Leggi qui il Libro più antico che raccoglie TUTTO sul Rosario (imperdibile)

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Caterina63
00sabato 21 novembre 2009 11:22
copertina

Questo è un sito cattolico, che promuove in maniera assolutamente gratuita il Santissimo Rosario attraverso la riedizione delle più antiche fonti del Rosario, cadute in oblio, e in particolar modo del libro più antico sul Santo Rosario scritto dal Beato Alano della Rupe (1428-1475), che raccoglie la Genesi, la Storia e le Rivelazioni sul SS. Rosario.

Il libro, edito dalla casa editrice Ancilla nell'ottobre 2006, si troverà a partire da febbraio 2007 nelle librerie cattoliche al prezzo di costo d'opera ( 806 pagine, comprese le 32 pagine a colori: 15 euro).

Nel libro è stato mantenuto il testo latino dell'ultima edizione del 1847 e a fianco
la prima traduzione italiana; inoltre vi sono 32 pagine di immagini a colori sul
Beato Alano ed opere classiche del Rosario.

[SM=g1740722] E' possibile consultare il testo completo del Beato Alano della Rupe in lingua italiana e vedere il vasto repertorio delle immagini tramite questo sito.

Caterina63
00sabato 21 novembre 2009 12:42
[SM=g1740733] Alcuni assaggi....scaricatelo....io l'ho acquistato ed è davvero uno strumento indispensabile per capire molti aspetti della nostra fede e per Pregare meglio il Rosario, innamorarsi per davvero.... [SM=g1740734]


CAPITOLO I.

Perché questa preghiera di intercessione è detta Salterio di Cristo e Maria?

O Reverendissimo Padre in Cristo, la Santissima Trinità assicura ai peccatori il pentimento per mezzo del Salterio della Vergine Maria.

1. Si dice Salterio da salmodiare, e coloro che per mezzo di esso servono Dio e Maria Vergine si dicono Salmodianti. Esso deriva dal Salterio di Davide, che fu una prefigurazione dell’Angelica Salutazione. Infatti i Cantici dell’Antica Alleanza prefigurarono, secondo Sant’Ambrogio, la Nuova Alleanza.

2. A qualcuno sembra giustamente che esso derivi dal sale della divina Sapienza, poiché l’Orazione del Signore e la Salutazione Angelica sono in certo qual modo le due saline della Sapienza di Dio, con le quali le menti dei fedeli sono asperse di sale.

3. Qualcuno invece pensa che esso derivi dall’Organo che gli ebrei chiamano Nablum; strumento musicale composto da centocinquanta canne, con il quale solitamente si cantavano i Salmi di Davide.

4. Nello stesso tempo, etimologicamente e teologicamente, il Salterio dona dieci enormi risultati, che i Salmodianti devoti ricevono da Cristo e da Maria Vergine.

Infatti:

I. P. ai peccatori assicura il pentimento.
II. S. gli assetati dona l’acqua a sazietà.
III. A. ai prigionieri apporta la liberazione.
IV. L. a chi piange dona la letizia.
V. T. a chi è nella tentazione concede tranquillità.
VI. E. a chi è nel bisogno dona abbondanza.
VII. R. ai religiosi porta il rinnovamento.
VIII. I. a gli inesperti infonde l’esperienza.
IX. V. ai vivi fa vincere la solitudine.
X. M. ai morti concede misericordia con il suffragio.
Ho sperimentato che queste cose sono reali e veritiere, e ci sono pure altri segni e prodigi: 1. Veramente questo Salterio è un cielo stellato con le centocinquanta stelle più importanti degli astronomi;

2. E’ il Paradiso delle delizie di Dio, adorno di rose e di centocinquanta ghirlande di rose; infatti, le Salutazioni sono proprio le Rose Angeliche e ogni cinquantina è chiamata Rosario della Vergine o Corona.

3. E’ l’Albero della vita e della scienza con centocinquanta Angelici Frutti, nei quali, sono contenute tutte le grazie, le quali, siamo certi, provengono da Cristo e da Maria Vergine, come lei stessa talvolta ha rivelato.



CAPITOLO II.

Perché il Salterio prega in sequenza Gesù Cristo e Maria Vergine?
Eccellentissimo Presule, la Santissima Trinità per mezzo del Salterio di Maria Vergine sempre Vergine agli assetati dona acqua a sazietà.

I. Il Salterio s’identifica nella Vergine Maria e da lei prende il nome, poiché Maria SS, Madre di Dio, ebbe l’aulica musicalità del Salterio della Sinagoga, della Cetra e dell’Organo (infatti i Salmodianti della Vergine Maria sono i Musici Angelici della stessa Regina del Cielo) per dieci motivi.

1. L’Immacolata Vergine Madre di Dio allontana il diavolo, come Davide con la cetra allontanava il demonio da Saul (1 Sam. 16).

2. La Madre di Dio, ci ha portato il Verbo Onnipotente, cioè l’Arca di Dio, come Davide davanti all’Arca faceva festa tra le musiche degli organi (2 Sam. 6).

3. Ella ottiene per noi la stessa vittoria contro i nemici, come, Maria, la sorella di Mosè, dopo la vittoria la preannunziava con il timpano (Es.16).

4. Lei insegna ai Santi la profezia, come Eliseo ricevette per mezzo del Canto del Salterio lo Spirito Santo della profezia.

5. Poiché lo Spirito Santo attraverso di lei compì il matrimonio tra Dio e una creatura umana, nel talamo virginale, come insegna Beda.

6. Maria SS. trae il coro del giubilo celeste alle lodi di Dio e di sè, come le figlie di Gerusalemme, che cantavano: Saul ne colpì mille ma Davide diecimila (1 Sam. 18, 7)1.

7. La Pace venne attraverso Maria Vergine. Infatti suo Figlio, in quanto era la Pietra angolare, di due cose ne fece una cosa sola, proprio una sola cosa.

8. La Vergine Maria portò al mondo una gioia immensa, lei che fu allo stesso tempo di Dio, degli uomini e degli angeli.

9. Lei stessa offrì un olocausto d’immenso valore a Dio Padre per il mondo, vale a dire il Verbo fatto carne.

10. La stessa benigna Vergine Madre cantò dopo l’Incarnazione, un Cantico divino il Magnificat, e gli Angeli il Gloria in excelsis appena nacque il Signore degli Angeli. La soavità di essi annunziava che Dio si era riconciliato con il genere umano e ad esso l’Angelica Natura si era legata.
Queste dieci cose erano contenute un tempo nel Salterio della Sinagoga, come narra Sant’Agostino nel Sermone sul Salterio della Sinagoga, che inizia con: Lodate Dio nel Salterio ecc., dove identifica con l’Immacolata Madre di Dio tutte queste cose (come vedrete meglio in avanti).

II.

Questa preghiera s’identifica con Cristo Gesù e da lui prende il nome, per i dieci motivi detti sopra, che molto più precisamente si riferiscono a Cristo, che alla Vergine Maria: Cristo, infatti, è assolutamente il primo e più grande di Maria, sebbene Maria Madre di Misericordia, secondo Bernardo, sia in qualche modo più indulgente e amichevole di Cristo verso i peccatori. Infatti lei è Mediatrice verso il Mediatore.
Oltre a questi motivi, ce ne sono alcuni altri che riguardano propriamente Gesù.

1. Poiché Cristo è il Salterio della Resurrezione, secondo il Salmo 56,9 che afferma: Sorgi o mia anima, sorgete Salterio e Cetra. Dunque nel Salterio di Cristo ci sono 15 Pater noster per Cristo che sorge in noi per mezzo della penitenza e della devozione, per la verità della teologia, e proprio per questo motivo questa preghiera di suffragio può essere chiamata Salterio della Resurrezione.

2. Inoltre lo stesso Cristo è il Salterio a dieci corde, come attesta San Girolamo, poiché è il compimento e la ricompensa dei dieci Comandamenti di Dio come pure giudice assai austero per coloro che non li osservano.

3. Infatti tutte le profezie sono ordinate a Cristo, in quanto è la loro causa efficiente, formale, esemplare e finale.

1 Cf. Orig. Serm. de V. Maria


Di conseguenza a ragione Egli è contenuto nel Salterio di Davide come lo stesso Salterio prefigurato, secondo la parola del Maestro.

4. Poiché egli è il Salterio della salvezza recuperata a vantaggio della nostra redenzione e santificazione. Per questo durante la dedicazione, la fondazione e il rifacimento del Tempio si cantava con tripudio con i Salteri.

5. Infine lo stesso Signore Gesù è la nostra gioia, la letizia spirituale e l’ esultanza, avendo cinque porte, dice Sant’Anselmo, cioè cinque piaghe, che conducono alle dimore della sola felicità: riguardo a ciò nei Salmi 46 e 97 il Profeta (Davide) scrive: Giubilate in Dio ecc.. Per questi motivi appare chiara la ragione del Salterio sia della singolare corrispondenza con Gesù Sposo e con Maria Sposa, sia della lode che si deve tributare loro.

[SM=g1740750]

CAPITOLO III

Questa preghiera di suffragio è più giusto chiamarla Salterio,
Corona, Ghirlanda o Rosario?


Reverendissimo Padre in Cristo e rifugio dolce e singolare dei peccatori, la Clementissima Trinità ai prigionieri apporta la liberazione per mezzo del Salterio della Vergine Maria.

I. Alcuni tentano di denominarlo con diversi nomi ma, sebbene sia la medesima cosa, tuttavia sempre uno solo di questi nomi è più adatto, secondo la Logica del Padre Alberto Magno. Dunque questa preghiera, anche se riceve diversi nomi, tuttavia è più appropriato chiamarlo Salterio per una serie di ragioni:

1. Perché Lui è in persona il Salterio di Davide. Infatti la persona e l’immagine sono chiamate con lo stesso nome, ma non con lo stesso significato. Così Cristo è detto Leone, Verme, Pietra, ecc. Così ugualmente i termini Corona, Rosario, Ghirlanda, sono molto distanti dal significato proprio (come cose differenti e diverse) circa il genere di preghiera: invece è il Salterio della Chiesa, poiché è il principio e la realtà di questo Salterio, è veramente anche con lo stesso nome la Preghiera.

2. I termini Corona, Rosario, Ghirlanda, sono dette allegoricamente per similitudine: il Salterio in realtà prende il nome dalle Lodi che si cantavano a Dio, che per l'appunto è preghiera.

3. Quei termini sono popolari e seguono la caducità del mondo, in quanto si chiamano così dalle ghirlande delle fanciulle: invece il Salterio è nome della Chiesa. Perciò con più devozione i figli della Chiesa lo devono amare, onorare, adoperare e far conoscere.

4. Salterio è una parola divina, biblica, e consona e conforme nella lingua sia dell’Antico che del Nuovo Testamento, mentre gli altri nomi ebbero origine dall’immaginazione e dal cuore degli uomini, non da una ragione di attinenza.

5. Corone, Rosari, Ghirlande sono portate da uomini, donne e fanciulli sia buoni che cattivi, invece il Salterio nella Sacra Scrittura è solo per l’esercizio dei buoni e per il culto dell’unico Dio. Dunque queste due preghiere, il Pater e l’ Ave, essendo le massime e le principali preghiere del Nuovo Testamento dovettero essere chiamate col nome di Salterio, poiché esso nell’esimio culto divino della Sinagoga fu sempre l’insigne sacro strumento musicale. La cosa è affermata dal Padre Fra Giovanni dal Monte nel suo Mariale.


II.

Ma i giovani danno le nuove denominazioni già dette, ma molto meno di prima offrono lodi alla Vergine Maria e le diminuiscono poiché, invece delle centocinquanta Angeliche Salutazioni, già da lungo tempo consuete nella Chiesa, ora ne offrono a Lei soltanto cinquanta. Fin dalle origini questa preghiera fu denominata Salterio perchè la Chiesa durante le ore Canoniche cantava il Salterio di Davide. E San Gerolamo offrì questo alla Chiesa di Roma dopo averlo tradotto e riveduto tre volte: la prima nella lingua romana, l’altra nella gallica, la terza nell’ebraica, e ciò per l’insistenza di Sofrone.

III.

E dunque in seguito il popolo imitò la Chiesa nella pratica assidua e nell’ardore, ad essa lo adattò, lo fece proprio e lo chiamò Salterio di Gesù e di Maria.

1. A prova di ciò ancora oggi in Alemannia sono moltissimi che portano Patriloquia2 con centocinquanta grani.

2. Ed anche nelle Fiandre gli anziani hanno udito e parecchi ricordano che alla sposa, durante la cerimonia nuziale, sulla cintura verginale pendeva sulla borsa il Salterio.

3. Come anche nell’Ordine dei Predicatori, soprattutto in Inghilterra, quando qualcuno fa l’investitura o la professione secondo un’antichissima usanza, ancora oggi, sull’abito e la cintura pende il Salterio della Madre e Regina dei Predicatori.



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Caterina63
00martedì 27 aprile 2010 15:55
Amici,
stiamo per entrare nel Mese di Maggio, dedicato alla Vergine Maria ed al Rosario.
Nei tre giorni che precedono l'inizio del Mese di Maggio abbiamo tre grandi Santi che ci insegnano la Devozione mariana e la potenza del Rosario:
san Luigi Maria Grignon de Monfort, santa Caterina da Siena Patrona d'Italia e Compatrona d'Europa e san Pio V, il Papa che vinse la Battaglia di Lepanto con la potenza del Rosario....

Il Movimento Domenicano del Rosario, il cui sito ufficiale è:
www.sulrosario.org
email: movrosar@tin.it
vi offrirà una serie di video che potrete scaricare per aiutarvi, nelle Parrocchie o anche in Famiglia, nell'approfondimento dell'autentica Devozione Mariana, del Rosario, con un apprendimento tutto magisteriale.

Iscriversi al Movimento Domenicano del Rosario NON è come iscriversi ad una Associazione, quanto piuttosto entrare dentro il Rosario, comprenderne l'autentica Devozione, disciplinarsi all'uso vero di questa meravigliosa Corona con l'entrare dentro i Misteri che la compongono...

Scrivete a padre Mauro movrosar@tin.it e chiedete del materiale sul Rosario, date la vostra disponibilità a farvi promotori del Rosario perchè, come ha detto Giovanni Paolo II citando Fatima: "chi propaga il Rosario è salvo"
e il Movimento Domenicano del Rosario da ben 800 anni si è fatto ed è Promotore del Rosario attraverso l'impegno di tutti e il costante Magistero ecclesiale.

Sia nella tua Famiglia, sia in Parrocchia puoi diventare anche TU parte di questo grande Movimento che non toglie nulla alla tua vita, al contrario, con il Rosario riceverete davvero il centuplo promesso dal Signore stesso...
Ti aspettiamo!

I video che proporremo li trovate qui:
it.gloria.tv/?media=70608



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