Le Preghiere del Cattolico

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Caterina63
00sabato 20 dicembre 2008 10:54

SEGNO DELLA CROCE

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
 Amen.


CREDO


Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili.

Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, Unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato; della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create.

Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.

Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine.

Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti.

Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà.

Amen.





grátia plena,
Dóminus tecum.
Benedícta tu in muliéribus,

et benedíctus fructus ventris tui, Iesus.
Sancta María, Mater Dei,
ora pro nobis peccatóribus,
nunc et in hora mortis nostræ.
Amen.


Invioláta, integra, et casta es Maria:
Quae es effécta fulgida caeli porta.

O Mater alma Christi carissima:
Suscipe pia laudum praeconia.
Te nunc flágitant devota corda et ora:
Nostra ut pura péctora sint et corpora.
Tua per precata dulcisona:
Nobis concédas véniam per saecula.
O benigna!
O Regina!
O Maria!
Quae sola inviolata permansisti.




Pater noster, qui es in caelis: sanctificetur nomen tuum; adveniat regnum tuum; fiat voluntas tua, sicut in caelo et in terra. Panem nostrum quotidianum da nobis hodie; et dimitte nobis debita nostra, sicut et nos dimittimus debitoribus nostris; et ne nos inducas in tentationem, sed libera nos a malo.
Amen.

Gloria Patri, et Filio, et Spiritui Sancto. Sicut erat in principio, et nunc, et semper, et in saecula saeculorum.
Amen.




 
Solennità della Santissima Trinità

  


Dal «Dialogo della Divina Provvidenza» di santa Caterina da Siena, vergine

O Deità eterna, o eterna Trinità, che, per l'unione con la divina natura, hai fatto tanto valere il sangue dell'Unigenito Figlio! Tu. Trinità eterna, sei come un mare profondo, in cui più cerco e più trovo; e quanto più trovo, più cresce la sete di cercarti. Tu sei insaziabile; e l'anima, saziandosi nel tuo abisso, non si sazia, perché permane nella fame di te, sempre più te brama, o Trinità eterna, desiderando di vederti con la luce della tua luce.
Io ho gusto e veduto con la luce dell'intelletto nella tua luce il tuo abisso, o Trinità eterna, e la bellezza della tua creatura. Per questo, vedendo me in te, ho visto che sono tua immagine per quella intelligenza che mi vien donata della tua potenza, o Padre eterno, e della tua sapienza, che viene appropriata al tuo Unigenito Figlio. Lo Spirito Santo poi, che procede da te e dal tuo Figlio, mi ha dato la volontà con cui posso amarti.
Tu infatti, Trinità eterna, sei creatore ed io creatura; ed ho conosciuto perché tu me ne hai data l'intelligenza, quando mi hai ricreata con il sangue del Figlio che tu sei innamorato della bellezza della tua creatura.
O abisso, o Trinità eterna, o Deità, o mare profondo! E che più potevi dare a me che te medesimo? Tu sei un fuoco che arde sempre e non si consuma. Sei tu che consumi col tuo calore ogni amor proprio dell'anima. Tu sei fuoco che toglie ogni freddezza, e illumini le menti con la tua luce, con quella luce con cui mi hai fatto conoscere la tua verità.
Specchiandomi in questa luce ti conosco come sommo bene, bene sopra ogni bene, bene felice, bene incomprensibile, bene inestimabile. Bellezza sopra ogni bellezza. Sapienza sopra ogni sapienza. Anzi, tu sei la stessa sapienza. Tu cibo degli angeli, che con fuoco d'amore ti sei dato agli uomini.
Tu vestimento che ricopre ogni mia nudità. Tu cibo che pasci gli affamati con la tua dolcezza. Tu sei dolce senza alcuna amarezza. O Trinità eterna!
(Cap. 167, Ringraziamento alla Trinità; libero adattamento; cfr. ed. I. Taurisano, Firenze, 1928, II pp. 586-588)



__________________
Vogliamo essere veramente segno di contraddizione?

Altro non vi dico (…) Non vorrei più parole, ma trovarmi nel campo della battaglia, sostenendo le pene, e combattendo con voi insieme per la verità infino alla morte, per gloria e lode del nome di Dio, e reformazione della Santa Chiesa…”
(Santa Caterina da Siena, Lettera 305 al Papa Urbano VI ove lottò fino alla morte per difendere l’autorità del Pontefice)

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ATTO DI DOLORE

Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perche peccando ho meritato i tuoi castighi, e molto più perchè ho offeso te, infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa.

Propongo con il tuo santo aiuto di non offenderti mai più e di fuggire le occasioni prossime di peccato.

Signore, misericordia, perdonami.

 


GLORIA AL PADRE

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.




ANGELO DI DIO

Angelo di Dio, che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me, che ti fui affidato dalla pietà celeste. Amen.

Angelo di Dio, tu sei il mio custode, illumina e proteggi la mia vita, guida i miei passi verso il Signore. Amen.


L'ETERNO RIPOSO

L'eterno riposo dona loro, o Signore, e splenda ad essi la luce perpetua. Riposino in pace. Amen.


ATTO DI FEDE

Mio Dio, perche sei verità infallibile, credo fermamente tutto quello che hai rivelato e la santa Chiesa ci propone a credere.

Ed espressamente credo in te, unico vero Dio in tre Persone uguali e distinte, Padre, Figlio e Spirito Santo.

E credo in Gesù Cristo, figlio di Dio, incarnato, morto e risorto per noi il quale darà a ciascuno, secondo i meriti, il premio o la pena eterna. Conforme a questa fede voglio sempre vivere.

Signore, accresci la mia fede.


ATTO DI SPERANZA

Mio Dio, spero dalla tua bontà, per le tue promesse e per i meriti di Gesù Cristo, nostro Salvatore, la vita eterna e le grazie necessarie per meritarla con le buone opere, che io , debbo e voglio fare.

Signore, che io possa goderti in eterno.


ATTO DI CARITÀ

Mio Dio, ti amo con tutto il cuore sopra ogni cosa, perche sei bene infinito e nostra eterna felicità; e per amor tuo amo il prossimo come me stesso, e perdono le offese ricevute.

Signore, che io ti ami sempre più.


SALVE REGINA

Salve, Regina, Madre di misericordia; vita, dolcezza e speranza nostra, salve.

A te ricorriamo, esuli figli di Eva: a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime.

Orsù, dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.

E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno.

O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

O Gesù d'amore acceso, non ti avessi mai offeso.

O mio caro e buon Gesù, con la tua santa grazia, non ti voglio offender più; perche sei il mio Signore, morto in croce per amore.





[SM=g1740750] [SM=g7182]
Caterina63
00sabato 20 dicembre 2008 11:02

OFFERTA DELLA GIORNATA

Cuore divino di Gesù, io ti offro, per mezzo del Cuore immacolato di Maria Madre della Chiesa, in unione al Sacrificio Eucaristico, le preghiere e le azioni, le gioie e le sofferenze di questo giorno: in riparazione dei peccati e per la salvezza di tutti gli uomini, nella grazia dello Spirito Santo,

a gloria del divin Padre.

PREGHIERA DEL MATTINO

Ti adoro, mio Dio, e ti amo con tutto il cuore.

Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questa notte.

Ti offro le azioni della giornata: fa' che siano tutte secondo la tua santa volontà per la maggior tua gloria.

Preservami dal peccato e da ogni male.

La tua grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari. Amen.

PREGHIERA DELLA SERA

Ti adoro, mio Dio, e ti amo con tutto il cuore.

Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questo giorno.

Perdonami il male oggi commesso, e se qualche bene ho compiuto, accettalo.

Custodiscimi nel riposo e liberami dai pericoli.

La tua grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari. Amen.


[SM=g1740720]


Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono il cuore e l'anima mia.

Gesù, Giuseppe e Maria, assistetemi nell'ultima agonia.

Gesù, Giuseppe e Maria, spiri in pace con voi l'anima mia.



[SM=g1740750]

ANGELO DEL SIGNORE O ANGELUS (mezzodì)


V.) L'Angelo del Signore portò l'annunzio a Maria.

R.) Ed ella concepì per opera dello Spirito Santo.

Ave, o Maria...

V.) Io sono la serva del Signore.

R.) Si compia in me la tua parola.

Ave, o Maria...

V.) E il Verbo si è fatto carne.

R.) E venne ad abitare in mezzo a noi. Ave, o Maria...

V). Prega per noi, santa Madre di Dio.

R). Rendici degni delle promesse di Cristo.

Preghiamo. - Infondi nel nostro spirito la tua grazia, o Padre: tu, che all'annunzio dell'angelo ci hai rivelato l'incarnazione del tuo Figlio, per la sua passione e la sua croce guidaci alla gloria della risurrezione.

Per Cristo nostro Signore. Amen.

Gloria al Padre...

L'eterno riposo...



IN LATINO:

A
ngelus Domini nuntiavit Mariae
et concepit de Spiritu Sancto.

A
ve Maria, gratia plena, Dominus tecum,
benedicta tu in mulieribus et benedictus fructus ventris tui
Jesus
.
Sancta Maria, Mater Dei, ora pro nobis peccatoribus,
nunc et in hora mortis nostrae. Amen.


Ecce, ancilla Domini.
Fiat mihi secundum verbum Tuum.
Ave Maria...

E
t verbum caro factum est
et habitavit in nobis.
Ave Maria...

Ora pro nobis, Sancta Dei Genetrix,
ut digni efficiamur promissionibus Christi.

Oremus.

G
ratiam Tuam, quaesumus, Domine, mentibus nostris infunde, ut, qui angelo nuntiante, Christi, Filii Tui, incarnationem cognovimus, per passionem eius et crucem ad resurrectionis gloriam perducamur.
Per eundem Christum, Dominum nostrum. Amen.




REGINA DEL CIELO rallegrati 
(durante il tempo pasquale al posto dell'Angelus)

Regina dei cieli, rallegrati, alleluia:

Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,

è risorto, come aveva promesso, alleluia.

Prega il Signore per noi, alleluia.

V.) Rallegrati, Vergine Maria, alleluia.

R). Perchè il Signore è veramente risorto, alleluia!

Preghiamo - O Dio, che nella gloriosa risurrezione del tuo

Figlio hai ridonato la gioia al mondo intero, per intercessione

di Maria Vergine concedi a noi di godere la gioia senza fine

della vita eterna.

Per Cristo nostro Signore.

Gloria al Padre...

L'eterno riposo...

IN LATINO:

Regina coeli, laetare, alleluia: Quia quem meruisti portare, alleluia. Resurrexit sicut dixit, alleluia. Ora pro nobis Deum, alleluia.


V. Gaude et laetare, Virgo Maria, Alleluia,

R. Quia surrexit Dominus vere, alleluia.


Oremus: Deus qui per resurrectionem Filii tui, Domini nostri Iesu Christi, mundum laetificare dignatus es: praesta, quaesumus, ut per eius Genetricem Virginem Mariam, perpetuae capiamus gaudia vitae. Per eundem Christum Dominum nostrum.

R. Amen.


[SM=g1740720]

IN RIPARAZIONE DELLE BESTEMMIE


Dio sia benedetto.

Benedetto il suo santo nome.

Benedetto Gesù Cristo vero Dio e vero uomo.

Benedetto il nome di Gesù.

Benedetto il suo sacratissimo Cuore.

Benedetto il suo preziosissimo Sangue.

Benedetto Gesù nel santissimo Sacramento dell'altare.

Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.

Benedetta la gran Madre di Dio Maria Santissima.

Benedetta la sua santa ed immacolata concezione.

Benedetta la sua gloriosa assunzione.

Benedetto il nome di Maria, vergine e madre.

Benedetto san Giuseppe, suo castissimo sposo.

Benedetto Dio nei suoi angeli e nei suoi santi.



[SM=g1740717]

Offerta della giornata che mi è stata insegnata dalle suore missionarie Domenicane di S.Sisto Vecchio a Roma, Suore di Madre Lalia:
Buon giorno Gesù,
ogni mattina a te, mio Dio, io rivolgo il mio pensiero.
A Te che sei la luce divina della mia mente.
La vita dell'anima mia, il Verbo vero.
Salve Gesù!
Io ti prego con tutto il fervore del mio piccolo cuore, e tu, accogliendo questo mio saluto, fammi la grazia di saperti offrire tutto per il tuo amore.
Appena è apparso il giorno, io sono corsa a domandarti "cosa vuoi quest'oggi da me" e per ringraziarti della veglia che hai fatto questa notte, mentre NOI dormivamo.
Ti supplico di far si che tutti i miei sospiri giungano graditi al tuo trono d'Amore. E che la dolce fraganza del tuo amorosissimo Cuore, ci sia in ogni virtù dell'anima mia.
O Gesù: fa che nessuno DI NOI in questo giorno ti offenda, ma che ognuno di noi ti chieda perdono dei propri peccati.
Questo è il mio saluto!
Vorrei farti dono di tutti i cuori e ricevere da te per ricompensa, la Grazia di farci SANTI.
Volgi su di NOI o Signore, il tuo misericordioso sguardo, benedici, proteggi, santifica questa tua piccola e ingrata famiglia......
Amen!
Con affetto Caterina

 

Caterina63
00sabato 20 dicembre 2008 11:04
In latino e italiano
Angelo di Dio
Angelo di Dio, che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me, che ti fui affidato dalla pietà celeste. Così sia.Angele Dei, qui custos es mei, me tibi commissum pietate superna illumina, custodi, rege et guberna. Amen.

Credo (simbolo apostolico)
Io credo in Dio Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra;
e in Gesù Cristo, suo unico Figlio,
nostro Signore,
il quale fu concepito di Spinto Santo,
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese all'inferno;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente,
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna. Amen.
Credo in Deum Patrem omnipotentem,
Creatorem caeli et terrae;
et in Jesum Christum, Filium ejus unicum, Dominum nostrum,
qui conceptus est de Spiritu Sancto,
natus ex Maria Virgine,
passus sub Pontio Pilato,
crucifixus, mortuus et sepultus;
descendit ad inferos;
tertia die resurrexit a mortuis;
ascendit ad caelos, sedet ad dexteram Dei Patris omnipotentis;
inde venturus est judicare vivos et mortuos.
Credo in Spiritum Sanctum,
sanctam Ecclesiam catholicam,
sanctorum communionem,
remissionem peccatorum,
carnis resurrectionem,
vitam aeternam. Amen.

Salve Regina
Salve, o Regina, madre di misericordia; vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo, noi esuli figli di Eva;
a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi quegli occhi tuoi misericordiosi.
E mostraci dopo questo esilio Gesù, il frutto benedetto del ventre tuo.
O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
Salve, Regina, mater misericordiae, vita, dulcedo et spes nostra, salve.
Ad te clamamus, exules filii Hevae.
Ad te suspiramus gementes et flentes in hac lacrimarum valle.
Eja ergo, advocata nostra, illos tuos misericordes oculos ad nos converte.
Et Jesum, benedictum fructum ventris tui, nobis post hoc exsilium ostende.
O clemens, o pia, o dulcis Virgo Maria.

Ave Maria

Ave o Maria, piena di grazia;
il Signore è con te;
tu sei benedetta fra le donne,
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Così sia.
Ave Maria, gratia plena;
Dominus tecum;
benedicta tu in mulieribus,
et benedictus fructus ventris tui, Jesus.
Sancta Maria, Mater Dei,
ora pro nobis peccatoribus,
nunc et in hora mortis nostrae. Amen.


Gloria al Padre

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio, e ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Così sia.
Gloria Patri et Filio et Spiritui Sancto,
sicut erat in principio, et nunc, et semper,
et in saecula saeculorum. Amen.

L'eterno riposo

L'eterno riposo dona loro, o, Signore, e splenda ad essi la luce perpetua. Riposino in pace. Cosi sia.Requiem aeternam done eis, Domine, et lux perpetua luceat eis. Requiescant in pace. Amen

Caterina63
00sabato 20 dicembre 2008 11:16

[SM=g1740720]

Te Deum
Noi ti lodiamo, Dio, * ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre, * tutta la terra ti adora.
A te cantano gli angeli * e tutte le potenze dei cieli:
Te Deum laudámus: * te Dóminum confitémur.
Te ætérnum Patrem, * omnis terra venerátur.
Tibi omnes ángeli, * tibi cæli et univérsæ potestátes:
tibi chérubim et séraphim * incessábili voce proclámant:
Santo, Santo, Santo * il Signore Dio dell'universo.
I cieli e la terra * sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli *
e la candida schiera dei martiri;
Sanctus, * Sanctus, * Sanctus * Dóminus Deus Sábaoth.
Pleni sunt cæli et terra * maiestátis glóriæ tuæ.
Te gloriósus * Apostolórum chorus,
te prophetárum * laudábilis númerus,
te mártyrum candidátus * laudat exércitus.
le voci dei profeti si uniscono nella tua lode, * la santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico Figlio, * e lo Spirito Santo Paraclito.
Te per orbem terrárum * sancta confitétur Ecclésia,
Patrem * imménsæ maiestátis;
venerándum tuum verum * et únicum Fílium;
Sanctum quoque * Paráclitum Spíritum.
O Cristo, re della gloria, * eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre * per la salvezza dell'uomo.
Tu rex glóriæ, * Christe.
Tu Patris * sempitérnus es Fílius.
Tu, ad liberándum susceptúrus hóminem, * non horruísti Vírginis úterum.
Vincitore della morte, * hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. * Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.
Tu, devícto mortis acúleo, * aperuísti credéntibus regna cælórum.
Tu ad déxteram Dei sedes, * in glória Patris.
Iudex créderis * esse ventúrus.
Soccorri i tuoi figli, Signore, * che hai redento col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria * nell'assemblea dei santi.
Salva il tuo popolo, Signore, * guida e proteggi i tuoi figli.
Te ergo quæsumus, tuis fámulis súbveni, * quos pretióso sánguine redemísti.
Aetérna fac cum sanctis tuis * in glória numerári.
Salvum fac pópulum tuum, Dómine, * et bénedic hereditáti tuæ.
Et rege eos, * et extólle illos usque in ætérnum.
Ogni giorno ti benediciamo, * lodiamo il tuo nome per sempre.Per síngulos dies * benedícimus te;
et laudámus nomen tuum in sæculum, * et in sæculum sæculi.
Degnati oggi, Signore, * di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia: * in te abbiamo sperato.
Pietà di noi, Signore, * pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza, * non saremo confusi in eterno.
Dignáre, Dómine, die isto * sine peccáto nos custodíre.
Miserére nostri, Dómine, * miserére nostri.
Fiat misericórdia tua, Dómine, super nos, * quemádmodum sperávimus in te.
In te, Dómine, sperávi: * non confúndar in ætérnum





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Cantico di Zaccaria (Lc 1, 68-79)

Benedetto il Signore Dio d'Israele, * perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente * nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso * per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:
salvezza dai nostri nemici, * e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri * e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia * al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * e nell'ombra della morte
e dirigere i nostri passi * sulla via della pace.
Benedíctus Dóminus Deus Israel, * quia visitávit et fecit redemptiónem plebis suæ;
et eréxit cornu salútis nobis, * in domo David, púeri sui:
sicut locútus est per os sanctórum, * qui a sæculo sunt, prophetárum eius;
salútem ex inimícis nostris, * et de manu ómnium, qui odérunt nos:
ad faciéndam misericórdiam cum pátribus nostris, * et memorári testaménti sui sancti;
iusiurándum, quod iurávit ad Abraham, patrem nostrum, * datúrum se nobis,
ut sine timóre, de manu inimicórum nostrórum liberáti, * serviámus illi,
in sanctitáte et iustítia coram ipso, * ómnibus diébus nostris.
Et tu, puer, prophéta Altíssimi vocáberis: * præíbis enim ante fáciem Dómini paráre vias eius
ad dandam sciéntiam salútis plebi eius, in remissiónem peccatórum eórum,
per víscera misericórdiæ Dei nostri, * in quibus visitávit nos Oriens ex alto:
illumináre his, qui in ténebris et in umbra mortis sedent, * ad dirigéndos pedes nostros in viam pacis.



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Veni, Sancte Spiritus
Vieni Santo Spirito, riempi il cuore dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo amore.

V. Manda il tuo spirito per una nuova creazione.
R. E rinnoverai la faccia della terra.

Preghiamo

O Signore, che hai istruito i cuori dei fedeli con la luce dello Spirito Santo, donaci di gustare nello stesso Spirito la verità e di godere sempre della sua consolazione. Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
Veni, Sancte Spiritus, reple tuorum corda fidelium et tui amoris in eis ignem accende.

V. Emitte Spiritum tuum et creabuntur.
R. Et renovabis faciem terrae.

Oremus

Deus, qui corda fidelium sancti Spiritus illustratione docuisti; da nobis in eodem Spiritu recta sapere; et de eius semper consolatione gaudere. Per Christum Dominum nostrum.
R. Amen.
Benedizione dei pasti
Preghiamo

Benedici, Signore, noi e questi tuoi doni, che stiamo per ricevere dalla tua generosità. Per Cristo nostro Signore.

A pranzo
Il Re dell'eterna gloria ci faccia partecipi della mensa celeste. Amen.

A cena
Il Re dell'eterna gloria ci conduca alla cena della vita eterna. Amen

Ringraziamento
Ti rendiamo grazie, Dio onnipotente, per tutti i tuoi benefici, Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
Oremus

Benedic, Domine, nos et haec tua dona, quae, de tua largitate sumus sumpturi. Per Christum Dominum nostrum.

A pranzo
Mensae caelestis participes faciat nos Rex aeternae gloriae. Amen.

A cena
Ad caenam vitae aeternae perducat nos Rex aeternae gloriae. Amen.

Ringraziamento
Agimus tibi gratias, omnipotens Deus, pro universis beneficiis tuis: qui vivis et regnas in saecula saeculorum. Amen.

                                                                     [SM=g1740750] [SM=g7182]



Preghiere della sera



Cantico della Beata Vergine (Magnificat) Lc 1, 46-55

  1. L'anima mia magnifica il Signore * e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
  2. perché ha guardato l'umiltà della sua serva. * D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
  3. Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente * e Santo è il suo nome:
  4. di generazione in generazione la sua misericordia * si stende su quelli che lo temono.
  5. Ha spiegato la potenza del suo braccio, * ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
  6. ha rovesciato i potenti dai troni, * ha innalzato gli umili;
  7. ha ricolmato di beni gli affamati, * ha rimandato i ricchi a mani vuote.
  8. Ha soccorso Israele, suo servo, * ricordandosi della sua misericordia,
  9. come aveva promesso ai nostri padri, * ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
  1. Magníficat * ánima mea Dóminum, et exsultávit spíritus meus * in Deo salutári meo;
  2. quia respéxit humilitátem ancíllæ suæ, * ecce enim ex hoc beátam me dicent omnes generatiónes.
  3. Quia fecit mihi magna, qui potens est, * et sanctum nomen eius,
  4. et misericórdia eius a progénie in progénies * timéntibus eum.
  5. Fecit poténtiam in brácchio suo, * dispérsit supérbos mente cordis sui
  6. depósuit poténtes de sede, * et exaltávit húmiles,
  7. esuriéntes implévit bonis, * et dívites dimísit inánes.
  8. Suscépit Israel, púerum suum, * recordátus misericórdiæ suæ
  9. sicut locútus est ad patres nostros, * Abraham et sémini eius in sæcula.


                                                                                [SM=g1740720]

Esame di coscienza
«Da farsi al termine della giornata e per la confessione frequente».

Verso Dio: Amore di Dio sopra ogni cosa. Negligenze o omissioni nei doveri religiosi. Irriverenze in Chiesa. Santificazione della festa. Mancanza di rispetto verso persone o cose sacre. Dubbi sulla fede. Rispetto umano. Bestemmie. Imprecazioni. Mancanza di fiducia e di rassegnazione. Resistenza alla grazia.

Verso il Prossimo: Amore al prossimo per amor di Dio. Mancanza di sollecitudine, di obbedienza. Ostinazione. Durezza. Disprezzo. Freddezza. Odio. Gelosia. Ingiurie. Perdono delle ingiurie. Scherni. Calunnie. Maldicenze. False testimonianze. Violenze. Menzogne. Cattivi esempi. Incitamento al male, Scandalo. Ingiustizie. Danni alla reputazione o ai beni. Debiti. Furto. Doveri verso la Patria, verso la Società.

Verso se stessi: Vittoria sul nostro difetto principale. Superficialità. Generosità. Orgoglio. Vanità. Avarizia. Desideri, sguardi, letture, parole e azioni impure. Intemperanza. Gola. Mollezza. Immortificazione. Collera. Impazienza. Pigrizia nell'adempimento dei doveri del proprio stato.
Atto di dolore...
Benedizione
Visita o Signore, te ne preghiamo, questa abitazione ed allontana da essa ogni insidia del nemico: vi abitino i tuoi santi angeli e ci custodiscano in pace. La tua benedizione si sempre su di noi. Per Crsito nostro Signore. AmenVisita quaesumus Domine, habitationem istam, omnes insidias inimici ab ea longe repelle; angeli tui sancti habitent in ea, qui nos in pace custodiant, et benedictio tua maneat super nos semper. Per Christum Dominum nostrum. Amen


Prima del sonno
Padre mio, ora che la notte é iniziata, che le voci tacciono e i clamori sono spenti la mia anima si eleva fino a te per dirti: credo in te, spero in te, ti amo con tutte le mie forze.
Gloria a te, Signore.
Metto nelle tue mani la fatica e la lotta, la gioia e le delusioni del giorno che è passato. Se i nervi mi tradirono, se gli impulsi egoisti mi dominarono, se diedi possibilità al rancore o alla tristezza, perdono, Signore!
Abbi pietà di me.
Se sono stato infedele, se ho pronunciato parole vane, se mi sono lasciato trascinare dall'impazienza, se sono stato spina per qualcuno, perdono, Signore! Non voglio lasciarmi andare al sonno questa notte senza sentire nella mia anima la sicurezza della tua misericordia, la tua dolce misericordia completamente gratuita, Signore.
Ti ringrazio, Padre mio, perché sei stato fresca ombra che mi ha coperto durante tutto il giorno.
Ti ringrazio perché, invisibile, affettuoso, avvolgente, mi hai assistito come una madre, durante queste ore. Signore, intorno a me è già tutto silenzio e tranquillità.
Manda l'angelo della Pace in questa casa. Rilassa i miei nervi, calma il mio spirito, sciogli le mie tensioni, inonda il mio essere di silenzio e di serenità.
Veglia su di me, Padre amato, mentre mi affido fiducioso al sonno. Nel tuo nome, Signore, riposerò tranquillo.
Così sia.


[SM=g1740744] [SM=g1740744] [SM=g1740744] [SM=g1740744]

 Sub tuum Praesidium    

Sub tuum praesidium confugimus, sancta Dei Genetrix; nostras deprecationes ne despicias in necessitatibus, sed a periculis cunctis libera nos semper, Virgo gloriosa et benedicta.


In Egitto  si segnala la preghiera più antica che si conosca su Maria, fin dalla fine del II secolo, il "SUB TUUM PRAESIDUM":
che dice " Sotto la tua protezione ci rifugiamo, santa Madre di Dio, non dimenticare le suppliche di noi che siamo nella prova, ma liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta..."




[SM=g1740717] [SM=g1740717] [SM=g1740717]


CANTICO di SIMEONE   Lc 2,29-32

Cristo, luce delle genti e gloria di Israele


Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza *
preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.

29 “ Nunc dimittis servum tuum, Domine,
secundum verbum tuum in pace,
30 quia viderunt oculi mei
salutare tuum,
31 quod parasti
ante faciem omnium populorum,
32 lumen ad revelationem gentium
et gloriam plebis tuae Israel ”.


Ant
. Nella veglia salvaci, Signore,
         nel sonno non ci abbandonare:
         il cuore vegli con Cristo 
         e il corpo riposi nella pace.

ORAZIONE

Salga a te, o Padre, la nostra preghiera al termine di questo giorno memoriale della risurrezione del Signore: la tua grazia ci conceda di riposare in pace sicuri da ogni male, e di risvegliarci nella gioia, per cantare la tua lode. Per Cristo nostro Signore.

Oppure nelle solennità che ricorrono fuori della domenica:
Visita, o Padre, la nostra casa e tieni lontano le insidie del nemico; vengano i santi angeli a custodirci nella pace, e la tua benedizione rimanga sempre con noi. Per Cristo nostro Signore.


BENEDIZIONE FINALE

Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
R
Amen. 

[SM=g7799]

Sia Lodato Gesù e Maria

[SM=g1740717]
[SM=g1740720]





Caterina63
00sabato 20 dicembre 2008 11:20
Sub tuum Praesidium
Sub tuum praesidium confugimus, sancta Dei Genetrix; nostras deprecationes ne despicias in necessitatibus, sed a periculis cunctis libera nos semper, Virgo gloriosa et benedicta.

In Egitto si segnala la preghiera più antica che si conosca su Maria, fin dalla fine del II secolo, il "SUB TUUM PRAESIDUM":
che dice " Sotto la tua protezione ci rifugiamo, santa Madre di Dio, non dimenticare le suppliche di noi che siamo nella prova, ma liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta..."

[SM=g1740717] [SM=g1740717] [SM=g1740717]



CANTICO di SIMEONE Lc 2,29-32

Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza *
preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.

(in latino)

29 “ Nunc dimittis servum tuum, Domine,
secundum verbum tuum in pace,
30 quia viderunt oculi mei
salutare tuum,
31 quod parasti
ante faciem omnium populorum,
32 lumen ad revelationem gentium
et gloriam plebis tuae Israel ”.



Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.

ORAZIONE
Salga a te, o Padre, la nostra preghiera al termine di questo giorno memoriale della risurrezione del Signore: la tua grazia ci conceda di riposare in pace sicuri da ogni male, e di risvegliarci nella gioia, per cantare la tua lode. Per Cristo nostro Signore.

Oppure nelle solennità che ricorrono fuori della domenica:
Visita, o Padre, la nostra casa e tieni lontano le insidie del nemico; vengano i santi angeli a custodirci nella pace, e la tua benedizione rimanga sempre con noi. Per Cristo nostro Signore.

BENEDIZIONE FINALE
Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
R Amen.

[SM=g7799]

Sia Lodato Gesù e Maria


[SM=g1740717]
[SM=g1740720]
Caterina63
00martedì 23 giugno 2009 10:11
PER IMPARARE LA PREGHIERA IN LATINO:

Credo in unum Deum,
Patrem omnipoténtem,
factórem cæli et terræ,
visibílium ómnium et invisibílium.
Et in unum Dóminum Iesum Christum,
Fílium Dei Unigénitum,
et ex Patre natum ante ómnia sæcula.
Deum de Deo, lumen de lúmine, Deum verum de Deo vero,
génitum, non factum, consubstantiálem Patri:
per quem ómnia facta sunt.
Qui propter nos hómines et propter nostram salútem
descéndit de cælis.
Et incarnátus est de Spíritu Sancto
ex María Vírgine, et homo factus est.
Crucifíxus étiam pro nobis sub Póntio Piláto;
passus, et sepúltus est,
et resurréxit tértia die, secúndum Scriptúras,
et ascéndit in cælum, sedet ad déxteram Patris.
Et íterum ventúrus est cum glória,
iudicáre vivos et mórtuos,
cuius regni non erit finis.
Et in Spíritum Sanctum, Dóminum et vivificántem:
qui ex Patre Filióque procédit.
Qui cum Patre et Fílio simul adorátur et conglorificátur:
qui locútus est per prophétas.
Et unam, sanctam, cathólicam et apostólicam Ecclésiam.
Confíteor unum baptísma in remissiónem peccatorum.
Et expecto resurrectionem mortuorum.
Et vitam venturi saeculi.
Amen.


Cliccando il video sotto potrete seguire la pronuncia delle parole... [SM=g1740722]




[SM=g1740717] [SM=g1740720] [SM=g1740717]

[SM=g1740733]

(Teofilo)
00domenica 27 settembre 2009 21:50

Qui di seguito ho indicato dei collegamenti per ASCOLTARE o anche scaricare

la recita delle LODI DEL MATTINO:


http://www.4shared.com/file/135796032/ef74a3ed/LODI.html



E DEI VESPRI DELLA SERA:


http://www.4shared.com/file/135796030/17ac2c1/LODI_Serali.html

Si tratta di uno schema generico nello stile della recita della liturgia delle ore, con sottofondo musicale.

(Teofilo)
00domenica 4 ottobre 2009 22:21
(Teofilo)
00domenica 4 ottobre 2009 22:47
Cliccando sul riquadro qui sotto si potrà ascoltare una adorazione eucaristica corale guidata da Padre Raniero Cantalamessa:





Da questo collegamento si può scaricare la stessa adorazione in file MP3:
www.4shared.com/file/137580754/975e7195/ADORAZIONE_RIM_2...
Caterina63
00domenica 12 settembre 2010 23:07

Preci in occasione di temporale e per domandare la serenità dell'aria


Presentiamo un autentico tesoro ormai dimenticato della pietà popolare: le preci da recitarsi in occasione di temporale: testimonianza di una fede radicata nella vita quotidiana della povera gente delle campagne e mirabile riconoscimento della Potestà Divina sul creato, sopravvissuta nella Forma Extraordinaria del Rito Romano nelle cerimonie processionali delle rogazioni, fatte la settimana che precede l'Ascensione, all'inizio della stagione estiva.
Ancora oggi nei nostri borghi, qualche pia vecchietta, si ricorda ancora che, allo scatenarsi della folgore, la madre o la nonna compivano gli antichi gesti tramandatigli: con cura si raccoglievano alcune braci dal focolare nella paletta del camino, ci si recava sull'uscio di casa gettandoci sopra alcune foglie dell'ulivo benedetto e con questo improvvisato incensiere si tracciavano tre segni di croce verso le nubi minacciose, mentre la famigla intera recitava le apposite preci e le litanie dei Santi.

PRECI IN OCCASIONE DI TEMPORALE

+Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

I. Pietosissimo Iddio, che quando giustamente vi adirate per le nostre colpe, altrettanto benignamente ci riguardate appena ne facciamo penitenza, piegatevi adesso alle preghiere del vostro popolo, che sinceramente compunto dei propri falli, ve ne domanda perdono; e in vista della sua umiliazione e del suo ravvedimento, degnatevi di preservarlo da tutti quei mali che gli minacciano le tempestose nuvole addensate sopra il suo capo; e ridonando all’aria che lo circonda la sua primitiva serenità, fate che convertasi in santa allegrezza la sua presente afflizione.

Pater, Ave, Gloria.
A fulgure et tempestate, libera nos, Domine.

II. Pietosissimo Iddio, al cui cenno si acquietano i tuoni e si estinguono i fulmini, si dissipa la grandine e si sciolgono in pioggia fecondatrice i turbini più minacciosi: degnatevi di purgare tutta l’aria che ci circonda da quei malefici umori, che a nostro danni vi ha condensato il comun nostro nemico, e così risolvasi in nuovo tratto di vostra infinita misericordia ciò che era ordinato a manifestazione di vostra tremenda giustizia.

Pater, Ave, Gloria.
A fulgure et tempestate, libera nos, Domine.

III. Pietosissimo Iddio, che a mostrare la vostra predilezione per il vostro popolo, or lo faceste camminare nella luce mentre gli Egiziani brancolavano nelle tenebre, ora lo rallegraste col ciel sereno mentre sui Cananei infieriva una tempesta di sassi, or lo conservaste nella più florida sanità mentre i Filistei venivano travagliati dalle piaghe più schifose; degnatevi di mostrare a noi pure la tenerezza della vostra bontà, preservando noi e le nostre terre da ogni dsastro che seco porta il diluviar della pioggia, l’unfuriare del vento, il tempestar della grandine e lo scoppiare del fulmine da cui siam ora minacciati; e così ai gemiti che ora mandiamo per l’apprensione dei vostri castighi, succedano i cantici che vi promettiamo in ringraziamento dei vostri favori.

Pater, Ave, Gloria.
A fulgure et tempestate, libera nos, Domine.


Quindi si possono recitare le litanie della Madonna e quelle dei santi,alle quali si aggiungono i santi Barbara e Irene protettrici contro il fulmine; Santa Genoveffa, S.Agapito e S. Grato intercessori di serenità. Poi si sostituisce al salmo LXIX il salmo CXLVII e quanto segue:

Lauda ierusalem Dominum; Lauda Deum tuum Sion.
quoniam confortavit sera portarum tua rum: benedixit filiis tuis in te.
Qui posuit fines tuos pacem; et adipe frumenti satiat te.
Qui emittit eloquium suum terrae ; velociter currit sermo ejus.
Qui dat nivem sicut lanam : Nebulam sicut cinerem spargit.
Mittit crystallum suam sicut buccellas : ante faciem frigoris eius quis sustinebit ?
emittet verbum suum, et liquefaciet ea ; flabit spiritus eius et fluent aquae.
Qui annuntiat verbum suum iacob : iustitias, et iudicia sua Israel.
Non fecit taliter omni nationi, et iudicia sua non manifestavit eis.

Gloria Patri…

Adjutorium nostrum in nomine Domini.
qui fecit coelum et terram.
ostende Domine misericordiam tuam.
Et salutare tuum da nobis.
Adjuva nos, Deus, salutaris noster
Et propter gloriam nominis tui, Domine, Libera nos.
Nihil proficiat inimicus in nobis.
et filius iniquitatis non apponat nocere nobis.
Fiat misericordia tua, Domine, super nos.
Quemadmodum speravimus in te.
Salvum fac populum tuum Domine.
Et benedic ereditati tuae.
Non privabis bonis eos, qui ambulant in innocentia.
Domine, Deus virtutum: beatus homo qui sperat in te.
Domine exaudi orazione meam. (D… vobiscum.)
Et clamor meus a te veniat. (et cum spir…..)

Oremus :
A domo tua quaesumus Domine, spiritales nequitie repellantur: et aëriarum discedat malignitas tempestatum. Per Dominum…


PRECI PER IMPETRARE LA SERENITÀ

Dio eterno ed onnipotente, che, se faceste le acque ministre di vostra collera, ora allagando con esse tutte le contrade dell’universo ed ora in esse affogando tutto l’esercito del faraone, salvaste ancor dal diluvio il vostro fedele servo, Noè, e faceste camminare a piedi asciutti in mezzo alle onde sospese il vostro popolo, guardate con occhio di compassione le nostre campagne, i nostri armenti e specialmente noi tutti che, fatti ad immagine vostra, siamo il prezzo del sangue del vostro incarnato unigenito.

Le dirotte piogge, che continuano da tanto tempo, ci minacciano tutti gli orrori della carestia e dell’inondazione; ed è da voi solo che possiamo aspettarci l’allontanamento di quel flagello che già sentiamo fischiare sul nostro capo.

Ricordatevi della promessa già fatta al santo patriarca ripopolatore del mondo, di non voler più desolare la terra con le acque del diluvio. Sovvenitevi del comando già fatto al mare di non oltrepassare i confini da voi prescritti, e di guardarsi bene dal devastare con le sue onde i nostri campi e le nostre case. Non dimenticatevi che al vostro cenno le acque assodaronsi e mille volte per seguire ai bisogni dei vostri servi, e dgnatevi di rinnovare per noi i prodigi della vostra onnipotenza, arrestando nell’aria quelle piogge che guastando tutti i prodotti, rovinano tutte le abitazioni, e desolano tutte le famiglie. Comandate alle nubi di scomparire da tutto il nostro orizzonte.

E, in vista del perdono che vi chiediamo di quelle colpe che, provocando la vostra collera ci resero il cielo così nemico, rallegrateci colla vista dell’iride annunciatrice sicura della sospirata serenità. Cessate di lavare con l’acqua sterminatrice la nostra terra, mentre noi non cessiamo di mondare con le lacrime della penitenza le nostre anime. La serenità del cielo che imploriamo ci sia sicura caparra della vostra riconciliazione con noi.

E fate che sempre più affezzionandoci a voi, in vista dei nuovi benefici che attendiamo dalla vostra misericordia, vi siamo sempre fedeli in tutti i momenti di nostra vita, e così ci assicuriamo quel beatissimo regno ove l’aria mai si annuvola, la gioia mai si intorbida, l’amore mai non si intiepida, la gloria mai non vien meno, per tutti i secoli dei secoli.

Amen.
Pater, Ave, gloria.


Qundi si dicono le litanie dei santi aggiungendo due volte dopo il verso “ut animas nostras”: ut fidelibus tuis aeris serenitatem concedere digneris. Dopo la litania, al posto del salmo LXIX il salmo LXVI:
Deus, misereatur nostri, et benedicat nobis: illuminet vulnus suum super no set misereatur nostri.
Ut cognoscamus in terra viam tuam: in omnibus genti bus salutare tuum.
Confiteantur tibi populi, Deus: confiteantur tibi populi omnes.
Laetentur et exultent gentes : quoniam iudicas populos in aequitate, et gentes in terra dirigis.
Confiteantur tibi populi, Deus, confiteantur tibi populi omnes : terram dedit fructum suum.
Benedicat nos Deus, Deus noster, benedicat nos Deus : et metuant eum omnes fines terrae.

Gloria Patri…

Adduxisti, Domine, spiritum tuum super terram.
Et prohibitae sunt pluvie de coelo.
Cum obduxero nubibus coelum.
Apparebit arcus meus et recordabor foederis mei.
Illustra faciem tuam, Domine, super servos tuos.
Et benedic sperantes in te.
Domine exaudi orazione meam. (D… vobiscum.)
Et clamor meus a te veniat. (et cum spir…..)

Oremus
:
Ad te nos, Domine, clamantes exaudi: et aëris serenitatem nobis tribue supplicantibus ; ut, qui juste pro peccatis nostris affligimur, misericordia tua praeveniente, clementiam sentiamus. Per Dominum...


  
 


Caterina63
00sabato 23 ottobre 2010 11:10
Aspettative di un laico da parte del sacerdote:

Cosa si aspetta un autentico Laico Cattolico dal proprio sacerdote?


“Conoscere i santi di tutti i tempi, risvegliare voglia di santità, trasmettere gli insegnamenti del Papa, suscitare il gusto della preghiera e della preziosità della vita di grazia come valore supremo”.

Caro Sacerdote,

non mi interessano i campetti di calcio, i cineforum, i teatrini, le conferenze, i baretti con videogiochi e biliardini, i porticati coi ping pong e il calciobalilla, le vacanze organizzate, il grest, le
pizze dei sabato sera.
In una parola, tutto il ribollente attivismo che ruota intorno alle parrocchie, lo trovo anche fuori, nel freddo "mondo", e magari organizzato meglio, più nuovo, luccicante, efficiente, coinvolgente, appassionante.

Non c'è concorrenza: il "mondo" è specializzato in divertimenti, passatempi, sport, intrattenimenti vari, in cui ha profuso studi, energie e investimenti.
Voi curatemi l'anima.
Datemi un direttore spirituale che abbia tempo e pazienza per la mia conversione.
Datemi confessori che mi permettano di riconciliarmi con Dio.
Datemi l’Eucarestia da adorare, non tenetela chiusa a doppia mandata nei Tabernacoli d'oro ad aspettare mentre brucia d'Amore.

Dissetatemi col Vangelo dei semplici, non spiegatemi troppo, sono piccolo, una cosa sola ma ripetuta, così che possa ritornarmene a casa con la perla preziosa.

Insegnatemi quel digiuno che tutti hanno dimenticato, ma che ho voglia di tentare, non come un atto di superba autodeterminazione della volontà, ma come fiduciosa invocazione della grazia dello
Spirito.
Mostratemi i Santi, voglio farmeli amici. I filosofi mi hanno condotto su strade sbagliate, inquinato la mente, divorato la gioia. I Santi sono felici: ditemi il perchè, fatemi scoprire quel filo
segreto che li legava alla SS. Trinità.

Il rosario, ho fame di rosario. Perchè non lo recitate più?
Persino nelle veglie funebri, a volte ci si ferma a tre decine, come se quello intero fosse troppo lungo anche per chi davanti ha l'eternità.

Arricchitemi della Divina Misericordia, fatemi gustare soavemente le invocazioni, le giaculatorie, le novene- beneditemi e consacratemi ai SS. Cuori di Gesù e Maria.

Parlatemi del mio Papa, di ciò che dice e di ciò che fa. Del Papa si parla raramente fuori dalle grandi occasioni, se voglio sapere qualcosa devo arrangiarmi con i suoi libri o qualche rivista.
E' poco presente nelle omelie, nelle catechesi.
Mi parlate spesso di voi, di quello che vi sembra giusto, di quello che si dovrebbe fare.
Ma è il Papa la mia bussola, il mio porto sicuro, è lui il "dolce Cristo in terra per favore, fatemelo gustare.

Incoraggiatemi nella via della carità, dell'altruismo, dell'occuparmi del prossimo, nel nome di Cristo.
Plasmate in me uno spirito missionario, inalatemi la voglia di santità.
Pregate per me qualche volta.
Come sarebbe edificante per me trovarvi in ginocchio davanti al Tabernacolo e sapere che stavate pregando per me, per la mia salvezza!

Questo desidero, ma tutto insieme, e in ogni parrocchia; non scegliete quello che più vi aggrada, non discriminate tra ciò che vi sembra più o meno moderno, più o meno consono o proponibile.
Voglio tutti gli strumenti di salvezza che la Chiesa ha preparato per me, ho fame di salvezza piena, traboccante, luminosa, ho voglia di Verità.
Che abbia 4 o 100 anni, non starò con voi per il grest o il bel campetto o gli amici che ho incontrato.
Ci starò per quel banco consunto in cui mi sono inginocchiato e per quel santo sacerdote che ho incontrato.
Ci starò perchè Cristo, per mezzo loro, mi ha convertito.
Ecco Chi mi salverà l'anima!

Ti prego, sacerdote, torna ad essere nuovamente ciò che devi essere perchè io, pecorella smarrita e figliol prodigo, possa tornare alla Casa del Padre.
In questo modo tu riavrai la tua dignità umana e sacerdotale, ed io mi salverò, e tutti saremo spronati a supplicare il Padrone della messe perchè mandi operai, questi operai, e non assistenti sociali, ma dispensatori dei misteri di Dio.

Caterina63
00mercoledì 1 dicembre 2010 19:02



san de Montfort
(un passo della Consacrazione a Gesù per mezzo di Maria di san Luigi M. Grignon da Montfort)


LE PREGHIERE DELLE NOSTRE NONNE

Anime Sante mie Beate

In questo mondo siete State

in purgatorio vi trovate

in Paradiso ve ne andate

Pregate l'eterno Padre

per le nostre necessità

Come voi ci vedete

così ci provvedete

quelle figlie e quelle spose

che sono tanto tormentate

Gesù mio voi che l'amate

Consolatele per pietà

***

Eterno riposo dona loro o Signore

Risplende ad essi la luce perpetua
Riposino in Pace
Amen

+++

Angelo di Dio che venivi a letto mio

a letto mio mi trovai

Gesù Cristo mi affrontò

Gesù Cristo così mi disse

non avere paura ne di ali, ne di streghe

e di nessuna cosa triste

Acqua resta Sangue di Cristo

Ali e nora la Vergine Maria la canta,

se fece la Grazia sua la Vergine Donzella

l'adoriamo in cielo e in terra

mi corico con Cristo e con i quattro Evangelisti

Con Marco e con Matteo, con Santo Bartolomeo

con Santa Margherita facciamo la croce

e che Dio ci Benedica

+++

Tre Angeli in mezzo alla casa, Tre sul letto

Facciamoci la Croce e andiamo a letto.





Caterina63
00domenica 7 ottobre 2012 00:02
[SM=g1740733] Bellissima spiegazione della Preghiera, Inno sollenne del TE DEUM

www.gloria.tv/?media=233814

Te Deum laudamus:
te Dominum confitemur.
Te aeternum patrem,
omnis terra veneratur.

Tibi omnes angeli,
tibi caeli et universae potestates:
tibi cherubim et seraphim,
incessabili voce proclamant:

"Sanctus, Sanctus, Sanctus
Dominus Deus Sabaoth.
Pleni sunt caeli et terra
majestatis gloriae tuae."

Te gloriosus Apostolorum chorus,
te prophetarum laudabilis numerus,
te martyrum candidatus laudat exercitus.

Te per orbem terrarum
sancta confitetur Ecclesia,
Patrem immensae maiestatis;
venerandum tuum verum et unicum Filium;
Sanctum quoque Paraclitum Spiritum.

Tu rex gloriae, Christe.
Tu Patris sempiternus es Filius.
Tu, ad liberandum suscepturus hominem,
non horruisti Virginis uterum.

Tu, devicto mortis aculeo,
aperuisti credentibus regna caelorum.
Tu ad dexteram Dei sedes,
in gloria Patris.

Iudex crederis esse venturus.


Te ergo quaesumus, tuis famulis subveni,
quos pretioso sanguine redemisti.
Aeterna fac
cum sanctis tuis in gloria numerari.

Salvum fac populum tuum, Domine,
et benedic hereditati tuae.
Et rege eos,
et extolle illos usque in aeternum.

Per singulos dies benedicimus te;
et laudamus nomen tuum in saeculum,
et in saeculum saeculi.

Dignare, Domine, die isto
sine peccato nos custodire.
Miserere nostri, Domine,
miserere nostri.

Fiat misericordia tua, Domine, super nos,
quem ad modum speravimus in te.
In te, Domine, speravi:
non confundar in aeternum.


TRADUZIONE LETTERALE

Noi ti lodiamo, Dio,
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre,
tutta la terra ti adora.

A Te cantano tutti gli angeli
e tutte le potenze dei cieli
e i Cherubini e i Serafini,
con voce incessabile:

Santo, Santo, Santo
il Signore Dio degli eserciti.
I cieli e la terra
sono pieni della [maestà della] tua gloria.

Ti acclama il coro glorioso degli apostoli
e [il numero lodevole de]i profeti
e la candida schiera dei martiri;

In tutto il mondo
la santa Chiesa proclama Te
Padre d'immensa maestà
il Tuo venerabile e unico vero Figlio
e lo Spirito Santo Paraclito.

O Cristo, re della gloria,
Tu sei il Figlio eterno del Padre,
per la salvezza dell'uomo,
non hai disdegnato il ventre di una Vergine.

Vincitore della morte,
hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio,
nella gloria del Padre.

[Crediamo che] verrai a giudicare
(il mondo alla fine dei tempi).

Dunque Ti chiediamo: soccorri i tuoi servi
che hai redento col tuo Sangue prezioso.
Fa che siano contati coi Tuoi Santi
nella gloria eterna

Salva il tuo popolo, Signore,
e benedici la tua eredità.
e guidali
e sorreggili in eterno

Ogni giorno Ti benediciamo,
lodiamo il tuo nome per sempre.


Degnati oggi, Signore,
di custodirci senza peccato.
Pietà di noi, Signore,
pietà di noi.

Sia sempre su di noi, Signore, la Tua misericordia,
dato che abbiamo sperato in Te.
In Te, Signore, ho sperato:
[fa] che io non sia confuso in eterno.



[SM=g1740717]

[SM=g1740717] [SM=g1740720]

ladymira
00mercoledì 6 febbraio 2013 15:35
Secondo me,la vera preghiera è quella del padre nostro, e recitare il rosario, ci aiuta tantissimo, quindi anche l'ave maria penso siano i cardini della preghiera cristiana, segue quella dell'angelo custode e le altre , bacioni
ladymira
00mercoledì 6 febbraio 2013 15:37
Re:
Caterina63, 20/12/2008 10:54:


SEGNO DELLA CROCE

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
 Amen.


CREDO


Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili.

Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, Unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato; della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create.

Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.

Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine.

Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti.

Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà.

Amen.





grátia plena,
Dóminus tecum.
Benedícta tu in muliéribus,

et benedíctus fructus ventris tui, Iesus.
Sancta María, Mater Dei,
ora pro nobis peccatóribus,
nunc et in hora mortis nostræ.
Amen.


Invioláta, integra, et casta es Maria:
Quae es effécta fulgida caeli porta.

O Mater alma Christi carissima:
Suscipe pia laudum praeconia.
Te nunc flágitant devota corda et ora:
Nostra ut pura péctora sint et corpora.
Tua per precata dulcisona:
Nobis concédas véniam per saecula.
O benigna!
O Regina!
O Maria!
Quae sola inviolata permansisti.




Pater noster, qui es in caelis: sanctificetur nomen tuum; adveniat regnum tuum; fiat voluntas tua, sicut in caelo et in terra. Panem nostrum quotidianum da nobis hodie; et dimitte nobis debita nostra, sicut et nos dimittimus debitoribus nostris; et ne nos inducas in tentationem, sed libera nos a malo.
Amen.

Gloria Patri, et Filio, et Spiritui Sancto. Sicut erat in principio, et nunc, et semper, et in saecula saeculorum.
Amen.




 
Solennità della Santissima Trinità

  


Dal «Dialogo della Divina Provvidenza» di santa Caterina da Siena, vergine

O Deità eterna, o eterna Trinità, che, per l'unione con la divina natura, hai fatto tanto valere il sangue dell'Unigenito Figlio! Tu. Trinità eterna, sei come un mare profondo, in cui più cerco e più trovo; e quanto più trovo, più cresce la sete di cercarti. Tu sei insaziabile; e l'anima, saziandosi nel tuo abisso, non si sazia, perché permane nella fame di te, sempre più te brama, o Trinità eterna, desiderando di vederti con la luce della tua luce.
Io ho gusto e veduto con la luce dell'intelletto nella tua luce il tuo abisso, o Trinità eterna, e la bellezza della tua creatura. Per questo, vedendo me in te, ho visto che sono tua immagine per quella intelligenza che mi vien donata della tua potenza, o Padre eterno, e della tua sapienza, che viene appropriata al tuo Unigenito Figlio. Lo Spirito Santo poi, che procede da te e dal tuo Figlio, mi ha dato la volontà con cui posso amarti.
Tu infatti, Trinità eterna, sei creatore ed io creatura; ed ho conosciuto perché tu me ne hai data l'intelligenza, quando mi hai ricreata con il sangue del Figlio che tu sei innamorato della bellezza della tua creatura.
O abisso, o Trinità eterna, o Deità, o mare profondo! E che più potevi dare a me che te medesimo? Tu sei un fuoco che arde sempre e non si consuma. Sei tu che consumi col tuo calore ogni amor proprio dell'anima. Tu sei fuoco che toglie ogni freddezza, e illumini le menti con la tua luce, con quella luce con cui mi hai fatto conoscere la tua verità.
Specchiandomi in questa luce ti conosco come sommo bene, bene sopra ogni bene, bene felice, bene incomprensibile, bene inestimabile. Bellezza sopra ogni bellezza. Sapienza sopra ogni sapienza. Anzi, tu sei la stessa sapienza. Tu cibo degli angeli, che con fuoco d'amore ti sei dato agli uomini.
Tu vestimento che ricopre ogni mia nudità. Tu cibo che pasci gli affamati con la tua dolcezza. Tu sei dolce senza alcuna amarezza. O Trinità eterna!
(Cap. 167, Ringraziamento alla Trinità; libero adattamento; cfr. ed. I. Taurisano, Firenze, 1928, II pp. 586-588)



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Vogliamo essere veramente segno di contraddizione?

Altro non vi dico (…) Non vorrei più parole, ma trovarmi nel campo della battaglia, sostenendo le pene, e combattendo con voi insieme per la verità infino alla morte, per gloria e lode del nome di Dio, e reformazione della Santa Chiesa…”
(Santa Caterina da Siena, Lettera 305 al Papa Urbano VI ove lottò fino alla morte per difendere l’autorità del Pontefice)

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ATTO DI DOLORE

Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perche peccando ho meritato i tuoi castighi, e molto più perchè ho offeso te, infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa.

Propongo con il tuo santo aiuto di non offenderti mai più e di fuggire le occasioni prossime di peccato.

Signore, misericordia, perdonami.

 


GLORIA AL PADRE

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.




ANGELO DI DIO

Angelo di Dio, che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me, che ti fui affidato dalla pietà celeste. Amen.

Angelo di Dio, tu sei il mio custode, illumina e proteggi la mia vita, guida i miei passi verso il Signore. Amen.


L'ETERNO RIPOSO

L'eterno riposo dona loro, o Signore, e splenda ad essi la luce perpetua. Riposino in pace. Amen.


ATTO DI FEDE

Mio Dio, perche sei verità infallibile, credo fermamente tutto quello che hai rivelato e la santa Chiesa ci propone a credere.

Ed espressamente credo in te, unico vero Dio in tre Persone uguali e distinte, Padre, Figlio e Spirito Santo.

E credo in Gesù Cristo, figlio di Dio, incarnato, morto e risorto per noi il quale darà a ciascuno, secondo i meriti, il premio o la pena eterna. Conforme a questa fede voglio sempre vivere.

Signore, accresci la mia fede.


ATTO DI SPERANZA

Mio Dio, spero dalla tua bontà, per le tue promesse e per i meriti di Gesù Cristo, nostro Salvatore, la vita eterna e le grazie necessarie per meritarla con le buone opere, che io , debbo e voglio fare.

Signore, che io possa goderti in eterno.


ATTO DI CARITÀ

Mio Dio, ti amo con tutto il cuore sopra ogni cosa, perche sei bene infinito e nostra eterna felicità; e per amor tuo amo il prossimo come me stesso, e perdono le offese ricevute.

Signore, che io ti ami sempre più.


SALVE REGINA

Salve, Regina, Madre di misericordia; vita, dolcezza e speranza nostra, salve.

A te ricorriamo, esuli figli di Eva: a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime.

Orsù, dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.

E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno.

O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

O Gesù d'amore acceso, non ti avessi mai offeso.

O mio caro e buon Gesù, con la tua santa grazia, non ti voglio offender più; perche sei il mio Signore, morto in croce per amore.





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anche il credo è importantissimo! dicevo padre e nostro e ave maria , perchè sono alla portata di tutti, non confondiamo , tutte le preghiere sono importanti.
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