

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Da: Soprannome MSNGil_Brethil2Inviato: 25/08/2004 16.01
posso portare questo post di là ?

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Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 25/08/2004 17.09
Cara Patrizia dal Difendere si possono esportare le risposte inerenti alle discussioni al tema proposto altrove.....purtroppo non so se ti accetterebbero mai un mio testo............altre volte è già stato fatto censurare in CE....perciò onde evitare a te discussioni inutili ti suggerisco di far tuo ciò che ritieni utile...e di gestirlo come meglio credi....senza così portare il mio pezzo interamente.....
Fraternamente Caterina

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Da: Soprannome MSN°TeofiloInviato: 25/08/2004 21.17
...Ti è anche stato detto che è la nuova nascita a renderti salvata, e non la semplice appartenenza ad una chiesa.

Dal momento che non è la semplice appartenenza ad una chiesa a farci salvare,(ma il rinnovarsi e convertirsi continuamente) non vedo perchè i pentecostali si ostinano a rimanere nella "chiesa pentecostale", oltretutto considerato che tale denominazione non si trova nella Bibbia sotto tale dicitura.
Trovo invece molto giusto rimanere nella Chiesa Cattolica perchè deriva per continuità e successione diretta dalla Chiesa apostolica, anche se, ovviamente, non è solo questo a salvarci ma l'adesione a quanto Essa rettamente insegna.
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