Itapiranga Brasile le apparizioni di nostra Signora Regina del S. Rosario e della Pace

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Caterina63
00martedì 16 settembre 2014 10:57

Imprimatur delle apparizioni

Il sito www.lesacor.org/index.php, riporta un importante documento, datato 31 maggio 2009, di mons. Carillo Gritti (di origine bergamasca), vescovo di Itapiranga, riguardante le apparizioni di nostra Signora Regina del S. Rosario e della Pace durante gli anni 1994-1998, apparizioni avvenute al veggente Edson Glauber. Il vescovo ha constatato che nelle apparizioni di Itapiranga c'è UN'ORIGINE SOPRANNATURALE.

Il documento è stato emesso dal vescovo in occasione della prima edizione in lingua portoghese e italiana dei messaggi di Nostra Signora.

Ecco il testo della dichiarazione di mons. Carillo Gritti.



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DOM CARILLO GRITTI
BISPO PRELADO
RUA MONS. JOAQUIM PEREIRA, 144 – C.P. 143
FONE: (092) 3521.4913 – FAX: 3521.3299
69.100000 ITACOATIARA (AM) BRASIL

Itacoatiara, 31 maggio 2009

Solennità di Pentecoste
NIHIL OBSTAT QUOMINUS IMPRIMATUR

In risposta alle domande riguardo delle apparizioni di nostra Signora Regina del Rosario e della pace in Itapiranga, come Vescovo di Itacoatiara/Amazonas (Brasil) mi è stato richiesto di pronunciarmi riguardo l'autenticità della apparizioni di Maria come nostra Signora Regina del S. Rosario e della Pace ad Itapiranga durante gli anni 1994-1998. Molti fedeli e alcuni vescovi hanno fatto notare l'urgenza di una chiarificazione a questo proposito. Anch'io sono personalmente consapevole che lo sviluppo della devozione, che abbraccia un periodo di 15 anni, lo richieda.
Quanto al carattere soprannaturale e al contenuto dei messaggi, io constato che questa devozione ha preso un posto nella vita di fede di migliaia di fedeli. Mi sono state anche riportate testimonianze di conversione e di riconciliazione, come anche di guarigione e di particolare protezione.

Nel pieno riconoscimento della responsabilità della Santa Sede, è in primo luogo compito del vescovo locale di pronunciarsi, secondo coscienza, sull'autenticità di rivelazioni private che stanno avvenendo o che sono avvenute nella propria diocesi.

Per tale motivo, riguardo ai risultati di investigazioni precedenti e delle questioni e obiezioni derivanti da esse, ancora una volta ho richiesto il consiglio di diversi teologi e psicologi. I loro pareri testimoniano che in ciò non ci sono fondamentali impedimenti teologici e psicologici, per il riconoscimento dell'autenticità soprannaturale.

CONSIDERANDO QUESTI PARERI, TESTIMONIANZE E SVILUPPI E PONDERANDO TUTTO QUESTO NELLA PREGHIERA E NELLA RIFLESSIONE TEOLOGICA, TUTTO CIO' MI CONDUCE ALLA CONSTATAZIONE CHE NELLE APPARIZIONI DI ITAPIRANGA C'È UN'ORIGINE SOPRANNATURALE.

Naturalmente, persiste l'influsso di fattore umano. Anche autentiche immagine e visioni passano come lo afferma il Cardinal Joseph Ratzinger, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, attraverso il filtro dei nostri sensi, che devono compiere un processo di traduzione…" e"…portano in sé anche le possibilità ed i limiti del soggetto che percepisce", (Cardinale Ratzinger, Commento teologico in preparazione alla pubblicazione del Terzo Segreto di Fatima. L'Osservatore Romano, 28 giugno 2000).

Al contrario della Sacra Scrittura, la rivelazione privata non è mai vincolante per la coscienza del fedele. Essa è da vedersi come un aiuto per comprendere i segni dei tempi e per vivere più perfettamente il Vangelo nella sua attualità (cfr. Lc 12.56; Catechismo della Chiesa Cattolica n. 67). E i segni dei nostri tempi sono drammatici. È mia sincera convinzione che la devozione a nostra Signora del S. Rosario e Regina della Pace ci può aiutare, nella drammaticità del nostro tempo, a trovare la giusta via, la via verso una nuova e particolare venuta dello Spirito Santo, Lui che solo può sanare le grandi piaghe del nostro tempo.

Ai membri dell'Associazione "Legio Sacrorum Cordium" dedicata all'opera dei tre Sacri Cuori uniti di Gesù Maria e Giuseppe la mia benedizione e incoraggiamento in occasione della prima edizione in lingua portoghese e italiana dei messaggi di Nostra Signora.
Spero con ciò di aver provveduto a fornire sufficiente informazione e chiarezza.

(Sigillo)
Prelazione de Itacoatiara
(Firma)+ Mons. Carillo Gritti
Itacoatiara – Am Vescovo di Itacoatiara



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IL VEGGENTE FU INVIATO DALLA MADONNA A RICONFERMARE LE APPARIZIONI DI GHIAIE 

Nel maggio 1944, a Ghiaie di Bonate, la Regina della Famiglia, ci aveva messo in guardia sul disastro che la famiglia stava per mettere in atto e di cui noi oggi siamo testimoni. Dopo mezzo secolo, la «bella Signora» non ci ha dimenticati ed è ritornata ancora a Ghiaie di Bonate per riconfermarci i valori della preghiera, della conversione, della pace, dell’unità della famiglia. Nessuno avrebbe mai pensato che la Madonna sarebbe apparsa ad un giovane dell’Amazzonia, Edson Glauber, dicendogli «Io sono veramente apparsa a Ghiaie di Bonate». Lui non comprende cosa voglia dire «Ghiaie di Bonate». Forse è un luogo di apparizioni? Ma dove? Gli rimane il dubbio finché un missionario bresciano di passaggio lo aiuta a capire.

Così il giovane viene in Italia con Padre Enzo Savoldi e davanti alla Cappella delle Apparizioni ha due incontri privilegiati con la Sacra Famiglia di Nazareth: il 22 maggio e l’11 giugno 1997.
L’anno successivo, il giovane Edson Glauber ha l’opportunità di fare un pellegrinaggio a Fatima e a Medjugorje. Dal mese di maggio non ha più incontri giornalieri privilegiati con la Madre di Dio ma ogni mercoledì, però, prosegue un incontro di preghiera tra lui e lo Sposo di Maria, san Giuseppe.
Arrivato in Italia, sente nel cuore che la Sacra Famiglia di Nazareth gli sarebbe di nuovo apparsa a Ghiaie di Bonate per confermare per l’ultima volta i suoi messaggi sui problemi gravi della famiglia e quindi decide di farsi accompagnare sul luogo l’11 novembre 1998 dove avrà l’apparizione. Ne avrà altre, il18 novembre, il 2 dicembre (con un messaggio riservato ai sacerdoti) e l’ultima il 5 dicembre alla presenza di almeno 700 persone.
Era presente anche padre Aldo Rottini, missionario, che ha filmato e documentato gli incontri. 

Questi fatti eccezionali e il serio contenuto dei messaggi che non fanno che richiamare quelli del 1944 di Ghiaie di Bonate, meritano tutta la nostra attenzione."







Caterina63
00martedì 16 settembre 2014 11:00


Apparizioni di Itapiranga - Brasile


2 Maggio 1994 - Maggio 1998


N.S.Regina del S.Rosario e della Pace








LE APPARIZIONI DI GESU’, MARIA E SAN GIUSEPPE A ITAPIRANGA


Nel periodo che va dal maggio 1994 al maggio 1998, due città dell’Amazzonia, Manaus e Itapiranga, sono state scelte come luoghi di molte apparizioni da parte di Gesù, di Nostra Signora e di San Giuseppe. Questi fatti straordinari si sono verificati nella vita di Edson Glauber e di sua madre, Maria do Carmo.


Tra i numerosi messaggi, che sollecitano una maggior preghiera per la conversione personale, dei peccatori e perché finisca la violenza nel mondo e regni la pace, Gesù e Nostra Signora chiedono alla Chiesa un aumento di devozione a San Giuseppe e al suo Cuore Castissimo.


LE APPARIZIONI



  1. L’inizio degli avvenimenti


Le apparizioni di Nostra Signora iniziarono un lunedì, il giorno 2 maggio del 1994, nella città di Manaus (Manaus significa “Madre di Dio”) nel quartiere Dom Pedro. Maria do Carmo fu la prima a vedere Nostra Signora. Questo fatto avvenne nella sala della sua casa, mentre pregava alle ore 4.00 del mattino. Dopo aver recitato il santo rosario, fu colta all’improvviso da una luce molto forte che illuminò tutta la stanza. In questa luce una giovane molto bella indossava un vestito bianco lungo fino ai piedi e un manto dello stesso colore che le copriva la testa e i fianchi. La giovane reggeva con le sue mani un rosario di grani azzurri e mostrandolo a Maria do Carmo, le disse: Prega, prega!”.


In questa prima apparizione si verificò un fatto commovente: Nostra Signora mostrò a Maria do Carmo il figlio Quirino, morto accidentalmente, mentre giocava, il primo settembre del 1989, per farle sapere che Quirino era con Dio e con Lei in Cielo e che stava bene e per invitarla a pregare molto per poterlo rivedere nuovamente un giorno nella gloria del Signore.


Infatti Maria do Carmo e tutta la sua famiglia avevano sofferto molto per la morte prematura del bambino.


Il sabato precedente a questa prima apparizione, il giorno 30 di aprile, Edson stava pregando con i suoi fratelli e i suoi amici davanti all’altare di Nostra Signora in quella stessa sala. Durante la preghiera sentì una voce molto bella che gli disse: “Prega con il cuore. Prega il rosario tutti i giorni. Io sto per arrivare: aspetta!”.


Da quel momento Nostra Signora e San Giuseppe sono apparsi sia a lui che a sua madre comunicando loro dei messaggi, invitando tutta l’umanità alla preghiera, alla conversione e ad un cambiamento di vita.


 


2. Il luogo delle apparizioni


Inizialmente le apparizioni avvenivano nella sala della casa dei confidenti, quando si riunivano per recitare il rosario. Nostra Signora appariva sempre durante la preghiera e comunicava loro dei messaggi. Con il trascorrere dei giorni, Ella chiese loro di pregare per la città di Itapiranga (Itapiranga significa nella lingua locale “pietra rossa”), città natale del marito di Maria do Carmo, dove abitavano i suoi genitori e dove vivono attualmente i suoi fratelli.


Nel mese di giugno del 1994 la Vergine chiese a Edson e a sua madre di andare ad Itapiranga e di invitare il popolo alla preghiera e alla conversione parlando dei Suoi messaggi. All’inizio fu molto difficile, perché molti erano increduli e con il cuore indurito. Nostra Signora li aiutò ad avere pazienza e ad affrontare le contrarietà con rassegnazione e nella pace, offrendo tutto per la conversione e la salvezza del mondo. In quella città, in un terreno che era di proprietà del padre di Edson, Ella chiese loro di costruire una piccola cappella in suo onore, inizialmente di paglia, che doveva significare e ricordare la semplicità, la povertà e le sofferenze di tutti i suoi figli ‘seringueiros’ dell’Amazzonia che, nel passato, vennero maltrattati, sfruttati e uccisi dai potenti e grandi della terra. Con questa cappella Nostra Signora voleva mostrare al mondo, rivolto al potere, alle armi sofisticate, alle ricchezze e alle illusioni di una vita mondana e sfrenata nelle cose materiali, che il regno dei Cieli è per coloro che sono considerati un nulla in questo mondo, per i poveri, i semplici e puri di cuore, come ci insegna Gesù nelle Beatitudini.


Ad Itapiranga, nei luoghi principali delle apparizioni avvenute a Edson e a sua madre, attualmente ci sono: la cappella, la croce sul monte, la croce nel campo della preghiera e il luogo dove si trova la fonte della Misericordia e della Grazia. Nostra Signora è apparsa a questi confidenti in molti altri luoghi di questo Comune: nella casa di molte persone per mostrare l’importanza delle famiglie per Dio; all’entrata del cimitero della città, per invitare a pregare per le anime dei defunti che sono dimenticati ed abbandonati nel Purgatorio; nella chiesa perché comprendessero che è il luogo principale e santo dove si trova Dio, dove il Padre aspetta tutti i suoi figli per donare tante grazie e benedizioni; dove avviene il maggior miracolo e segno del suo grande amore per noi, l’Eucarestia, memoriale che rende presente ed attuale il sacrificio che Cristo ha fatto di Se stesso al Padre, una volta per tutte, sulla Croce a favore dell’umanità; dove il pane e il vino diventano il suo Corpo e il suo Sangue.


3. Come sono avvenute le apparizioni?


Le apparizioni di Nostra Signora sono sempre avvenute dopo la preghiera del rosario, durante la recita dei sette Credo per gli atei, gli increduli e perché Dio aumenti la fede di tutti, oppure delle cinque Salve Regina, per l’apertura dei cuori induriti. Ella stessa ha chiesto ai suoi confidenti di recitare queste preghiere, dopo la preghiera del rosario con il popolo e ha indicato loro per quali intenzioni pregare. Nostra Signora al momento dell’apparizione giunge sempre dopo la comparsa di una bella luce ovale che brilla forte, che si avvicina e cresce rapidamente davanti a loro, come un’esplosione di luce. Ella appare dentro questa luce, con una veste lunga e un manto bianco che arrivano ai piedi, i quali sono appoggiati su di una nuvola. Intorno alla testa ha una corona di 12 stelle luminose e dorate che formano un bel cerchio armonioso. Non è alta. Sembra poco più di un metro e sessanta centimetri. La sua fisionomia è delicata, gli occhi sono azzurri, i capelli scuri e ondulati sono coperti dal manto, che li lascia intravedere un poco sopra la fronte. E’ molto giovane e sembra avere quindici, sedici anni. Molte volte è venuta accompagnata da suo Figlio Gesù Cristo, da San Giuseppe o da alcuni Angeli e Santi.


Le apparizioni più importanti sono avvenute ad Itapiranga dal 1994 al 1998. Durante questo periodo Gesù, Maria e Giuseppe hanno dato i messaggi più importanti sulla Chiesa, le famiglie e tutta l’umanità. Quasi sempre i messaggi venivano scritti durante l’apparizione. Nostra Signora comunicava il messaggio a Edson o a Maria do Carmo e questi lo scrivevano sui loro quaderni con il permesso di Gesù e di Maria. Molte volte la Vergine chiedeva che ripetessero, a voce alta, alle persone presenti, i suoi messaggi, durante il dialogo che i confidenti avevano con Lei o con suo figlio Gesù Cristo. Altre volte Ella chiedeva che Edson facesse vari disegni durante le apparizioni rappresentando quanto stava vedendo. La Vergine gli spiegò che erano messaggi importanti da rendere noti al popolo, alla Chiesa e al mondo.


In altre occasioni Nostra Signora o Gesù volevano che Edson camminasse o si muovesse in ginocchio per il luogo delle apparizioni per fare penitenza per i peccatori. Ella gli diceva di offrire tutto per la realizzazione dei suoi piani a Itapiranga e per la salvezza eterna di molte anime che si stavano perdendo. Nell’anno 1994 Nostra Signora disse:


Desidero essere conosciuta come Regina del Rosario e della Pace, poiché desidero mostrare a tutti voi che è con la recita del rosario che il mondo troverà la pace. Ecco perché sono venuta qui, in Amazzonia, come Regina del Rosario e della Pace. Pace, pace, pace! Pregate per la pace!”. (13 maggio 1994).


Le apparizioni di San Giuseppe all’inizio degli avvenimenti erano rare. Alcune volte Egli apparve al fianco della Vergine e di Gesù, ma senza dire alcuna parola. Nostra Signora nell’anno 1995 iniziò a parlare di San Giuseppe a Edson e lo avvisò con grande anticipo di aspettare le sue visite, poiché egli sarebbe venuto a dargli messaggi importanti da parte di Dio, messaggi che sarebbero stati per il bene della Chiesa e delle famiglie del mondo intero. Queste apparizioni di San Giuseppe divennero più frequenti a metà del mese di marzo dell’anno 1998. In questo periodo Edson era malato di epatite e doveva rimanere a letto, senza muoversi e questo gli impedì di fare tante cose per sei mesi. Fu il periodo in cui San Giuseppe gli rivelò per la prima volta le promesse del suo Cuore Castissimo e la devozione che Dio avrebbe voluto veder fiorire nella Chiesa e nel mondo. San Giuseppe gli spiegò che questa devozione sarebbe stata un mezzo grandioso di santificazione che Dio avrebbe donato alla Chiesa e a tutti coloro che avrebbero onorato degnamente il suo Cuore Castissimo, come Dio desiderava. Era un’unica devozione ai Tre Cuori Uniti di Gesù, Maria e Giuseppe. Questa devozione avrebbe onorato la Santissima Trinità.


Itapiranga: La preziosa pietra rossa del manto di maria


Il messaggio di Itapiranga è un continuo e profondo richiamo a riparare le offese fatte alla Maestà Divina, tanto oltraggiata a causa dei peccati del mondo. Questo richiamo ricorda molto l’appello della Vergine alla Cova di Iria, a Fátima quando disse ai piccoli pastori Lúcia, Francisco e Jacinta, nella sua ultima apparizione il giorno 13 ottobre 1917: “E’ necessario che vi pentiate, che chiediate perdono dei vostri peccati. Non offendete più Dio Nostro Signore che è già molto offeso”.


La preghiera è il primo passo per offrire a Dio la nostra riparazione. Essa non può essere divisa dal sacrificio e della penitenza. Si completano in un solo atto di riparazione a Dio. Tutta la riparazione offerta a Dio con amore ha un valore infinito ai Suoi occhi santi e agli occhi materni della sua Santa Madre.


I messaggi comunicati a Edson e a Maria do Carmo a Itapiranga invitano con insistenza ad entrare in uno spirito di riparazione, mostrandoci che ancor oggi Gesù desidera continuare a salvare e a santificare l’umanità. Questo messaggio di riparazione si fonda sulla Dottrina della Comunione dei Santi, portandoci a completare quello che manca alla Passione di Gesù, come ci ha detto San Paolo nelle sue lettere.


Il cammino indicato dalla Vergine è quello della piena unione con Dio mediante il digiuno e la preghiera. Il digiuno ci aiuta a dominare le nostre passioni e le cattive inclinazioni, unendoci alle sofferenze di Cristo. La preghiera è la dimostrazione concreta della nostra unione con Dio e della nostra crescita nella vita di fede. Nel messaggio del 15 ottobre 1994, la Vergine ha detto a Edson: “L’amore deve nascere dal profondo dei vostri cuori. Amatevi gli uni agli altri, come mio Figlio Gesù vi ama. Recitate il santo Rosario con amore, con il cuore (…) L’amore deve regnare nei vostri cuori! Scrivi loro: credete come se mi vedeste. Non vi lasciate sopraffare dalle preoccupazioni. La pace deve regnare nei vostri cuori: la pace che viene da Dio! (…) Consacratevi tutti i giorni ai nostri Sacri Cuori, di mio Figlio Gesù e mio, e consegnate a noi le vostre preoccupazioni, attività, pene e sofferenze, per la conversione delle anime dei poveri peccatori. (…) Armatevi del Rosario e della Parola di Dio. Ancora una volta ve lo ripeto: l’amore deve regnare nei vostri cuori! Con l’amore potrete fare grandi cose e grandi meraviglie nella vostra vita. Figli miei, vivete di amore!... Siate sempre con i cuori aperti a mio Figlio Gesù. Gesù è molto triste per la mancanza di amore negli uomini. Per questo, amate, amate, amate. L’amore sia il vostro grande ideale. Quanto più amerete, tanto più puri diventerete ogni momento e ogni giorno. (…). E conclude dicendo che, ascoltare i suoi appelli e viverli, permette a noi di ricevere e di partecipare fin da ora al Regno di Dio in questo mondo: “Vivete i miei messaggi. Ascoltate i miei appelli e vedrete quanto sarete felici ancora qui, sulla terra, per poi essere, più tardi, felici nella gloria del Cielo”.


Ad Itapiranga Nostra Signora ha mostrato in modo semplice quello che molte volte non comprendiamo, insegnando che l’appartenenza a Gesù e la conquista del Regno del Cielo dipendono molto dalla nostra adesione e dalla nostra accoglienza del messaggio Evangelico, messaggio di amore e di pace; e dall’accoglienza dell’invito alla preghiera che è la via più facile che conduce a Dio, soprattutto alla preghiera del cuore, la preghiera vera, in cui adoriamo Dio in Spirito e Verità (Gv 4, 23-24), che tocca profondamente il suo Cuore Divino e apre le porte ove sono contenute le grazie più sante.


Gesù parlando a Edson il giorno 5 dicembre 1996, ha detto: “Desidero donarvi tutte le grazie, grazie grandi, anche quelle grazie che per voi sono ritenute impossibili. Chiedete con fede, con amore e con il cuore perché Io sono qui in mezzo a voi. Io e la mia Madre Santissima vi benediciamo”. E parlando a Maria do Carmo nello stesso giorno, ha detto: “I miei piani sono di unità, di pace e di amore. Questo è il messaggio di oggi, grazie per averci ascoltato”.


Le apparizioni di Nostra Signora in Amazzonia sono un dono del Cielo. Nostra Signora ha invitato Edson e sua madre ad essere sempre riconoscenti a Dio per la grande grazia delle sue apparizioni e dei Suoi messaggi donati a loro personalmente e a tutto il popolo. La Vergine ha spiegato loro che tutto quello di cui Ella parla viene direttamente e sempre dalla volontà divina alla quale Ella è sottomessa:


Ringraziate il Signore di avermi permesso di rimanere ancora un po’ di tempo per comunicarvi i Suoi santi messaggi. Sì, figli miei, vi dico “i Suoi santi messaggi” perché tutto quello che vi rivelo viene dalla Volontà di mio Figlio Gesù. Io sono la Vergine Pura. Amate Gesù, figli miei. Egli è tutto per voi. Vi dico, figli miei amati, che tutta la mia vita appartiene al mio Signore perché io ho detto ‘Sì’ senza riserve, senza ragionamenti. Dovete dire ‘Sì’ al Signore con fiducia perché possa trasformare i vostri cuori in vera luce per questo mondo che si trova nelle tenebre. Portate la pace di Gesù a tutta l’umanità. Voi siete i miei apostoli: apostoli amati della Mamma Celeste”. (8 dicembre 1996)


Un fatto che potrebbe sorprendere molti è la durata e la lunghezza di queste apparizioni. Molte persone infatti hanno criticato Edson e Maria do Carmo e si sono domandati il perché di tante apparizioni così lunghe. Altre persone erano incredule e consideravano i due confidenti schizzofrenici e malati mentali, definendoli pazzi, mettendoli in ridicolo fino ad offenderli. Tuttavia essi non si sono lasciati intimidire e non si sono curati di quello che avveniva intorno a loro e nemmeno delle dure critiche che ricevevano.


Per questo motivo Nostra Signora avrebbe chiesto loro nell’apparizione del 20 settembre del 1994: “Volete voi oggi dirmi il vostro ‘sì’, come risposta della vostra collaborazione a tutto quello che desidero realizzare qui in questa Città?”.


Edson e Maria do Carmo hanno risposto sìQuesto ‘Sì’ è rimasto sempre presente nella loro vita. Un ‘sì’ che, grazie all’aiuto divino, davanti alle sofferenze, alle prove, alle persecuzioni sia morali che fisiche e spirituali non è mai venuto meno. Anche grazie a questi “sì” Nostra Signora ha toccato i cuori più induriti e chiusi, convertendoli a Dio.


Durante questo periodo difficile l’atteggiamento paziente, umile e obbediente dei confidenti è stato per molti un segno che davvero qualcosa di straordinario era avvenuto loro, qualcosa che era al di là delle loro forze naturali, che veniva dall’alto e che li fortificava non facendo mai perdere loro la pace, la serenità, il coraggio e la fede.


In un’altra occasione, mentre molte persone li criticavano e li mettevano in ridicolo, sostenendo che mai Gesù e Nostra Signora sarebbero apparsi a persone tanto peccatrici i confidenti hanno ricevuto dalla Madre di Dio, il giorno 13 gennaio del 1996, il seguente messaggio da comunicare al popolo:


Le persone sbagliano quando pensano che mio figlio Gesù ed Io appariamo solo ai santi, a coloro che non hanno peccato. Tutti voi siete peccatori, poiché siete stati concepiti nel peccato. Solo mio Figlio Gesù ed Io siamo nati senza peccato. Ricordatevi di San Paolo. Paolo perseguitava i cristiani attaccando la Chiesa di mio Figlio Gesù fino al giorno in cui mio Figlio Gesù gli è apparso e lo ha convertito totalmente. E’ stato in quel momento che egli ha iniziato a vivere una vita di santità. Egli ancora non era un santo, ma ha lottato a questo scopo fino alla fine della sua vita terrena. Molte sue predicazioni hanno convertito tanti figli miei a mio Figlio Gesù. Egli è uno dei grandi santi e un figlio mio grande e amato. Così sarete tutti voi se inizierete a vivere i miei messaggi e a mettere in pratica il Vangelo di mio Figlio Gesù, amando e rispettando la sua Santa Chiesa, che è la Chiesa Cattolica e non ce n’è un’altra.




Caterina63
00martedì 16 settembre 2014 11:01

   LE RAGIONI E LE FINALITA’ DELLE APPARIZIONI DI MARIA IN AMAZZONIA



Nostra Signora è la Madre di tutti e ama infinitamente i suoi figli, quindi è preoccupata di cosa stanno facendo della loro vita. Ad Itapiranga ha detto che gli uomini stanno vivendo in questo mondo come veri demoni e che non c’è mai stata una generazione così perversa come questa e, se una madre si preoccupa del destino dei suoi figli, facendo quasi l’impossibile per aiutarli, che cosa non farà per noi la Madre dell’umanità? Per capire meglio il motivo delle visite della Vergine nel mondo, è sufficiente considerare la situazione attuale dell’umanità: guerre, fame, miseria, famiglie separate; giovani che vanno per la via della droga, della prostituzione, della criminalità e del satanismo; genitori e figli che non si rispettano più; figli che uccidono i genitori; madri che uccidono i loro figli nel proprio seno, privandoli del diritto sacro di venire al mondo.


Il giorno 29 agosto del 1995, Nostra Signora ha mostrato a Edson una drammatica visione del mondo peccatore. La Vergine ha detto: “Guarda come si trova il mondo! Il mondo si trova in grande peccato. Prega, prega, prega molto. Prega con la preghiera che ti ho insegnato…”. Edson descrive la visione dicendo che Nostra Signora era molto triste e teneva nelle sue mani un globo, che rappresentava il mondo, attorniato da una spaventosa corona di spine. Edson ha compreso che erano i peccati che oggigiorno si commettono nel mondo. Le spine che formavano la corona hanno cominciato ad essere numerose, si sono moltiplicate in modo spaventoso penetrando nel globo, facendo uscire molto sangue che scorreva sulle mani di Nostra Signora. La Vergine ha iniziato a spargere lacrime luminose che poi si sono trasformate in grosse lacrime di sangue che cadevano sul mondo. Nostra Signora, venendo dal Cielo, non ha portato nulla di nuovo per l’umanità. Il suo scopo è solo quello di ricordare ai suoi figli la Parola di Dio, riportata nelle Sacre Scritture e ultimamente dimenticata e lasciata da parte. Ella desidera condurre l’uomo alla pace, all’armonia, alla fraternità, ad un cambiamento di vita in Cristo e ad una vera e profonda conversione. L’uomo diviene sempre più indifferente agli insegnamenti Biblici, trasgredisce le Leggi divine senza il minimo rimorso, sottovaluta la fede, disprezza la preghiera e pian piano si allontana sempre più da Dio, disprezza tutto quello che Egli ha compiuto per amore negando quanto Egli ci ha rivelato per mezzo del suo Figlio Gesù Cristo.


Contro tutti questi mali spirituali Nostra Signora è venuta ad offrirci il suo aiuto e la sua protezione, conducendoci per mano fino al porto sicuro della salvezza che è il Cuore Divino di suo Figlio Gesù.


ITAPIRANGA, TERRA DI MARIA, DI FEDE E DI CONVERSIONE


Itapiranga è stata la città scelta da Gesù, da Nostra Signora e da San Giuseppe per richiamare il mondo alla conversione. La città è stata lo scenario naturale delle apparizioni della Sacra Famiglia, durante quattro anni (1994-1998) per i suoi confidenti, Edson e Maria do Carmo, ai quali Gesù, la Vergine e San Giuseppe hanno comunicato dei messaggi e fatto delle rivelazioni in giorni stabiliti. Alcune apparizioni di Nostra Signora a Edson sono segrete e potranno essere divulgate solo al momento giusto, indicato da Lei.


La prima apparizione di Nostra Signora ad Itapiranga è avvenuta nel mese di settembre del 1994 nella residenza dei confidenti. Fino a quel momento nessuno di quella città aveva saputo di queste apparizioni. Nostra Signora ha chiesto ai suoi confidenti di spostarsi da Manaus a Itapiranga, la città scelta per queste manifestazioni divine, dove avrebbero dovuto riunirsi con la zia paterna di Edson e con alcune persone conosciute a pregare. Quindi si sono riuniti, nella piccola area tra la casa di Edson e di sua zia e là hanno parlato alle persone presenti di quanto era avvenuto e del motivo per cui erano lì riuniti. Dopo aver iniziato a pregare Nostra Signora è apparsa.


La seconda apparizione ad Itapiranga è avvenuta vicino ad un piccolo albero, nel terreno appartenente alla famiglia, davanti al luogo dove in seguito è stata costruita, su richiesta della Vergine, la piccola cappella, inizialmente fatta solo di paglia e di legno.


Sul tronco dell’albero, tra i rami, è stata collocata una piccola tavola che è servita da rustico altare per l’immagine di Nostra Signora. Le persone andavano frequentemente a pregare davanti a quella immagine. Questo altare rustico e improvvisato costituisce una testimonianza della prima apparizione di Nostra Signora in quello scenario naturale in mezzo alla foresta amazzonica.


Il giorno 23 gennaio del 1996, quando la Chiesa commemora la festa dello sposalizio di Nostra Signora e San Giuseppe, la Madre di Dio ha detto a Edson:


Cari figli, la vostra missione è quella di propagare i miei messaggi. Siate i miei messaggeri. Io non mi sono dimenticata di voi. Sono venuta qui, in Amazzonia, per invitarvi alla conversione. Io sono la Vergine della Pace e la Vergine del Rosario, la Madre di tutti voi e la Regina dell’Universo. Miei cari angioletti, tutti voi siete dentro il Mio Cuore. Tutti siete sotto il mio manto. Ho ancora molti messaggi da darvi. Apparirò ancora in molti luoghi, perché Io sono la vostra Madre e desidero salvarvi. Credete ai miei inviti e diffondete tra le persone i miei appelli materni”.


In un altro messaggio dato a Maria do Carmo il giorno 22 giugno del 1994, la Vergine parlando di Itapiranga, ha detto: “Desidero che costruiate qui una piccola cappella di paglia, provvisoria. Qui, nello Stato dell’Amazzonia, io ho scelto la città di Itapiranga per la fine dei tempi. Là chiamerò il mondo alla conversione. Itapiranga è la città scelta da me e da mio Figlio Gesù. Negli altri luoghi, dove stanno avvenendo le mie apparizioni e sto dando i miei messaggi, ormai (tutto) sta per finire, e qui, a Itapiranga, tutto avrà inizio.


Interrogata da Edson sul perché sia stata scelta Itapiranga, la Vergine ha risposto: “E’ per volontà di Dio, quindi non si deve discutere”. Gesù per dare maggior forza alla richiesta di sua Madre ha detto a Maria do Carmo: “Obbedisci a mia Madre! Fa tutto quello che Ella ti chiede. Non rimanete inerti. Voi ve ne state molto quieti. Agite! Tu devi essere umile, gentile, benevola, amorevole e obbediente”. Il giorno 29 giugno, Nostra Signora è apparsa nuovamente a Maria do Carmo, dicendole: “Dovete andare subito nella città di Itapiranga ed invitare il popolo della città per il giorno dell’arrivo dell’immagine di Nostra Signora Regina della Pace. Comunicatelo prima al padre e raccontategli tutto. Poi, egli riferirà al Vescovo”.


In un’altra occasione Gesù le ha detto: “Io sono mite come un agnello, ma nel momento della serietà Io sono severo. Preparatevi alla Festa della Manna!”. Con questa espressione – Manna – si intende il grande moltiplicarsi delle sue apparizioni e messaggi a Itapiranga come mai è avvenuto nella storia dell’Amazzonia. E Nostra Signora ha concluso dicendo: “Io e Mio Figlio Gesù abbiamo scelto questa famiglia, la tua famiglia, per chiamare il popolo a pregare di più, qui, a Manaus e là nella città di Itapiranga. La città di Itapiranga sarà ancora una città santa, se tutti pregheranno! Quello che è avvenuto là a Fatima nell’anno 1917, potrà avvenire qui. Il nemico vuol regnare in questa città: ma non ci riuscirà”.


Edson parla di Itapiranga dicendo: “Gesù, Nostra Signora e San Giuseppe sono apparsi a me e a mia madre, ma hanno scelto la città dove mio padre è nato per comunicare i loro messaggi al popolo, alla Chiesa e al mondo”. Parlando di Itapiranga il giorno 1 gennaio del 2001, Nostra Signora gli ha detto: “Benedico tutta la Santa Chiesa. Benedico in modo particolare la Chiesa da qui, dall’Amazzonia. Benedico tutti i missionari di mio Figlio Gesù. E’ necessario evangelizzare, poiché ancora ci sono molti cuori chiusi a Dio. La Parola di Dio deve giungere ai luoghi più distanti, poiché la Parola di Dio è vita per tutti i miei figli… Vi aspetto a Itapiranga, poiché là è il luogo scelto dal mio Cuore Immacolato per tutto il popolo dell’Amazzonia. Costruite con lo zelo del vostro amore e della vostra dedizione il Santuario di Dio, qui in Amazzonia. Siate zelanti per l’opera di Dio. Itapiranga è, per tutti i miei figli, la Fonte della Grazia e dell’Amore di Dio. Da Itapiranga il Signore irradia la sua Luce e la sua Grazia per il mondo intero. Itapiranga, Itapiranga, luogo tanto nascosto e tanto semplice, ma tanto grande agli occhi di Dio!”.


Il giorno 29 settembre del 1996 Ella ci dice ancora: “Itapiranga sarà ancora una città santa, un faro di luce per illuminare tutti i miei piccolini che sono lontani dal Signore, dal Mio Dio e vostro Dio. Pregate secondo le mie intenzioni. Non mi chiedete come sarà questa cosa e quando avverrà, ma pregate, pregate, pregate!”. Il giorno 8 dicembre del 1996 ci avvisa: “Itapiranga è unita al mio Cuore Immacolato come è unita a tutti gli altri luoghi dove io sono già apparsa e continuo ad apparire ancor oggi. Itapiranga è un’altra fonte di grazie che dono al mondo intero. Qui, in Itapiranga, mi sono manifestata come Regina del Rosario e della Pace per avvertirvi che il mondo ultimamente ha bisogno di molta pace. Mi sono presentata come Regina del Rosario e Regina della Pace, poiché desidero mostrarvi che Itapiranga è unita alle mie rivelazioni date a Fátima e anche alle mie ultime rivelazioni donate a Medjugorje, dove sto apparendo da lungo tempo. Desidero mostrarvi che il mio messaggio che vi dico qui è lo stesso che dico là. Grazie per il vostro amore. Ringraziate il Signore che vi ha scelto in un modo così bello perché tutti voi siate annunciatori del Suo Regno di Pace”.


Di recente il giorno 26 aprile 2009 Ella torna a dire a Edson: “Gesù è il Re della Pace ed io, sua Madre, sono la Regina del Rosario e della Pace. Questa è l’invocazione con la quale desidero essere conosciuta qui, in Amazzonia, nella città di Itapiranga. Sono apparsa molte volte in quella piccola città per portarvi i messaggi di Dio. Là, mio Figlio farà conoscere e amare di più il mio nome nel vostro Stato. Là, a Itapiranga, Dio convertirà molti cuori e guarirà tutti quelli che sono spiritualmente ciechi. Itapiranga è la sconfitta del demonio in Amazzonia. Siate miei e di mio figlio Gesù e anche voi vincerete il demonio e le vostre famiglie saranno salvate da ogni male. Io vi aspetto a Itapiranga”. E il giorno 3 maggio 2009: “Mio Figlio Gesù ha benedetto in modo speciale ognuno di quelli che sono stati ad Itapiranga per onorarmi nel luogo dove sono avvenute molte delle mie apparizioni. In verità, io sono sempre stata al fianco di ognuno di voi, figli miei, donandovi le grazie del Cielo. Dio sta spargendo la sua misericordia in Amazzonia, grazie a Itapiranga. Itapiranga è la grande grazia di conversione che mio Figlio Gesù ha preparato a tutti i miei figli e figlie. Aprite i vostri cuori agli appelli di Dio e voi vedrete i vostri fratelli dal cuore più indurito tornare a Dio.


E il giorno 7 ottobre del 1996, ricordandoci il suo messaggio dato a Bernadette nella Grotta di Massabielle nell’anno 1858, Ella dice a Edson: “Vivete la pace e portatela ai vostri fratelli. Fate sacrifici e penitenze per i vostri fratelli. Non vi prometto la vera felicità in questo mondo, ma nell’altro l’avrete per sempre”.


IL SIGNIFICATO DELLE PRIME CINQUE APPARIZIONI A MARIA DO CARMO


Le prime cinque apparizioni avvenute a Maria do Carmo all’inizio del mese di maggio dell’anno 1994, sebbene passino spesso inosservate, meritano qui una profonda attenzione perchè ci aiutano a conoscere la verità e perché sono alla base dei messaggi della Vergine nell’avvicendarsi degli anni:


Nella prima apparizione del giorno 2 maggio, Nostra Signora mostra a Maria do Carmo suo figlio Quirino, morto in un incidente nell’anno 1989 quando questi aveva 11 anni. In questa prima apparizione Nostra Signora desidera dire al mondo e specialmente alle madri che hanno perso i loro figli in modo tragico, di non perdere la fede e di non disperarsi, ma di pregare come Ella ha chiesto a Maria do Carmo nel suo primo messaggio: “Prega, prega!”.


Dunque la morte non è la fine di una vita, ma la nascita dell’uomo alla vita eterna se questi è stato nell’amicizia e nell’unione con Dio sulla terra. Nostra Signora ha mostrato a Maria do Carmo e a Edson che il piccolo Quirino era nato per la vita eterna. Una morte, pur essendo tragica, non può mai distruggere il piano di Dio né segnare la fine della sua opera nella vita di una persona, poiché il suo amore e il suo potere non hanno limiti. Molti, attraversando momenti tragici nella vita per la perdita dei loro figli o familiari si disperano e subito abbandonano Dio per cercare consolazione e risposte in insegnamenti e cose errate, tradendo la loro fede e la chiesa, non comprendendo che la risposta è solamente in Dio, nel suo amore e nella sua opera. Per questo motivo Nostra Signora ha detto a Maria do Carmo, nelle sue apparizioni, che nel momento più difficile della sua vita e di maggior dolore ella non ha rifiutato né Dio né la sua fede, ma è rimasta ferma e forte divenendo esempio per gli altri: “Tu sei stata molto umile e piccola, non ci hai imprecati, né Me e neppure mio Figlio Gesù Cristo. Queste sono le tue principali virtù. Tu dicevi solo: “Perché mio figlio è morto? Perché?”… Ed Io e mio Figlio Gesù Cristo vi rispondiamo ancora una volta: perché egli voleva essere un Angelo e un Santo del Signore. Tu solamente ora ti senti felice, perché ti mostriamo tuo figlio come egli è là nel cielo e vestito come un Angelo, ma tu ti sentirai ancor più felice quando vi troverete un giorno là nella Gloria del Signore”.


Nella seconda apparizione il giorno 4 maggio, prima di vedere Gesù e Nostra Signora, Maria do Carmo ha visto il demonio che voleva attaccarla e impedirle di pregare. Maria do Carmo, illuminata da Dio e dalla Vergine, ha invocato il Sangue di Cristo e ha messo in fuga il demonio. Subito dopo sono venuti Gesù e Nostra Signora che hanno portato con loro suo figlio Quirino, molto bello. Gesù le ha detto che lui era un angelo e un santo in Cielo. Possiamo notare in questa seconda apparizione due particolari: il primo è l’esistenza del demonio che cerca in ogni cosa di allontanare gli uomini dal progetto di Dio, impedendo loro di santificarsi, anche solo per mezzo di una semplice preghiera; il secondo è che la santità è possibile a tutti coloro che vorranno cercarla con il cuore, con fede e amore, come è avvenuto per il figlio di Maria do Carmo. Ma questa santità dipende molto da una vita in comune santa e dalla dedizione di ogni padre e di ogni madre alla cura e all’educazione dei loro figli. Maria do Carmo ha cercato, nei suoi impegni di donna di casa e madre di famiglia, di insegnare ai suoi figli il cammino di Dio, attraverso una vita di fede e di preghiera, nella sua semplicità, senza molta ostentazione, anche con i suoi limiti e problemi quotidiani.


Nella terza e quarta apparizione, avvenute il giorno 7 e il giorno 8 maggio (festa della mamma in quell’anno), la Vergine mostrando un feto insanguinato nelle sue mani ha richiamato l’attenzione delle madri che rifiutano e uccidono i loro figli, parlandoci della gravità dell’aborto e del rinnegamento della fede delle persone che seguono fazioni che non sono gradite a Dio: “L’aborto è peccato grave! Chi pratica l’aborto deve confessarsi dal sacerdote, piangere e cadere pentito sul pavimento e non smettere mai di pregare. Solo così si potrà salvare!”. E mostrando a Maria do Carmo molti uomini vestiti di nero che bruciavano nel fuoco dell’inferno ha detto: “Vedi, così si trovano i massoni, perché la massoneria è una setta del demonio. E se si muore massone, si va diretti all’inferno!”. Questo vale per tutti quelli che conoscendo la verità hanno cercato la menzogna; sapendo dove è Dio hanno cercato il demonio; sapendo dov’è la luce hanno preferito le tenebre.


Nella quinta apparizione avvenuta il giorno 11 maggio, Gesù parla a Maria do Carmo della gravità dell’adulterio e della convivenza, peccati oggi commessi da molte persone, che distruggono il vero senso della famiglia, il suo valore e i suoi fondamenti. Tali peccati non saranno ignorati da Dio poiché essi meritano una giusta punizione: “Maria do Carmo! Non dormire! Alzati, scrivi. Non perdere tempo. L’adulterio è peccato grave, ma c’è perdono se si fa una buona confessione e con pentimento assoluto! Insegnalo. Tu sai come si fa una buona confessione. Non si può aver paura e neppure vergogna del sacerdote. Se lui perdona, anch’Io perdono. Se lui non perdona, anch’io non perdono!


Coloro che sono sposati e sono separati, se si amano ancora, si riuniscano di nuovo: con perdono e sincerità! Chi è sposato ed è separato, e vive con un altro uomo o con un’altra donna con cui non è sposato, deve dividersi o vivere come amico nella stessa casa. I due non possono più vivere come marito e moglie. Se uno dei due è libero e sente la necessità della vita coniugale, deve sposarsi. Ma non può commettere adulterio!”.





Caterina63
00martedì 16 settembre 2014 11:02

  In questo messaggio Gesù ha donato alcune spiegazioni che vale la pena rimarcare:

  1. Il Signore dona il suo perdono a quelli che si pentono sinceramente per questi peccati;

  2. Egli fa capire l’importanza e il valore della confessione come mezzo per ottenere il perdono dei peccati e la grazia della Sua misericordia. Inoltre sottolinea il dovere di essere sinceri nell’accusa e nel pentimento dei propri peccati, confessandosi senza omettere nulla davanti a questo tribunale santo di Dio per ottenerne l’assoluzione;

  3. Chiede la riconciliazione e l’unità delle coppie separate attraverso il perdono e la sincerità reciproca:

  4. Chiede la separazione di quelli che convivono con persone sposate, perché queste ritornino alla vera missione affidata loro;

  5. Chiede a quelli che non sono sposati e che desiderano costruire una famiglia di sposarsi e di vivere una vita santa nel matrimonio, non commettendo adulterio con altre persone già impegnate.

I MESSAGGI DI PREPARAZIONE

I primi messaggi donati da Nostra Signora a Itapiranga erano solo piccoli orientamenti, rivolti in modo particolare al popolo di Itapiranga e a tutte le persone che partecipavano alle apparizioni dall’inizio.

  1. Il primo messaggio di orientamento: è stato comunicato da Nostra Signora a Itapiranga il giorno 4 settembre del 1994. Ecco il messaggio:

Io sono la Regina della Pace! Pregate per i giovani, poiché essi hanno molto bisogno delle vostre preghiere che li illuminino nella loro vita. Proprio in questa piccola città, semplice e umile, le persone si sono attaccate molto alle cose materiali, principalmente al denaro. Pregate molto. Ho bisogno delle vostre preghiere perché si realizzino tutti i miei piani. Pregate il Rosario! Satana sta portando molte anime dei miei figli verso l’oscurità. Per questo, dovete pregare molto per salvarli. I miei figli ancora non hanno capito il modo in cui Io voglio siano compiuti i festeggiamenti in mio onore: nella preghiera e nel silenzio”. 

  1. Il secondo messaggio di orientamento è stato comunicato il giorno seguente, il 5 settembre. Nostra Signora nuovamente si è mostrata ai suoi confidenti, comunicando un breve messaggio di preparazione: “Io sono la Regina della Pace! Spargo grazie su tutti i miei figli, perché i loro cuori possano essere più aperti a tutto quello che Io manifesterò in questa città. Vi benedico e tengo tutti dentro il mio Cuore. Pregate, pregate molto”.

  1. Il terzo messaggio di orientamento è stato comunicato il giorno 8 settembre del 1994, quando c’è stata la Processione di Nostra Signora di Nazareth, Patrona della città di Itapiranga. All’inizio della processione Gesù ha benedetto il popolo e Nostra Signora era molto felice. Dalle sue mani uscivano luci che si diffondevano su tutti i fedeli che erano venuti a rendere omaggio a Lei e a suo Figlio Gesù. La Vergine ha detto al suo confidente: “Amo questi miei figli che hanno tanto bisogno di me, e le grazie che spargo rappresentano il mio amore e il mio affetto per loro. In questo giorno, libero molte anime dal purgatorio: grazia concessa da mio Figlio Gesù Cristo, in considerazione dell’onore che mi danno”. Mentre la processione passava davanti a una chiesa protestante, la Vergine ha detto: “Essi non mi amano. Ma proprio per questo amo molto questi miei figli e li benedico. L’anno prossimo avrà luogo, qui, in questa città, la processione in mio onore, in onore della Regina della Pace, cui molti miei parteciperanno. Quest’anno molti sono venuti a rendermi omaggio. Ma l’anno prossimo ne verranno molti di più. Io sto spargendo grazie su mio figlio…, perché egli possa attendere alle mie richieste ed avere conferma di tutto quello che sto realizzando qui in Itapiranga. Io sto toccando il suo cuore”.

  1. Il quarto messaggio di orientamento. Il giorno 9 settembre Nostra Signora nuovamente si mostra ai suoi confidenti: “Pregate perché tutto avvenga secondo i miei disegni. Ho bisogno delle vostre preghiere e della vostra collaborazione. Pregate il rosario! Non smettete di pregare. Abbiate fiducia in me! Non siate preoccupati! Consegnate la preoccupazione a Dio. Quest’opera è mia e non vostra. Pregate perché lo Spirito Santo vi illumini”.

  1. Il quinto messaggio di orientamento. ll giorno seguente, il giorno 10, la Vergine si mostra nuovamente: “Figli miei, aiutatemi con le vostre preghiere, perché tutto si compia come ho progettato. Pregate il rosario. Pregate, pregate! Abbiate fiducia in me. Io sono con voi, aiutandovi. Abbiate fede!”.

LA PEDAGOGIA MATERNA DELLA MADRE DI DIO

In molte apparizioni ai suoi confidenti a Itapiranga, Nostra Signora si è servita di mezzi materni per richiamare l’attenzione dei suoi figli, mostrando loro tutta la sua tenerezza di Madre perché comprendessero che lei, essendo la Madre dell’umanità, è sempre vicino a tutti i suoi figli e figlie che hanno bisogno della sua benedizione e delle sue carezze materne. Sono stati diversi i mezzi di cui la Vergine si è servita per toccare i cuori dei suoi figli che erano chiusi e freddi, convertendoli a Dio. 

  1. La benedizione degli oggetti: Nostra Signora voleva mostrare ai suoi figli il rispetto che essi devono avere verso le cose sacre: le immagini, i rosari, la Sacra Bibbia, le medagliette,etc. Ella chiedeva alle persone di alzare in alto questi oggetti sacri perché li potesse benedire, e li baciava. Mostrava così il valore che essi hanno. Con questo gesto Ella mai ha voluto togliere valore alla benedizione data dai sacerdoti in quanto ministri di Dio nella Chiesa.

Ha inoltre fatto capire quanto sia importante avere nella propria casa immagini, rosari e bibbie benedetti da loro. 

  1. Il bacio al Crocifisso: Nostra Signora durante alcune apparizioni chiedeva a Edson di alzare il Crocifisso perché alcune persone lo potessero baciare. Con questo gesto di amore e di affetto, ella invitava i suoi figli a pensare a Gesù, a ricordarsi della sua Passione e della sua morte in Croce per salvarci dal peccato, ad essere sempre uniti a Lui nell’amore.

Dopo aver condotto Edson dalla persona da lei indicata, ella chiedeva a lui di alzare il Crocefisso in alto perché lo baciasse, poi chiedeva a Edson di presentare il Crocefisso alla persona, perché anche lei lo potesse baciare. 

  1. La consegna delle rose: durante le apparizioni avvenute sia a Manaus che a Itapiranga, Nostra Signora conduceva Edson in mezzo alla folla. Ella si spostava su di una nuvola e Edson la seguiva recandosi dalla persona che ella benediceva, alla quale lui doveva consegnare la rosa benedetta e baciata da Lei. Questo suo gesto di amore e affetto non significa che ella ami di più alcuni di altri. In realtà quello che ella desidera è sollecitare in queste persone un pensiero per Gesù e ad avere fiducia in Dio, affidandosi a Lui per mezzo del suo amore di Madre.

  1. Messaggi particolari: fin dall’inizio la Vergine ha dato ad alcune persone dei messaggi particolari chiedendo a Edson di comunicarli o subito, durante l’apparizione, riferendoli all’orecchio della persona indicata, o al termine dell’apparizione stessa.

  1. I disegni fatti durante le apparizioni: questi disegni sono da considerarsi messaggi particolari che la Madre di Dio ha destinato alla Chiesa e al mondo. Edson durante le apparizioni disegnava le scene e le visioni che la Vergine gli mostrava in quel momento. Vari sono i disegni in cui Edson con fedeltà ritrae varie scene della vita di Gesù, di Nostra Signora e di San Giuseppe. Altri ci rivelano avvenimenti gravi riguardanti la Chiesa, l’Amazzonia, il Brasile e il destino del mondo. Sono profezie del Cielo rivelate al mondo per mezzo delle apparizioni. Alcune si sono già avverate ed altre si realizzeranno presto, come la Vergine varie volte ha detto a Edson.

  1. Le camminate penitenti: a volte la Vergine ha condotto Edson nei i luoghi delle sue apparizioni, ad esempio durante il mese di novembre del 1997, a Itapiranga. Lo invitava ad andare in luoghi difficili e su strade faticose da percorrere per fare penitenza per i peccatori e per il mondo. Durante queste camminate, capitava che Ella si fermasse in determinati luoghi. Edson cadeva bruscamente in ginocchio, in segno di rispetto per la sua presenza materna; questo gesto richiamava l’attenzione dei presenti e toccava i cuori più induriti e increduli che rimanevano sorpresi e intimoriti per la violenza e la forza della caduta anche sulle pietre senza mai farsi alcun male. Queste camminate sono state anche per i fedeli una forma di penitenza, perché molti dovevano accelerare i propri passi, molte volte fino a dover correre per seguire il confidente che la Vergine stava guidando. Alcune persone inciampavano, altre cadevano a terra o rinunciavano perché non riuscivano a proseguire.

La Vergine molte volte ha mostrato a Edson i luoghi santi delle sue apparizioni, gli ha parlato di questi luoghi e gli ha comunicato messaggi particolari su di essi; ha insegnato ai suoi figli il rispetto che devono avere in tutti i luoghi in cui è apparsa con il suo Divin Figlio e con San Giuseppe. Infatti, in tali luoghi, secondo la volontà di Dio, sarà costruito un Santuario in suo onore e il suo Divin Figlio farà sì che il nome della sua Santissima Madre sia più conosciuto e amato in Amazzonia.

I SEGRETI, IL GRANDE SEGNO E LE PROFEZIE

Nelle apparizioni avvenute a Itapiranga, la Madre di Gesù ha rivelato a Edson segreti che riguardano il destino del mondo e della Chiesa. Avvenimenti futuri molto gravi che stanno per coinvolgere tutta l’umanità se non si convertirà. Attualmente i segreti sono nove: quattro riguardano il Brasile, due il mondo, due la Chiesa e uno a coloro che continuano a vivere una vita di peccato e di empietà, disobbedendo a Dio. L’ultimo segreto destinato a queste persone è il più doloroso e terribile. Maria do Carmo inoltre ha ricevuto vari orientamenti da parte di Gesù e di Nostra Signora per le famiglie.

Nelle apparizioni a Edson e a sua madre, la Vergine ha mostrato il Cielo, il Purgatorio e l’inferno, realtà che ai nostri giorni sono state dimenticate e alle quali molti non credono più.

La Vergine a Itapiranga, in Amazzonia, ha iniziato una battaglia contro il demonio per la salvezza di tutti i suoi figli. A Itapiranga, sul Monte della Croce, vicino alla cappella la Vergine ha detto a Edson che lascerà un segno visibile a tutti. Questo è il tempo favorevole per convertirsi e per tornare a Dio. Il giorno 4 ottobre del 1996, apparendo davanti alla Croce sul monte vicino alla cappella, la Vergine ha detto : “Figlio amato, desidero dirti questo pomeriggio, di comunicare a tutti i miei figli l’importanza di vivere i miei messaggi. Per quelli che non credono, vorrei dire loro che un giorno, nel luogo dove si trova questa Croce, darò un segno visibile, e tutti crederanno nella mia presenza materna, qui, a Itapiranga, ma sarà molto tardi per quelli che non si sono convertiti. La conversione deve essere adesso! In tutti i luoghi dove sono già apparsa e continuo ad apparire, confermo sempre le mie apparizioni perché non ci sia ombra di dubbio, e qui a itapiranga, le mie manifestazioni celesti saranno confermate. Questo avverrà quando le mie apparizioni qui a Itapiranga saranno terminate. Tutti vedranno il segno che sarà dato in questa Croce; si pentiranno di non avermi ascoltato, deridendo i miei messaggi e i miei messaggeri, ma sarà tardi perché hanno disperso le mie grazie: hanno lasciato passare oltre la salvezza. Pregate, pregate, pregate!”.

Edson spiega ancora: “Quando le apparizioni della Vergine termineranno a Itapiranga, non passeranno molti anni perché questo segno si realizzi. Il tempo fino al segno è quello che Dio ci dà per la nostra conversione”. Questo ci fa pensare che il tempo dato da Dio agli uomini fino alla piena manifestazione del segno sulla Croce a Itapiranga sia più vicino di quanto si possa immaginare.

Quando il segno verrà sul mondo e sarà lasciato sulla Croce, il tempo della conversione sarà terminato e tutta l’umanità dovrà subire grandi calamità e castighi che la devasteranno come non è mai avvenuto dalla creazione del mondo”, ha detto Nostra Signora una volta a Edson. Apriamo i nostri cuori a Dio e decidiamoci sinceramente per il cammino della santità e della conversione e Lui avrà misericordia di noi.

Varie sono state le profezie rivelate da Nostra Signora che si sono compiute nel mondo: profezie che confermano la veridicità delle apparizioni. Una di queste è stata quella dello Tsunami in Asia che ha ucciso migliaia di persone. Nostra Signora aveva rivelato questo avvenimento a Edson nelle apparizioni avvenute nell’anno 1996 e 1997. Edson per ordine della Vergine aveva disegnato sul suo quaderno la visione della grande onda che ha devastato varie città e ha tolto la vita a molte persone. Un’altra profezia compiuta riguarda le inondazioni in Inghilterra nell’anno 2007 nel mese di giugno. Nostra Signora ha mostrato questo avvenimento a Edson sette anni prima.

Ultimamente le profezie si sono compiute in un breve spazio di tempo, come è stato per il terremoto che ha ucciso più di 290 persone in Italia e che ha lasciato più di centomila famiglie senza casa in gravi necessità. Questo fatto è stato disegnato da Edson nell’apparizione dell’8 febbraio 2009 quando egli stesso si trovava nella cittadina di Maderno in Italia. Edson su richiesta della Vergine e davanti a molte persone ha fatto il disegno della visione del terremoto perché nessuno avesse dubbi o incredulità. “Questo è solo l’inizio dei dolori”, afferma Edson. “Quello che verrà nel mondo è qualcosa di tremendo e molti non sono preparati perché non pregano, ma vivono costantemente in una vita di peccato lontani da Dio”, gli ha detto un giorno Nostra Signora.

A Itapiranga molti segni sono stati dati ai fedeli presenti alle apparizioni: segni nel sole, nella luna, nelle stelle, il profumo di rose, migliaia di conversioni e di guarigioni di persone che hanno bevuto l’acqua della Fonte benedetta dalla Vergine. Itapiranga può essere considerata, in Amazzonia, la Terra benedetta da Maria Santissima, una piccola parte di Cielo già su questa terra. Questi segni sono stati dati non per aumentare la curiosità delle persone, ma per mostrare la serietà dei messaggi. In ogni segno Nostra Signora ha voluto condurci a Dio e al suo amore.

Misericordia Gesù. Misericordia per tutti i peccatori. Misericordia per tutta l’umanità! (3volte) (Nostra Signora a Edson).

Fonte: http://www.lesacor.org

Sito ufficiale delle apparizioni e dei messaggi di San Giuseppe:

http://www.aparicoesnoamazonas.kit.net/








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