Lettera aperta dal Blog Vocazione di Cordialiter ( un Blog utile a TUTTI)

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Caterina63
00sabato 9 ottobre 2010 00:43

Lettera ai lettori del blog "Vocazione Religiosa"


Cari lettori,
                 quando qualche mese fa ho aperto questo blog, non mi aspettavo che avrebbe riscosso tanto interesse, poiché i temi vocazionali sono tutt'altro che di moda in questa società paganizzata, materialista ed edonista. E invece, con grande stupore, constato che ogni giorno il sito riceve circa un centinaio di visite.

Per i blog che parlano di temi “materialisti” (e spesso immorali) come gossip, moda, oroscopi, lussuria, cinema, musica da discoteca, e cose di questo genere, è normale avere tanti visitatori, ma se consideriamo che questo qui è un blog che tratta di vocazione religiosa, cioè un argomento che interessa solo una piccola parte della popolazione, il numero dei visitatori appare sorprendente.

In pochi mesi sono state migliaia le visite totali. La mia speranza è che almeno qualcuno di tutti questi visitatori abbia tratto qualche giovamento spirituale nel leggere i post, nel contemplare le immagini sacre (soprattutto quelle del Redentore e della Beata Vergine Maria), e nell'ascoltare i file mp3. Ma la mia speranza più grande è di esser stato di qualche utilità alle persone in ricerca vocazionale, ripetendo quel che diceva l'amatissimo Sant'Alfonso Maria de Liguori ai giovani, e cioè quanto sia importante fare un ritiro spirituale al fine di eleggere lo stato di vita che Dio ha designato per ciascuno di noi, e qualora uno senta la chiamata a consacrarsi al Signore, entrare esclusivamente in qualche ordine religioso di stretta osservanza, ossia dove si vive in maniera fervorosa il carisma del proprio Fondatore.

Questo che ho appena detto è il motivo per cui ho aperto questo blog. Sapevo benissimo che c'erano tanti altri siti che trattavano temi vocazionali, ma quanti di questi mettevano in guardia dall'entrare in qualche ordine religioso rilassato? Piangeva Sant'Alfonso nel constatare il rilassamento di tanti ordini religiosi, nei quali non si viveva più in maniera fervorosa la propria Regola. Forse oggi non esistono più questi ordini? Ohimè, la situazione è sotto l'occhio di tutti, si vede subito se un ordine è di stretta osservanza o è rilassato, poiché la differenza è abissale come tra un fiore fresco e uno appassito.

Chissà se questo blog ha contribuito ad aiutare qualche vocazione in pericolo, aprendo gli occhi a qualcuno che era intenzionato ad entrare in un ordine rilassato. Comunque non mi faccio illusioni, so benissimo che molti visitatori del sito sono persone sposate (lo so perché mi hanno scritto per incoraggiarmi a proseguire), e che quindi non possono entrare in monastero.

A tutti i lettori, anche a quelli sposati, chiedo (ovviamente in maniera facoltativa) di aiutarmi con la preghiera. Tutto il bene che c'è nel mondo è solo merito di Dio. Dunque, affinché questo sito possa essere di edificazione spirituale a qualcuno, è necessario l'aiuto divino, il quale in genere viene dispensato solo in seguito a preghiere. Aiutiamoci spiritualmente a vicenda con la preghiera. Non importa il fatto che non ci conosciamo tra di noi; Dio vede tutto e distribuisce le grazie con sapienza. Grazie di cuore a tutti voi!

Per contatti e segnalazioni scrivetemi all'indirizzo: cordialiter@gmail.com



Caterina63
00lunedì 8 novembre 2010 12:44

Risposta a una signora ai “ferri corti” col marito


Varie persone che stanno patendo vicissitudini coniugali, hanno sentito il bisogno di scrivermi. Io non sono affatto un esperto in materia, tuttavia, siccome costoro soffrono molto, mi sforzo di avere nei loro confronti la massima carità fraterna, poiché immagino non sia facile convivere con una persona con la quale non si va più d'accordo. Onde evitare problemi del genere, alle persone che desiderano sposarsi consiglio di “selezionare” con attenzione il futuro coniuge. Deve essere una persona timorata di Dio, comprensiva, buona e mansueta come i beati Zelia Guérin e Luigi Martin, altrimenti potrebbero esserci seri problemi in futuro, come purtroppo dimostra l'esperienza.

Qualche tempo fa mi ha scritto una signora molto pia e gentile, il cui matrimonio...

Ciao D.,

[…] Ti chiedo anche di pregare, oltre che per mio figlio, anche per me e mio marito che in questo momento siamo ai ferri corti.

Ti ringrazio e ti benedico

(lettera firmata)


Carissima in Cristo,
                                ho già recitato qualche preghiera per te e la tua famiglia, ma ho il proposito di pregare ancora. Inoltre, senza citare il tuo nome, chiederò a delle ottime suore di pregare per la stessa intenzione.

Mi piange il cuore sentire che il tuo matrimonio stia passando qualche difficoltà, ma per amor di Dio spero che tutto si risolva per il meglio. In questi casi, i figli ne soffrono molto. Che fare? Spesso i dissapori nascono per questioni da nulla, e si risolvono rimanendo in silenzio quando il coniuge urla o pronuncia frasi offensive. Ci sono altri casi che sono più complicati, ma con l'aiuto di Dio tutto si può risolvere. Veramente prego il Signore che ti dia la forza per sopportare da vera seguace di Gesù Cristo questo momento di sofferenza per l'animo tuo e di tuo figlio. Tutti abbiamo bisogno della misericordia di Dio, anche tuo marito. Se ha detto qualcosa di spiacevole, ti chiedo di perdonarlo di tutto cuore. Dinanzi alla Santissima Trinità siamo tutti dei poveretti bisognosi di perdono. Gesù ha detto che saremo riconosciuti per suoi seguaci se ci ameremo gli uni gli altri. Dobbiamo amare tutti, anche le persone che ci fanno soffrire. Dobbiamo amarli per amor di Gesù buono che così desidera. Ove c'è carità e amore, ivi c'è Dio. Se qualcuno ha messo zizzania nella tua famiglia, perdona anche lui, e non ascoltare più quei discorsi. Quando un matrimonio religioso è rato (cioè valido) e consumato, nessuno può scioglierlo, e bisogna fare di tutto per salvarlo; costi quel che costi. Se uno dubita che il matrimonio non sia stato valido (ci sono tanti motivi che lo rendono invalido, molti di più di quelli che spesso la gente pensa) allora si può chiedere l'annullamento (che non c'entra nulla col divorzio) al tribunale ecclesiastico. Ma non credo che questo sia il tuo caso, a meno che tuo marito non sia una persona irreligiosa, ma non penso.

Sono felice di constatare che tu sia un'anima devota, ciò ti aiuterà a sopportare cristianamente la croce che Dio ha permesso che ti affliggesse. Dio è amore infinito, e quando permette che siamo tormentati dalle tribolazioni e dalle sofferenze, lo fa solo per nostro amore, con lo scopo di trarne un bene maggiore, come è avvenuto nella vita di tutti i santi. Coloro che sopportano cristianamente la croce, dimostrano di amare veramente Dio, e accumulano tanti meriti spirituali per il Cielo. I santi insegnano che il Signore invia le croci soprattutto alle persone che ama di più. Senza le croci, in genere la gente si allontana da Dio. Invece quando è nella sofferenza, si stringe maggiormente a Lui, che è l'unico nostro vero bene. Ecco quel che scrisse la grande mistica Santa Gemma Galgani: ...Mi ha detto poi Gesù: «Sai, figlia mia, in che maniera io mi diverto a mandare le croci alle anime a me care? Io desidero possedere l'anima loro, ma intera, e per questo la circondo di croci, e la chiudo nelle tribolazioni, perché non mi scappi di mano; e per questo io spargo le sue cose di spine, perché non si affezioni a nessuno, ma provi ogni suo contento in me solo. È l'unica via per vincere il demonio e giungere a salvezza: Figlia mia, quanti mi avrebbero abbandonato, se non li avessi crocifissi! La croce è un dono troppo prezioso, e da esso si apprendono molte virtù!»

Immagino le sofferenze che stai patendo, poiché quando ci sono problemi in famiglia non è facile restare sereni. Purtroppo, quando una persona soffre, è difficile trovare un po' di comprensione, soprattutto da parte di persone mondane. Ma è inutile cercare la comprensione delle altre persone, solo Dio può consolarci davvero. Molto spesso anche gli amici più stretti voltano le spalle senza comprendere e compatire le sofferenze altrui. Solo Dio non ci abbandona mai. Nel momento del dolore e della sofferenza, solo il Signore può consolarci, come un papà consola il bimbo piccino che piange.

Noi non conosciamo il futuro. Qualsiasi cosa accadrà, non dimenticarti mai di metterti nelle mani della Beata Vergine Maria, la nostra dolcissima Mamma del Cielo che veglia continuamente su di noi sino all'ultimo respiro della nostra vita. Nessuna creatura di Dio ci ama più della Madonna, nemmeno le nostre mamme che hanno sofferto le doglie del parto per metterci al mondo. Non si è mai sentito nessuno al mondo affermare di essere stato abbandonato dalla Regina del Paradiso, dopo aver chiesto il suo aiuto. Giammai! Di certo non abbandonerà te che vuoi tanto bene a Gesù buono e che sei innamorata della sua dolorosissima Passione. Che altro dirti? Durante il soggiorno in T., approfitta del tempo libero per ascoltare le belle meditazioni mp3 che ti ho inviato. Sant'Alfonso Maria de Liguori [...] e gli altri devoti autori, ti daranno tanto conforto.

[...] Quando siamo nel dolore, pensiamo che un giorno il nostro pellegrinaggio terreno dovrà terminare, e se saremo stati fedeli al Vangelo, abbandoneremo finalmente questa valle di lacrime per andare nella Patria Celeste, ove insieme alla Madonna, agli angeli e ai santi, potremo amare Dio per tutta l'eternità, senza più lacrime e patimenti. Pensiamo a tutte le sofferenze che San Francesco d'Assisi patì su questa terra (povertà, malattie, insulti, persecuzioni), ciononostante esclamava con fede: "Tanto è il bene che mi aspetto, che ogni pena mi è diletto".

Ti saluto cordialmente in Cristo Redentore e in Maria Mediatrice di tutte le grazie.

D.

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Una sposa cristiana dà alcuni consigli su come salvare i matrimoni a seguito della lettera sopra riportata:


Una signora mi ha scritto una lettera sul tema dei coniugi in difficoltà, dando vari consigli per superare le crisi matrimoniali che flagellano molte famiglie.

Caro Cordialiter,

in via del tutto riservata, [...] ti scrivo per far giungere, se possibile, questo piccolo sostegno ed incoraggiamento ai coniugi in difficoltà. Non abbiamo alcuna ricetta né bacchette magiche affinché le difficoltà familiari o fra coniugi si risolvano magicamente, siamo chiamati a combattere una battaglia, e non servono eroi, ma persone che attraverso il personale combattimento, siano disposte ad offrire generosamente la propria eroicità! Parlo per esperienza perché, come molti, anche noi abbiamo attraversato un periodo di difficoltà tanto da rischiare una separazione [...]

Non possiamo pretendere mai una uguaglianza fra coniugi, pertanto la prima difficoltà da superare è quell'accettarsi entrambi nelle differenze che ci sono proprie e che non dividono affatto, ma al contrario contribuiscono ad un arricchimento reciproco! Ai "ferri corti" ci si arriva spesso e soprattutto quando uno dei due o entrambi i coniugi pretendono il superamento del personale individualismo e allora, solitamente, chi mantiene un buon equilibrio è proprio la DONNA non per nulla "regina del focolare" come la tradizione autentica ha ragionevolmente identificato da sempre... Sì! il maggior peso di questo equilibrio grava sulle spalle della Donna e non perché il marito non debba fare nulla, ma perché è proprio del ruolo familiare che l'Uomo si preoccupi di questioni più materiali e la Donna li superi, amalgamando il tutto e dando al tutto un giusto peso e quindi un buon equilibrio....

Non so quali problemi gravi pesano o gravano su questa Famiglia che ha scritto, ma non esiste alcun problema che non possa essere risolto se davvero lo si vuole! Oltre alla partecipazione e contributo individuale che darò con la Preghiera, posso solo offrire questa piccola esperienza che seppur circoscritta alla personale situazione familiare vissuta, sicuramente ci sono punti che ogni Famiglia in questo può condividere! E' importante che il primo approccio per affrontare una difficoltà non menzioni MAI e dico mai, l'eventualità di una separazione... infiltrare, infatti, la COMODA soluzione di una separazione per "riflettere", solitamente è invece l'anticamera di una separazione annunciata, perché separandosi NON si affrontano i problemi e li si esorcizzano con pericolosi silenzi...

E' importante farsi aiutare da un buon Sacerdote! Non importa se uno dei due coniugi non crede, se egli ha a cuore davvero la risoluzione dei problemi, finirà per accettare ogni buon aiuto!
E' importante accettare il fatto che abbiamo sempre bisogno di un aiuto, pensare di cavarsela da soli rischierebbe di far aumentare l'incomprensione, in certi casi è necessario un arbitro, ma per pietà, non servitevi mai di avvocati matrimonialisti […]. Non date retta a chi dice che i figli NON possono stare in un ambiente dove si discute... i figli invece imparano che la vita non è una passeggiata e che nessuno ti regala niente, che nulla è scontato e che se vuoi qualcosa DI BUONO E POSITIVO DEVI COMBATTERE LA BUONA BATTAGLIA, devi guadagnartelo, anche discutendo; imparano che esistono valori grandi come la Famiglia per cui vale la pena di DISCUTERE e di battersi per mantenerla unita, certo non si intende ovviamente fare la guerra, la battaglia vera è quella che annienta I NOSTRI INDIVIDUALISMI ED EGOISMI non imponendo, ma OFFRENDOSI sempre l'altro con umiltà e fermezza, ossia quel credere in ciò che di buono è stato costruito...

E' importante constatare che in momenti così delicati è indispensabile buttare via ogni maschera che ci siamo costruiti nel tempo, occorre davvero SPOGLIARSI di tutto e rivestire veramente l'abito NUZIALE dell'umiltà, di quelle PROMESSE fatte che possono aiutare a comprendere che è proprio nelle difficoltà che si vincono le battaglie e non quando "tutto va bene"... E' importante comprendere che per risolvere i vari problemi l'umiltà della DONNA è davvero in grado di vincere ogni battaglia!

Sì! potrà apparire assurdo che debba essere la Donna a dover rinunciare a molto per salvare un matrimonio, ma se si vuole davvero salvare un'unione è proprio il ruolo DELLA MATERNITA' - la quale non è solo quella di mettere al mondo i figli fisicamente - che può garantire una stabilità ed un equilibrio costante...

Certo, tutto questo costa sacrifici, ma siamo davvero disposti a combattere la buona battaglia?

Poi naturalmente ci sono casi disperati e che non dipendono più da "noi"..... in questi casi non bisogna farsene un senso di colpa...l'importante è aver fatto quanto era possibile umanamente e confidare sempre in DIO....invocare la Beatissima Vergine Maria, anch'Essa MADRE la cui Maternità si estende infatti come esempio e testimonianza nella Chiesa, principio di unità e stabilità per tutte le Famiglie che vogliano dirsi ecclesialmente cattoliche....

Coraggio allora! RINUNCIARE A SÉ STESSI per un bene più grande è ciò che davvero salva un matrimonio ed apre il cuore all'altro coniuge... Come vedete non sono ricette o bacchette magiche, ma dei cammini che ognuno di noi deve percorrere per giungere alla meta! Ed infine ma non per ultimo, la Donna PRENDA IL ROSARIO IN MANO OGNI GIORNO! Una Donna non bigotta, ma veramente credente e che prega, è più convincente di mille parole....le testimonianze di matrimoni che si sono così salvati, sono molte!

Non ultimo vorrei segnalare questo episodio narrato nella vita di sant'Antonio!

Un giorno una donna disperata si reca dal Santo: - aiutatemi! mio marito viene a casa, bestemmia, mi picchia, ha sempre da ridire su tutto! Sono esausta non ce la facciamo più!!

Il Santo le disse: - fate così: vi do quest'acqua particolare.... quando vostro marito entra in casa, bevetene un sorso, ma non ingoiatela, tenetela in bocca finché potete e per tutto il tempo che vostro marito avrà da ridire! Fate così ogni giorno, poi tornate da me a riferire come è andata!

La donna così fece per una settima, ed un altra, ed un altra ancora! Dopo un po' di tempo, ritorna dal Santo tutta entusiasta: - Che Dio vi benedica padre!! Quest'acqua è proprio miracolosa!! Pensate che ogni giorno che passa ci sono stati miglioramenti, ed ora mio marito non si arrabbia più, non bestemmia più, è diventato buono e parliamo di ogni cosa!

Il Santo rispose: - deve sapere che quell'acqua non ha nulla di miracoloso! Solo che mentre la tenevate in bocca non potevate rispondere ALLO SFOGO DI VOSTRO MARITO, e così anche lui ha capito quanto voi siete capace di ascoltare.....

Buona riflessione e davvero non "auguri" ma come diceva san Francesco per augurare il vero Bene: BUONAVENTURA a tutti!

(lettera firmata)

Da Cordialiter!

Caterina63
00giovedì 11 novembre 2010 19:29

Un blog spirituale


Da Cordialiter:

Cari lettori, questo blog viene aggiornato quotidianamente solo per il vostro bene spirituale, non essendoci alcun introito finanziario derivante dalla pubblicità. Ringrazio tutti coloro che mi hanno scritto, aiutandomi così a vivacizzare il blog. Per garantire la vostra riservatezza, generalmente non pubblico mai i nomi di coloro che mi scrivono.

In media sono circa 3.500 le visite mensili, e penso che per un sito vocazionale non siano poche, visti i tempi che corrono. Spesso pubblico post che trattano temi spirituali non strettamente di carattere vocazionale, affinché anche le persone sposate, o comunque senza vocazione religiosa, possano ugualmente nutrirsi spiritualmente con queste letture. Sono molto contento che ci siano ancora delle persone che amano Gesù buono e si interessano di questioni spirituali, mentre ormai il mondo è immerso nel materialismo idolatrico e nel fango dei vizi più turpi e degradanti.

I mondani ci considerano “anormali” perché invece di interessarci di gossip, discoteche, lussuria e guadagni facili, ci interessiamo di vita devota, santità e perfezione cristiana. È bello sapere che non sono l'unico “matto” a interessarsi di queste cose, ma che ci sono altri “matti” come me, ai quali piace leggere ogni giorno questo blog. Anche se ci considerano ingiustamente “matti”, sappiate che in realtà i veri matti sono coloro che vivono e muoiono senza croce, senza grazia, senza Dio. Spero tanto che ogni volta che visitate questo sito, vi sentiate l'animo edificato e rivolto ai beni celesti. La Santissima Trinità è il fine ultimo della nostra vita, senza di Lui la nostra esistenza è fallimentare.

Questo blog è vostro, pertanto se avete suggerimenti o consigli da darmi, potere scrivermi all'indirizzo cordialiter@gmail.com



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 poichè anche noi ci riteniamo "matti" come l'amico Cordialiter.... allora gli dedichiamo questa pagina con tutto l'affetto che Cristo sa donare e con la benedizione di Maria Santissima!

AVANTI TUTTA!!

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